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Cercatore di funghi si perde in Aspromonte, nessuna notizia dopo 4 giorni

Proseguono, ormai, da quattro giorni le ricerche di un 69enne di Reggio Calabria smarritosi, in Aspromonte,  mentre cercava funghi. Le ricerche sono state intensificate ulteriormente, grazie all'impiego di  numerosi uomini del Soccorso alpino Calabria provenienti da ogni angolo della regione.

Le operazioni si stanno concentrando nel territorio del comune di Sal Luca, in prossimità del torrente Ferraina. Fino a questo momento, nonostante l'impiego di elicotteri, non è stata individuata alcuna traccia del disperso. Secondo il Piano elaborato dalla Prefettura di Reggio Calabria, alla ricerche, oltre al Soccorso alpino, stanno partecipando anche Carabinieri, Sagf della Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Corpo forestale, Protezione civile e Calabria verde.

Evade dai domiciliari per compiere una rapina, arrestato un 54enne

Un 54enne è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di evasione e rapina. Già sottoposto agli arresti domiciliari, l'uomo si è allontanato dall' abitazione di Bisignano per rapinare delle armi regolarmente detenute un 46enne.

Aggredita con un corpo contundente, la vittima ha reagito e ne è nata una colluttazione che ha impedito la rapina.

Una volta allertati, i carabinieri si sono messi sulle tracce del 54enne che è stato rintracciato e arrestato. Trasportato all'ospedale civile di Cosenza per essere medicato, è stato successivamente rinchiuso nella casa circondariale di Cosenza.

Terremoto, scossa al largo della costa calabrese

Un terremoto di magnitudo ML 2.4 è stato registrato dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo della costa jonica reggina. Il sisma si è sviluppato ad una profonditàdi 36 chilometri alle 4,32 della notte appena trascorsa.

Nello stesso tratto di mare, lo scorso 26 settembre, era stata rilevata una scossa d'intensità uguale a quella di questa notte.

Calabria: intimidazione ai danni di un sindaco, tagliati 400 alberi di bergamotto

Ancora un'intimidazione ai danni di un sindaco calabrese. Questa volta, ad essere colpito é stato il sindaco di Bruzzano Zeffirio, Francesco Cuzzola. Il primo cittadino del centro reggino ha subito il taglio di ben quattrocento alberi di bergamotto.

Sull'episodio stanno indagando i carabinieri che non escludono al momento alcuna ipotesi. Poche ore prima che venisse compiuto il gesto intimidatorio, il sindaco Cuzzola aveva conferito all'Arma dei carabiniei la cittadinanza onoraria per l'attività di soccorso e sostegno alla popolazione svolta in occasione dell'alluvione del 2015. 

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