In arrivo 7 milioni di euro per gli agricoltori calabresi

In arrivo altri 7 milioni di euro per gli agricoltori calabresi. Ne dà notizia l’Assessorato regionale all’Agricoltura, rendendo noto che l’organismo pagatore Arcea ha elaborato e mandato in pagamento il kit decreto n. 4 del 2020, relativo alla Domanda Unica

«Si tratta del secondo decreto di anticipo nella misura del 70% - precisa l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo - che segue il decreto pubblicato circa due settimane addietro, dell’importo di 52 milioni. I beneficiari questa volta risultano essere 2.014, per un importo complessivo da erogare di 7.128.519,85 euro. Il lavoro di Arcea procederà senza soste per continuare a garantire la necessaria liquidità agli imprenditori agricoli calabresi e per non far mancare loro il sostegno della Regione, in questo periodo storico delicato, complicato economicamente dalla pandemia».

Dall’Assessorato, inoltre, giunge conferma essere in corso l’elaborazione di un ulteriore decreto di anticipi da erogare entro il 30 novembre, mentre dal successivo primo Dicembre si procederà coi decreti di saldo.

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In arrivo oltre 7 milioni di euro per gli agricoltori calabresi

"In arrivo altri sette milioni e mezzo di euro nelle tasche degli agricoltori calabresi".

Lo rende noto l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, precisando che le risorse in questione sono legate "al decreto 12 della Domanda Unica per 3.905.609,50 euro, destinati a 2.674 beneficiari, mentre 3.511.266 euro di cui al kit decreto 97 del Programma di sviluppo rurale saranno a sostegno di 400 progetti".

 “Andiamo avanti a tutto gas con le liquidazioni – aggiunge Gallo - per aiutare le imprese agricole non solo a far fronte ai danni economici subiti a causa della crisi sanitaria e a ripartire, ma anche ad investire. Come da indicazioni del presidente Santelli, stiamo immettendo nel settore agroalimentare calabrese tutte le risorse disponibili in modo da dare fiato al comparto dopo i mesi complicati del Covid. A pochi giorni dall’erogazione di 29 milioni di euro di Domanda Unica e di circa 20 di Psr, torniamo a sostenere la liquidità delle aziende calabresi”.

Nel dettaglio, "il decreto 97 del Psr include il sostegno alla misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali, che consiste in 1.063.629 euro a 209 beneficiari; alla misura 11 “Agricoltura biologica” (799.538 euro a 144 beneficiari); alla misura 14 “Benessere degli animali” (198.502 euro per 20 aziende zootecniche). Per quanto riguarda invece le misure strutturali, saranno liquidati contributi per 1.045.141 euro in favore di 17 beneficiari della misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”; 105.132 euro a 3 beneficiari della misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”.

Tra i destinatari di questa tranche di risorse comunitarie anche i Comuni, con 77.263 euro (misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”), le aziende forestali con 144.759 euro (misura 8 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”) ed i gruppi operativi, composti da aziende, organizzazioni professionali ed enti di ricerca che lavorano insieme per l’innovazione e la sostenibilità del comparto agricolo e forestale, con 77.302 euro (misura 16 “Cooperazione”)".

Calabria, in arrivo altri 20 milioni di euro per il settore agricolo

“Andiamo avanti senza sosta nei pagamenti del Programma di sviluppo rurale 2014/2020”.
 
Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, commentando l’ultimo decreto – in ordine di tempo - elaborato dall’organismo pagatore regionale Arcea, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura.
 
In particolare, grazie all’istruttoria automatizzata del decreto numero 96, è stata avviata la liquidazione di 19.517.045,91 euro in favore dei beneficiari delle misure a superficie del PSR e specialmente della misura 13, relativa alle indennità compensative per gli imprenditori agricoli operanti in zone soggette a vincoli o comunque svantaggiate, “che hanno il merito di mantenere in vita non solo le attività economiche – sottolinea l’Assessore - ma anche la rete di relazioni sociali e produttive nelle aree più periferiche e meno agevoli della nostra regione”.
 
Aggiunge Gallo: “Con questa tranche di pagamenti, le risorse comunitarie immesse dalla Regione nel settore agroalimentare dall’inizio dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia ad oggi salgono a più di 70 milioni”. Dettagli: il decreto numero 96 si riferisce all’erogazione di risorse a sostegno della misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”, destinate a 18.303 beneficiari, per un importo complessivo di 13.650.482,81 euro; della misura 10 “Pagamenti agro – climatico – ambientali”, per la quale a 1.024 beneficiari saranno corrisposti 3.790.777,33 euro; della misura 11 “Agricoltura biologica”, per la quale saranno pagati 2.073.623,04 euro a 1.009 agricoltori; ed infine della misura 14 “Benessere degli animali”, con 2.162,73 euro per 3 beneficiari.

 

 

 

Calabria, in arrivo 29 milioni di euro per il comparto agricolo

Altri 29 milioni di euro per gli agricoltori calabresi. L’organismo pagatore regionale Arcea ha elaborato e già mandato in pagamento il decreto 11 della campagna 2019, relativo al saldo della domanda unica.

«Si tratta di una tranche di pagamenti molto importante, specie in chiave di contrasto alle conseguenze economiche negative indotte dall’emergenza sanitaria», commenta l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo.

Nello specifico, precisa l’Agenzia della Regione Calabria per le erogazioni in agricoltura, si procederà alla liquidazione di somme nel complesso pari a 28.915.511,45 euro, in favore di 53.210 imprenditori agricoli.

«Dall’inizio dell’anno ad oggi – ricorda Gallo – l’Arcea ha erogato oltre 145 milioni di euro che, in un periodo delicato come quello che sta attraversando l’intero comparto agroalimentare, rappresentano linfa vitale per le aziende dei nostri territori. Anche per questo è importante far di tutto per salvaguardare l’autonomia e l’operatività dell’organismo pagatore regionale».

Aggiunge l’sssessore: «Nei prossimi giorni arriveranno di certo ulteriori novità: Arcea e il dipartimento Agricoltura stanno lavorando a ritmo serrato, in sintonia con l’assessorato, per procedere con altri pagamenti relativi al Programma di Sviluppo Rurale, così da garantire un sostegno concreto e costante all’agricoltura calabrese».

Calabria, erogati oltre 8 milioni di euro per il comparto agroalimentare

La Regione Calabria ha liquidato oltre otto milioni di euro destinati a 1.037 beneficiari del Programma di sviluppo rurale.

 “Come da indicazioni del presidente Santelli – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo - sin dall’insediamento della giunta regionale ci stiamo adoperando, insieme al Dipartimento agricoltura ed all’organismo pagatore Arcea, per garantire al comparto la liquidità necessaria a portare a compimento i progetti degli imprenditori agricoli calabresi, pur in un periodo segnato dalla difficile situazione economica scaturita dall’emergenza Covid 19”.

 Precisa l’assessore: “Oggi abbiamo liquidato poco più di 8 milioni destinati a sostenere sia le misure a investimento sia quelle a superficie del Psr Calabria 2014-2020, che tra i PSR italiani, in questa congiuntura drammatica, spicca per capacità di spesa. Nel contempo stiamo già lavorando alla nuova programmazione dei fondi comunitari, che dovrà necessariamente partire con il piede giusto, mettendo da parte gli intoppi burocratici del passato per favorire la crescita delle filiere e delle aziende e la promozione dei tanti prodotti di qualità che i nostri territori possono vantare”.

Nello specifico, i pagamenti comprendono misure strutturali, tra cui la misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”, alla quale sono destinati 3.415.882,10 euro, e la misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese” (256.702,05 euro).

Sostegno anche alla forestazione (misura 8 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”) con 712.622,35 euro, ai Gruppi di Azione Locale (misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader”) con 387.184,40 euro, ed ai comuni i, attraverso la misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”, con 142.363,34 euro. Un’altra fetta di risorse è riservata alle misure a superficie: 2.080.721,77 euro per la misura 10 “Pagamenti agro – climatico – ambientali”; 735.149,30 euro per la misura 11 “Agricoltura biologica”; 378.314,67 euro per la misura 14 “Benessere degli animali”.

Calabria, agricoltura: pagamenti per oltre 3,5 milioni di euro

Grazie al lavoro del Dipartimento Agricoltura e dell’organismo pagatore Arcea, nei giorni scorsi è stato elaborato e liquidato il kit decreto n. 94 del Psr, grazie al quale 62 beneficiari riceveranno, in totale, 3.672.976 euro.

“In un momento molto delicato per gli operatori del settore agroalimentare – afferma l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – la Regione continua a sostenere il comparto con emissioni di liquidità. Come da indicazioni del presidente Santelli, le procedure di pagamento sono state sburocratizzate e velocizzate, in modo che gli imprenditori agricoli possano trovare ristoro dalle difficoltà economiche del momento, anche grazie ai fondi comunitari”.

Nello specifico, la fetta più grande di risorse del decreto 94 riguarda la misura 4 del PSR, “Investimenti in immobilizzazioni materiali”, con la liquidazione di 2.153.589 Euro, che permetteranno a 26 imprenditori di portare avanti i propri progetti di investimento per accrescere la competitività delle proprie aziende. Contemporaneamente, per lo “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese” (misura 6), arriveranno altri 114.000 euro a giovani imprenditori agricoli calabresi. Ammonta invece a 389.704 euro la somma destinata al sostegno dello sviluppo locale Leader, e in particolare ai Gal, che hanno l’importante compito di favorire lo sviluppo delle aree rurali calabresi. Sempre in favore delle aree rurali, sono stati erogati 388.028 euro relativi alla misura 7 del PSR, finalizzata allo sviluppo dei “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”. Sostegno anche al comparto della forestazione, al quale sono destinati 327.830 euro per “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste” (misura 8). Ai consorzi di bonifica andranno invece 222.500 euro, per il “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione”.

Nella tranche di pagamenti sono inoltre compresi gli aiuti ai beneficiari della misura 1 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione” (57.990 euro), della misura 16 “Cooperazione” (12.396 euro), della misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” (3.742 euro) e della misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali” (3.196 euro). “Da Marzo ad oggi – precisa l’Assessore – attraverso l’accelerazione che abbiamo impresso alle procedure di pagamento del Programma di Sviluppo Rurale, la Regione ha già erogato oltre 40 milioni a sostegno dell’agricoltura calabrese, pilastro, insieme al turismo, dell’economia dell’intero territorio regionale. Continueremo ad adoperarci per condurre il settore dell’agroalimentare fuori dalla crisi attuale”.

Sei milioni di euro per gli agricoltori calabresi

Altri 6 milioni di euro del Psr e della Domanda Unica sono stati liquidati in favore di circa 5.600 agricoltori calabresi.

La notizia arriva dalla Regione Calabria che, attraverso il Dipartimento Agricoltura e l’organismo pagatore Arcea, lavora incessantemente per garantire liquidità agli operatori del comparto in un momento di forte sofferenza economica, a causa della crisi scatenata dalla pandemia di Covid 19.

 In particolare, nelle ultime ore si è proceduto alla liquidazione del decreto 93 del Programma di Sviluppo Rurale, che riguarda le misure a superficie e del benessere degli animali. L’importo complessivamente erogato in favore di 1.041 imprenditori agricoli ammonta a 3.158.481,40 euro. Nel dettaglio, sono stati corrisposti 1.620.272 euro relativi a 641 domande di aiuto della misura 11 “Agricoltura biologica”; 1.397.905 euro a 380 beneficiari della misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali”; 121.619 euro a sedici beneficiari della misura 14 “Benessere degli animali” e 121.619 euro a 16 beneficiari della misura 14 “Benessere degli animali” e 18.684 euro a quattro beneficiari della misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”.

 Su altro versante, inoltre, qualche giorno fa è stato posto in liquidazione il decimo decreto della Domanda Unica 2019, per un valore di 2,8 milioni di euro destinati a 4.579 agricoltori: si è così dato avvio al pagamento degli aiuti accoppiati, con l’erogazione del sostegno alle leguminose ed al grano duro.

 “I pagamenti delle misure a superficie e della Domanda Unica – commenta l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo – rappresentano lo strumento più veloce ed efficace della politica agricola comunitaria per assicurare liquidità al settore agroalimentare. Essi costituiscono un premio per la superficie coltivata, per le produzioni e per le migliori pratiche agricole delle nostre aziende ed in questo momento diventano, per come evidente, un indispensabile aiuto per gli operatori del settore agricolo, che stanno risentendo in maniera drammatica delle conseguenze della pandemia e del blocco dei mercati. Velocizzando le procedure, da Marzo ad oggi siamo riusciti a liquidare risorse per 37 milioni di euro del Psr, mentre Arcea dall’inizio dell’anno ha erogato più di 116 milioni. Proseguiremo su questa strada, per garantire un sostegno concreto all’agricoltura calabrese”.

Emergenza coronavirus, Gallo: "Puntare sull’agroalimentare per sconfiggere la crisi"

«Nei momenti di crisi bisogna ripartire dai punti di forza. E il settore economicamente più forte dell’Italia è storicamente quello dell’agricoltura».

Questa la strada che l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, ha indicato come quella da seguire per far ripartire l’Italia, nel corso della Conferenza Stato-Regioni, svoltasi in videoconferenza. In particolare, al ministro alle Politiche agricole, Teresa Bellanova, Gallo ha richiesto un sostegno per la promozione dei prodotti agroalimentari sui mercati.

«C’è bisogno di maggiore attenzione e di un aiuto immediato da parte del governo», ha affermato l’assessore: «La Regione Calabria ha già deliberato lo stato di crisi per i comparti florovivaistico, lattiero-caseario e agrituristico, che anche altrove stanno subendo i danni maggiori derivati dall’emergenza Covid-19. Ad essi si è aggiunto anche il settore vitivinicolo, per il quale è necessaria un’immissione di liquidità per consentire il ristoro dei danni. Parliamo di un’immissione controllata e, naturalmente, verificata, e non di una somma da restituire nel giro di sette anni. Attendiamo fiduciosi misure del Governo, ma se queste dovessero mancare, bisogna far sì che l’Unione europea sia meno rigida nella gestione dei fondi comunitari».

Altro tema da affrontare attentamente, secondo l’assessore calabrese, quello delle problematiche patite dal mondo della pesca, fonte di sostentamento per tanti lavoratori e famiglie calabresi. 

«Bisogna intervenire in ambito Agea – ha dichiarato Gallo – affinché tutti i legacci di natura burocratica e di altro tipo vengano superati rapidamente e si proceda a liberare tutte le risorse disponibili».

Infine, ma certo non per ultima quanto ad importanza, la questione legata al proliferare degli ungulati: «In Calabria, a fronte di una popolazione di meno di due milioni di abitanti, si contano oltre 300 mila cinghiali. È evidente, certo non da ora, come essi costituiscano un grave pericolo sia per la pubblica incolumità sia per l’agricoltura e l’allevamento. Per venirne fuori, occorrono risposte e strumenti emergenziali».

Il ministro Bellanova, dal canto suo, dopo aver preso nota di richieste e proposte, si è impegnata a definire di concerto con le Regioni azioni comuni, all’esito degli approfondimenti normativi e finanziari già avviati.

 

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