La storia di Fabrizia in un romanzo

 Nessuno faccia finta di non capire: Prunari, dopo cinque secoli, è un toponimo che resiste all'ufficiale e aristocratico Fabrizia! Prunari-Fabrizia, un grazioso paese di montagna, non abbastanza conosciuto come meriterebbe. Ci ha pensato Maria Cirillo, con acribia di studiosa di legge e di storia, e con grande amore per il natio loco; e usando il mezzo più efficace per divulgare la storia: il romanzo.

 A dare nome a Fabrizia è il principe Carafa, della nobile casata, che ebbe in Calabria vasti feudi, e tra questi Roccella e Castelvetere. Fabrizio è il coprotagonista, direi il capocoro di un romanzo corale, con tanti personaggi, tante storie, tanti stati d'animo e tanti intrecci, che danno vita a un intero popolo di lavoratori e pacifico, ma pronto anche ad azioni coraggiose per difendere la propria dignità; fedeli al principe, ma quasi da pari a pari.

 Come non poteva non essere nella penna di un'autrice, l'opera di Maria Cirillo è ricca di figure femminili: il filo conduttore Maria; Marina; ma anche Antonina, Rosaria, Catina, la Madre badessa; e le nobili Evola e Claudia; e figure misteriose come la Maga di Molochio. Donne tutt'altro che passive e pavide, e ciascuna vanta il suo momento di gloria.

 Come sfondo del racconto, la montagna da cui però si scorge il mare; luoghi selvaggi; monasteri; palazzi; castelli. E colpi di scena, vicende inattese.

 Prunari - Fabrizia ha dunque il suo romanzo storico, direi eziologio, riportandoci nel XVI secolo; ora sta ai cittadini valorizzare la storia e l'attualità del paese.

Maria Cirillo, Fabrizia e il principe. La favola in un borgo, Planet book, 2018, p. 299, € 15,90

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