Mongiana, martedì il CNR inaugura un percorso dimostrativo nel bosco

Alla scoperta del bosco di Mongiana con gli esperti del CNR e con il personale dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità. Lunedì 21 marzo, Giornata Internazionale delle Foreste, nella più grande area boschiva calabrese sarà impiantato un percorso scientifico permanente scandito da sei tappe e dodici pannelli illustrativi. Martedì 22 marzo quel percorso sarà ufficialmente inaugurato, alla presenza delle autorità locali e regionali, dei ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche promotori dell’evento (degli istituti IBAF e ISAFOM) e dei rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato e dei Servizi Forestali Regionali, oltre che degli appassionati di natura e dei semplici curiosi che sceglieranno di intervenire all’evento. L’appuntamento è alle 10 a Mongiana, nell’aula magna di Villa Vittoria, sede del Corpo Forestale (in via Roma). Apriranno l’incontro i saluti del sindaco Bruno Iorfida, del rappresentante di Calabria Verde Angelo Barillaro e del primo ricercatore del CNR Giorgio Matteucci. In compagnia di decine di studenti delle scuole medie locali e di quanti vorranno intervenire (l’iniziativa ha principalmente un fine educativo e divulgativo), il gruppo si sposterà poi nella vicina riserva naturale di biogenetica del Marchesale, nella foresta di Mongiana, dove sono stati installati i pannelli. Scortati da guide d’eccezione (ricercatori e forestali), i partecipanti all’evento scopriranno il nuovo percorso scientifico nella natura realizzato dall’IBAF (Istituto di Biologia Agroambientae e Forestale del CNR) in collaborazione con ISAFOM (Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo) e altri partner nell’ambito del progetto europeo Life+ ManFor C.BD. Un progetto che attraverso l’applicazione di innovativi sistemi di gestione delle foreste ha l’obiettivo di dimostrare in tre siti sloveni e sei italiani (tra cui Mongiana) come sia possibile valorizzare contemporaneamente diverse funzioni dei boschi: la produzione di legname, la propensione a mitigare l’effetto serra, la biodiversità ed il richiamo turistico. Seguendo le sei tappe dell’itinerario sarà possibile ‘toccare con mano’ la messa in pratica delle opzioni di gestione forestale multifunzionale proposte dal ManFor C.BD. I pannelli aiutano a comprendere le differenze tra una gestione tradizionale e una innovativa del bosco e spiegano come viene quantificato il carbonio, come avviene il monitoraggio delle specie animali scelte come indicatrici di biodiversità, come vengono misurati gli indicatori di buona gestione del progetto e tanto altro ancora. L’area dimostrativa di Mongiana, come le altre realizzate dal progetto coordinato dall’Ibaf, resterà in eredità alla comunità locale (e al servizio di tutti i visitatori del bosco) anche dopo la scadenza del ManFor C.BD., peraltro imminente (a fine aprile 2016). Quanto ai risultati finora raggiunti, Giorgio Matteucci, il coordinatore del ManFor, sottolinea che “la foresta di Mongiana ha grandi potenzialità e rappresenta un ottimo habitat per la biodiversità. Ma il risultato più importante è che la foresta calabrese ci sta confermando che la gestione multifunzionale delle foreste è possibile, che sviluppare altre funzioni non penalizza l’aspetto produttivo: anzi, un bosco più sano offre una migliore risorsa legno e un indubbio richiamo turistico”. L’inaugurazione del “sentiero del sapere” di Mongiana segue quelle di Lorenzago di Cadore e Cansiglio, in Veneto, e quella di Chiarano-Sparvera, in Abruzzo, dove i percorsi dimostrativi sono già operativi e rappresentano, soprattutto in primavera, un punto di richiamo per tutti i visitatori del bosco.

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