Scatta la lite, lo colpisce con la zappa e lo manda all'ospedale: arrestato

Un 77enne, già noto alle Forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Stazione di Campo Calabro.                    

Nei fatti, il prevenuto, a seguito di un litigio per futili motivi con un’altra persona, l’ha colpita, dopo averla più volte minacciata di morte, con una zappa da campagna provocandole delle lesioni personali, per le quali è stato necessario l’intervento del personale del “118”, che ha accompagnato il malcapitato dapprima presso l’ospedale “Scillesi D’America” e, successivamente, presso il nosocomio “Grande Ospedale Metropolitano Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria per ulteriori accertamenti.

L’arma del delitto, prontamente recuperata dai Carabinieri, è stata sottoposta a sequestro penale.

L’arrestato dopo le formalità di rito, è stato ristretto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione residenza in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, come disposto dalla competente Autorità giudiziaria.

 

 

 

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Droga, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali: un arresto dei Carabinieri

In ottemperanza all'Ordine di esecuzione Pena emesso dalla locale Procura della Repubblica, un uomo di 47 anni, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione Reggio Calabria Rione Modena.

Paolo Falcone dovrà scontare una pena definitiva residua di un anno e 2 mesi di reclusione, in ordine ai reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, commessi a Reggio Calabria nel 2016. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria – Arghillà, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

 

Rissa con colpi di pistola e colpi a spranghe di ferro: tre arresti

È scoppiata per motivi di carattere finanziario la rissa fra un uomo e due fratelli durante la quale sono partiti alcuni colpi di pistola che fortunatamente non hanno colpito nessuno. Tre persone sono, però, state arrestate con l'accusa di tentato omicidio, lesioni personali e danneggiamento.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Cirò Marina prima l’aggressore avrebbe danneggiato l’auto di uno dei due fratelli e poi uno di loro avrebbe “reso il favore” con un’asta di ferro. Quindi avrebbe preso la pistola per colpire l’aggressore e un suo parente intervenuto nel parapiglia, senza riuscire nell’intento. I militari hanno posto in carcere i due fratelli e ai domiciliari l’aggressore.

Nasconde armi e colpisce carabiniere: arrestato

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto un 45enne di Calanna, già noto alle Forze dell’ordine, ritenuto responsabile di detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, detenzione di sostanza stupefacente. I carabinieri, diretti dal tenete Alessandro Bui, a seguito di attività info-investigativa, sono intervenuti presso l’abitazione del soggetto ove, a seguito di accurata perquisizione hanno rinvenuto:

- una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa;

- una pistola calibro 7,65 completa di cartucce;

- 223.000 euro in banconote di vario taglio;

il tutto abilmente occultato presso una pertinenza dell’abitazione ed all’interno di un’autofficina nella sua disponibilità. Durante le fasi dell’operazione, il predetto, in evidente stato di alterazione psicofisica, handatp in escandescenza colpendo un militare cagionandogli lesioni. Le armi sequestrate verranno sottoposte ad accertamenti di natura tecnico-balistica. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità giudiziaria è stato tradotto presso la casa circondariale di Reggio Calabria - Arghillà.

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Sequestra un addetto alle pulizie: arrestato dalla Squadra Mobile

Un uomo, accusato di minacce aggravate e sequestro di persona, è stato tratto in arresto dagli agenti della Squadra Mobile. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, teatro della vicenda è stato il Centro di prima accoglienza allestito in locali anni fa occupati dalla Capitaneria di porto di Reggio Calabria e recentemente al centro di manifestazioni inscenate da parte dei migranti per esprimere malcontento e rimostranze. A finire in manette è stato H.S., originario del Gambia. pur di evitare che un addetto alle pulizie della struttura abbandonasse l'edificio, lo avrebbe minacciato ed aggredito fisicamente. Nel contesto della medesima attività investigativa, gli agenti della Squadra Mobile hanno deferito, per il reato di sequestro di persona, quattro minorenni extracomunitari non accompagnati. Nei confronti di due di loro è scattata, altresì, la denuncia per lesioni personali. 

   

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Sorpreso a picchiare la compagna: arrestato dai Carabinieri

Un uomo di 40 anni è stato tratto in arresto in flagranza dei reati di violenza privata e lesioni personali. A.I.S. è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria, mentre percuoteva la propria convivente, per futili motivi, cagionandole lesioni personali.  L’arrestato, di origini bulgare, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

 

Picchia un ragazzino per estorcergli 100 euro: 24enne arrestato nel Vibonese

Un giovane di 24 anni è stato tratto in arresto e ristretto ai domiciliari per lesioni personali e tentata estorsione. A denunciare l'episodio che ha portato all'esecuzione del provvedimento restrittivo sono stati il padre e la madre della vittima, un ragazzo di 15 anni. "Vuoi uscire dal parcheggio con la tua minicar? Prima mi devi dare 100 euro". Sarebbero state queste le parole pronunciate da B.G. all'indirizzo del minorenne, residente a Pernocari di Rombiolo, nel Vibonese. Immaginando in un primo momento che il 24enne lo stesse prendendo in giro, il ragazzino ha replicato scherzando. Da lì a poco, è stato, invece, picchiato con violenza dall'indagato dal quale si è successivamente sottratto fuggendo. I militari dell'Arma, informati dell'accaduto, hanno avviato le ricerche dell'assalitore individuandolo nell'appartamento della fidanzata. Al 15enne, accompagnato in ospedale, è stata riscontrata una sospetta emorragia cerebrale. Il quadro clinico, tuttavia, non sarebbe particolarmente preoccupante.

   

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Litiga col vicino di casa e lo ferisce con un coltello

E' accusato di lesioni personali un 69enne che si sarebbe reso responsabile di un'aggressione ai danni di un vicino di casa. Armato di coltello, lo ha leggermente ferito all'addome. I Carabinieri lo hanno denunciato per l'accaduto che, sulla scorta della ricostruzione degli stessi militari dell'Arma della Compagnia di Rende, è stato originato da banali ragioni.  Soccorso ed accompagnato presso l'ospedale "Annunziata" di Cosenza, l'uomo che ha subito la condotta violenta dell'assalitore, è stato sottoposto alle cure del caso. L'episodio si è verificato in località San Sisto dei Valdesi a San Vincenzo La Costa.

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