Belgio, terrorismo: ferito ed arrestato un "pesce grosso"

Un "pesce grosso", è stato individuato e fermato dalla polizia belga al termine di un’operazione antiterrorismo nel quartiere Schaerbeek di Bruxelles. Contrariamente a quanto ipotizzato inizialmente, non si tratta pero` di Mohamed Abrini, ricercato perche` ritenuto insieme a Salah Abdeslam responsabile della preparazione e della gestione logistica degli attentati di Parigi. Il sospettato, di cui al momento non è ancora stata resa nota l’identità, e`stato ferito alle gambe dagli agenti ed è stato prelevato su un marciapiede vicino a una fermata dell’autobus, dopo che gli artificieri hanno messo in sicurezza lo zainetto che portava con sé ed all'interno del quale sarebbe stato trovato esplosivo. Un testimone oculare ha riferito che la persona portata via dalla polizia e` "un uomo sulla quarantina" che si trovava alla fermata dell'autobus insieme alla figlia. La bambina è poi stata portata in salvo dalle forze speciali. Il testimone ha poi aggiunto: "Ero con i miei clienti e ho sentito il rumore di due proiettili, cinque secondi l’uno dall’altro". Sul fronte delle indagini, intanto, la procura belga con un comunicato stampa ha confermato che il terrorista che ha azionato la seconda esplosione all'aeroporto di Zeventem era effettivamente Najim Laachraouil.

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.