Rapina al dipendente di una tabaccheria, arrestati i complici

Gli investigatori della Squadra mobile di Reggio Calabria hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di Oberto Alessandro Mirandoli e Marcello Passalacqua, rispettivamente di 34 anni e 30 anni, ritenuti responsabili di una rapina aggravata, consumata in concorso con Consolato Vitetta e Antonio Scaramozzino, di 33 e 27 anni, arrestati in flagranza di reato e attualmente ristretti in carcere.

Gli indagati sono accusati di aver compiuto una rapina, avvenuta il 14 ottobre 2019, ai danni di un dipendente di un bar tabacchi di Reggio Calabria al quale, nella circostanza venne sottratto un borsello con all’interno documenti e l’incasso dell’esercizio commerciale – circa 17 mila euro - che avrebbe dovuto versare in banca.

Per gli investigatori, Mirandoli e Scaramozzino avrebbero effettuato un sopralluogo dentro e fuori il locale, prima che i soldi venissero presi in consegna dal malcapitato il quale, salito in auto, venne bloccato da una macchina e da uno scooter guidati da persone con il volto coperto con caschi da motociclista, che sotto la minaccia di un’arma s’impossessarono del borsello con il denaro.

Una volta avviate le prime indagini, gli investigatori della Squadra mobile hanno identificato i presunti autori in Vitetta e Scaramozzino, ai quali durante una perquisizione sono stati rinvenuti parte dei soldi e dei documenti contenuti nel borsello.

Con gli ulteriori arresti di Mirandoli e Passalacqua, i poliziotti hanno quindi definitivamente chiuso il cerchio sulla vicenda.

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.