Legge appartamenti ammobiliati ad uso turistico: ok in II Commissione

Seduta proficua della seconda Commissione “Bilancio, programmazione economica, Attività Produttive, Affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero”, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta. L’organismo consiliare, riunitasi nella mattinata, ha approvato all’unanimità la proposta di legge del consigliere Fausto Orsomarso sugli appartamenti ammobiliati ad uso turistico. “E’ il coronamento di un lavoro che viene da lontano al quale abbiamo lavorato per circa un anno e mezzo. Ritengo – ha aggiunto Orsomarso - che questa proposta possa essere utile e rivoluzionare il nostro sistema ricettivo turistico”.  La Commissione ha altresì espresso parere favorevole all’unanimità alla rimodulazione delle linee di intervento dei Settori di intervento 5.2, 5.3 dell'Asse V - Risorse naturali, culturali e turismo sostenibile che consente ad eventi storicizzati in Calabria di ricevere i relativi finanziamenti. Sulla questione, sono intervenuti per l'Autorità di Gestione del POR Calabria FESR 2007-2013, il dottor Paolo Praticò e per Dipartimento Turismo, Beni Culturali, Istruzione e Cultura, il direttore generale Pasquale Anastasi. Approvata a maggioranza, con l’astensione del consigliere Orsomarso, la nuova proposta di riprogrammazione del Por Calabria Fesr-2007-2013 elaborata sulla base del Comitato di sorveglianza del 31 luglio 2015.  Parere favorevole all’unanimità è stato altresì dato a due proposte di provvedimento amministrativo della Giunta regionale: il documento 'Strategia Regionale per l'Innovazione e la Specializzazione Intelligente - 2014/2020' e  'Piano d'Azione per la Condizionalità RIS3 Calabria” ed il programma operativo regionale Fesr/Fse 2014-2020.  Soddisfatto, il presidente Aieta ha dichiarato:  “E’ stata una seduta produttiva della Commissione nella quale si è esaurito l’ordine del giorno e sono stati approvati provvedimenti sul fronte dei fondi comunitari nella consapevolezza dell’importanza che tali risorse, il cui utilizzo nel passato ha lasciato a desiderare, rivestono per uno sviluppo integrato del territorio regionale attraverso la messa a punta di azioni e di interventi mirati. Con questo spirito costruttivo, ci siamo ritrovati oggi e con lo stesso spirito contiamo di andare avanti per dare risposte di qualità ed incisive per la risalita dei nostri Comuni”. Alla riunione hanno partecipato i consiglieri D’Acri, Neri ed Orsomarso.   

 

 

Regione, gravi ritardi nel pagamento del credito sociale

Il presidente della II Commissione "Bilancio, Programmazione economica e Attività produttive, Affari dell'Unione Europea e Relazioni con l'estero" Giuseppe Aieta sollecita il pagamento del credito sociale che ad oggi, su 938 aventi diritto, è stato erogato al 50% soltanto a 223 beneficiari. "Di fronte alla drammatica situazione in cui versano le famiglie calabresi - afferma Aieta - è indispensabile velocizzare un iter che, purtroppo, segna il passo al punto che ben 715 provvedimenti risultano ancora 'posteggiati' sulle scrivanie del Dipartimento Politiche sociali della Giunta regionale. Comprendiamo le difficoltà, dovute alla mancanza di personale e di mezzi, ma le famiglie non possono aspettare di ricevere una boccata d'ossigeno in una regione in cui il confine tra indigenza e povertà diventa sempre più esiguo, come drammaticamente dimostrano le anticipazioni del rapporto Svimez secondo cui nel Mezzogiorno ed in Calabria un cittadino su tre è a rischio povertà". Oltre a sollecitare la conclusione dell'iter, il presidente della Commissione Bilancio rivolge un appello all'Esecutivo "affinché vengano rimosse le difficoltà di ordine organizzativo che, al momento, rendono farraginoso il lavoro del Comitato di gestione del Credito sociale. L'attuale momento di grande difficoltà economica richiede uno sforzo non solo della politica, a cui spetta il compito di ricercare strumenti in grado di aiutare le famiglie sempre più strette nella morsa della povertà, ma anche al sistema burocratico della Regione preposto alla gestione degli atti politico- amministrativo prodotti sia dal Consiglio che dalla Giunta. Sono certo – conclude Aieta - che il presidente Oliverio e l'assessore Roccisano sapranno imprimere una svolta radicale nella gestione di tutte le pratiche che afferiscono alla sfera del bisogno così da contenere la drammatica situazione sociale della Calabria". 

 

Sanità, i Nuclei di cure primarie assicurano la continuità assistenziale

Il presidente della seconda commissione consiliare "Bilancio, Programmazione economica e Attività produttive, Affari dell'Unione europea e relazioni con l'estero" Giuseppe Aieta (Pd) ha inviato una lettera al Commissario dell'Asp di Cosenza, Gianfranco Filippelli, con la quale chiede una proroga della sperimentazione dei Nuclei di Cure primarie, in atto presso la stessa azienda sanitaria provinciale. Nei tre anni di attività svolta –evidenzia Aieta nella missiva– i sei Nuclei di Cure primarie " hanno dimostrato qualità nella risposta sanitaria attraverso la riduzione degli accessi impropri al Pronto Soccorso innalzando il livello dell'innovativa medicina d'iniziativa attraverso il reclutamento dei pazienti affetti dalle più importanti patologie croniche effettuando screening di prevenzione attraverso prestazioni e visite gratuite". "Il modello sperimentato – secondo il presidente della Commissione - apprezzato in altre Regioni e dal Ministero, è stato anche adottato dal Commissario ad Acta nel Decreto 76 del 6 luglio scorso in cui si rappresenta la volontà di non vanificare il lavoro svolto fino ad oggi e quindi di proseguire questa esperienza estendendola a tutto il territorio calabrese". Per questa motivazione ed "alla luce del Piano di Riordino dell'Organizzazione della Medicina Territoriale della Regione", il presidente Aieta  chiede al Commissario Filippelli "l'apertura della contrattazione aziendale e la conseguente proroga della sperimentazione per i Nuclei attualmente in attività fino alla conseguente entrata in vigore dei nuovi modelli organizzativi previsti dal Decreto. Così facendo – conclude Aieta - si assicurerebbe una continuità assistenziale che tanto successo ha fatto riscontrare tra i cittadini costruendo, al contempo, una più organica offerta che qualificherebbe la sanità calabrese". 

 

Ok della II Commissione alle modifiche al Pac

La seconda Commissione consiliare, ‘Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero’, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta (Pd), ha approvato a maggioranza un provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale, ed all’unanimità, una proposta di legge di iniziativa del consigliere Giovanni Nucera (per la Sinistra), in materia di esodo anticipato del personale della Regione. Il provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale attiene “modifiche al Por Calabria 2007/2013 – Piano di azione di coesione”. L’atto, rispetto alla sua originaria formulazione è stato emendato da una proposta del segretario-questore del Consiglio regionale, Giuseppe Neri, condivisa dal consigliere Nucera e dai membri di maggioranza dell’organismo, con cui si destinano due milioni di euro, su un totale di 6 previsti per la Fondazione ‘Calabresi nel Mondo’, a persone con particolare disagio sociale, attraverso la gestione diretta delle strutture dirigenziali della Regione. Tale emendamento, è stato altresì condiviso dall’assessore al Lavoro Federica Roccisano, presente alla seduta. “In una situazione di grave difficoltà per le famiglie e per i singoli – ha detto Giuseppe Neri – ed in presenza di vincoli strutturali di bilancio, potere destinare  due milioni di euro alle persone con gravissime difficoltà, è un significativo atto di attenzione che sottolinea l’impegno e la solidarietà della Regione verso quei concittadini più duramente colpiti dalla crisi e a grave rischio sociale”. Nel corso dei lavori, inoltre, è stato audito il dirigente del settore Fondi comunitari, Paolo Praticò, che ha reso noti i risultati del confronto con la Commissione europea in merito agli obiettivi della Programmazione 2014-2020. Sull’argomento, il presidente Aieta, ha detto che “l’azione della Giunta regionale e del presidente Oliverio comincia a disegnare il futuro della Calabria. Nonostante la diminuzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei progetti comunitari, passato dal 50% al 25% - afferma Aieta – la Calabria potrà accedere a 2,378 miliardi di euro di risorse per accelerare i processi di modernizzazione del territorio e per la infrastrutturazione dei servizi di telecomunicazione. Potranno essere completate le metropolitane di Catanzaro e Cosenza, la Gallico-Gambarie d’Aspromonte; l’implementazione della banda ultralarga con accesso alle reti telematiche fino a 100 megabyte, rispetto ai 30 attuali, anche nelle zone interne. Ed ancora: sul fronte dell’istruzione, saranno attivabili corposi finanziamenti per i laboratori universitari e delle scuole intermedie, per gli edifici scolastici. Un programma ambizioso ma anche realistico, che la Regione vuole costruire, ed in parte lo sta già facendo, con il confronto continuo con il partenariato sociale ed istituzionale, proprio con l’obiettivo di individuare priorità ed azioni utili al territorio ed ai cittadini. La Calabria è in difficoltà – sottolinea ancora Giuseppe Aieta – proprio per i ritardi che hanno segnato in questi anni la scarsa spendibilità dei Fondi comunitari, una gestione, come ha sottolineato lo stesso presidente Mario Oliverio,  che va assolutamente riportata in condizioni di efficacia, riorganizzando la macchina amministrativa della Regione,  orientandola al perseguimento dei risultati e regolandola con un nuovo modello di responsabilizzazione degli uffici e della dirigenza, che saranno, appunto, valutati in base ai risultati. Tutto ciò per evitare la dispersione degli interventi e degli investimenti e, soprattutto, evitando di immobilizzare risorse su progetti non cantierabili”.  Ai lavori della Commissione hanno contribuito i consiglieri Orsomarso, Battaglia, Neri, Nucera, Arruzzolo, Irto e D’Atri. Erano presenti i dirigenti: Siviglia, Tarsia, De Marco, Praticò e Tassone.                                         

Regione. Agricoltura e pesca: importanti provvedimenti approvati dalla II Commissione

La seconda Commissione consiliare,’Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero’, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta (Pd), ha espresso parere favorevole a due atti deliberativi della Giunta regionale concernenti la rimodulazione del piano finanziario relativo al Fondo europeo per la pesca e la revisione del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. "Si tratta di due importanti provvedimenti – ha detto il presidente Aieta – il cui obiettivo è di massimizzare l’impegno e la velocità di spesa in favore di due settori, come la pesca e l’agricoltura, di primaria importanza per la Calabria. La Commissione, inoltre, ha incardinato la discussione su una proposta di provvedimento amministrativo della Giunta regionale, in materia di riprogrammazione del Por 2007/2013,  i cui contenuti sono soprattutto orientati in favore delle politiche attive per il lavoro e per l’assistenza sociale – afferma Aieta -  attraverso un sostegno al reddito dei lavoratori e incoraggiando l’impegno delle imprese ad avviare piani di rilancio con processi innovativi e competitivi.  In questo quadro, l’atto prevede l’aggiornamento ed il rinforzo delle competenze  per i lavoratori sospesi, con possibilità di rientro in azienda; la riqualificazione per quanti non riusciranno nella ricollocazione occupazionale. Inoltre, saranno predisposti percorsi personalizzati per il lavoro dedicati alle persone a rischio povertà. Ed ancora: prevenire il diffondersi di forme di lavoro sommerso e promuovere un sistema premiante rivolto alle aziende che assumono personale disoccupato.  Voglio, infine, ringraziare l’assessore al Lavoro Federica Roccisano, che ha voluto con la sua presenza assicurare l’attenzione della Giunta regionale verso i lavori della Commissione, così come i dirigenti regionali De Marco, Salvino, Caridi, Zanfino e Tarsia, che hanno puntualmente illustrato nei loro interventi i contenuti degli atti sottoposti alla valutazione dell’organismo, chiarendo opportunamente con le loro risposte i dubbi e le richieste avanzate dai colleghi consiglieri”.  Ai lavori della Commissione hanno fornito il loro contributo i consiglieri Giuseppe Neri (Democratici e Progressisti), Francesco Cannizzaro (Casa delle Libertà) e  Antonio D’Acri (Oliverio Presidente). 

 

Nuova Giunta Oliverio, per Aieta (PD): "Ora finiscono gli alibi"

“Con il varo di una Giunta regionale altamente qualificata, il presidente Mario Oliverio ha dimostrato coerenza e linearità con l’impegno assunto con i calabresi”.  E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Giuseppe Aieta che aggiunge: “Nel formulare i miei migliori auguri di buon lavoro a tutti i membri dell’Esecutivo regionale, auspico che Giunta e Consiglio possano interagire proficuamente, ognuno secondo le proprie specifiche competenze, al fine di concretizzare il progetto di rinnovamento che ha nel presidente Oliverio il suo esponente di primo piano”.  “Con una Giunta regionale di qualità - aggiunge il consigliere del Pd- ed un Consiglio pronto ad esercitare pienamente le proprie prerogative legislative e di controllo, la Calabria può affrontare le emergenze del momento con la speranza di superarle. Oggi – conclude Aieta -, con il varo della nuova Giunta regionale, finiscono gli alibi ed è tempo di affrontare le macroscopiche ingiustizie che si verificano sulla sanità calabrese ed in tutti gli altri settori vitali della regione con il giusto piglio che noi tutti riconosciamo al presidente Oliverio”.

 

Aieta: "La legislatura inizia con la promulgazione dello Statuto"

"La legislatura targata Oliverio inizia oggi con la promulgazione del nuovo Statuto regionale, attraverso il quale la Calabria diventa una regione normale al pari delle altre”. E’ quanto afferma il presidente della II Commissione “Bilancio, Programmazione economica e Attività produttive,  Affari dell’Unione europea e Relazioni con l’estero”, Giuseppe Aieta.  “Il contestuale annuncio del Governatore a varare la propria Giunta è il segno di una nuova fase a cui i calabresi guardano con fiducia e speranza. I tanti problemi che stritolano la Calabria possono, finalmente, essere affrontati con il dovuto impegno per indicare vie d’uscita e soluzioni” sottolinea Aieta. Secondo il presidente della II Commissione: “Il Partito Democratico è pronto a sostenere, senza se e senza ma, le scelte del Presidente garantendo il sostegno e, soprattutto, conferendo qualità legislativa e progetti di legge in ossequio al mandato ricevuto dai calabresi”. “La Calabria ha bisogno di dare una spallata ai lacci e ai lacciuoli per ripartire, a cominciare da una migliore organizzazione dei Dipartimenti per proseguire con le Asp e giungere a dare slancio e qualità alla nuova programmazione comunitaria. Il Consiglio regionale - evidenzia Aieta - dovrà dimostrare di essere all’altezza della missione a cui è chiamato sostenendo competenze e meriti al fine di ripartire dando fondo a tutte le energie volitive che pur esistono, traducendosi in proposte di legge che aiutino la nostra Regione ad uscire dalla palude cui è stata tenuta per troppo tempo. Al Presidente Oliverio – conclude Aieta -manifestiamo incondizionato sostegno per le scelte che opererà nel nominare la nuova Giunta che certamente saprà rispondere alle aspettative dei calabresi”.

 

Referendum su riforma Statuto, Aieta: "I costi ricadrebbero sui calabresi"

"La questione relativa al referendum sulla riforma dello Statuto regionale non è solo una questione formale e giuridica, ma soprattutto una questione che riguarda i costi - circa 8 milioni di euro - che ricadrebbero direttamente sui calabresi". È quanto afferma il consigliere regionale Giuseppe Aieta (Pd), che aggiunge: "Nessun tentativo di fermare un legittimo strumento democratico, ma solo una valutazione politica alla luce anche del dettato costituzionale. Infatti - puntualizza Aieta che è anche presidente della Commissione Bilancio - se i Padri costituenti hanno inserito nella Magna Carta l'articolo 138 nel quale, tra l'altro, si afferma che ‘Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti’, non si capisce perché, in assenza di norme inequivocabili, nello Statuto regionale non debba, per analogia, considerarsi il chiaro riferimento costituzionale, preso atto che la legge regionale è stata votata da più di due terzi dei consiglieri regionali”. Conclude Aieta: “In presenza, dunque, di una incerta interpretazione di norme che regolamentano il referendum, credo sia responsabile non esporre i calabresi a sopportare un costo così esoso e dall'esito incerto e, sicuramente, di scarso interesse per i cittadini che vivono una situazione economica e sociale drammatica. Credo che i problemi di questa regione non siano i criteri con cui il governatore costituirà la sua Giunta ma, al contrario, se la Giunta che dovrà nominare saprà dare risposte ai calabresi”.

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