'Ndrangheta: condanna definitiva all'ergastolo per Bruno Emanuele

La Corte di Cassazione ha reso definitiva la pena del carcere a vita inflitta a Bruno Emanuele e quella a 14 anni di reclusione per Antonio Forastefano, ritenuto in passato capo dell'omonimo clan con base a Cassano allo Ionio. Un verdetto, già emesso dalla Corte d'Appello che aveva giudicato in merito ai delitti in cui erano stati trucidati Nicola Abbruzzese ed Antonino Bevilacqua, assassinati tra il 2003 ed il 2004 nel contesto della faida scatenatasi tra le cosce attive nell'area di Sibari. Secondo quanto emerso anche nel corso della vicenda processuale, Forestefano ed Emanuele si erano accordati stringendo un patto di ferro nell'ambito del quale, come rivelato dallo stesso ex boss del Cosentino quando iniziò la collaborazione con la giustizia, Emanuele, padrino nel territorio delle Preserre del Vibonese, si incaricò di commettere gli omicidi. 

 

 

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