Frana a Sorianello, chiuso un tratto della Ss 182

A causa delle forti piogge che dal pomeriggio di ieri stanno interessando la Calabria, sono state chiuse al traffico alcune strade statali nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

In particolare, si legge in una nota diramata da Anas: "la strada statale 182 ‘delle Serre Calabre’ è chiusa nei pressi di Sorianello (VV) a causa di una frana.  Il traffico è deviato in loco sulla viabilità locale.

Chiusa a causa di allagamenti, anche, la strada statale 18 ‘Tirrena Inferiore’, nel territorio comunale di Curinga (CZ).

Lungo la strada statale 18 ' Tirrena Inferiore', il transito è interdetto in entrambe le direzioni in prossimità del km 488,600, in località Palmi, a causa di un veicolo investito dalla caduta di un albero. L'incidente ha causato il ferimento di una persona".

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Riaperta al traffico la SS 107, si viaggia a senso unico alternato

È stata riaperta al traffico, nella serata di ieri, la strada statale 107 “Silana Crotonese”, che era stata chiusa in seguito ad una frana.

La strada è stata riaperta con un senso unico alternato, regolato da semafori e con presidio di personale Anas sul posto.

La corsia disponibile per la circolazione è protetta da una fila di container che, oltre a garantire la sicurezza stradale, consente allo stesso tempo di proseguire le attività di bonifica del costone roccioso.

 

 

 

Frana sulla Statale 18, strada chiusa al transito

La Strada statale 18 “Tirrena Inferiore” è stata chiuso al transito, in entrambe le direzioni, tra Scilla e Bagnara Calabra, nell’area metropolitana di Reggio Calabria.

A darne notizia Anas.

"Il provvedimento - si legge nella nota - si è reso necessario a causa di una frana che ha invaso la carreggiata a seguito delle forti piogge in corso".

Sul posto è intervenuto il personale Anas che sta gestendo la viabilità e nel contempo sta effettuando i lavori necessari a ripristinare la circolazione.

 

Vibo, pericolo frana a Triparni: la denuncia di Gioventù nazionale

Riceviamo e pubblichiamo
 
"Ancora una volta è il Comune di Vibo Valentia a farsi notare. Questa volta si distingue per la frazione Triparni.
Anche in questo caso non è certo per sani e gratificanti motivi, ma problemi, problemi, solo e sempre problemi.
Inutili le diverse segnalazioni; tutto tace e il povero centro del vibonese continua a ristagnare tristemente nelle sue condizioni penose. 
Fratelli d'Italia con il coordinatore cittadino Anthony Lo Bianco e poi Gioventù nazionale con l'intero coordinamento provinciale hanno tentato di evidenziare, ancora una volta nei giorni scorsi, un guasto alla rete idrica, che sta distruggendo una strada secondaria del paese.
Situazione il cui mancato intervento, a distanza di mesi, continua a destare perplessità tra la popolazione locale.
Ma chi di dovere perché continua a lavarsene le mani?
A quanto pare, un gruppo di cittadini, qualche giorno fa, ha provato a dare un segnale sostituendosi alla attuale classe dirigente, rappezzando qualche "Cratere" proprio lungo la Sp11. 
E come se non bastasse, a tutto questo si aggiunge la terribile condizione della strada principale che collega Triparni a Portosalvo, condizione che potrebbe degenerare da un momento all'altro in una pericolosissima frana.
A quel punto un centro già completamente Lasciato al proprio destino rischia, in un futuro prossimo, di perdere anche la principale via di comunicazione stradale.
La questione è molto grave. Ma, a quanto pare, interessa solo ai residenti e pochissimi gruppi politici, se non un unico gruppo, chiamato Fratelli d'Italia".
 
 
Gioventù nazionale - Fratelli d'Italia - Vibo Valentia

 

Maltempo. Frana a Vazzano, evacuata un’abitazione e chiusa una strada

Continuano i disagi derivanti dalle incessanti piogge degli ultimi giorni. A Vazzano sì è verificata “una grave situazione di emergenza e pericolo nella zona a valle della strada comunale di accesso al campo da tennis, via Greco e per l’abitazione a valle della stessa, a seguito di distacco di notevoli quantità di terreno”.

Il sindaco Domenico Villì – rilevato che “a causa dell’imprevedibilità del movimento franoso e dei relativi crolli di massi e sversamento a terra, esiste il pericolo di un diretto coinvolgimento della cittadinanza nei crolli che potrebbero verificarsi” e considerato che è “improcrastinabile un intervento cautelativo di messa in sicurezza della popolazione interessata e dell’immobile” – ha emesso un’ordinanza per disporre “l’evacuazione dell’unità immobiliare insistente sull’area a rischio fino alla data di rimozione del pericolo” e “la chiusura al traffico veicolare e pedonale di via Greco”.

Chiaravalle Centrale, frana una strada provinciale e si rompe la rete idrica

Frana, a causa del maltempo, la strada provinciale che collega le contrade Santa Lucia e Cerasara, a Chiaravalle Centrale.

“Il cedimento - informa una nota dell'amministrazione comunale - ha  determinato la rottura della rete idrica comunale al servizio delle suddette zone rurali”. “La struttura della protezione civile locale - prosegue il comunicato - sta procedendo alla chiusura della rete e i lavori di ripristino sono stati avviati subito, pur in situazione di avverse condizioni meteorologiche. Vista l'urgenza, dunque, la ditta sta già intervenendo per ripristinare  al più presto la condotta. Tempestivamente sono stati allertati la Provincia ed i Vigili del Fuoco che valuteranno le condizioni strutturali della strada e, di conseguenza, decideranno se interdire il passaggio totale o parziale degli automezzi”.

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Frana di Maierato: chiuse le indagine, indagate 7 persone

Quella abbattutasi, il 15 febbraio 2010, su Maierato, nel vibonese, fu una frana enorme, di dimensioni tali da stravolgere la morfologia di un intero territorio.

Al disastro, fortunatamente senza vittime, seguirono una serie di lavori di messa in sicurezza sui quali la Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha focalizzato la propria attenzione avviando un’inchiesta chiusa, nei giorni scorsi, con la notifica dell’avviso ai diretti interessati.

Sono sei le persone per le quali s’ipotizza il reato di truffa in concorso finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche.

In particolare, a rischiare il processo sono i direttori dei lavori Ernesto Silvaggio, 61 anni; Paolo Suppa, 56 anni; Antonio Lombardo, 60 anni, responsabile del procedimento ed al tempo vicesindaco; Gregorio Tolomeo, 51 anni, responsabile del servizio Ufficio tecnico Lavori pubblici del Comune, tutti di Maierato e gli imprenditori Alessio Montesano, 30 anni di Soriano; Domenico Prestanicola, 38 anni, di Vibo Valentia; Pasquale Galati, 58 anni, di Monterosso Calabro.

Secondo gli investigatori, Suppa, Silvaggio, Tolomeo e Lombardo avrebbero sottoscritto il certificato attestante la conclusione degli interventi di somma urgenza sulle strade comunali, nonostante i lavori fossero ancora in corso. Inoltre, avrebbero redatto il certificato di regolare esecuzione dei lavori “dichiarando falsamente che l’opera consegnata fosse rispondente al contratto mentre invece era difforme da quanto pattuito e quindi pericolosa per la pubblica incolumità”.

In questo modo sarebbero stati indotti in errore sia il Comune di Maierato, che la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Protezione civile e la Regione Calabria che avevano finanziato i lavori nell’ambito della cosiddetta “Emergenza frana”.

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Frana a Brognaturo, ordinanza del sindaco Iennarella: chiusa la strada comunale “Boscarello”

In seguito al “movimento franoso con parziale smottamento della sede stradale” causato dalle copiose piogge cadute sulle Serre nelle ultime ore, il sindaco di Brognaturo Giuseppe Iennarella ha emesso un’ordinanza per vietare “la circolazione pedonale e di tutti gli autoveicoli sulla strada comunale ‘Boscarello’ (che conduce dall’hotel ‘Lacina’ al rifugio ‘Santarello’), a partire dalla casermetta di Brognaturo e per circa 100 metri in direzione Spadola”. Il divieto durerà fino alla “relativa messa in sicurezza”.

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