AC: "La Festa dell'Umidità lascia Falcomatà sepolto dalle macerie di un castello incantato"

"Un uomo solo al comando. Solo inteso come isolato. La festa dell’umidità - è la corrosiva sentenza di Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese - ha provocato un corto circuito nel PD e lascia il Primo Cittadino sepolto dalle macerie di un castello incantato costruito dai suoi architetti.  La festa è finita e lo ritroviamo prigioniero delle sue ex armate. Prima la vergognosa scelta della data in cui andare a celebrare l’impero sinistrorso, in concomitanza con le feste mariane per cercare di strappare qualche presenza in più, e senza che Morosini, sempre più Pdipendente, abbia emesso un gemito. Poi la misera partecipazione di pubblico che non è rimasto colpito dagli strombazzati 25 eventi, che sicuramente non entreranno negli annali della convegnistica". E la presenza di ben 40 ospiti, tra cui molti indagati, e tra i big - polemizza il massimo esponente di AC - sono emersi i volti della cariatide Loiero e della giovin ministressa Boschi, proveniente direttamente dall’Etruria. Il grande villaggio democratico che avrebbe avuto l’arroganza di rappresentare il ruolo centrale del PD Calabria nel dibattito nazionale è crollato sotto i colpi della base e dei circoli reggini dello stesso partito. Ma il PD locale riconosce ancora Falcomatà? In un tourbillon di comunicati, il coordinamento cittadino ha accusato gli organizzatori di un mancato coinvolgimento dei circoli. Contrordine compagni. Alcuni circoli, evidentemente 'cazziati' da chi di dovere, elaborano il giorno dopo un contro comunicato dove, con stupore, scrivono di aver appreso dalla stampa quello che, anche loro, avevano firmato, il giorno prima. Non sapevano nulla. Dicono". "La tragedia in tre atti - rimarca Vacalebre - si conclude con la stesura finale di una nuova nota del coordinamento cittadino, che, sbalordito, ricorda agli 'scordarelli' che il verbale con le loro firme è custodito in federazione. La nota porta a conoscenza della città che il primo documento era stato firmato materialmente dai segretari di circoli, mentre il secondo recava solo un elenco di persone che materialmente non avevano firmato lo stesso. La chiusura del sipario dovrebbe avvenire quando, secondo noi, i firmatari della smentita facessero una bella letterina di solidarietà, su materiale cartaceo,  al sindaco con le vere firme degli estensori. Ma sappiamo che non sarà così.  Non sarà così perché è in corso un maldestro tentativo di copertura del malessere e delle spaccature che esistono tra la base, Falcomatà e i maggiorenti del Pd. Ci si giocano i nuovi assessorati. Questi continui cambi di gruppi da parte dei consiglieri comunali hanno un chiaro significato politico. E’ partita la corsa alla poltrona. Sarà una condizione non negoziabile imposta dai vincitori di questa paradossale disputa all’arma bianca. O Falcomatà accetterà i diktat o potrà tornare a fare l’avvocato, assieme al collega Neri, nel loro studio legale dagli altissimi fatturati e che nel 2013 ha assicurato al sindaco un introito di  ben -273 €.  E tutto questo accade per la festa dell’umidità. Ma come ben sappiamo l’umidità fa male alla salute e soprattutto ai belli capelli. La polemica in corso si sta giocando come una partita a scacchi per abbattere il re scelto da loro, ma purtroppo le conseguenze saranno pagate dai Reggini che sulla loro pelle stanno pagando due anni di amministrazione Falcomatà sciatta, pervasiva e letale". "E nel frattempo - è la presa d'atto finale di Enzo Vacalebre - il re è nudo".

 

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Alleanza Calabrese mette spalle al muro "i pagliacci istituzionali di Reggio"

"Stiamo registrando lavori intensi nell'ultima settimana sulla Piazza RESETtata, nel rione Ferrovieri, in campagna elettorale da Falcomatà e dai suoi sodali che siedono - osserva con sarcasmo Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese - in Consiglio comunale e nello staff". Avendo tralasciato nella carta di PISAcane adottata dal Comune la parte che riguarda i parenti, i compari, gli amici, a Famigghia insomma ....  Continua l’opera di Falcomatà. Dopo aver bonificato, sempre con i soldi dei contribuenti Reggini, piazza De Nava per l’arrivo di Renzi, dopo i selfies svoltati e resettati , conosciamo tutti come è oggi e come rimarrà fina la prossima visita. Il nostro intimo dispiacere è che neanche il premier l’ha vista, posto che ha scelto di entrare dalla porta che usano gli addetti alle pulizie per entrare al Museo Nazionale. Ma tant’è. Il lavoro di Calabria Verde comandata da Oliverio avrebbe potuto risparmiare gli straordinari agli operai. Falcomatà, come abbiamo imparato, ama le fontane monumentali senza acqua, così risparmiamo. Ce ne fosse una funzionante…" "Non abbiamo soldi… Si futtiru… - aggiunge, come un fiume in piena, il massimo rappresentante del movimento politico autonomista - Ma tant’è… Ieri ci è giunta voce che l’Avr,  fatta arrivare dai commissari senza gara d’appalto, qualcuno prima o poi dovrà rispondere,  o forse no…  In Italia funziona così.  Dicevamo, ieri ci è giunta voce che l’Avr ha vinto questa volta la gara dopo dieci mesi dalla scadenza,  rimarrà per un altro anno a Reggio Calabria. Costo quaranta milioni di euro. Non è così dirà qualcuno… I nostri scritti rimangono, i nostri, e fra dodici mesi vi faremo sapere quanto i Reggini pagheranno per il servizio che dovrebbe prestare.  Dimenticavamo… Ma Castore e Polluce… Alla sfilza di operai ex Leonia, ex Multiservizi che Falcomatà ha preso in giro per  18 mesi, stabilizzatisi in attesa a piazza Italia, cosa dirà… Farà assumere qualcuno da Famigghia che l’ha votato? Tant’è.. Per ringraziare il sindaco, l’assessore Zimbalatti e la Città tutta, l’Avr oggi ha lasciato i cassonetti pieni in giro per Reggio. E’ una buona ripartenza". "Tornando alla piazza Resettata, prima hanno murato i locali devastati sotto le gradinate della stessa, il cui stato - ricorda in conclusione il vulcanico Vacalebre - denunciamo da tempo. Ieri abbiamo visto in azione un escavatore, oggi sono arrivate le palme... Tutto realizzato con i soldi dei Reggini. Ora ci aspettiamo un comunicato dei RESEttati che ci illustrerà come amano la Città e lo staff.  Ma non sarebbe stato più interessante ripristinare prima le palme che sono state aggredite dal punteruolo, che Cittanova ha sconfitto otto mesi fa, mentre l’amministrazione reggina pensava  bene di tagliarle? Lazzaroni… Ora capiamo anche perché non hanno concesso l’arena Ciccio Franco ai Pagliacci ClanDestini… Perché la Città ha bisogno solo di Pagliacci Istituzionali".

 

Vacalebre (AC) incalza il Procuratore De Raho: "I calabresi vogliono solo la verità"

"Non le manda a dire De Raho, aspirante Procuratore della Repubblica di Napoli". Sono queste le prime parole di una nota trasmessa da Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese. "La platea nazionale presso la Camera dei Deputati - è il pensiero del massimo rappresentante del movimento politico autonomista - era invitante e l’occasione non andava persa.  Il tenore perentorio e risolutivo non consentono perplessità di sorta: 'La 'ndrangheta governa la Calabria!'. La prima riflessione che ne consegue è quale  destino avranno le favolose ed incommensurabili promesse, anche recentemente ribadite, dal premier Renzi: ”Trasformeremo il volto di questa Regione!'. Ma lui, De Raho, lo aveva già detto in passato: 'Quaranta anni di omissioni da parte di chi aveva il dovere di intervenire'.  Il tutto traducibile in indiscussa omertà, anche se non recepiamo da parte di chi. Non capiamo però se De Raho intendesse parlare dei colleghi, delle forze dell’ordine, dei parlamentari, degli amministratori, delle lobbies, della ‘ndrangheta. Ma ora le cose stanno cambiando. 'Siamo alla svolta!'. Ha tuonato De Raho solo per la presenza di tredici collaboratori di giustizia. Ecco l’arma vincente. Il resto della conferenza è stata un condensato di notizie circa le cause e la diffusione della 'ndrangheta nel mondo.  Note trite e ritrite e impaginate in centinaia di volumi. Null’altro! Le considerazioni più logiche attengono al disconoscimento della inettitudine delle classi governanti nazionali che del problema Mezzogiorno si sono sempre lavate le mani.  La 'ndrangheta rimane solo un 'fatto criminale' e quindi va combattuta con la sola strategia giudiziaria, misconoscendo il pensiero dei grandi meridionalisti del passato e  del presente che, inascoltati, hanno sollecitato con forza un più radicale impegno nella prevenzione generale e un aiuto al territorio che deve arrivare solo con la possibilità di accesso al lavoro.  Ma questa tesi è talmente e totalmente, priva di contenuti secondo i governi di turno, che hanno, di contro, dato pieno mandato all’antimafia declamatoria e marciaiola.  I Calabresi Briganti erano e Briganti rimarranno. Vero Rosy Bindi?  Ma tornando all’attualità ed alla categoricità del messaggio di De Raho ci viene da domandare: 'Oliverio se ci sei batti un colpo! Fai sapere ai tuoi corregionali il tuo pensiero in merito e che proposta fai alla tua terra per risollevarla'. A proposito". "Quale è stata l’opera dei parlamentari, anche di lungo corso, che bivaccano lungo il Transatlantico di Montecitorio, di ritorno dalla buvette, solo per chiudere accordi, o dei senatori che circolano a palazzo Madama - è la domanda intrisa di sarcasmo che si pone Enzo Vacalebre - in attesa di rientrare il venerdì nei loro collegi elettorali.  La verità è che, perpetuando scelte politiche consolidate dalla farsa dell’Unità d’Italia al giorno d’oggi, si insiste nell’opprimere il Mezzogiorno, vilipendendo e tradendo tutti i diritti soggettivi costituzionali insiti al procedimento penale, in barba alle lezioni che arrivano dalle Corti, Costituzionale e di Cassazione. Nulla, neanche una virgola, circa le effettive cause delle mille insicurezze, delle mille insostenibilità che da 150 anni affliggono le nostre comunità. Da parte nostra giunga un accorato appello: Ci si dia una definitiva risposta sugli omicidi che hanno afflitto la Calabria e che fino ad oggi sono stati abilmente negoziati sul versante declamatorio, e per quel che appare, anche abbastanza fruttuoso. Infine usciamo dalle generalizzazioni. Si facciano nomi e cognomi dei professionisti inseriti come  componenti organici della 'ndrangheta, e con molta disinvoltura indicati solo come categorie. Si faccia luce sulle denunce che Alleanza Calabrese ha presentato alla Procura, al Prefetto, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia di Stato, alla Stampa.  Ex 208, Autoparco Leonia, Miramare, Manutenzione stradale, Verde pubblico tanto per citarne alcune.  La Regione Calabria, il suo Presidente ed i Sindaci tutti interpellino le loro coscienze e, e ove mai lo ritenessero utile, aprano una discussione sul grave dissesto della nostra realtà economica e sociale, dell’abbandono in cui ci lasciano vivere, senza speranze, in una terra martoriata da sempre e volutamente fatta vivere in perenne emergenza. Terra venduta ogni giorno sull’altare della loro anti ‘ndrangheta. Mussolini durante il suo discorso a Reggio, in Piazza del Popolo, il 31 marzo 1939, disse: “ Non esistono questioni meridionali e questioni settentrionali, esistono questioni nazionali, poiché la Nazione è una famiglia, e in questa famiglia non vi devono essere figli privilegiati e figli derelitti'. Ecco signor De Raho noi non vogliamo essere più derelitti".  "E per non esserlo - conclude Vacalebre - vogliamo solo le verità!"

                                                                         

                                                                           

                                                                 

 

Alleanza Calabrese "presenta" i lidi urbani estivi a Reggio Calabria

"In città è scoppiata l’estate ed il Comune - rileva sarcasticamente Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese - è pronto a riceverla.  E’ partita oggi la sperimentazione dei Lidi urbani estivi, grazie alla lungimiranza dell’amministrazione Falcomatà.  Essendo molto rosee le previsioni per la prossima stagione estiva, in cui si prevede l’arrivo di decine di migliaia di turisti che potrebbero trovare i divieti di balneazione già stampati per essere esposti, il sindaco, prendendo tutti in contropiede, lancia  questa nuova attività che potrebbe sopperire alla mancata disponibilità delle battigie reggine. Il Pacco Estivo per Reggio prevede nella disponibilità di ogni villeggiante di 1 buca con 2 foglie di palma+1 ombrellone+1 sdraio+ tassa di soggiorno a soli 11,99 euro al giorno".  "Nel pacco, in omaggio, sarà inserita la settimana enigmistica e la possibilità - ironizza il massimo rappresentante del movimento politico autonomista - di usufruire di 1 doccia solare terapeutica.  In poche sedute, è possibile raggiungere risultati ottimali, conciliando relax e piacere.E’ previsto uno sconto del 20% per i residenti. In particolare questa metodologia di abbronzatura sull’asfalto, rappresenta la rivoluzione del benessere essendo naturale e risulterà essere poco dispendiosa per le sofferenti casse comunali.  Il turn over turistico previsto sarà elevatissimo una volta che gli ospiti capiranno dove sono arrivati. Si prevedono visite di un giorno al massimo". "L’iniziativa - sono le beffarde parole conclusive di Enzo Vacalebre - andrà di pari passo con il progetto, che l’Amministrazione sta affinando prima di renderlo attuativo, di cui disponiamo, da voci di corridoio dello staff, già lo slogan pubblicitario.: - 1 buca x ogni reggino". Tutte le foto sono disponibili al seguente link: http://reggiomedioevo.blogspot.it/2016/05/lidi-urbani-reggio-calabria.html

 

 

L'ironia di AC: "Il Pacco per Reggio inizia a dare i primi frutti"

"Iniziano a vedersi i primi risultati della visita di Renzi in città. Pur entrando di nascosto dalla porta di servizio -è l'incipit dell'ironico ragionamento di Enzo Vacalebre, presidente di Allenza Calabrese - ha trasferito a Falcomatà, questo riferisce il sindaco, una barcata di soldi che lo stesso ha iniziato ad investire. La Giunta ha avviato l’iter per la costruzione di una serie di monumenti al degrado che già da oggi i reggini possono vedere per le vie. Stamane tecnici comunali hanno allestito la prima opera costruita in legno, foglie di palma ed un nastro che sarà tagliato alla prossima visita del premier.  Integrata nell’ambiente e nella natura, creata con materiale ecocompatibile e biodegradabile, cattura il biossido di carbonio presente nell’atmosfera, che una volta indurito, diventa rigido e resistente, andrà ricoprire la buca senza aggravio di spese per la comunità". "La stele, - viaggia sul filo del sarcasmo il massimo esponente del movimento politico autonomista - denominata 'La Svolta al punteruolo', fortemente voluta dall’assessore  all’Ambiente, salute e benessere, igiene pubblica e decoro urbano, Antonino Zimbalatti, in collaborazione con il delegato alla manutenzione, Rocco Albanese, ed all’assessore al Turismo, promozione e immagine, Mattia Neto è stata messa in opera in una traversa tra viale Calabria e piazza Milano. Grande soddisfazione ha riscosso l’iniziativa tra gli abitanti della zona che hanno scattato innumerevoli selfies richiamando anche l’attenzione di parenti ed amici. L’amministrazione pensa di inserire la via nei tour organizzati in occasione dell’arrivo dei turisti a Reggio Calabria".  "Alleanza Calabrese - chiude Vacalebre - spesso critica nei confronti di questa Amministrazione, che ha fatto dei proclami il suo agire, coglie, questa volta,  l’occasione per plaudire all’effettiva svolta alla quale questa città indirizza lo sguardo attonita". 

 

La denuncia di Alleanza Calabrese: "500 bambini in ostaggio di Falcomatà"

Arriva Renzi… Ma non passerà - sottolinea ironicamente Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese - da viale Messina e  da via Botteghelle. Avrebbe potuto vedere l’Istituto comprensivo Alvaro-Gebbione, con i suoi 500 bambini, ostaggio della inadeguatezza di Falcomatà e dei suoi assessori. Circondato dal degrado, dall’incuria, dal mercato e da oggi dalla Fiera dell’Est.  La politica degli annunci del governo centrale, regionale e cittadino non paga più.  I cittadini sono tutti con le spalle al muro". "L’ingresso della scuola da stamattina, oltre che dal mercato del Venerdì, viene ostacolato - evidenza il massimo rappresentante del movimento politico autonomista - dall’allestimento di una Fiera al palaBotteghelle. Esposta l’ordinanza n°238 del 28 aprile 2016, scritta a penna e immediatamente operativa, da stamane, con un divieto di sosta proprio davanti la scuola, in esecuzione dall’1 al 15 maggio. Strada parzialmente chiusa. Senso unico h 24. Praticamente il parcheggio della scuola, e parzialmente il traffico, sarà off limits, anche per i disabili, per 15 giorni. I genitori oggi si chiedevano se non fosse stato più logico spostare in altra sede il tutto, visto che la zona in concomitanza con il venerdì, giorno in cui la zona area è mercatale, si vede proiettata in un girone infernale. A Fiera aperta, ci si domandava, che tipologia di intervento potrebbero fare i mezzi di soccorso in uno spazio limitatissimo e frequentato da tantissimi ragazzi. Ma questo è. Con la logica del marchese del Grillo, Peppe, anzi Giuseppe,  continua imperterrito ad inanellare perle su perle. Io so io… Voi non siete un…. Il sindaco è ben supportato dai suoi “bravi” assessori e dai suoi “bravi” funzionari. Ormai Falcomatà e sempre più spinto verso la logica del buon padre di famiglia… Trattando i suoi figli come servi della gleba. La richiesta di Alleanza Calabrese è che intervenga urgentemente il Prefetto affinchè si annulli la delibera in questione, ricercando un altro ingresso per il palazzetto di Botteghelle e che altrettanto urgentemente intervengano la questura ed i vigili del fuoco per verificare eventuali vie di fuga, in caso di situazioni di pericolo che potrebbero accadere ed analizzare se, a priori, sono stati considerati i rischi a cui potrebbero andare ad incappare i giovani frequentanti la scuola media. Nel contempo dovrebbero verificare le motivazioni di ogni loro delibera. Visto che nella maggior parte dei casi dietro ogni loro atto si cela sempre l’oscuro. La contropartita al "do ut des" dell’ottobre del 2014. Il panorama che comunque accoglierà i visitatori della fiera sarà idoneo di una città turistica che, da qualche giorno, ha confermato la tassa di soggiorno per  malcapitati che avranno la sfortuna di passare da Reggio.  Nella piccola villetta potranno trovare, come in tutti gli spazi verdi cittadini, arbusti, sterpaglie, escrementi, carte, cartacce e cartine". "Nella speranza - è la sollecitazione di Vacalebre - che i Giovani Democratici, Zimbalatti accompagnati dall’Avr, si facciano una passeggiata alla villetta accanto il palazzetto e la scuola, muniti di antizecche, antiparassitari vari e trappole per topi… Che Dio protegga i giovani Reggini. Arriva Renzi…" Al link di seguito tutte le foto: http://reggiomedioevo.blogspot.it/2016/04/500-bambini-in-ostaggio.html

 

La Destra Reggina trascorre il 25 aprile bonificando piazza dei Martiri della Rivolta

"Si cercherà di tornare a far rivivere, per l’ennesima volta, uno dei pochi spazi di socializzazione che la zona sud dispone, che sono tutti abbandonati e vivono, non solo, in un stato di alto degrado e di abbandono, ma costituiscono un vero pericolo per i cittadini". Ad annunciarlo è Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese. " Ripulita e risporcata, pitturata e rioltraggiata - tuona il massimo rappresentante del movimento politico autonomista - davanti al disinteresse dell’amministrazione Falcomatà e dei suoi assessori.  Abbandonata, come tutta la Città, da genti impegnata a crogiolarsi nell’effimera vanità dell’essere umano. Alla totale incapacità politica ed organizzativa dei vertici della futura città metropolitana noi agiamo così. I militanti della destra reggina sostituiranno ancora una volta l’Avr, società, crediamo, che venga retribuita anche per questo.  Lo facciamo solo perché piazza Martiri della Rivolta rappresenta un simbolo per Reggio Calabria e nessuno può cancellare un ricordo indelebile che rappresenta le angherie subite dalla nostra città dal bieco centralismo romano travestito da stato repressivo e padrone". "Lo facciamo - sottolinea Vacalebre - perché ci ricorda Angelo Campanella, Bruno Labate, Carmine Jaconis, che persero la loro vita durante i Moti di Reggio Calabria e che continuano ad essere nel cuore dei cittadini reggini. Lo facciamo perché non vogliamo vederla come accumulo di sterpaglie, bottiglie, cartacce, spazzatura, vestiti dismessi. Ricovero di vandali ed extracomunitari che provvedono ai loro bisogni, di giorno e di notte, vicino a scuole, attività commerciali, abitazioni e con sullo sfondo il centro commerciale ll Girasole, altra vergogna che dovrebbe seppellire gli amministratori comunali.  Il 25 aprile dalle 10 della mattina saremo lì, ancora una volta a sostituire ed a cercare di riparare i danni, che giorno dopo giorno, da 18 mesi quelli che amano la città stanno arrecando alla comunità intera".  "Reggio Calabria - sono le parole conclusive del presidente di Alleanza Calabrese - è la nostra città, da difendere, da amare e da supportare a prescindere dal nulla che ci governa". Al seguente link le immagini che testimoniano le condizioni vergognose in cui versa Piazza Martiri della Rivolta: http://reggiomedioevo.blogspot.it/2016/04/la-destra-reggina-il-25-aprile-lo.html

 

Alleanza Calabrese presenta l'"evoluzione delle buche falcomatose e petalose"

"Nel venire incontro ai cittadini reggini il consigliere delegato  Rocco Albanese, come promesso, 'urbi et orbi',il 2 febbraio scorso, ha avviato 'i lavori di manutenzione stradale ordinaria che interesseranno - osserva sarcastico Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese - tutta la città dal centro della città fino alle periferie. I lavori previsti consistono innanzitutto nel delimitare, con transenne, buche e sprofondamenti sia sulle stradale che sui marciapiedi, quindi sarà eseguito il ripristino delle stesse con sistemazione delle caditoie danneggiate e verrà effettuata la sistemazione di quei tratti di marciapiedi che sono sconnessi e costituiscono pericolo per i cittadini".  "In questi giorni - è la stoccata finale del massimo rappresentante del movimento politico autonomista - gli addetti stanno installando delle scale nelle buche più profonde, per dare la possibilità ai reggini, una volta caduti, di risalire agevolmente. Presto ogni buca sarà dotata anche di una cassetta di pronto soccorso".

 

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