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Briatico, un arresto e due denunce per droga e detenzione illegale di munizioni

Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Briatico, nel corso di specifici servizi finalizzati al contrasto del traffico di sostante stupefacenti hanno tratto in arresto per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”  un 18enne e denunciato un minorenne entrambi di Briatico.

 

In particolare i militari hanno sorpreso i due all’interno dello spogliatoio del campo da calcio della frazione “San Costantino” trovandoli in possesso di circa 149 grammi di sostanza stupefacente tipo “Marjiuana” di cui una parte già suddivisa in involucri di carta stagnola oltre ad un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e banconote di piccolo taglio. Durante la successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 18enne i Carabinieri hanno rinvenuto occultati all’interno del garage nr. 24 cartucce calibro 7,65 per le quali veniva deferito in stato di libertà il padre.

Eventi natalizi, bilancio e successi per la Proloco di Serra

"E dopo la befana, arriva anche per la nostra Associazione il momento di fare un piccolo resoconto delle attività natalizie. Anche quest'anno durante il periodo natalizio non ci siamo di certo risparmiati riuscendo nell'intento non solo di organizzare il presepe vivente, ma anche un villaggio natalizio con tanto di casette in legno che hanno fatto rivivere lo spirito natalizio alla popolazione serrese al punto di aver catapultato Serra in realtà a noi lontane. Il villaggio oltre che una novità è stato infatti un vero e proprio successo, riuscendo ad attirare fin dai primi giorni molti turisti, anche quando in altre cittadine si registravano così poche presenze da sospendere gli eventi organizzati. E' stato  per noi un grosso sforzo economico e di forze, ma siamo sicuri che nel lungo termine il villaggio natalizio a Serra San Bruno, se ripetuto, diventerà una tappa fondamentale delle attività festive regionali così come è diventata la festa del fungo. Altra attività a cui abbiamo tenuto in modo particolare è stata la raccolta giochi. Sono stati infatti moltissimi coloro che ci hanno affidato i propri giochi affinché poi questi potessero trovare nuova vita nelle mani di altri bambini. Ritornando comunque al presepe vivente vogliamo innanzi tutto ringraziare tutte le  magnifiche comparse a partire dalla Madonna (Carmen Tassone), San Giuseppe (Lorenzo Pupo), i genitori di Gesù Bambino (Matteo Rullo e Maria Carmela Mangiardi), Erode Il Grande (Brunello Rimedio), Il centurione (Giuseppe Vellone), i Re Magi (i tre ormai EX Priori) e tutti gli altri che con la loro partecipazione hanno reso unico e apprezzatissimo il nostro evento. Un ringraziamento anche Francesco Carè il proprietario dell'asinello che con tanta pazienza ci ha accompagnato la coppia  durante il percorso lungo corso Umberto. Un rilievo in particolare riguardante tale percorso è che  il video da noi pubblicato su facebook riguardante questo viaggio della Madonna e San Giuseppe con l'asinello ha raggiunto quasi 80.000 persone a testimonianza del fatto che il nostro gruppo è uno dei più seguiti in Calabria. Siamo quindi molto soddisfatti per tutti gli eventi natalizi da noi messi in campo nel 2016 sempre in collaborazione con l'amministrazione comunale, ma siamo ancora di più soddisfatti per aver ancora una volta fatto riemergere le nostre tradizioni e averle portate davanti ad una platea così grande, perché Serra San Bruno merita".

 

“Il lavoro premia – sottolinea il Vice Presidente Pisani – così come premia l'attaccamento alla propria terra e alle proprie origini. Abbiamo aggiunto un altro tassello dimostrando che quando una cosa la si vuole davvero, la si raggiunge. Abbiamo lavorato duramente e gratuitamente e quando all'interno di un gruppo vi è sinergia e affiatamento, tutti i risultati si possono ottenere, indipendentemente dai fondi. A Serra San Bruno mai si era verificato tutto ciò e come ogni nostra prima volta, in tanti si sono dovuti ricredere. Siamo determinati nell'andare avanti perché non c'è migliore soddisfazione nel vedere tanta gente in un periodo normalmente morto per il turismo serrese. Ci tengo a ringraziare in modo particolare il Sindaco Luigi Tassone per il sostegno”.

Inps Serra, la Cisal lancia una petizione popolare

"Al cospetto della continua sordità manifestata dai vertici Inps di Roma, della Calabria e di Vibo Valentia, sulla legittima richiesta della popolazione dell’hinterland serrese che continua a sperare in un provvedimento di revoca della determina firmata dal Presidente Tito Boeri con cui l’Agenzia Inps di Serra San Bruno viene declassificata a Punto Inps, non si può  stare a guardare". Lo afferma in una nota il vicesindaco di Dinami Nino Di Bella che sottolinea come "i danni ed i disagi nei confronti delle fasce dei cittadini più deboli stanno venendo fuori in tutta la loro evidenza".

"Considerato - prosegue - che chi sperava in un risveglio della politica ha dovuto ricredersi non resta che intraprendere nuove iniziative nella speranza che Tito Boeri si convinca che stando a Roma non si può conoscere la reale difficoltà in cui vive un ambiente così penalizzato, sotto tutti i punti di vista, come quello del territorio delle Serre.

Per questi motivi il patronato Encal Cisal della Calabria ha deciso di attivare una raccolta di firme per far capire che gli interessi legittimi e prioritari della gente vanno rispettati e che i servizi al cittadino vanno resi nella maniera più adeguata e possibile.

La petizione popolare che il patronato della Cisal ha avviato ha il significato di rendere più concreta la forma di protesta di quanti si sentono soggiogati dall’Inps e dalla politica.

Non essendoci elezioni politiche o amministrative alle porte nessuno avverte forte il dovere di sposare la reazione delle popolazioni serresi avverso l’assurda decisione di Tito Boeri.

Noi riteniamo che la cultura della rassegnazione appartiene soltanto a chi non possiede la forza e la volontà di far valere i propri sacrosanti diritti.

 

Gli anziani, e non solo, del territorio serrese hanno diritto a vedere rispettati fino in fondo le  proprie esigenze di vita. A nessuno è permesso sottovalutare un servizio sociale di così importante portata". 

Trovato morto il pensionato scomparso nel vibonese

Giuseppe Marsico, il pensionato di 82 anni scomparso martedì scorso da Mileto, in provincia di Vibo Valentia è stato trovato morto.

Il cadavere dell'uomo è stato rinvenuto a pochi metri dall'auto a bordo della quale si era allontanato da casa. Il veicolo è stato avvistato questa mattina, in un burrone di località Pico, a Mileto. Ad individuare la vettura sono stati alcuni cacciatori che hanno avvisato le autorità.

Le ricerche dell'uomo erano state avviate nella giornata di ieri quando i familiari ne avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri. 

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