Serra, successo per il convegno svoltosi nella chiesa Addolorata

Il “Centro studi Theotokos”, in preparazione alla Pasqua e ai riti che la contraddistinguono, è stato protagonista nella giornata di ieri, di un incontro con la comunità di Serra San Bruno per la presentazione del volume: Actas: Historia, Espiritualidad, Devoción Y Arte – Jornada Histórica Internacional 24 y 25 de septembre de 2022 – Gilena- dove è incluso un saggio sulla cittadina della Certosa e le sue confraternite, con particolare riferimento all’Arciconfraternita di Maria Santissima De’ Sette Dolori. Organizzato dal priore della “Regia Arciconfraternita di Maria SS. Dei Sette Dolori”, Pino Gallé, l’incontro ha registrato una nutrita presenza di pubblico. Nel suo saluto, il priore ha ringraziato i fondatori del Centro studi,  Anna Rotundo e Martino Michele Battaglia, per aver portato ancora una volta Serra e la sua storia religiosa in un consesso internazionale.

Il parroco mons. Leonardo Calabretta ha ribadito il suo entusiasmo nel collaborare con il Centro Theotokos per alimentare il giusto entusiasmo nel comprendere il senso dei riti paraliturgici in linea con le direttive della Chiesa. Anche il presidente della Proloco, Franco Giancotti, si è congratulato per quanto fatto fino ad oggi dal Centro e ha sottolineato l’impegno della Proloco a collaborare con le confraternite per il mantenimento delle tradizioni locali.

Molto interessante l’intervento di don Vincenzo Schiavello, delegato dei vescovi della Calabria per le confraternite che, dopo aver portato i saluti dell’ arcivescovo Claudio Maniago e del presidente Cec  arcivescovo Fortunato Morrone,  ha sottolineato l’importanza della vita confraternale e il ruolo che essa è chiamata a svolgere nella Chiesa non tanto come “oggetto”, ma soprattutto come “soggetto”. Non di meno sono stati Marco Primerano, autore de “Il Braciere nella Sacrestia” ed Enzo Vavalà, ex priore dell’arciconfraternita dell’Addolorata, che hanno ribadito l’importanza di fare in modo che il rito serrese  della “Schiovazziuòni” diventi patrimonio dell’Unesco.

   Anna Rotundo, coordinatrice del centro Studi Theotokos, che ha moderato i lavori del convegno, ha sottolineato che Papa Francesco, nella Evangelii Gaudium, vede nella religiosità popolare un vero e proprio “luogo teologico”. Rotundo ha poi ricordato che  il “Centro studi Theotokos” ha avuto l’onore di aprire i lavori del Convegno Internazionale di Gilena Mater Dolorosa organizzato dalla confraternita “De Nuestro Padre Jesús Nazareno”, dalla “Parroquia de la Purísima Conceptión con il patrocinio dell’accademia Andalusa e del “Centro Studi Theotokos ”, sotto la direzione scientifica di Ramón De La Campa Carmona, esperto del mondo confraternale, della religiosità popolare in Andalusia e nella cultura spagnola. Martino Michele Battaglia si è soffermato sull’importanza del volume esprimendo le sue congratulazione nei confronti di Pedro Gallardo e dell’«Accademia di Storia Andalusa» per l’eco che il congresso internazionale ha riscontrato in tutta la Spagna.

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