'Ndrangheta, faida tra cosche: fatta luce su un omicidio avvenuto negli anni ottanta
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Al termine di articolate indagini condotte dalla squadra mobile reggina, sotto le direttive della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Destinatario del provvedimento, emesso dal gip presso il tribunale della città dello Stretto, è Tommaso Costa, di 60 anni.
Considerato dagli inquirenti elemento di spicco dell’omonima famiglia di ‘ndrangheta di Siderno (RC), Costa è ritenuto il principale autore di un efferato omicidio consumato durante la cruenta faida scoppiata tra le cosche Commisso e Costa, tra la fine degli anni ‘80 e gli inizi degli anni ’90.
Secondo gli elementi acquisiti nel corso delle indagini, il sessantenne avrebbe deciso ed eseguito, in concorso con un complice deceduto, l’omicidio di Vincenzo Figliomeni (alias Brigante), avvenuto a Siderno il 19 novembre 1988.
L'ordinanza di custodia cautelare è stata notificata nel carcere di Viterbo, dove Costa è attualmente detenuto.
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