Serra, avviato il procedimento per il recupero del “Parco delle Rimembranze”

"Come già annunciato nei mesi scorsi, è stata regolarmente avviata la procedura utile a individuare la ditta che dovrà occuparsi dei lavori di recupero dell’area degradata del “Parco delle Rimembranze”, situata in viale Certosa".
 
E' quanto si legge in una nota diffusa dall'amministrazione comunale di Serra San Bruno, guidata dal sindaco Luigi Tassone.
 
"Si tratta – ha affermato il primo cittadino - di un progetto abbandonato dalla precedente amministrazione e che, al momento del nostro insediamento, abbiamo provveduto a riprendere e a rimodulare. Tra i punti chiave di questo esecutivo, non poteva mancare l’attenzione nei confronti dei più piccoli, per i quali purtroppo gli spazi pubblici ormai si erano persi»".
 
In particolare, verrà rimessa a nuovo l’intera area del parco giochi, in modo permettere ai bambini di usufruire, in piena sicurezza e tranquillità di altalene, scivoli e altre attrezzature utili a trascorrere qualche ora di svago e divertimento. 
 
Prevista, inoltre, la sistemazione della rete di illuminazione che va dal Calvario alla Certosa, con la sostituzione dei vecchi lampioni.
 
"È necessario - ha concluso Tassone - garantire la totale sicurezza a coloro i quali si trovano a dover percorrere quel pezzo di strada ma, allo stesso modo, è giunto il momento di prestare attenzione anche nei riguardi di aree del paese, per anni lasciate in condizioni di totale abbandono".
 
L’iter per presentare le offerte scadrà il 22 gennaio prossimo, mentre l’inizio dei lavori dovrebbe avvenire tra la fine del mese di febbraio e gli inizi di marzo. 

 

Serra: il sindaco Tassone vara la nuova Giunta

Dopo le tante indiscrezioni dei giorni scorsi, il programmato turn over della Giunta serrese ha preso forma questa mattina, con la nomina dei nuovi assessori.

Nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala Giunta del palazzo municipale, il sindaco Luigi Tassone ha comunicato la composizione del nuovo esecutivo.

Tante novità ed una sola conferma.

L'unica componente della vecchia Giunta cui è stata non solo confermata ma, addirittura, rafforzata la posizione, è Valeria Giancotti.

Grazie al rimpasto, Giancotti si è vista conferire i galloni di vice sindaco, appartenuti a Walter La Grotteria.

Nessuna conferma, quindi, per Walter La Grotteria, Gina Figliuzzi e Francesco Zaffino, al cui posto sono stati chiamati: Antonio Gallè, Brunella Albano e Adele La Rizza.

Per conoscere le deleghe affidate ai neo assessori bisognerà attendere i prossimi giorni.

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SLAI COBAS attacca Tassone e Censore sull'ospedale San Bruno

Riceviamo e pubblichiamo un duro attacco dello SLAI COBAS nei confronti del primo cittadino di Serra San Bruno, Luigi Tassone, e dell'on. Bruno Censore che è alla guida della Commissione Sanità della regione Calabria.

Abbiamo appreso, con rinnovato stupore, dell’ennesimo annuncio trionfale di cui si è reso autore il primo cittadino di Serra San Bruno, Luigi Tassone, riguardo alle «buone notizie» che interesserebbero il locale presidio sanitario. Dobbiamo constatare che, mentre il resto del mondo è ormai immerso nel clima natalizio tipico del periodo, il sindaco sembra si trovi piuttosto fermo al primo d’aprile o a Carnevale. È in vena di scherzi, infatti, il primo cittadino che guida anche la Conferenza dei sindaci dell’Asp di Vibo, perché ancora una volta diffonde notizie che non trovano alcun riscontro concreto nella cruda realtà dei fatti e nelle enormi criticità in cui versa il nosocomio montano.

A leggere le parole di Tassone sembrerebbe infatti che tutto stia procedendo per il meglio, e che l’ospedale di Serra San Bruno sia ormai avviato verso una rigogliosa rinascita. Una condizione che sarebbe frutto dell’azione posta in essere dalla cordata di partito del sindaco e al suo «impegno quotidiano e costante che mira a potenziare l’ospedale». L’occasione per diffondere l’ennesima nota di giubilo pare essere stata quindi quella dell’imminente arrivo di un’unità medica aggiuntiva al Pronto Soccorso, in servizio a Serra dal prossimo 2 gennaio: «Registro con soddisfazione – ha spiegato a tal proposito Tassone – un risultato frutto di un’impostazione politica che abbiamo voluto dare sin dall'insediamento della giunta regionale guidata dal presidente Oliverio, che punta a potenziare gli organici e a migliorare i servizi offerti agli utenti. C’è un’inversione di tendenza, questo è un dato di fatto, così come l’arrivo di un nuovo medico al Pronto soccorso costituisce uno dei tanti tasselli che si aggiungono a quelli già portati a compimento nel corso di questi mesi». Il sindaco, nella sua sfarzosa nota stampa, dimentica però di raccontare ai cittadini che il nuovo medico non aggiungerà nulla di più ai servizi offerti attualmente dal Pronto Soccorso, perché si tratterà in realtà di una semplice sostituzione: il nuovo medico subentrerà al collega andato in pensione in questi giorni. Di conseguenza il numero di medici in servizio al Pronto Soccorso serrese resterà invariato e nulla, al contrario di quanto asserito, sarà potenziato.

Tra l’altro, in merito al nuovo arrivo, è stato lo stesso sindaco a rivelare un particolare inquietante: il nuovo medico avrebbe superato «il periodo di prova al Pronto soccorso dell’ospedale Iazzolino». Che cosa significa nello specifico superare un periodo di prova in un ospedale (Vibo) prima di poter lavorare in un altro (Serra)? Da quando i medici prima di entrare in servizio, dopo aver conseguito una laurea e un’abilitazione, devono essere sottoposti a periodi di prova come se si trattasse di una fase di apprendistato? Ancora una volta dunque l’impressione è che il sindaco si avventuri in temi che disconosce totalmente, magari su dettato di altri che gli vogliono male o che lo considerano un soldatino da mandare alla guerra.

Nessuna clamorosa buona notizia, dunque, per il Pronto Soccorso al contrario di quanto si vuol far credere alla cittadinanza, così come nessuna buona notizia interessa purtroppo il resto di un ospedale ridotto al minimo storico e che si regge in piedi a fatica grazie ormai soltanto all’impegno quotidiano, alla volontà e alla dedizione di pochi medici e infermieri che sono costretti ad operare in gravi condizioni di sottodimensionamento che interessano ogni reparto. Basti pensare che per la Medicina e Lungodegenza a fronte dei 10 medici previsti in pianta organica (6 in Medicina e 4 in Lungodegenza) al momento ce ne sono in attività soltanto 3, chiamati a garantire il servizio per i 30 posti letto in dotazione ai due reparti. A Vibo, invece, tanto per rendere l’idea della condizione organizzativa della rete sanitaria provinciale, si registra la presenza di 12 medici per 12 posti letto del reparto Medicina, uno per ogni paziente.

Forse anche questi particolari il sindaco Tassone non li conosce o, peggio ancora, fa finta di non conoscerli. Così come non conosce, visto che nella sua nota non ne da conto, la condizione in cui verte il Day Surgery di Chirurgia dell’ospedale di Serra San Bruno, che è stato negli ultimi tempi ridotto da 3 sedute settimanali ad una soltanto (che tra l’altro spesso viene soppressa). Di recente, inoltre, il consigliere regionale Michele Mirabello – anche lui diretta espressione del deputato Bruno Censore e alla guida della Commissione Sanità della Regione Calabria – ha istituito un nuovo Day Surgery di Chirurgia a Vibo, proprio con lo scopo di penalizzare progressivamente e poi chiudere quello di Serra, che in precedenza era l’unico previsto in tutta la provincia. Non va meglio per quel che riguarda gli Anestesisti che dovrebbero essere destinati all’ospedale di Serra, ma che, anche in tal caso, vengono inspiegabilmente chiamati in servizio a Vibo. Una condizione, questa, che spesso e volentieri fa saltare tutte le sedute operatorie programmate proprio a Serra San Bruno.

Si rapporti poi il sindaco Tassone con gli infermieri di Sala operatoria, chieda loro magari in quale condizione lavorano quotidianamente, perché forse il sindaco non sa di come vengono continuamente vessati dai direttori dell’U.O. complessa e del dipartimento di Chirurgia di Vibo che li “invitano” ripetutamente a recarsi allo Iazzolino, pena la chiusura del Day Surgery di Serra. Eloquente, in tal senso, è anche quanto accaduto nei primi 5 giorni di dicembre nel corso dei quali i turni della Sala operatoria di Serra sono stati modificati 4 volte (in particolare rispetto alle reperibilità e ai pomeriggi) con il mero scopo di costringere gli infermieri di Serra a recarsi a Vibo, probabilmente per consentire ai colleghi dello Iazzolino di organizzare e godere, come meglio credono, delle ferie natalizie e delle feste di fine anno. Questo modus operandi porterà alla chiusura certa e definitiva della Sala operatoria di Serra e, anche in tal caso, le note stampa intrise di frottole non potranno bastare a risollevare le sorti di un ospedale sempre più abbandonato a se stesso e tutt’altro che potenziato e migliorato come vogliono invece far credere il sindaco Tassone e il parlamentare Censore.

Ospedale di Serra, l’annuncio di Tassone: "Dal 2 gennaio un nuovo medico per il pronto soccorso"

«Come annunciato qualche mese fa, il 2 gennaio prossimo una nuova unità medica prenderà servizio presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Serra San Bruno».

E' quanto fa sapere il sindaco Luigi Tassone che, stamattina, ha ricevuto una comunicazione ufficiale dal direttore generale dell’Asp di Vibo Valentia, Angela Caligiuri, nella quale il manager della sanità vibonese ha annunciato che «il medico in questione ha terminato il periodo di prova al Pronto soccorso dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo e, di conseguenza, dal 2 gennaio 2018 prenderà servizio al nosocomio serrese».

Per Tassone, in ogni caso, «si tratta soltanto di un primo passo. Il nostro – ha precisato il primo cittadino di Serra – è un impegno quotidiano e costante e mira a potenziare l’ospedale. Ad ogni modo, registro con soddisfazione un risultato frutto di un’impostazione politica che abbiamo voluto dare sin dall'insediamento della giunta regionale guidata dal presidente Mario Oliverio, che punta a potenziare gli organici e a migliorare i servizi sanitari offerti agli utenti. C’è un’inversione di tendenza anche sul nostro ospedale, questo è un dato di fatto, così come l’arrivo di un nuovo medico al Pronto soccorso costituisce uno dei tanti tasselli che si aggiungono a quelli già portati a compimento nel corso di questi mesi. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma l’impegno e la dedizione per la difesa e la tutela di un diritto costituzionalmente garantito certamente non mancherà». 

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Sanità, il sindaco di Serra ha partecipato all'incontro con Oliverio

Erano all'incirca un centinaio i sindaci calabresi presenti questa mattina nella sala Verde della Cittadella regionale, per cercare di affrontare le criticità che stanno caratterizzando la gestione del servizio sanitario calabrese.

 Tra loro, anche, Luigi Tassone, nella duplice veste di primo cittadino di Serra San Bruno e presidente del Comitato di rappresentanza dei sindaci dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia.

«Ho apprezzato l’iniziativa di Mario Oliverio di portare avanti una battaglia nell'interesse dei calabresi – ha affermato Tassone – e, al tempo stesso, condivido la fermezza e la determinazione con la quale il presidente della Regione sta proseguendo in quella che rappresenta una sfida da vincere a tutti i costi». Proprio Oliverio, martedì prossimo incontrerà a Roma il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla quale il capo dell’esecutivo regionale chiederà la fine della fase commissariale: «La sanità – ha detto ancora il sindaco di Serra San Bruno – deve tornare ai calabresi e quindi essere di competenza del presidente della Regione. Vogliamo autogestirci e, per questo, diciamo basta al commissariamento con una battaglia decisa che ha già trovato l'adesione di tantissimi sindaci, a prescindere dall'orientamento politico». Tanti i temi affrontati nel corso della riunione: dal fatto che, purtroppo, «sono sempre di più i calabresi costretti a partire con le valigie in mano per curarsi altrove e questo equivale ad un aumento dell’emigrazione sanitaria»; o alla «mancanza dei livelli essenziali di assistenza che oggi non vengono garantiti».

 «Saremo al fianco del presidente Oliverio nella conduzione di una sfida sacrosanta - conclude Tassone – che mira a difendere un diritto espressamente sancito dalla nostra Carta costituzionale».

 Al termine della Conferenza, il presidente dell'Anci e sindaco di Pizzo Gianluca Callipo ha sottoposto all'assemblea un documento «per rafforzare la posizione del presidente della Regione difronte al ministro Lorenzin» nel quale - come già anticipato - «si richiede per iscritto di mettere fine con urgenza al commissariamento e la possibilità di rinegoziare il Piano di rientro».

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Riunione sulla sanità calabrese, Tassone: "Importante la partecipazione dei sindaci della provincia di Vibo"

È in programma per domani, 29 novembre, alle 10.30, nella sala verde della Cittadella regionale, a Catanzaro, un incontro con il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, durante il quale verrà fatto il punto sulle problematiche che attanagliano la sanità calabrese e, di conseguenza, anche quelle della provincia di Vibo Valentia.

Vista l’importanza dell’appuntamento, il primo cittadino di Serra San Bruno Luigi Tassone, in qualità di presidente del Comitato di rappresentanza dei sindaci dell’Asp di Vibo Valentia,  ha invitato i rappresentanti delle amministrazioni locali ad essere presenti all'incontro di domani, considerato «molto importante» dallo stesso Tassone, viste le «gravi criticità in cui versa la sanità calabrese e, in particolar modo, quella del Vibonese. È fondamentale il dialogo e il confronto tra l’amministrazione regionale e gli enti locali, per cercare di capire quale strada intraprendere in modo da uscire definitivamente da quella che costituisce una vera e propria emergenza sanitaria. Pertanto – conclude Tassone – invito i colleghi sindaci della provincia di Vibo a partecipare a questo significato momento di consultazione istituzionale».

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Serra, il sindaco Tassone fa il punto della situazione del proprio operato

Sono giorni social: sui social network ci si conosce, ci si innamora, si condividono esperienze di ogni genere, si dà sfogo a gioie e dolori, si condivide musica e mille altre cose. In poche parole si vive una realtà virtuale e parallela a quella reale ed ordinaria. A questo nuovo stile di vita, chi più chi meno, ci siamo dovuti adattare un pò tutti per non essere tagliati fuori dal "nuovo mondo" o far la figura di retrogradi.

Non fa eccezione neanche la politica, ovviamente, tanto meno gli amministratori. Il sindaco di Serra San Bruno, per esempio, giovane di 32 anni, pur non facendone un uso smodato, usa facebook, uno dei social network più famosi e frequentati al mondo, non solo per la sua vita privata, come chiunque altro, ma anche per "dialogare" o meglio chattare con i propri concittadini; l'ultimo post e di pochi minuti fa.

Il sindaco Luigi Tassone, infatti, tramite la sua pagina facebook ha tirato quelli che potrebbero essere i conti di fine anno del suo lavoro come primo cittadino. Tra i progetti ultimati, quelli in itinere e quelli da avviare, sono diversi i punti che il giovane primo cittadino palesa ai serresi.

“Nei prossimi giorni - esordisce Tassone - verrà presentato il portale di informazione turistica e l’App della città. Intanto sono partiti i lavori per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo.

Abbiamo ridato dignità alla nostra casa comune, mantenendo alta l'attenzione alla cura di tutto il paese, a partire dal ripristino di quei luoghi da tempo segnati dal degrado. Accanto agli interventi ordinari e straordinari di manutenzione, abbiamo recuperato importanti progetti messi da parte negli anni precedenti.

Nei prossimi giorni ci occuperemo della presentazione del portale di informazione turistica - finanziamento dall’amministrazione Loiacono e da noi recuperato - con l'App ufficiale della Città di Serra San Bruno e l'installazione degli hot spot Wi-Fi nelle principali piazze del nostro centro storico: una serie di strumenti gratuiti che consentiranno l'accesso, direttamente dal proprio cellulare, ai servizi offerti dall'ufficio turistico, con guide, storia e mappa della città.

Accanto a questi progetti, pochi giorni fa abbiamo avviato i lavori per la realizzazione di un impianto sportivo di ultima generazione, che sorgerà accanto ai locali della scuola media. Un'altra opera importante, rimasta sepolta tra gli scaffali per anni, che la nostra Amministrazione ha inteso trasformare in cantiere.

Sempre in tema di opere pubbliche, un altro progetto riguarda la realizzazione di un parco giochi in località Calvario. Abbiamo voluto rivedere il progetto iniziale, aggiungendo anche la ricostruzione dell'impianto di illuminazione del tratto che và da località Calvario fino alla Certosa. Dopo questo passaggio, la prossima tappa sarà mandare in appalto il progetto: un'altra idea che si trasformerà in un bene di tutti.

Nel corso del nuovo anno avvieremo nuovi interventi che stiamo programmando: sulle strutture scolastiche comunali, sulle strade interpoderali, nonché il completamento dei lavori di potenziamento della rete idrica. Continueremo ad annotare sul nostro calendario altre iniziative, che andranno ad aggiungersi a quelle già in programma, per non far venire meno le occasioni di conoscenza e approfondimento culturale rivolte alla cittadinanza. Grazie all'impegno appassionato e costante della mia squadra stiamo dimostrando di lavorare per cambiare davvero Serra. Rimane ancora tantissimo da fare, ma sono convinto che con l'entusiasmo e il contributo di tutti proseguiremo nella costruzione di un futuro migliore per la nostra Città.

P.S.: Rivolgo un invito ai miei concittadini e agli innamorati della nostra terra, affinché facciate tappa per trascorrere del tempo nei vicoli che saranno animati dalle luminarie e dalle tante altre attività che, insieme alla Pro loco e alle associazioni, stiamo per mettere in pratica per le festività natalizie".

Serra, ancora niente stipendio per i tirocinanti del Parco delle Serre che rientrano in sciopero. Solidarietà da parte di Alfredo Barillari (Liberamente) e Luigi Tassone, sindaco di Serra

Sono passate tre settimane dall'ultima volta che i tirocinanti assegnati al Comune di Serra San Bruno ed al Parco delle Serre avevano incrociato le braccia in segno di protesta, per il mancato pagamento dello stipendio che si protraeva da mesi.

Ad oggi, pare, non essere arrivata ancora nessuna risposta da parte della Regione Calabria e così, i 37 lavoratori assegnati al Parco delle Serre, stamane, sono entrati nuovamente in sciopero“Ci era stato promesso – sostengono i tirocinanti – che entro il 10 novembre sarebbe stata firmata la convenzione per i pagamenti e, invece, per come ci hanno informato i sindacati, nessun atto è stato prodotto. Questo vuol dire che non possiamo ancora essere retribuiti. Questa situazione è insopportabile: lavoriamo da 4 mesi, non siamo mai stati pagati e nemmeno s’intravede la prospettiva del pagamento”.

Non ce la fanno più a tirare avanti senza un soldo in tasca e sono stanchi delle solite promesse che arrivano dai Palazzi del Potere; nessun lavoratore al mondo, o almeno nessun lavoratore che opera in una società che si definisce civile, dovrebbe vedersi costretto a scioperare per rivendicare il sacrosanto diritto d'intascare il dovuto per il lavoro svolto. Tutto questo diventa ancor più grave se a dover pagare questi stipendi è lo Stato, che dovrebbe sostenere ed aiutare i cittadini e non portarli alla fame.

Dalla politica locale sono subito giunte manifestazione di solidarietà, come quella di Liberamente, prima forza d'opposizione al comune di Serra, che per bocca del proprio capogruppo, Alfredo Barillari, tramite una nota stampa, afferma:

"Esprimo la solidarietà di tutto il movimento agli operai in mobilità che da questa mattina sono entrati in sciopero per i mancati pagamenti dei loro stipendi. Nonostante le rassicurazioni di fine settembre, a quanto pare, le istituzioni serresi non riescono ad incidere (o forse non vogliono) in un sistema in cui è tutto legato alla propria parte politica, il PDSorge spontaneo domandarsi a cosa serva invitare assessori, Presidenti di regione, onorevoli, per le varie passerelle, se poi non si riesce a garantire la dignità a decine di famiglie.
 È un sistema, insomma, veloce nel dare incarichi di migliaia di euro ad amici e parenti, ma deficitario nel fare partire dei progetti con tutte le carte in regola (soprattutto per quanto concerne i contribuiti) al fine di garantire un pur minimo salario a dei lavoratori presi in giro per l'ennesima volta da quella che qualcuno osa ancora chiamare "la buona politica". Spero che chi di dovere ci risparmi l'ennesimo annuncio intriso di retorica ed ipocrisia e, piuttosto, alzi la voce e sbatta i pugni sugli stessi tavoli in cui si siede per prendere parte a logiche di potere."

Attacco dunque frontale di Barillari che punta il dito dritto verso il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, ed il suo referente più alto, l'onorevole Bruno Censore.

Arrivano però, dall'altra parte, gli stessi attestati di solidarietà che vedono il sindaco serrese Tassone, tramite il proprio profilo Facebook, schierarsi a favore dei tirocinanti con queste parole:

"Piena solidarietà ed appoggio ai lavoratori in mobilità che da mesi, pur lavorando con grande professionalità ed impegno, non vengono retribuiti. Questo è inaccettabile ed è per questo che, nonostante le difficoltà che stiamo riscontrando, con diversi colleghi sindaci da diverse settimane stiamo seguendo la vicenda."

Con le parole, dunque, la classe politica sembra esser pronta a sostenere i lavoratori; noi ci auguriamo che presto le parole, gli attestati di stima e solidarietà, così come gli impegni presi si traformino in fatti e dunque in soldi da dare a chi, con fatica ed impegno, giornalmente se li guadagna.

 

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