Una mostra bibliografica su don Carlo De Cardona alla Biblioteca nazionale di Cosenza

La Biblioteca nazionale di Cosenza partecipa con una propria mostra alle iniziative indette per i 150 anni della nascita di don Carlo De Cardona, artefice agli inizi del Novecento della promozione umana, sociale e cristiana delle classi più deboli della Calabria.

La mostra bibliografica dal titolo Don Carlo De Cardona e i personaggi della Rerum novarum a Cosenza, curata da Annamaria Santoro, verrà inaugurata nella Sala “Giorgio Leone”, lunedì 7 giugno prossimo, alle ore 11.30. S

ono previsti gli interventi del direttore della Biblioteca nazionale di Cosenza, Massimo De Buono, del rettore dell’Universitas Vivariensis Demetrio Guzzardi e del vescovo di Cassano Jonio mons. Francesco Savino, diocesi che ha recentemente riproposto la causa di canonizzazione del prete nativo di Morano Calabro.

La mostra resterà aperta fino a venerdì 18 giugno prossimo, con ingresso contingentato – causa Covid – da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 13. Nella rassegna bibliografica vengono esposti sia i numerosi testi, posseduti dalla Biblioteca nazionale di Cosenza su don Carlo De Cardona, don Luigi Nicoletti e la Rerum novarum, ma anche tanti articoli di giornali e riviste. A questo proposito il direttore De Buono, in una nota ha tenuto a precisare: «L’esposizione dei numerosi “pezzi” giornalistici sul tema della mostra è frutto del lavoro di anni dei dipendenti del nostro istituto; lo spoglio dei periodici, ha avuto un ruolo importante per la nostra Biblioteca, e oggi siamo orgogliosi di poter mostrare ai visitatori, una parte importante ma nascosta del nostro lavoro. Abitualmente i periodici vengono considerati come fonte minore, rispetto ai saggi. Con questa mostra De Cardona e il Movimento cattolico cosentino vengono ora presentati con centinaia di pezzi tratti dai periodici conservati e catalogati dalla Biblioteca Nazionale, che senza questa apposita schedatura, non sarebbe stato possibile mostrare»

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.