Fabrizia, Minniti prende posizione contro la chiusura dell'asilo delle suore

Riceviamo e pubblichiamo

"Cosa sta succedendo all’Asilo delle Suore “Santo Antonio di Padova di Fabrizia”? Questa domanda mi è stata posta con insistenza in questi giorni da alcune mamme che ho incontrato e che mi hanno chiesto: ma è vero che vogliono chiudere pure l’Asilo delle Suore?

Devo essere sincero fino a quel momento non ne sapevo nulla, ma la curiosità di quelle domande mi ha spinto ad informarmi ed approfondire.

Bene, sia le notizie che filtrano, sia le informazioni assunte non sono per nulla rassicuranti, quindi appare più che verosimile che l’Asilo delle Suore di Fabrizia possa essere chiuso a fine luglio 2021, e le brave ed appassionate Suore che vi operano trasferite in altra sede.

Infatti, talvolta, avvengono eventi che ti colgono di sorpresa e che per la loro portata sociale ti spingono ad un nuovo rinnovato impegno per difendere, collettivamente, una delle istituzioni religiose più importante di Fabrizia, che con il suo operato, impegno e attività socio educativo, ha segnato profondamente gran parte della nostra storia e realtà locale, plasmando la formazione ed il carattere di migliaia di bambini.   

E’ l’amore che nutro per il mio paese e la mia comunità che mi spinge, da Capogruppo dell’opposizione ed a nome dell’intero gruppo, a rivolgere a tutte le istituzioni, laiche e religiose, un accorato appello contro la paventata chiusura dell’Asilo delle Suore “S. Antonio da Padova di Fabrizia”.   

Se tutto ciò si verificasse Fabrizia perderebbe una istituzione religiosa che affonda le sue radici nel tempo, e che per il ruolo svolto in campo sociale ed educativo, priverebbe i bambini che la frequentano e le loro famiglie, di una esperienza pregnante, significativa e plurale dell’istruzione d’infanzia.   

Fabrizia, negli ultimi anni, ha vissuto sulla sua pelle il dramma delle chiusure che l’hanno impoverita e depauperata di strutture e servizi di base essenziali di tipo collettivo con preminenti funzioni sociali.

Di un’altra chiusura, come l’Asilo delle suore, Fabrizia non ha bisogno.

Quindi, impegniamoci tutti a far si che ciò non abbia a verificarsi.

Chiediamo l’impegno delle Istituzioni laiche e religiose, delle famiglie dei bimbi che lo frequentano,  di tutti i cittadini a convergere su un obiettivo comune che travalichi posizioni e appartenenze, e per il bene collettivo sprigioniamo tutte le nostre energie necessarie a scongiurare la chiusura dell’Asilo e l’ulteriore impoverimento sociale di un paese interno afflitto da isolamento e spopolamento.

Invochiamo pure i Sacerdoti fabriziesi ad impegnarsi, assieme alla comunità locale ed ecclesiale, a perseguire una strada di comunanza solidaristica e popolare per evitare che tutto ciò accada, per cui facciamo supplica alla Madre Generale di Roma a ripensare e rivedere l’eventualità di una simile decisione. 

Esortiamo pure Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Catanzaro affinché, per il tramite del Suo Alto Magistero, interceda facendo sì che l’Asilo rimanga aperto e funzionante. 

Deve rimanere, pertanto, un punto imprescindibile.

Qualunque altra decisione contraria, porrebbe alla comunità dei fedeli di Fabrizia un interrogativo di fondo: “Cosa sta succedendo all’interno della chiesa di Papa Francesco a Fabrizia”?".  

Antonio Minniti - Capogruppo di opposizione al Consiglio comunale di Fabrizia

 

Fabrizia: torna l'incubo Covid, ci sono 27 contagi

Ritorna l'incubo del Covid a Fabrizia, dove negli ultimi giorni sono stati accertati 27 nuovi casi.

A darne notizia è stato il sindaco Francesco Fazio il quale ha fatto sapere, inoltre, che allo stato si registrano un ricovero e tre guarigioni.  

Che la situazione desti preoccupazione lo dimostra anche l'ordinanza con la quale nei giorni scorsi il primo cittadino ha disposto la sospensione delle attività didattiche e vietato l'accesso alle strutture sportive comunali e al parco giochi di via Barco. 

 

Fabrizia torna a essere Covid free, guarito anche l'ultimo contagiato

Fabrizia ritorna ad essere Covid Free. Nella giornata di oggi, infatti, è stata registrata la guarigione dell’ultimo caso attivo.

A darne notizia è stato il sindaco Francesco Fazio

  • Published in Cronaca

Fabrizia, una sola persona ancora positiva al Covid

Fabrizia - C’è una sola persona ancora positiva al Covid a Fabrizia.

A darne notizia, il sindaco Francesco Fazio, il quale in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook ha fatto sapere che i guariti sono 38.

Per quanto riguarda i vaccini, allo stato, nel borgo dell’Allaro sono state inoculate circa 350 dosi a persone “over 60, over 70 ed over 80”.

  • Published in Cronaca

Fabrizia, ci sono 17 casi di coronavirus

Ci sono diciassette casi di coronavirus a Fabrizia.
 
La notizia è stata divulgata con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, dal sindaco Francesco Fazio. 
 
 

Fabrizia: mancata stabilizzazione di 4 Lsu, la minoranza chiede un Consiglio comunale

Riceviamo e pubblichiamo

"Il Gruppo Consiliare “Ramoscello d’Ulivo per Fabrizia” ha depositato al protocollo del Comune di Fabrizia la proposta delibera di Consiglio Comunale, da convocare nei prossimi giorni, con all’ordine del giorno: “Ispezione atti e controllo amministrativo del concorso espletato per la stabilizzazione di n. 4 Lavoratrici Socialmente Utili di categoria “C” – Determinazione”. La proposta è stata trasmessa per conoscenza, anche, al Prefetto di Vibo Valentia ed al FORMEZ – RIPAM di Roma, per ragguagliarli dell’iniziativa assunta a difesa delle 4 LSU, mandate a casa dal 1° gennaio 2021, dopo che per decenni hanno vissuto in condizioni di precariato lavorativo senza certezze per il loro futuro occupazionale. Dinnanzi, pero, alla drammatica crisi di quattro famiglie che non stanno più percependo uno stipendio, ci ritroviamo la censurabile azione di una maggioranza amministrativa, indifferente e insensibile, che indugia e perde tempo prezioso di fronte alla possibilità di riavviare le procedure di stabilizzazione previste dalla legge che ha prorogato i termini al 31 marzo 2021. Ma, come spesso accade dinnanzi al vuoto inconcludente dell’amministrazione della “chiusure e dei licenziamenti” interessata solo al proprio tornaconto, ciò che fa più specie è l’indifferenza della mancata percezione dei bisogni per le lavoratrici che continuano ad essere prese in giro con promesse non mantenute, mentre il tempo scorre inesorabilmente e non gioca certamente a loro favore. Il momento è grave e drammatico perché gli amministratori si stanno rivelando incapaci di delineare un percorso amministrativo concreto di reintegro e stabilizzazione. E, nel vano tentativo di sminuire la portata dell’avvenuto licenziamento, rifuggono le loro responsabilità scaricando il tutto sulla commissione di esame, o trincerandosi dietro la risposta più assurda e ridicola allo stesso tempo, come afferma il Sindaco: “io non ne sapevo nulla”. Quindi, niente più indugi, tentennamenti, perdite di tempo o sotterfugi vari, la maggioranza abbia il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e adottare tutti i provvedimenti in suo potere per rimediare alla gravissima ingiustizia consumata a danno delle 4 LSU che rischiano di essere lasciate a terra. Anche alla luce della nota del Dipartimento della Funzione Pubblica, n. 7690 del 5 febbraio 2021, che prevede “il recupero di quei lavoratori con qualifiche e profili per i quali, ai fini dell’accesso, non è sufficiente il solo requisito della scuola dell’obbligo”. Ci sono a disposizione dell’Amministrazione Comunale 7 giorni di tempo, dalla pubblicazione della predetta nota sul sito internet del Dipartimento, per inoltrare la comunicazione. Quella data è dietro l’angolo, dopo quella data tutto è perduto e la grave ingiustizia si trasformerebbe in tragedia sociale, specie per le dirette interessate e rispettive famiglie. Noi gruppo “Ramoscello d’Ulivo per Fabrizia” auspichiamo che ciò non accada dichiarandoci sin d’ora disponibili a concorrere con il nostro contributo alla soluzione del problema, nell’esclusivo interesse delle lavoratrici".

Gruppo consiliare "Ramoscello d’ulivo per Fabrizia"

 

  • Published in Politica

Covid, per Fabrizia e Piscopio prorogata la 'zona rossa'. Restrizioni in altri due centri del Reggino

Fabrizia (Vv) e la frazione Piscopio di Vibo Valentia rimarranno in ‘zona rossa’ fino al 23 gennaio prossimo.

E’ quanto dispone una nuova ordinanza emessa ieri dal presidente facente funzioni della giunta regionale della Calabria, Nino Spirlì.

Stando a quanto scritto nel provvedimento, la proroga della ‘zona rossa’ è stata decisa in seguito alla comunicazione con la quale, “in data 15 gennaio 2021”, il “Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Vibo Valentia” ha informato la Regione che in entrambi i centri “l’andamento epidemiologico” rimane “problematico ed è necessario procrastinare ulteriormente l’efficacia delle limitazioni già precedentemente fissate, al fine di ridurre la curva dei contagi”.

'Zona rossa’ fino al 30 gennaio prossimo, invece, per i due comuni reggini di San Luca e Casignana dove – si legge nel provvedimento – «dai dati presenti nei database regionali risulta che, alla data dell’11 gennaio 2021, nel Comune di San Luca la proporzione dei casi attivi Covid-19 sulla popolazione residente, ha assunto il valore pari a 36,3 casi per 1000 abitanti e nel Comune di Casignana, a seguito dei casi Covid-19 positivi, circoscritti nella contrada Palazzi, si è raggiunto un valore pari a 40,7 casi per 1000 abitanti; in entrambi i casi i dati registrati sono di gran lunga superiori ai dati medi regionali».

  • Published in Cronaca

Coronavirus, 14 guariti a Fabrizia

Sono 55 le persone attualmente positive al Covid a Fabrizia.

La notizia è stata data dal sindaco Francesco Fazio.

La situazione fa, quindi, registrare un leggero miglioramento rispetto al 10 gennaio scorso quando i contagi erano addirittura 69.

Negli ultimi giorni, a fronte di una persona tuttora ricoverata, sono state accertate ben 14 guarigioni.

Per capire se la fase critica è alle spalle tocca attendere l’esito di 18 tamponi non ancora processati.

Subscribe to this RSS feed