Serra, Giovanni Floris e il suo L’invisibile all’Istituto “Einaudi”

Sarà Giovanni Floris, notissimo giornalista televisivo, attualmente impegnato su La7 nel talk show Di Martedì, a inaugurare con il romanzo L’invisibile (Rizzoli, 2019), venerdì 28 febbraio alle ore 8.30, presso l’Aula magna della scuola, gli incontri con gli autori organizzati dall’Istituto di Istruzione Superiore “L. Einaudi” di Serra San Bruno nell’ambito del progetto “Biblioteche scolastiche innovative”.

L’invisibile è un romanzo che trae ispirazione dall’incalzante contemporaneità, al confine tra giornalismo, politica e imprenditoria, in un mondo romano nel quale ciò che appare si rivela connotato dal carattere sfuggente dell’ambiguità e non semplice da comprendere nei suoi controversi risvolti. Non a caso la nota editoriale presenta il romanzo in questo modo: “Antonio e Fausto non potrebbero essere più diversi: il primo, cinquant’anni in jeans e T-shirt, vive di lavoretti in un appartamento in condivisione con tre ragazzi, sempre connesso, in attesa che il mondo riconosca il suo talento di giornalista; il secondo è un imprenditore di successo, molto riservato, con una famiglia perfetta, che dicono stia per candidarsi a sindaco della Capitale. Due rette parallele che non dovrebbero incontrarsi mai. Perciò, quando Antonio riconosce Fausto nella bottega di Oreste, un anonimo barbiere al Nomentano, si convince subito che questa ribellione alle leggi della geometria sociale nasconda qualcosa: che ci fa un uomo ricco e di potere come Fausto Maria Borghese in un posto come quello? E perché, poco dopo, Oreste sparisce nel nulla? Da quel momento, stanare Fausto diventa l’ossessione di Antonio e l’ordinata quotidianità dell’imprenditore comincia a deragliare. Ma cercare la verità di qualcun altro può essere un gioco pericoloso, se non si sono ancora fatti i conti con la propria”.

Floris, conosciutissimo come importante inviato in molti contesti internazionali e come conduttore di trasmissioni giornalistiche di grande successo, affianca, infatti, alla sua produzione saggistica diverse incursioni nella narrativa, dal primo romanzo Il confine di Bonetti sino a questo recentissimo L’invisibile, chiara espressione di una forte passione per la scrittura che si intreccia con l’altra passione per il giornalismo. Di queste “passioni” avranno modo di discutere con il giornalista le studentesse e gli studenti delle ultime classi degli indirizzi tecnici e liceali dell’Istituto “L. Einaudi” di Serra San Bruno.

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