Corea del Sud: per fargli apprezzare la vita li chiudono in una bara

Prima il testamento, poi l'addio ai propri cari, quindi il funerale ed infine la permanenza in una bara. E' quanto sono costretti a subire i dipendenti di alcuni enti coreani durante i corsi sostenuti in apposite scuole istituite per far provare l'esperienza della morte. Il metodo servirebbe ad insegnare ad apprezzare la vita ed a distogliere gli impiegati dal suicidio. Con in media 40 persone che ogni giorno si tolgono la vita, la Corea del Sud è, infatti, il secondo Paese al mondo con il più alto tasso di suicidi. Lo shock di rimanere chiusi all'interno della bara dovrebbe, quindi, determinare un maggiore attaccamento alla vita. Alla morte simulata, seguono attività fisiche ed un corso di risata.

 

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