"Uniti per Serra” attacca l’Amministrazione comunale: “La maggioranza non conosce il contenuto degli atti portati in Consiglio comunale”

"Registriamo distrazioni ed approssimazioni, anche nella preparazione del Consiglio comunale, che stridono con i tanto rivoluzionari (ma solo a parole) sistemi e progetti annunciati in campagna elettorale dall’attuale maggioranza”.

Il gruppo “Uniti per Serra” commenta la discussione in Consiglio comunale registrando “carenze informative che non consentono di esprimere una compiuta valutazione sui punti all’ordine del giorno” e sostiene che “chi amministra si stia solo oggi rendendo conto di quale sia la complessità dell’azione amministrativa ammainando in parte la bandiera delle populistiche affermazioni ripetute in questi anni”.

“Ci siamo trovati a discutere in un civico consesso – affermano i consiglieri Antonio Procopio e Luigi Tassone – in cui la maggioranza non conosceva l’esatta destinazione di circa 100mila euro, genericamente indicati come finanziamento regionale per l’educazione. Particolarmente grave è il fatto che nessuno abbia saputo spiegare a cosa sia dovuto l’aumento di 331mila euro di costi di gestione dei rifiuti. Né può valere lo spiritoso rimando del vicesindaco a guardare voci asettiche che nulla dicono sul come e sul perché di questo aggravio. Chiaramente l’adozione del nuovo ed innovativo sistema di raccolta differenziata, che consentirà una migliore selezione dei rifiuti con conseguente aumento della percentuale di differenziata, non è riconducibile a questa Amministrazione, che però deve almeno conoscere i documenti portati in Consiglio comunale ed avere contezza di un percorso”.

“Uniti per Serra” evidenzia infine che “gli esponenti del movimento ‘Liberamente’, dopo aver contestato duramente l’adesione al Gal ‘Terre vibonesi’, adesso rinnegano le proprie battaglie riconoscendo i benefici che Serra San Bruno potrà trarre. Dunque, parole in una direzione, azioni in quella opposta. Probabilmente, chi ieri criticava si trova oggi a dover sposare le scelte compiute dai predecessori”.

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