Ricatto all'ex amante della mandante: arrestato anche il secondo giovane di Sorianello

E' stato arrestato dai Carabinieri anche il secondo giovane coinvolto nella storia del presunto tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore piemontese. Entrambi di Sorianello: cinque giorni fa nelle maglie dei militari dell'Arma era finito Giovanni Nesci, 25 anni. Oggi è toccato a Pasquale De Masi, 26 anni. E' stato scovato a Ciriè, in Piemonte, la cittadina presso cui si era trasferito con Nesci, individuato, invece, nella località natia in provincia di Vibo Valentia.  Erano partiti a caccia di fortuna lavorativa. Sia l'uno che l'altro sono stati sottoposti al regime dei domiciliari. Sulla scorta di quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbero stati pagati da una donna di 28 anni per minacciare, malmenare e ricattare l'uomo, sposato, che con lei aveva intrattenuto una relazione segreta. Le accuse nei confronti dei due calabresi sono tentata estorsione ed usurpazione di titoli. Gli investigatori ritengono che gli indagati di Sorianello, fingendo di essere Carabinieri, dopo aver  fermato l'autovettura della vittima, lo hanno obbligato a scendere e percosso ripetutamente a calci e pugni.  L'imprenditore, sostengono i Carabinieri, avrebbe dovuto pagare 20 mila euro per impedire che riferissero alla moglie quanto sapevano a proposito del rapporto extraconiugale.

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