Rocambolesco inseguimento nel Vibonese: giovane cerca d'ingannare il narco - test, ma viene scoperto

La notte scorsa, i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia sono stati coinvolti in un rocambolesco inseguimento determinato dal tentativo di un trentaduenne di Mileto di sottrarsi ad un controllo.

L' uomo in questione, Antonino Mazzeo, non si è fermato all’alt intimato da una pattuglia dell’Arma di Mileto, dandosi alla fuga in direzione di Filandari, dove ha forzato due posti di blocco predisposti dagli uomini del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia.

L'inseguimento si è concluso nelle campagne di Zungri, dove il fuggitivo, dopo essere uscito di strada, ha abbandonato il veicolo per continuare la fuga a piedi.

Una volta raggiunto, l'uomo avrebbe aggredito e minacciato due militari, che a causa dei colpi ricevuti sono stati costretti a fare ricorso alle cure mediche.

Una volta bloccato, Mazzeo è stato portato in caserma, dove avrebbe rifiutato di declinare le proprie generalità.

Particolarmente singolare è stato il tentativo dell’arrestato di depistare il narco-test, neccessario per accertare l'eventuale presenza di cocaina nel sangue.

L’arrestato infatti, credendo di non essere osservato dai carabinieri, avrebbe tentato di sostituire la propria urina con acqua del rubinetto.

Sorpreso in flagranza, è stato quindi costretto a ripetere il test, risultato positivo.

In seguito al rito direttissimo, celebrato questa mattina, il giovane è stato sottoposto all’obbligo quotidiano di presentazione ai carabinieri di Mileto.

Tir si ribalta nei pressi dello svincolo Mileto dell'A2

Incidente stradale nei pressi dello svincolo di Mileto dell’Autostrada A2 del Mediterraneo, dove la notte scorsa si è ribaltato un autoarticolato.

Sul posto sono tempestivamente intervenuti gli agenti della polizia stradale, che hanno estratto il conducente del tir dall’abitacolo.

L'uomo è stato, quindi, soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasferito in ospedale.

 

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Individuato il pirata della strada che ha travolto un pedone nel Vibonese

È stato individuato il pirata della strada che nella serata di ieri ha travolto un pedone di 62 anni, lungo la Statale 18, all’altezza della località Baracconi di Filandari (Vv).

Dopo l'impatto, l'automobilista si è dileguato lasciando la vittima sul selciato.

A prestare le prime cure al malcapitato, in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118, sono stati i carabinieri della Stazione di Mileto e del Norm.

L'uomo è stato, quindi, trasferito, dapprima all’ospedale di Vibo Valentia, dove è stato stabilizzato e successivamente, al Pugliese di Catanzaro, dove tuttora versa in condizioni critiche.

Dal canto loro, i militari hanno avviato le ricerche del pirata della strada, ascoltando i testimoni ed acquisendo i filmati delle telecamere poste nelle vicinanze del luogo dell’impatto.

Ad incastrare l’automobilista è stato lo specchietto retrovisore rinvenuto sul luogo dell’incidente, che gli uomini dell'Arma hanno attribuito ad una Bmw serie 5 di colore grigio.

Una volta focalizzate le ricerche nel centro urbano di Mileto, i carabinieri hanno individuato il veicolo, nascosto nel garage di una casa.

Sulla vettura sarebbero stati individuati "evidenti segni dell’impatto" avvenuto poco prima.

Il proprietario dell'auto, C.F.A., di 31 anni è stato denunciato per i reati di lesioni stradali dolose ed omissione di soccorso.

Incidente tra gli svincoli Serre e Mileto dell'A2, tre feriti

Incidente stradale sulla corsia Sud dell'A2 del Mediterraneo, dove poco dopo le 19,10 di oggi un camion si è scontrato con due auto.

Nell’incidente, avvenuto in un tratto compreso tra gli svincoli di Mileto e Serre, sono rimaste ferite tre persone.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco del Comando provinciale vibonese, sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasferito i feriti all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia.

Durante le fasi di soccorso e rimozione dei veicoli coinvolti nell'incidente, il tratto autostradale è rimasto chiuso al traffico.

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Controlli nel Vibonese: scoperti 4 lavoratori in nero, sanzioni per 30 mila euro

Durante una serie di controlli, i carabinieri delle Compagnie di Vibo Valentia e Serra San Bruno, del Nucleo ispettorato del lavoro e del Nucleo anti sofisticazione, insieme ai finanzieri del Comando provinciale vibonese hanno scoperto quattro lavoratori in nero.

Nel corso delle attività, i militari hanno, inoltre, elevato sanzioni amministrative per 30 mila euro.

Tra le contestazioni formulate: mancanza dei requisiti igienico sanitari; omessa istallazione delle apparecchiature per l’emissione delle ricevute fiscali; omissione di registrazione di personale dipendente.

A carico delle aziende controllate è scattata, anche, la sospensione delle attività, con relativa chiusura, in attesa della regolarizzazione delle carenze igieniche e amministrative. Teatro delle operazioni i comuni di Monterosso e Mileto, dove sono stati sottoposti a controllo un ristorante ed un'impresa di tessuti.

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Infiorescenze di canapa sequestrate nel Vibonese

Sono strati trovati in auto con poco meno di mezzo chilo d'infiorescenze di canapa. Per tale motivo, due reggini sono stati arrestati dai poliziotti del Reparto prevenzione crimine Calabria Centrale di Vibo Valentia.

In particolare, durante un servizio di controllo effettuato nel territorio del Comune di Mileto, gli agenti hanno bloccato una Fiat Panda, dal cui finestrino i passeggeri avrebbero lanciato un involucro, nel quale, una volta recuperato, sono stati rinvenuti oltre 400 grammi di infiorescenze di canapa indiana.

Durante la successiva perquisizione domiciliare effettuata dagli uomini della Squadra mobile e del Commissariato di Gioia Tauro, nella casa di Rosarno di uno degli arrestati, è stato rinvenuto altro stupefacente.

Per i due sono, quindi, scattati i domiciliari.

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Rinvenute munizioni in un casolare abbandonato

Nella mattinata odierna i Carabinieri Stazione di Mileto durante un servizio di controllo del territorio ad ampio raggio, esteso nelle aree rurali vicine al centro urbano, hanno rinvenuto 13 cartucce a munizionamento frazionato cal. 12 per fucile, custodite all’interno di una scatola posizionata in un casolare abbandonato.

L’area perquisita, non lontana dal centro abitato di Mileto, è stata setacciata a fondo grazie anche all’ausilio dei Carabinieri dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, consentendo per l'appunto il rinvenimento di quanto poi sequestrato.

L’attività odierna si inserisce in un più vasto progetto di intensificazione dei controlli del territorio, ad opera dell’Arma di Vibo Valentia, in occasione delle festività natalizie, allo scopo di prevenire i reati predatori in danno degli avventori e degli esercizi commerciali insistenti nella giurisdizione.

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Auto rubate e munizioni rinvenute nel Vibonese

Tre auto rubate, munizioni di vario calibro ed un caricatore per pistola. 

È quanto hanno rinvenuto i carabinieri, tra le frazioni di Vena Superiore di Vibo e le campagne di Mileto.

In particolare, in un cantiere abbandonato, i militari hanno trovato due Fiat Panda ed una Fiat 500L, rubate tra fine agosto e metà settembre scorsi, ad Amantea, Pizzo e Paola. Al termine delle formalità di rito, le auto sono state restituite ai legittimi proprietari.

In un altro servizio di controllo del territorio, gli uomini dell'Arma hanno individuato, invece, diverse munizioni ed un caricatore per pistola. 

Infine, a Pizzo, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà per porto d'armi del genere proibito, S.F., di 25 anni.

Il giovane è stato sorpreso per strada con in tasca un coltello a scatto di 16 centimetri di lunghezza e 2 grammi d'hashish. 

 

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