Al volante dopo aver assunto alcol, 5 patenti di guida ritirate nel vibonese

Durante il fine settimana, i carabinieri delle Aliquote radiomobili delle Compagnie di Vibo Valentia e Tropea e della Stazione di Tropea hanno eseguito una serie di controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizioni e delle norme della circolazione stradale ed alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti e violazioni in materia di armi.

Nel corso dei servizi, oltre 25 persone sono state sottoposte ad accertamento etilometrico. In 5 casi, il controllo ha determinato il ritiro della patente di guida, mentre in altri 3 ha portato al deferimenti in stato di libertà.

Complessivamente, i militari hanno verificato 90 veicoli e 142 persone.

Tra i provvedimenti assunti: il sequestro di 1 ciclomotore e di 2 autovetture e la contestazione di 17 sanzioni al Codice della strada, per un ammontare di circa 15 mila euro.

Gli accertamenti sono stati estesi, anche, ad alcuni autotrasportatori cui sono state elevate 3 sanzioni amministrative con relativi ritiri di 2 carte del conducente.

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Vibo, Pd: a confronto i segretari di circolo ed i componenti del gruppo consiliare

Riceviamo e pubblichiamo

"Ieri pomeriggio, presso la sede provinciale del Partito Democratico, si è tenuto un incontro tra i quattro segretari dei circoli democratici di Vibo Valentia e il gruppo consiliare del PD. Il confronto, voluto e promosso dal circolo di Vibo Valentia Centro, si è svolto in un clima sereno e costruttivo, ed ha avuto come tema di discussione le attività del Partito Democratico vibonese nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.

L’incontro si è aperto con un resoconto sulle recenti attività politico-amministrative svolte dal gruppo consiliare Dem a Palazzo “Luigi Razza”. Particolare attenzione è stata posta su un recente finanziamento ottenuto dalla Regione Calabria (grazie all’intervento dei consiglieri comunali del PD) per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete idrica cittadina.

Successivamente sia i quattro segretari di circolo, che il gruppo consiliare, hanno manifestato la volontà di organizzare, il prima possibile, tutta una serie di assemblee degli iscritti al fine di poter ascoltare le proposte dei militanti sul futuro della città, promuovendo un confronto diretto tra i consiglieri comunali e il Partito. 

Per rafforzare l’opposizione (dura e al contempo costruttiva) del Partito Democratico all’amministrazione Costa, fuori e dentro il Consiglio Comunale, sono state proposte tutta una serie di incontri con la città, al fine di poter ascoltare le opinioni dei cittadini, e far conoscere la posizione del PD sui temi nevralgici della politica cittadina (questione Pennello, Piano Spiagge, accoglienza richiedenti asilo ecc.). A tal proposito, durante la riunione, tutti i presenti hanno convenuto che una tema caldo sul quale sfidare apertamente l’amministrazione comunale in carica sarà quello riguardante la prossima costituzione della Zona Economica Speciale in Calabria.

Al termine dell’incontro è stato inoltre rimarcata la volontà da parte di tutti i presenti di riallacciare le fila con i tanti amici e compagni che in questi anni si sono allontanati dal Partito Democratico, promuovendo un confronto costante con gli iscritti, e provando a coinvolgere in questo percorso tutti coloro che hanno dato il proprio contributo alle scorse elezioni comunali. L’obiettivo comune dei quattro segretari di circolo e del gruppo consiliare è quello di costruire un Partito unito, forte e aperto che sappia fare tesoro degli errori passati e che confrontandosi al proprio interno e all’esterno, possa creare le condizioni per tornare al più presto al governo di Vibo Valentia. 

È stato inoltre fatto presente, che i quattro segretari di circolo e tutto il gruppo consiliare, stupefatti dalle ingerenze di altre forze politiche nella vita interna del Partito Democratico, chiedono alle altre forze politiche lo stesso rispetto che il Partito Democratico ha sempre avuto nei loro confronti".

Circolo PD Vibo Valentia Centro                  

Circolo PD Vibo Marina

Circolo PD Piscopio

Circolo PD Vena-Triparni

Gruppo Consiliare PD Vibo Valentia

 

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Vibo Valentia, nominato il coordinatore cittadino di Noi con Salvini

Riceviamo e pubblichiamo

"Noi con Salvini, continua a tamburo battente il radicamento sul territorio regionale e nella provincia di Vibo Valentia.

Il coordinatore regionale. Domenico Furgiule, di concerto con il coordinatore provinciale Antonio Piserà, ha nominato Raffaele Riga coordinatore cittadino di Vibo Valentia e vice coordinatore provinciale.

La visita fatta in città lo scorso luglio dal leader nazionale Matteo Salvini, ha suscitato molto interesse intorno al progetto nazionale. Il fermento in città è crescente, negli ultimi mesi si sono registrate, infatti, molte adesioni da parte di numerosi cittadini.

A Raffaele Riga il compito di guidare e organizzare la sezione cittadina. Le priorità individuate da Raffaele Riga sono: elaborare insieme agli iscritti proposte politiche concrete per dare risposte ai numerosi problemi che affliggono la citta di Vibo Valentia.

Raffaele Riga, imprenditore nel Settore immobiliare esperto del mercato immobiliare internazionale.

Molti i rapporti che in questi mesi ha intrecciato nella città capoluogo per dare radicare il progetto di Matteo Salvini.

La crisi economica a Vibo si è fatta sentire pesantemente, molte attività imprenditoriali e artigianali sono state chiuse. Artigiani e piccole imprese rappresentano la categoria che più di altre ha subito la crisi economica, ma che costituisce senza dubbio la nervatura dell’economia italiana e vibonese. Ad essi si rivolge il Movimento Noi Con Salvini, con la consapevolezza che la ripresa debba partire da un ascolto attento da parte di un leader pronto a trasformare in proposte concrete le loro necessità.

La riforma per l’introduzione di un’unica aliquota fiscale al 15% con deduzioni fisse si può attuare fin da subito, perché non contrasta con nessun regolamento o direttiva europea né con alcun Trattato europeo, compreso quello che prevede l’introduzione dell’Euro. Questa sarebbe una boccata d’ossigeno per l’economia della città capoluogo.

La sede di Noi Con Salvini, sita in via Dante Alighieri, 28 resterà quotidianamente aperta per permettere a chi desidera aderire facendo la tessera, ma anche per i cittadini che vogliono confrontarsi e approfondire il progetto nazionale di Matteo Salvini".

Domenico Furgiuele -Coordinatore regionale di Noi con Salvini

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Le monete di Hipponion al centro di un incontro in programma a Vibo Valentia

Si svolgerà, a partire dalle 17,30 di oggi (giovedì 17 novembre), nell’auditorium del Centro di aggregazione sociale di Vibo Valentia, l’incontro di numismatica antica “Nuovi studi sulla monetazione di  Hipponion-Valentia”.

All'iniziativa, organizzata dall’associazione ViboInsieme, prenderà parte l’archeologo numismatico Giuseppe Collia. La manifestazione, aperta a tutti, è organizzata in collaborazione con il Centro di aggregazione sociale.

L’argomento trattato interessa un fenomeno che ha riguardato Vibo Valentia, per diversi secoli, almeno dal IV sec. a.C. fino all’età romana. Si parlerà delle quattro fasi monetali di Hipponion e del consolidarsi del fenomeno monetale con le numerose serie di Valentia. Con la monetazione si aprono vari spiragli sul passato della città, come le divinità riconosciute dalla polis e dalla colonia, i legami commerciali, o di tipo differente, con altre comunità del mondo ellenico e italico.

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"Mi hai preso mio marito, ora ti ammazzo". Donna aggredita nel vibonese

I carabinieri della Stazione di Vibo Valentia coadiuvati da quelli della Compagnia di Intervento Operativo del 14^ Battaglione “Calabria” hanno arrestato 4 donne di origine marocchina di età compresa tra i 41 e i 59 anni, per sequestro di persona, percosse, lesioni personali e rapina.

In particolare, nella mattinata di ieri, le 4 donne sono partite dalla provincia di Reggio Calabria, dove risiedono, per cercare una loro connazionale 50enne che hanno raggiunto in piazza Spogliatore, a Vibo Valentia.

Alla vista della Signora, le quattro hanno dato inizio ad una vera e propria aggressione. Dopo averla percossa, l'hanno obbligata a salire sulla loro autovettura, all’interno della quale hanno continuato ad aggredirla strappandole i capelli e minacciandola di morte (riferendole testuali parole: ”Ti ammazzo, mi ha preso mio marito, ti porto a Reggio e ti ammazzo"). Contestualmente, alla vittima sono stari sottratti 650 euro in contanti e monili vari.

Giunte nei pressi della contrada “Catalano” la 50enne è riuscita a liberarsi, dando un calcio alla portiera e costringendo l’autovettura a fermare la marcia. Proprio in quel frangente sono intervenuti i militari, precedentemente allertari da un automobilista che aveva visto il veicolo con a bordo le donne zigzagare pericolosamente.

Una volta fermate, le 4 signore sono state condotte in caserma, dove è emerso che il movente dell'aggressione è riconducibile alla relazione intrapresa dalla vittima con l’ex marito di una di loro.

Nel corso della perquisizione veicolare e personale, i carabinieri hanno rinvenuto i contanti ed uno dei monili sottratti alla vittima.

La malcapitata dopo le cure mediche ricevute presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia, è stata dimessa con 5 giorni di prognosi per “contusione alla spalla destra e cefalea post traumatica”.

Le quattro sono state tradotte presso i loro rispettivi domicili in attesa del rito direttissimo.

 

Ospedale Vibo, Mangialavori: "Irrealistico il cronoprogramma della Regione"

"Le elezioni un tempo facevano miracoli, moltiplicando ad arte i cantieri e i finanziamenti. Oggi, invece, quei miracoli interessati sono stati sostituiti da semplici promesse, veicolate da comunicati stampa molto dettagliati ma del tutto privi di contatto con la realtà". Lo sostiene il coordinatore provinciale di Forza Italia a Vibo, Giuseppe Mangialavori.

"E così - continua -, pochi giorni fa la Regione Calabria ha comunicato l’inizio dei lavori per la costruzione del nuovo ospedale vibonese. È quindi più che mai opportuno ricordare alcuni passaggi burocratici obbligatori. Per procedere all’esecuzione dei lavori sarà necessario convocare la Conferenza dei servizi, già fissata per il prossimo 30 novembre. Da quella data decorreranno i 90 giorni per il rilascio, da parte degli enti interessati, dei prescritti pareri. Già questo dato diffuso dalla Regione sconfessa in modo plateale il delegato alla Sanità del governatore, Franco Pacenza, secondo cui l’inizio dei lavori avverrà entro il 31 gennaio 2018". 

"Una previsione - aggiunge il coordinatore azzurro - del tutto irrealistica, dal momento che la Conferenza dei servizi potrebbe esprimersi non prima del 28 febbraio del prossimo anno. Anche in caso di pronuncia positiva, comunque, ci sarebbero altri adempimenti da assolvere. Il verbale della Conferenza, infatti, deve essere trasmesso alla società concessionaria per recepire le prescrizioni nel progetto esecutivo, secondo un termine di almeno 90 giorni o di quanto previsto dal relativo contratto. Dopodiché andranno assolti gli oneri relativi allo spostamento del tubo ad alta pressione del gas che attraversa il lotto in questione. Un'operazione che, a parere di esperti progettisti, non potrà avvenire in un termine inferiore a 60 giorni. Il progetto, inoltre, prima di essere definitivamente approvato, andrà validato da una specifica commissione. E, vista la complessità della vicenda, serviranno almeno altri 60 giorni di tempo. Seguirà poi il decreto di approvazione del dirigente e, infine, la consegna lavori. Insomma, a volere essere realistici, l’inizio dei lavori, ben che vada, non vedrà la luce prima di 300 giorni. Ogni consegna che dovesse essere effettuata prima di questi passaggi obbligatori andrà considerata per quello che è: una manovra elettoralistica di bassa lega". "L’auspicio - conclude Mangialavori - è che, nei termini appena realisticamente delineati, la costruzione dell’ospedale diventi realtà. Il Vibonese ha bisogno solo ed esclusivamente di rigorose, puntuali e coerenti risposte alle legittime istanze della sua comunità. Dell’ennesimo inutile taglio di nastro o di una nuova posa di prima e ultima pietra se ne può fare tranquillamente a meno".

 

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Vibo Valentia: operazione antidroga della polizia, un arresto

Gli uomini della sezione narcotici della Squadra Mobile, con il supporto dell'Unità cinofila (Floyd è il nome del cane che ha partecipato alle operazioni) e del Reparto prevenzione crimine Calabria Centrale, nella giornata di ieri, hanno portato a termine un'operazione di polizia giudiziaria diretta alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia.

L'attività si è conclusa con l'arresto di un pregiudicato vibonese, Tommaso Loschiavo, di 66 anni, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di 17,6 grammi di cocaina, 4,2 grammi di hashish e oltre 1 chilo e 200 grammi di marijuana.

In particolare, nelle prime ore della mattina, gli agenti hanno effettuato una perquisizione presso l'abitazione dell' arrestato, che ha portato al rinvenimento di residui di marijuana, di un rotolo di carta gommata e di un nastro da imballaggio.

Successivamente, sempre con l'ausilio dell'unità cinofila, sono stati effettuati controlli nell'area esterna all'abitazione di Loschiavo. Nei pressi di un muro perimetrale che presentava delle bocchette di aerazione, il cane antidroga ha fiutato la presenza di sostanza stupefacente.

In una bocchetta sono stati trovati: 1 sacchetto con all'interno 21 involucri in cellophane, 20 dei quali contenenti marijuana ed uno hashish; 1 contenitore in plastica all'interno del quale erano stati riposti ulteriori 3 involucri in cellophane, all'interno dei quali era custodita sostanza stupefacente del tipo cocaina.

 Sempre nei pressi della stessa abitazione, Floyd, giunto in prossimità di un immobile, ha puntato la porta d'ingresso, che era chiusa a chiave. Ritenendo che dentro potesse esserci altra sostanza stupefacente, sono stati effettuati immediati accertamenti per risalire alla proprietà dell'immobile, dai quali è emerso che era di proprietà del cognato, deceduto lo scorso giugno, ma da tempo in uso esclusivo di Loschiavo.

È stata dunque effettuata un'ulteriore perquisizione domiciliare, in seguito alla quale, all'interno di un bidone in plastica, sono stati rinvenuti numerosi involucri contenenti: hashish, marijuana e cocaina, nonché materiale vario verosimilmente utilizzato per la preparazione delle dosi da smerciare sul mercato.

Pertanto, su disposizione dell'Autorità giudiziaria, Loschiavo è stato posto a domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.

 

 

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La Cgil di Vibo Valentia alla manifestazione del 16 novembre

"Lavoro, politiche attive, precariato. Ed ancora, giovani, legalità, ambiente, sanità, forestazione, investimenti e riforme: sono queste le parole d’ordine che riempiranno di contenuto la manifestazione organizzata il prossimo 16 novembre, a Catanzaro, presso la Cittadella Regionale, dalla Cgil insieme Uil. Un appuntamento particolare per i giovani, lavoratori e lavoratrici, per tutti i calabresi, per chiedere con forza un cambio di passo per la Calabria. Siamo convinti anche noi che a questa regione servano con urgenza riforme istituzionali, strutturali, sociali che ridisegnino il modello sociale, di sviluppo. Non è più rinviabile una riforma della partecipazione pubblica finalizzata sia ad eliminare gli sprechi che in questi anni, spesse volte, sono sfociati in inchieste giudiziarie da parte delle Procure calabresi, sia a rilanciare le stesse come strumento di sviluppo regionale e di crescita sociale, economica ed occupazionale. Occorre un piano straordinario di sviluppo e lavoro che metta in connessione le opportunità derivanti dai diversi strumenti di programmazione. Occorre un nuovo patto sociale, che recuperi tutto il mondo produttivo e le diverse associazioni di categoria, il mondo della cooperazione, le Università, la ricerca. Bisogna investire nella cultura, quella che consente ai nostri giovani di rimanere in Calabria. Occorre soprattutto stabilizzare definitivamente il precariato storico istituzionalizzato e predisporre un piano per la graduale soluzione del precariato diffuso. Per queste e per tante altre ragioni contenute nella piattaforma programmatica della giornata, come Cgil di Vibo saremo presenti garantendo una consistente partecipazione che coprirà sia ogni area della nostra provincia, da quelle interne a quelle costiere, sia ogni comparto produttivo. Sarà fondamentale esserci in questa giornata di mobilitazione per chiedere con forza una particolare attenzione verso il nostro territorio provinciale ed un maggiore ascolto delle nostre istanze a partire dai livelli più alti delle nostre istituzioni regionali. Facciamo anche appello ai sindaci, alle associazioni di categoria, agli studenti, alle forze politiche e sociali, i cittadini calabresi a partecipare assieme a lavoratori e pensionati alla manifestazione. Chiunque volesse esserci, potrà rivolgersi direttamente alla nostra sede provinciale di Vibo Valentia: diversi pullman  saranno dislocati con partenze diverse sia dalla città capoluogo che dalle aree interne del territorio".

È quanto scrivono in una nota, il segretario generale della Cgil Vibo Valentia, Luigi Denardo ed il responsabile provinciale organizzazione Cgil Vibo Valentia, Battista Platì.

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