Serra, Liberamente: "L'amministrazione comunale continua ad essere politicamente asservita"

Riceviamo e pubblichiamo

"Chissà a quale disastro si riferisce il titolo della Festa dell'Unità che porterà la solita passerella politica sul corso principale di Serra San Bruno.
Chissà se sarà in grado di spiegarlo il consigliere regionale Michele Mirabello, colui che presiede la Terza Commissione, quella sulla Sanità, tema sfortunatamente riconducibile alla parola "disastro".
Magari ora che all'ospedale di Serra anche il famoso "cappottino" esterno inizia a perdere pezzi, dopo gli annunci e gli encomi ad Oliverio e Caligiuri fatti alla Festa dell'unità dell’anno scorso, con il cambio di “alleanze" che ci viene presentato, potremmo ancora vedere i gesti "eclatanti" promessi dal sindaco nel corso del consiglio comunale dello scorso Maggio (tre mesi fa...), a difesa del nosocomio cittadino!
Perché sembra proprio che questo Pd viva solo in funzione di strategie e alleanze vissute su tavoli mai come ora traballanti.
Se la stessa energia riversata contro la partecipazione dell'On. Viscomi all'assemblea cittadina promossa dal nostro Movimento, infatti, fosse stata spesa da sindaco e vari esponenti territoriali presso i giusti tavoli istituzionali, forse qualche risultato concreto per il "San Bruno" l'avremmo avuto.
A proposito, il segretario locale parlerà da "auto-sospeso" oppure le prese di posizioni servono solo a scrivere l'ennesima nota stampa in favore del proprio capo?
Così parlò Reitano riguardo la partecipazione di Viscomi alla nostra assemblea cittadina: "Resta ben chiaro che nel caso in cui egli decidesse di mantenere questa sua posizione, il sottoscritto è pronto ad autosospendersi dalla carica di segretario di circolo, invitando a seguirlo tutti i segretari del comprensorio".
Segretario, le diamo una notizia: l'on. Viscomi a Serra è venuto ed ha ascoltato i cittadini, così come l'on. Ferro e il Senatore Mangialavori.
E' questo lo spirito civico che va oltre i colori politici, che passa inevitabilmente dall'ascolto diretto e dalla presa di coscienza delle problematiche territoriali. Non si può guardare a lcivismo in modo camaleontico, solo perché il capo sembra intenzionato a intraprendere nuove strade...
Ma ancora una volta, purtroppo, sarà questo lo spartito politico che sentiremo suonare a Serra: note stonate che accompagneranno le mutate tattiche politiche del sig. Censorical, ormai in rottura totale con l'attuale Presidente, il quale, forse, se gli avesse garantito qualche posto di prestigio dopo la batosta elettorale rimediata a marzo, avrebbe ottenuto l'annunciata cittadinanza onoraria serrese.
Già, perché non si può dimenticare che solo 12 mesi or sono, dagli stessi palchi, Oliverio veniva elogiato, così come non mancava occasione, nel corso delle elezioni amministrative del 2016, di presenziare accanto al Presidente della Regione millantando benefici di cui il paese avrebbe goduto data la stessa appartenenza partitica.
Tutto passato, e chi se ne importa se i cittadini credevano che davvero si stesse provando a rilanciare Serra, concentrandosi sui bisogni del territorio e non alla propria carriera politica.
Tutto passato, come dimostra il titolo del secondo dibattito previsto e incentrato su una non meglio specificata "Nuova alleanza", guarda caso, per "il futuro della Calabria".
Ma, visto il passato, sorge spontaneo pensare che il "futuro" di cui si parlerà, sarà, ancora una volta, ipocritamente vestito dalla retorica dello sviluppo e del progresso per mascherare strategie personali di un personaggio divenuto, ormai, in cerca di autore ed al quale, purtroppo, l'attuale amministrazione continua ad essere politicamente asservita".

Movimento Civico Serrese - LiberaMente

 

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