"In Calabria messo in discussione il diritto costituzionale alla mobilità"
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"C’è una questione meridionale irrisolta che, aldilà dei temi più generali, si rintraccia persino nel livello di manutenzione delle strade di questa parte della Calabria. Mi riferisco alle strade provinciali del Marchesato Crotonese, incredibilmente poco sicure, che mettono in discussione il diritto costituzionale alla mobilità. I sindaci di questa parte della Calabria, che da questa mattina stanno manifestando lungo la Strada Statale 106 - incrocio S.P. 38: Steccato di Cutro - (Petilia Policastro, Mesoraca, Cotronei, Roccabernarda, Scandale, Santa Severina e San Mauro Marchesato, Isola Capo Rizzuto) per denunciare la grave situazione in cui versa la viabilità provinciale (SP63, SP56, SP58, SP61, SP60 e SP59) chiedono un incontro urgente con il Presidente Mario Oliverio. Naturalmente, segnalerò questa emergenza intollerabile attraverso un ordine del giorno che presenterò in Consiglio regionale”. E’ quanto asserisce la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco che questa mattina prende parte alla manifestazione sulla ‘106’ "per dar man forte ai sindaci - asserisce - e sostenere la ragioni di questa parte della Calabria che si sente sempre più emarginata ed ha assoluto bisogno di maggiore attenzione. Le strade provinciali del Marchesato Crotonese, come più volte i sindaci hanno fatto notare, versano in condizioni tali da mettere in grave pericolo l’incolumità dei cittadini. Assistiamo, purtroppo, ad un aggravamento delle condizioni della '106', ormai diventata un serial killer mentre si stenta a trovare le necessarie soluzioni per ammodernarla, e ad un’umiliante condizione delle strade provinciali che rendono assai difficoltosa la possibilità per un intero territorio di raggiungere in tempi accettabili i centri urbani di riferimento compresi i capoluoghi di provincia e di regione". Conclude Sculco: "Sono sicura che il presidente Oliverio vorrà ascoltare la delegazione dei sindaci e che, continuando a tenere alta la guardia, si riuscirà ad apportare le necessarie opere di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui il reticolo viario provinciale del Marchesato Crotonese ha assoluto bisogno. Oltre alle questioni di rilevanza tecnica che attengono ai problemi della sicurezza e della mobilità, è in discussione la dignità di centri urbani che meritano di essere ascoltati e accompagnati nel percorso di soluzione dei problemi sollevati".
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