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Dimissioni dei 15 Primari dell'ospedale Jazzolino: dg Asp invita alla responsabilità

"Da notizie apparse sugli organi di stampa l’Azienda - è scritto in una nota inviata dal direttore generale dell'Asp di Vibo Valentia, Angela Caligiuri - ha appreso delle dimissioni  'rassegnate nelle mani di Sua Eccellenza  il Prefetto di Vibo Valentia  e contestualmente nelle mani del signor Ministro della Salute' dei direttori delle Unità Operative del Presidio Ospedaliero di Vibo Valentia. Pur comprendendo lo stato d’animo degli operatori sanitari e l’amarezza  per le criticità che affliggono, non da ora, la sanità vibonese l’Azienda Sanitaria ritiene indispensabile  formulare un forte richiamo alla responsabilità di tutti,  nell’interesse preminente della popolazione e dei pazienti, invitando gli interessati - è la sollecitazione della massima dirigente dell'Asp- a rivedere la propria decisione. Al fine di operare una valutazione congiunta della situazione venutasi a creare  e degli eventuali provvedimenti da adottare  sarà convocato,  a breve,  un Collegio di Direzione allargato a tutti i direttori di Struttura Complessa". 

 

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Revisione rete ospedaliera: riserve e perplessità da parte del dg dell'Asp di Vibo

Con decreto del Commissario ad Acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria n. 30 del 3 marzo 2016, è stata approvata la revisione della rete ospedaliera di cui al  DCA n.9 del 2 aprile 2015. "Il provvedimento, che avrà notevoli ripercussioni sull’organizzazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale e sulle prestazioni di assistenza che potranno essere erogate ai cittadini, sta formando - si legge in una nota - oggetto di attenta valutazione da parte della Direzione Generale  al fine di evidenziare eventuali criticità  e  cercare di evitare possibili penalizzazioni al territorio ed alla popolazione vibonese. Da una prima lettura emerge, peraltro, la conferma di una forte sperequazione tra  il numero di posti letto per acuti  assegnato all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, pari a 1,5 per mille abitanti, di gran lunga inferiore non solo agli standard nazionali e regionali ma anche a quello assegnato alle altre Aziende Sanitarie Provinciali della Regione". Non sono  state, inoltre,  recepite le osservazioni dell’Azienda - come rimarcato dalla stessa nel comunicato appena trasmesso - per l’istituzione dei posti letto di oncologia presso il P.O. di Tropea nonché quelle dirette  a scongiurare, in considerazione della particolare conformazione geografica del proprio territorio, la riduzione delle postazioni di emergenza territoriale da 5 a 4". "Il Direttore Generale dell’ASP di Vibo Valentia, nel riservarsi ogni doveroso approfondimento, ritiene, tuttavia, indispensabile avviare una fase di confronto con le forze politiche, sociali ed istituzionali della provincia per individuare - termina il documento - un percorso comune finalizzato a fornire risposte concrete ai bisogni di salute della collettività vibonese  e garantire alla stessa  l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza sul proprio territorio.

 

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Crepe all'ospedale di Vibo. L'Asp rassicura: "Nessun rischio per pazienti ed operatori"

Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, Angela Caligiuri, ha convocato oggi un tavolo tecnico per fare il punto sulle criticità emerse in seguito alle lesioni riscontrate all’interno del reparto di Ortopedia ubicato al  primo piano dell’ospedale civile di Vibo Valentia. "Per come è stato riportato dalla stampa, giorno 23 febbraio - è scritto in una nota trasmessa dall'Asp - questa Direzione Generale ha prontamente allertato il Comando dei  Vigili del Fuoco di Vibo Valentia per capire l’entità del problema sulle lesioni riscontrate. Dal sopralluogo effettuato è stato possibile rilevare che le stesse sono state probabilmente determinate da un sovraccarico insistente sulla zona a sbalzo della struttura e, di concerto con i dirigenti delle Unità Operative coinvolte, si è immediatamente provveduto a ridurre i carichi sulle strutture interessate mediante una diversa dislocazione dei posti letto e una diversa allocazione dei macchinari. Un ulteriore sopralluogo effettuato nella giornata odierna da alcuni esperti incaricati dall’ASP, ha consentito di evidenziare che le lesioni non comportano alcun rischio per la sicurezza degli ammalati e degli operatori. Pertanto, alla luce degli elementi raccolti - è scritto ne documento - questa Direzione Generale ha deciso di procedere come segue: nell’immediatezza saranno realizzate delle opere provvisionali per mettere in sicurezza la parte della struttura interessata, puntellando le aree a sbalzo e realizzando un sistema di protezione a tunnel delle aree di passaggio; successivamente sarà avviato uno studio sulla staticità della zona interessata dalle lesioni sulla base del quale saranno presi eventuali ulteriori provvedimenti. Nelle more della costruzione del nuovo ospedale di Vibo, sarà avviato, in tempi brevissimi, un monitoraggio continuo - è la rassicurazione conclusiva - dell’intera struttura ospedaliera".

 

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Parte lunedì la campagna vaccinale anti-influenzale stagionale nel Vibonese

L’Asp di Vibo Valentia informa la cittadinanza che il 9 novembre partirà la campagna vaccinale anti-influenzale stagionale. Gli interessati potranno accedere direttamente ai Centri e ai Punti vaccinali del Dipartimento di Prevenzione dislocati sul territorio della Provincia. Potranno beneficiare della somministrazione gratuita del vaccino tutti i soggetti con patologie a rischio ed ogni cittadino che abbia un’età superiore a 60 anni. Ai soggetti fisicamente impediti che ne faranno richiesta (indicando domicilio, numero telefonico e motivo della richiesta supportata da idonea certificazione medica), verrà garantita  la somministrazione del vaccino a domicilio. È prevista anche la somministrazione nei centri di Aggregazione Sociale, nelle Case di Cura pubbliche e private, nei Presidi ospedalieri dell’Asp e, specificatamente, nella Uo di Endocrinologia e Diabetologia, Uo di Oncologia, Uo di Nefrologia e Dialisi; nelle sedi delle Forze dell’Ordine locali, nella Casa Circondariale di Vibo Valentia e presso ogni altra sede di Istituzioni e/o Associazioni presenti nel territorio che ne facciano esplicita richiesta all’Azienda. Presso i locali del Dipartimento di Prevenzione di corso Vittorio Emanuele III° di Vibo Valentia opera il Gruppo di lavoro per il coordinamento e l’ottimizzazione delle attività connesse alla campagna vaccinale antinfluenzale 2015/2016. Per quanto riguarda il capoluogo di provincia:

- gli adulti potranno accedere al suddetto ambulatorio, per la somministrazione del vaccino, dalle ore 15.00 alle ore 18.00 dal Lunedì al Venerdì;

- i bambini e gli adolescenti potranno ottenere la prestazione presso l’ambulatorio delle vaccinazioni allocato in Località Moderata Durant, tutti i giorni, nel normale orario di servizio.

 

 

Serra, Sanità e paradossi: l’Asp paga ora la Tarsu 2009

Tempi difficili, ma anche strani per gli Enti che si trovano a far quadrare i conti. Negli ultimi mesi il Comune di Serra San Bruno si è trovato sotto tiro: da una parte i tagli ai trasferimenti erariali, dall’altra la necessità di accollarsi i costi dei locali del Giudice di Pace e dell’Inps, pena l’interruzione dei servizi. Ecco allora che gli equilibri sono affare assai delicato che rendono indispensabile l’ottimizzazione delle risorse. I cittadini sono chiamati a pagare le tasse e con puntualità perchè altrimenti il sistema rischia il collasso. Le famiglie fanno enormi sacrifici per rispettare le scadenze, operando importanti rinunce in un momento storico in cui del lavoro (e quindi delle entrate) è difficile intravedere le tracce. Già, ma come si comportano le aziende pubbliche? È curioso leggere l’albo pretorio dell’Asp di Vibo, perché fra una delibera e l’altra si scoprono cifre e date interessanti. Ad esempio, è di venerdì scorso una delibera del direttore generale Florindo Antoniozzi recante “Pagamento Tarsu anno di riferimento 2009, Comune di Serra San Bruno”. Dunque, è passato qualche annetto dalla scadenza (nel frattempo l’ospedale ha subito una privazione dietro l’altra) e, anzi, leggendo il contenuto dell’atto viene fuori che l’Asp procederà “al pagamento dell’avviso di mora n. 8 del 06/09/2011 per l’importo di euro 18.369,00 relativo alla tassa rifiuti solidi urbani anno 2009, afferente i locali dello Stabilimento ospedaliero e del Distretto sanitario ubicato in via Scrivo del Comune di Serra San Bruno”. Certo, ci sarà stata la crisi di mezzo, ma l’Asp se l’è presa comoda. Talmente tanto comoda che la tassa, intanto, ha pure cambiato nome.

 

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Assunzioni in vista per l'Asp di Vibo, ma serve il placet di Scura

I tagli ed il blocco del turn over che hanno stravolto il comparto sanitario calabrese potrebbero essere destinati a subire un leggero allentamento. In una situazione oggettivamente al limite e' necessario cercare di salvare il salvabile attraverso qualche aggiustamento finalizzato, nella migliore delle ipotesi, ad arginare lo sfascio in cui versa l'intero settore. Proprio in tale direzione si stanno muovendo le Asp calabresi che, in questi giorni, hanno avanzato al commissario alla sanita', Massimo Scura, una serie di proposte che, qualora dovessero essere accolte, consentirebbero d'immettere qualche nuova risorsa nel circuito della rete ospedaliera regionale. I vertici dell'Azienda sanitaria vibonese non sono stati con le mani in mano e stando a quando pubblicato stamane dalla Gazzetta del Sud avrebbero avanzato una richiesta per poter procedere all'assunzione di 73 nuove unita'.  In particolare, il piano redatto dal direttore amministrativo Francesco Procopio e dal direttore sanitario dell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia Michelangelo Miceli, prevederebbe l'immissione in ruolo di 32 dirigenti medici, 1 tecnico di radiologia, 20 infermieri professionali ed altrettanti operatori socio sanitari. Si tratta di una manciata di professionalita' appena necessarie a garantire i livelli minimi di assistenza e per permettere all'Azienda di continuare ad erogare servizi indispensabili. Qualora il piano di assunzioni dovesse essere accolto, si concretizzerebbe la possibilita' d'immettere risorse fresche nelle strutture ospedaliere presenti sul territorio provinciale, anche se la gran parte delle nuove figure andrebbe ad operare negli ospedali di Vibo Valentia e Serra San Bruno. Nel dettaglio, le eventuali assunzioni interesserebbero 15 dirigenti medici destinati al pronto soccorso dello "Jazzolino" ed altri 17 alle unita' operative di Vibo e Serra (5 dirigenti medici dovrebbero andare a rimpinguare il personale che attualmente opera nei reparti di anestesia, rianimazione e radiologia, mentre altri 2 andrebbero ad operare nei reparti di ortopedia e traumatologia. Sei, invece, verrebbero assorbiti da urologia, 2 da cardiologia utic, 1 da pediatria ed 1 dalla lungodegenza di Serra San Bruno). Le 43 professionalita' rimanenti dovrebbero, invece, essere cosi' ripartire: 1 tecnico di radiologia, 20 infermieri professionali e 20 operatori socio sanitari. Presentata la richiesta, ora bisogna aspettare la risposta del commissario Scura. Una risposta tutt'altro che scontata e che nella migliore delle ipotesi non sortirebbe effetti positivi in tempi rapidissimi. Come ha sottolineato il direttore amministrativo, Francesco Procopio, ogni passaggio dovra' seguire, infatti, le previsioni contenute nel decreto n. 2 del 26 marzo scorso con il quale il commissario ad acta ha indicato i tempi e le eventuali modalita' per procedere ad eventuali assunzioni.    

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