Wanda Ferro a Chiaravalle: “Cuore e coraggio per il riscatto del Sud”

“È impossibile, disse l'orgoglio. È rischioso, disse l'esperienza. È inutile, tagliò la ragione. Provaci, sussurrò il cuore”.

Un appassionato invito all’impegno, all’attivismo civico e politico quello con cui il sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno, on. Wanda Ferro ha concluso i lavori di un partecipato convegno culturale che si è svolto ieri a Chiaravalle Centrale, di fronte ad una folta platea di studenti dell’Iis “Ferrari”.

Al tavolo dei relatori anche il capo della Procura di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, e lo scrittore Francesco Pungitore.

Al centro della riflessione la Questione Meridionale, proposta sotto vari aspetti: questione morale, questione occupazionale, questione criminale. L’on. Wanda Ferro non ha nascosto le tante criticità da affrontare, ma ha puntato l’attenzione anche sugli aspetti positivi e le potenzialità di cambiamento e riscatto della Calabria e del Sud, più in generale. Ribadendo la forte e concreta azione del Governo (con gli arresti di Matteo Messina Denaro e Pasquale Bonavota) contro le mafie, per il rafforzamento degli apparati investigativi e di controllo del territorio, per potenziare e rendere sempre più efficaci quegli strumenti che consentono di colpire al cuore le consorterie mafiose, come l’Agenzia dei beni confiscati, il Sottosegretario ha ribadito che “lo Stato c’è e arriva sempre”. Una fiducia che Wanda Ferro ha argomentato riferendosi all’encomiabile lavoro svolto da magistrati coraggiosi e impegnati sul territorio come Salvatore Curcio, a Lamezia, e all’operativa efficacia delle forze dell’ordine, il cui potenziamento degli organici e dei mezzi a disposizione è una priorità dell’esecutivo Meloni.

“No alla logica dell’oramai” ha rilanciato, dal canto suo, il procuratore Curcio, sul tema della Questione Meridionale, volendo sottolineare la necessità di dire basta alla cultura della rassegnazione che penalizza il Mezzogiorno (“oramai non cambia niente…”). “Cambiare si può, bisogna essere, tutti, coerenti testimoni quotidiani del proprio impegno” il suo appello ai giovani studenti del “Ferrari”. L’incontro, aperto dai saluti del sindaco di Chiaravalle, Domenico Donato, della vicepresidente della Consulta della Cultura, Paola Sangiuliano, e della consigliera delegata alla Cultura, Pina Rizzo, è stato moderato dal dirigente scolastico dell’Iis “Ferrari”, Fabio Guarna. Tra le autorità presenti, il Prefetto di Catanzaro, Eugenio Ricci, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, Colonnello Giuseppe Mazzullo, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, generale di brigata Domenico Grimaldi, il Questore di Catanzaro, Maurizio Agricola, il Vicario della Questura di Catanzaro, Renato Panvino, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Soverato, capitano Marco Colì, il Comandante della locale stazione dell’Arma, luogotenente Giovanni Falsanisi, e numerosi sindaci e amministratori delle Preserre catanzaresi.

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Chiaravalle Centrale, la Questione Meridionale: convegno con Wanda Ferro, Salvatore Curcio e lo scrittore Francesco Pungitore

Sabato 29 aprile alle ore 10.30, presso l'Aula Magna ITIS dell'IIS Ferrari di Chiaravalle Centrale, si terrà un importante incontro sulla Questione Meridionale. Una riflessione che prenderà spunto dalla lettura del romanzo “Mala tempora! Viaggio a Sud” del giornalista e scrittore prof. Francesco Pungitore, ospite dell’iniziativa insieme al Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, on. Wanda Ferro, e al Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, dott. Salvatore Curcio.

L'iniziativa è stata promossa e patrocinata dall'amministrazione comunale di Chiaravalle, dalla Consulta della Cultura e dall'IIS Ferrari.
L'evento sarà moderato dal dirigente scolastico dell'istituto, prof. Fabio Guarna, e vedrà i saluti del sindaco, Domenico Donato, e della presidente della Consulta della Cultura, Teresa Tino. Introdurrà i lavori la consigliera delegata alla Cultura, Pina Rizzo, che darà, poi, la parola al Procuratore Curcio e all'on. Ferro.

Francesco Pungitore, autore del libro, concluderà l'incontro rispondendo alle domande degli studenti e degli ospiti presenti. “Mala tempora! Viaggio a Sud” si propone come uno stimolo alla riflessione e al dibattito sulla Questione Meridionale, senza retorica né vittimismo. Con il suo stile ironico e provocatorio, l'autore ha voluto mettere in evidenza la gravità del divario tra il Nord del Paese e il Mezzogiorno, focalizzando l'attenzione sul dramma dello spopolamento delle aree interne, sullo strapotere criminale, sul malcostume etico e politico, ma anche sul ruolo di chi lotta e “resiste”: i magistrati in prima linea, gli imprenditori che ancora investono con amore e passione, nonostante tutto, nella loro terra, la buona politica che c’è e che ancora prova, con coraggio, a cambiare le cose.

Il Sud, dunque, emerge tra le righe del romanzo come una terra di paradossi e contraddizioni, nella quale c'è ancora speranza, ma che ha bisogno di un immediato cambio di rotta. L'evento rappresenta un'occasione di confronto e discussione per affrontare le criticità e le opportunità del Mezzogiorno, coinvolgendo le Istituzioni e, soprattutto, i giovani, protagonisti del futuro del nostro Paese.

Chiaravalle, il sindaco Donato replica ad Alecci (Pd): “Sulla Casa della Salute intervento tardivo e informazioni già note”

“Leggiamo con stupore le dichiarazioni del consigliere regionale Alecci riguardo al suo intervento nella questione Moc e alla situazione della nuova Casa della Salute di Chiaravalle”.

Lo scrive, in una nota, il sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato.

“Riteniamo doveroso sottolineare - prosegue - che l'intervento del consigliere non ha fatto altro che recepire informazioni su attività e accordi già presi tra il sottoscritto e la direzione sanitaria dell'azienda sanitaria di Catanzaro. La questione Moc era già stata affrontata, pianificata e risolta grazie all'intervento dell'amministrazione comunale”. “In merito poi - prosegue il comunicato - al cosiddetto blocco dei cantieri della Casa della Salute, sarebbe opportuno conoscere i fatti prima di esprimersi. Il fermo è dovuto ai lavori dell’Enel per spostare una cabina elettrica. Questo ha comportato la realizzazione di un cavidotto per passare un tracciato per una portata di 20 mila kW dal piazzale ex Tribunale sulla strada via Mario Ceravolo. Il piazzale risultava, tra l'altro, ancora alla famiglia Spasari e mai era stato fatto l’accatastamento per trasferire la proprietà al Comune. Pertanto, abbiamo dovuto procedere al frazionamento, all’accatastamento e, successivamente, alla trascrizione della proprietà, per concedere all'Enel il permesso a passare il cavidotto. Se negli anni passati le vecchie amministrazioni avessero fatto il loro lavoro, sicuramente oggi avremmo guadagnato del tempo”. “Invitiamo - conclude la nota - il consigliere Alecci a informarsi meglio prima di esprimere giudizi affrettati e a collaborare con l'amministrazione comunale per il bene della città di Chiaravalle e dei suoi cittadini, piuttosto che attribuirsi meriti non dovuti”.

A Chiaravalle corso di lavaggio, cardatura e filatura della lana

Tre giornate dedicate al corso di lavaggio, cardatura e filatura della lana si sono tenute nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale “Alias - Allevamento, Impatto ambientale e Trasformazione”, promosso dal Gal “Serre Calabresi” in qualità di capofila, dal Gal “Trikala” dalla Grecia, dal Gal “La Serena dalla Spagna” e dai partner associati quali la Cooperativa francese “Ardelaine”, la Escuela de Pastores de Extremadura dalla Spagna e l’Arsac.

Il corso, organizzato presso il Centro dimostrativo sperimentale di Arsac dalla direttrice Luigia Iuliano, ha registrato la partecipazione di sei corsisti, provenienti dalle aree rurali interessate dal progetto ed accompagnati dalla responsabile del progetto per il Gal “Serre Calabresi”, Nathalie Iofrida.

Durante la prima giornata è stato affrontato l’argomento relativo al “Lavaggio della lana sucida: modalità e tecniche per la prevenzione dell’infeltrimento”.  Durante la seconda giornata Antonio Mauro, esperto di fibre naturali, della Rs - Ricerche e Servizi Tessili di Prato, ha tenuto online un seminario sulle caratteristiche tecniche e biochimiche delle lane locali italiane, sulla loro lavorabilità e miglioramento a fini produttivi.  Nella giornata conclusiva del corso sono state illustrate le tecniche di cardatura e filatura della lana.

Il corso ha fornito nozioni tecnico-pratiche sulle proprietà biochimiche della lana, sulla gestione della tosatura al fine di migliorare la qualità dei velli, nonché sulle tecniche manuali di lavaggio, asciugatura, cardatura, filatura e tessitura delle lane locali.

I velli per la dimostrazione pratica sono stati forniti dall’Azienda Rocco Guerrieri di Borgia (Cz).

Il progetto “Alias”, finanziato dalla misura 19.3 del Psr Calabria 2014-2020 e facente parte del Piano di Azione Locale Spes “Strategie per Restare” del Gal “Serre Calabresi” si prefigge di valorizzare la lana derivante dalla tosatura degli ovini locali, oggi classificata come sottoprodotto di origine animale, al fine di prevenire lo smaltimento illecito degli scarti di lana  preservando l’ambiente,  di migliorare le performance economiche degli allevamenti diminuendo i costi di smaltimento, di frenare l’abbandono di un’attività tradizionale tipica delle aree rurali, quali la pastorizia e l’allevamento degli ovini, di promuovere la creazione di nuove filiere legate all’allevamento ovino, individuando possibili scenari produttivi dai fertilizzanti per l’agricoltura, all’isolamento termico per la bioedilizia, ai prodotti tessili e all’artigianato e  trasferire nuove conoscenze agli allevatori circa la gestione delle greggi, la qualità della tosatura e la gestione dei velli.

Chiaravalle: al Gal Serre Calabresi concluso il progetto di cooperazione transnazionale Gos

Incoraggiare nuovi modelli di governance e di cooperazione a livello europeo, sistematizzando le esperienze locali nel settore agricolo e nelle catene di produzione, le esperienze nella gestione delle risorse naturali e ambientali per creare e consolidare nuovi modelli di sviluppo sostenibile, sono le principali linee di azione del progetto di cooperazione internazionale “Gos: Governance of Sustainability” di cui è capofila il Gal Serre Calabresi.  Il partenariato del progetto vede coinvolto il Gal Razlog della Bulgaria e due partner associati: Interedu - Associazione no profit che opera nel campo delle scienze ed educazione nella Repubblica Nord di Macedonia ed il Gal Amici della Mazovia in Polonia. 

Al tavolo dei lavori dell’incontro che nei giorni scorsi si è tenuto nella sede del Gal a Chiaravalle Centrale: Marziale Battaglia, presidente del Gal Serre Calabresi, Gregorio Muzzì, direttore dello stesso Gruppo di azione locale, e ancora per lo stesso ente Angelo De Luca, quale coordinatore di progetto, Roberta Bompensa, consulente, Mario De Nardo, esperto in gestione dei rifiuti, ed Emilio Dominijanni, consulente.  In rappresentanza della realtà territoriale locale della Bulgaria sono intervenuti; Ventsislav Garmenov, sindaco del Comune di Razlog, Ivan Gyurov, vicesindaco, Todor Damyanova, direttore finanziario del Comune di Razlog, Nadka Kroteva, presidente del Gal, Veneta Naneva, direttore esecutivo, Galina Kalushkova, assistente tecnico, ed Mariya Manushkina, esperto in strategia di sviluppo locale. 

Al centro del confronto i risultati finali del progetto che, tra le varie attività, hanno portato alla creazione di una piattaforma comune multifunzionale, alla creazione di un web video sui due Gal, alla realizzazione di un database per la ricerca dei partner, alla ricerca sulle buone pratiche inerenti le filiere produttive locali e regionali e alla redazione di un e-book sulle buone pratiche selezionate.  Nell’occasione la delegazione bulgara è stata invitata, a partecipare alla prova di analisi sensoriale del percorso di formazione per "Etichettatura dell'olio di oliva" in corso di realizzazione nella sede del Gal.

Una rappresentanza del Gal Serre Calabresi, per promuovere la conoscenza delle rispettive realtà e buone pratiche, si è recata in Bulgaria nei mesi scorsi. I presidenti dei due Gal Marziale Battaglia e Nadka Kroteva hanno espresso, quale conferma di un’esperienza di cooperazione tra partner ed amici, la comune volontà di proseguire nella collaborazione e nello scambio di esperienze per la crescita dei rispettivi territori.

Chiaravalle, in arrivo 732mila euro per lo storico Palazzo Staglianò

Palazzo Staglianò diventa “Casa della Cultura”. Per lo storico edificio di piazza Dante sono in arrivo 732mila euro. Finanziamento ottenuto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Donato, per rendere la struttura ancora più funzionale e accogliente.

Un progetto fortemente voluto dal consigliere comunale delegato, Pina Rizzo (FdI), da tempo impegnata sul fronte del rilancio culturale della città delle Preserre. Un lungo elenco di mostre d’arte, concerti, eventi letterari, spettacoli teatrali porta la sua firma.

Tornando a Palazzo Staglianò, un’ala diventerà biblioteca-mediateca “inclusiva”, con postazioni per la consultazione destinate ai disabili. Inoltre, verrà allestita una Sala della Musica, con pianoforte dedicato e arredi. La sala convegni, infine, sarà ammodernata sia negli impianti che nel comfort. Nel rendere pubblica la notizia (“un buon auspicio di fine anno”), sia il sindaco che il consigliere Rizzo hanno colto l’occasione per replicare ad alcune recenti “esternazioni” dell’opposizione.

In particolare, l’esponente di minoranza Vito Maida (Pd) è stato tacciato di “assenza e impreparazione” per una sua nota stampa nella quale “ha descritto un suo paese immaginario, privo di iniziative e con tanti disservizi”. A tale proposito, il sindaco ha rimproverato a Maida una grave “disinformazione”, in particolare sulla Casa della salute. “Quel progetto - ha sottolineato Donato - è unico in Calabria. Con i cantieri ormai avviati la Casa della salute di Chiaravalle diventerà presto realtà, dopo un’attesa che durava dal 2009. Ricordo che, la nostra, è l’unica delle vecchie strutture ospedaliere chiuse dalla Regione che, oggi, di fatto riapre, con un investimento di ben 8 milioni di euro. A opera completata, sarà l’unica struttura sanitaria adeguata alle norme sismiche attuali nel territorio di tutta l’azienda sanitaria”. “Pertanto - ha ribadito il sindaco - duole terribilmente ascoltare le continue inesattezze del consigliere Maida, anche quando parla di un laboratorio analisi che, dal mese di settembre, è tornato a pieno regime e senza disservizi. Ma lui non lo sa. Se poi si vogliono addebitare all’amministrazione comunale le criticità della sanità nazionale e regionale (turn-over bloccato o altro) allora cadiamo solo nel ridicolo, come se il sindaco potesse assumere medici! La verità è che, proprio in tema di sanità, in Calabria ci sono macerie ereditate, sulle quali il governatore Occhiuto sta cominciando oggi a mettere mano. Macerie ovunque. Vito Maida, anche questo non lo sa”.

La stessa “impreparazione” è stata attribuita al consigliere d’opposizione per le critiche sui ritardi di alcuni cantieri “come se non sapesse neanche del Covid, che ha portato a un anno di blocco di tutte le imprese, e dell’aumento dei costi delle materie prime che ha determinato interventi urgenti del governo nazionale per risolvere un problema che ha una dimensione ben più grande di quella che Maida, strumentalmente, riduce a una piccola bega di paese”.

Sulla stessa linea di durezza il “rimprovero” di Pina Rizzo. “Maida ha criticato la rassegna teatrale, citandone i costi - ha specificato l’ex vicesindaco. - Forse non ha letto la delibera, laddove nei suoi conteggi non considera, infatti, tutti i proventi da abbonamenti, biglietti e sponsor, molto presenti e generosi a Chiaravalle”. Infine, ultima stoccata sulla Pro loco: “Per il rilancio dell’associazione turistico-culturale, da tempo è stato programmato un incontro organizzativo per il mese di gennaio. Anche questo Vito Maida non lo sa”.

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Chiaravalle Centrale, Corrado Tedeschi inaugura la stagione teatrale

Sarà Corrado Tedeschi, con “L’uomo che amava le donne”, a inaugurare la quinta edizione del concorso teatrale Città di Chiaravalle Centrale. Primo appuntamento con la rassegna, il 22 dicembre alle ore 18.30 nella consueta location del Teatro Impero.

Ben dieci le serate in programma nel corso della stagione che vede la collaborazione della Consulta della cultura presieduta da Teresa Tino. 

“L’homme qui aimait les femmes” (“L’uomo che amava le donne”) è un grande classico di Truffaut, in cui il protagonista, Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica, dedica la sua vita all’amore infinito che prova verso le donne, un modo per riscattare l’affetto che sua madre non era mai stata capace di offrirgli. 

Il prezzo del biglietto intero è di 10 euro (ridotto 7 euro). L’abbonamento è di 70 euro. Per i bambini sotto i 12 anni, ingresso gratuito.

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Gal Serre Calabresi: a Soverato l’evento “No&Mi” celebra l’eccellenza di nocciola e miele

Il connubio tra due prodotti di eccellenza dell’area del Gal “Serre Calabresi”, dà vita ad un prodotto di elevata e pregiata qualità “No&Mi”, protagonista il 16 dicembre di un evento che per il secondo anno consecutivo si terrà a Soverato. In primo piano la nocciola Tonda di Calabria bio e Ama.Mi (Amaroni Miele Italiano).

Il gusto si fa ambasciatore, così, della promozione del territorio, per coinvolgere una più ampia platea. Si consolidano sinergie con la città di Soverato, centro propulsivo del turismo del comprensorio e con l’Istituto professionale di Stato servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (Ipsseoa) dello stesso centro ionico, istituzione scolastica socia del Gal Serre Calabresi.

L’appuntamento si arricchisce, anche della partecipazione dei Comuni di Cardinale e Torre di Ruggiero, territori di produzione della Tonda di Calabria bio, di Amaroni e del Consorzio valorizzazione e tutela nocciola di Calabria. L’evento s’inserisce anche nel contesto della giornata nazionale dedicata alla nocciola italiana, promossa dall’Associazione “Città della nocciola”, che come ricorrenza invernale ricade nel mese di dicembre. È sostenuto anche da “Amaroni mieli. I buoni di Calabria”, il marchio collettivo di titolarità del Comune di Amaroni.

È finanziato dal Gal Serre Calabresi con la misura 19.3 di cooperazione interterritoriale a titolarità regionale “Terre di Calabria”.

La manifestazione prenderà il via alle ore 10, con lo show cooking “Nocciola e Miele” che si terrà presso l’Istituto alberghiero.

Alle ore 15 la tavola rotonda “No&Mi un eccellente connubio tra due prodotti del nostro territorio”. Si terrà nella sala consiliare del Palazzo di Città. I lavori saranno coordinati dal presidente del Gal “Serre Calabresi”, Marziale Battaglia.

Prenderanno parte anche il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, il consigliere regionale Ernesto Alecci ed esperti del settore che spiegheranno le tecniche di produzione. I lavori saranno conclusi dall’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo. A seguire alle ore 17 la degustazione promozionale del “No&Mi” su corso Umberto I.

Un appuntamento, al quale non mancare, che come lo scorso anno, ha come obiettivo di continuare a dare risalto, anche mediante l’assaggio, ad un prodotto già apprezzato in contesti di caratura nazionale quale il Vinitaly, il Salone del Gusto e il Festival del Peperoncino di Diamante nella nostra regione.

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