Nardodipace, arriva l'autobus per Caulonia Marina

“Siamo riusciti finalmente ad attenuare il grave stato di isolamento del comune di Nardodipace dovuto alla particolare posizione geografica dei centri abitati del territorio ed alle vie di collegamento diventate oramai impercorribili, mediante una oculata rimodulazione del programma d’esercizio del servizio di trasporto pubblico locale urbano su strada eseguito mediante utilizzo di autobus, sopprimendo tratte e linee oramai inutili perché sostanzialmente prive di passeggeri ed istituendo nuove tratte in grado di soddisfare le istanze ed i fabbisogni dell’utenza”.

Lo scrive, in una nota, il sindaco di Nardodipace Romano Loielo.

“Grazie al proficuo lavoro – prosegue il primo cittadino - condotto assieme al responsabile del servizio comunale competente, geom. Massimo Procopio, ed ai collaboratori del suo Ufficio, nonché alla fattiva disponibilità dimostrata dal rappresentante legale dell’impresa affidataria del servizio di Trasporto pubblico locale urbano con autobus, Luigi Franzè, Presidente della Soc. Coop. l’Aurora a r.l., abbiamo infatti dato vita ad un collegamento stabile tra il comune di Nardodipace e la costa jonica calabrese, prolungando il servizio di trasporto pubblico da Nardodipace sino a Caulonia Marina, così consentendo ad oltre dieci ragazzi del nostro comune di frequentare quotidianamente le scuole di ogni ordine e grado posizionate nei centri abitati della fascia jonica, con possibilità di fruire in tal modo di servizi scolastici non presenti nell’area delle Serre. Il nuovo servizio consentirà, inoltre, a tutti i cittadini di Nardodipace di raggiungere agevolmente gli scali ferroviari ed aeroportuali più vicini, grazie, appunto, al prolungamento della prima corsa del mattino sino a Caulonia Marina, nonché a chi volesse arrivare a Nardodipace dall’area costiera della provincia di Reggio Calabria utilizzando i mezzi pubblici di poterlo fare in maniera agevole e vantaggiosa.

Già oltre dieci anni – prosegue la nota - fa avevamo offerto questo servizio prolungando alcune corse del territorio sino alla fermata del bivio che conduce alla frazione “Campoli” del Comune di Caulonia in modo da consentire agli studenti ed agli altri passeggeri di prendere la coincidenza col bus della società “Federico” che da Caulonia Marina arriva sino alla frazione Campoli e viceversa. Una recente modifica degli orari della società “Federico”, tuttavia, aveva reso impossibile ai nostri concittadini di fruire di quella coincidenza, con gravi disagi per i passeggeri, soprattutto per i numerosi studenti di Nardodipace impossibilitati a raggiungere Caulonia Marina e, quindi, gli istituti scolastici di Caulonia Marina, di Roccella Jonica e di Siderno.

La modifica del programma d’esercizio del servizio Tpl di Nardodipace, ed in particolare il prolungamento della corsa per Caulonia Marina, è stato reso possibile dalla previsione della legge regionale n. 23 del 1999 che espressamente riconosce nei servizi di linea urbana su strada anche i collegamenti dei centri urbani “con lo scalo ferroviario e/o con l'aeroporto situati anche nel territorio di comuni limitrofi”.

  • Published in Politica

Nardodipace, intimidazione ai danni del sindaco Loielo

"Nel corso della notte tra venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio è stato perpetrato da ignoti un vile gesto intimidatorio nei miei confronti che - seppur non in grado di scalfire in minima misura la mia ferma determinazione a portare avanti il mandato conferitomi dagli elettori poco più di un mese fa nella massima legalità e nel precipuo intento di perseguire con ogni azione il pubblico benessere - deve essere interpretato come una grave offesa all’intera Comunità che ho l’onore di rappresentare, una Comunità che tenta disperatamente e con ogni mezzo di sopravvivere nonostante le opprimenti avversità geografiche, socio-culturali e, purtroppo, ambientali in grado di rendere ancora più difficile tale prospettiva.

Ho prontamente denunciato all’A.G. nella mattinata di sabato la minaccia subita, consistente nel rinvenimento, davanti la porta del mio ufficio posto al piano terra della mia abitazione, di tre cartucce a pallettoni ed un lumino funerario riposti per terra sopra una striscia di cartone su cui era stata incisa con un oggetto appuntito la scritta “DIMETTITI DA SINDACO”.  Non v’è ombra di dubbio che tale gesto non susciti in me alcuna forma di timore ed in un primo momento avevo anche ritenuto di evitare clamori al fine di non dimostrare alcuna forma di debolezza agli occhi degli autori. Tuttavia, un riflessivo confronto col Gruppo di Maggioranza mi ha persuaso a rendere pubblica la vicenda ed a coinvolgere in una ferma presa di posizione tutte le Autorità del territorio e, nei limiti del possibile, anche nazionali, per non lasciare spazio alla minima incertezza sul fatto che quanto accaduto possa in alcun modo riflettersi sulla mia attività politico-amministrativa, nonché su quella dell’apparato politico e tecnico dell’Ente. Nella giornata di ieri ho informato a mezzo p.e.c. Sua Eccellenza il Prefetto di Vibo Valentia su quanto accaduto, manifestandogli la volontà di convocare a brevissimo giro un Consiglio Comunale aperto, con la principale partecipazione di tutte le Autorità del territorio, per esprimere all’opinione pubblica ed alla Comunità che amministro il profondo sdegno nei riguardi degli autori dell’intollerabile gesto, nonché la ferrea intenzione di proseguire senza un filo di esitazione nell’espletamento del mio mandato, consapevole che la stragrande maggioranza della Comunità di Nardodipace è composta da gente sana e lontana da taluni ambienti controindicati, da persone che, al contrario dei delinquenti che hanno osato offuscare la serenità del momento, si attendono da questa Amministrazione Comunale la realizzazione delle linee programmatiche prospettate nel corso della recentissima campagna elettorale e sulla scorta delle quali hanno tributato il loro decisivo consenso. Attendo comunicazioni in merito dalla Prefettura ma sono certo che non mancherà il sostegno e la partecipazione anche di Sua Eccellenza in una battaglia che ci accomuna nel fine ultimo di voler perseguire con ogni mezzo lecito l’esclusivo bene del nostro popolo.

Ringrazio il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Nardodipace, Lgt Tommaso Romano, e tutti i militari della Stazione per il sostegno, la collaborazione e la professionalità che hanno dimostrato sinora, ai quali rinnovo la mia stima e la mia ferma ed incondizionata collaborazione".

E' quanto scrive, in una nota, il sindaco di Nardodipace, Romano Loielo.

Brognaturo, musica e salsicce in piazza per la prima tappa di "Turismo delle radici"

 "Turismo delle radici", questo il nome del progetto che prenderà il via a partire dalle 19.30 di oggi, in piazza del Popolo a Brognaturo (Vv).

L'iniziativa, promossa dalle amministrazioni comunali di Brognaturo, Spadola, Simbario, Fabrizia, Nardodipace, Mongiana, Vallelonga, San Nicola da Crissa, Monterosso Calabro, Cardinale e Polia, vedrà protagonista il gruppo "Folksound" di Fabrizia

Nel corso della serata, ai partecipanti saranno distribuite salsicce gratuitamente.

Il programma del progetto, che si articolerà in diverse serate itineranti nei comuni che hanno aderito al protocollo d'intesa, sarà reso noto a fine giugno.

Nardodipace: riproviamo con i megaliti?

Auguri al sindaco di Nardodipace, Romano Loielo, e che faccia il possibile per il paese. Tra il possibile, secondo me, c’è riprovarci con i megaliti. Dico riprovarci, perché io la mia parte l’ho fatta da quando vennero “scoperti”, cioè se ne prese consapevolezza: sono ormai parecchi anni.

 Io allora scrissi, e, personalmente presente, dissi, e ancora ripeto:

  • Per avere contezza se si tratti di emergenze naturali o altro, occorrono indagini con strumenti appositi, di facile reperibilità e utilizzo: e questo è compito di un geologo.
  • Compito dello storico è ricordare che il Mediterraneo, e anche la Calabria, presentano molte pietre ammantate di mito e religiosità e mistero. Per restare al territorio dal Golfo di Squillace alle Serre, cito solo: Pietra di S. Antonino o Paladina, tra Satriano e Davoli; Madonna della pietra a Chiaravalle e Petrizzi; Pietra di s. Nàjjara a S. Vito I.; e poiché sacro non significa necessariamente santo, Pietra del diavolo a Badolato!
  • Strumenti della ricerca storiografica sono anche le tradizioni popolari, e la toponomastica, indizi molto utili, se sottoposti ai criteri della filologia. Per entrambi tali metodi, occorre uno studio diretto e da parte di validi conoscitori dei luoghi.
  • La questione è finita avvolta in infondate fantasie, il cui effetto è stato farle perdere credibilità anche in sede ufficiale, e oggi di fatto causarne la dimenticanza; e che forse può essere riconsiderata, a patto che ciò avvenga con serietà scientifica.

 Auguri anche per i megaliti.

 

 

  • Published in Diorama

Nardodipace, sequestrate le isole ecologiche di Ciano e Cassari

I carabinieri della locale Stazione, con il supporto dei forestali di Fabrizia, hanno sequestrato due isole ecologiche, in località Ciano e nella frazione Cassari di Nardodipace.

Durante l'attività ispettiva, i militari hanno scoperto che entrambi i centri di raccolta non rispettavano i requisiti previsti dalle normative vigenti, creando  condizioni di potenziale inquinamento. Una parte dei rifiuti conferiti, tra i quali eternit, Raee, pneumatici ed elettrodomestici, sarebbe stata accantonata direttamente sul suolo, senza alcuna forma di protezione ed esposti alle intemperie. Assente, inoltre, qualsiasi sistema di raccolta delle acque meteoriche.

Pertanto, al termine del controllo, gli uomini dell'Arma hanno denunciato il responsabile della gestione delle isole ecologiche che, seppur sottoposte a sequestro, potranno continuare ad essere usate.

  • Published in Cronaca

Nardodipace il Parco delle Serre investe sulla valorizzazione dei megaliti

La conoscenza del territorio, delle georisorse e dei beni naturalistici, culturali, geologici e paesaggistici sono al centro della convenzione stipulata tra il Parco delle Serre e l’Università della Calabria - dipartimento Biologia, ecologia e scienze della terra. La sottoscrizione si è svolta ai margini di un di incontro tenutosi a Serra San Bruno alla presenza del commissario straordinario Alfonso Grillo, del direttore Francesco Pititto, del Prof. Fabio Scarciglia e del sindaco di Nardodipace Antonio DeMasi.

Un percorso di collaborazione con finalità di studio e di ricerca nell'area dei Geositi costituiti da strutture megalitiche, nonché volto alla realizzazione di iniziative a carattere didattico, formativo e divulgativo a cui si aggiungono gli interventi di manutenzione e cura dell’area.

Le evidenze geologiche e geomorfologiche  del sito di Nardodipace - ha dichiarato Grillo- necessitano di studi specialistici di dettaglio finalizzati alla comprensione della natura, dell'origine e dell'evoluzione geologico-geomorfologica delle stesse, utili anche alla redazione di linee di indirizzo di gestione territoriale e allo sviluppo di progetti di tutela, valorizzazione, divulgazione e di promozione economica, sociale e culturale temi su cui il parco è impegnato.

Le iniziative a carattere didattico, formativo e divulgativo anche per la fruizione da parte di studenti dell'Unical, indicando come prioritario lo studio inerente alle emergenze geologiche, geomorfologiche e ambientali di interesse scientifico, paesaggistico e storico-culturale nell'area dei Geositi caratterizzati da megaliti, ci consentiranno di sviluppare progetti di tutela e valorizzazione ambientale, culturale e turistica.

Obiettivo dunque è la valorizzazione dei Geositi di Nardodipace (W) nel loro contesto paesaggistico attraverso indagini tecnico-scientifiche ed analisi di laboratorio poste in essere dal DiBest e finalizzate alla comprensione della natura, dell'origine e dell'evoluzione geologico-geomorfologica delle stesse, quale strumento utile per la conoscenza del patrimonio geologico del territorio, per la pianificazione territoriale e per la tutela paesistico-ambientale, con particolare attenzione alla fruibilità, allo stato di conservazione e alla tutela dei siti stessi.

I risultati delle attività di studio saranno pubblicate e divulgate e costituiranno patrimonio didattico per tesi di laurea o approfondimento per gli studiosi, ma anche supporto tecnico-scientifico per la redazione di progetti di tutela e valorizzazione delle aree di studio.

Operai bloccati dalla neve nei pressi di Nardodipace soccorsi dai vigili del fuoco

Quattro persone sono state soccorse dai vigili del fuoco nei pressi di Nardodipace, a cavallo tra le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria. 

Si tratta di operatori di mezzi spargisale, rimasti bloccati a causa della neve. 

In loro aiuto sono intervenuti i vigili del fuoco di Monasterace che li hanno raggiunti e portati al sicuro. 

Altri due operai, intrappolati dalla neve sulla Ss110, tra Nardodipace e Stilo, sono stati recuperati grazie all'intervento di un gatto delle nevi. 

  • Published in Cronaca

Nardodipace: insegnanti e studente scivolano sul ghiaccio, Loielo e Tassone puntano l’indice contro l’amministrazione comunale

"Dopo l’ennesimo episodio verificatosi (ieri mattina - ndr) a Nardodipace, non si può fare a meno di constatare l’assoluta inconsistenza di un’amministrazione comunale che dimostra giorno per giorno di non essere in grado di gestire nemmeno la più semplice ordinaria amministrazione!

Nonostante i quotidiani allerta meteo ufficiali e la miriade di applicazioni installate su tutti i telefonini in commercio in grado di dare conto delle condizioni metereologiche anche di una specifica località più sperduta, nonché le rigide condizioni di ieri sera che certamente avrebbero dovuto far prevedere agevolmente la forte gelata che si sarebbe verificata nel corso della notte, i nostri impeccabili amministratori comunali non hanno minimamente mai pensato di disporre un quotidiano spargimento di sale presso l’accesso dei plessi scolastici del territorio per evitare situazioni di pericolo per l’incolumità dei bambini e del personale. In effetti, stamane, nella frazione Cassari di Nardodipace, peraltro posta a ben 1.150 metri sul livello del mare, due insegnanti ed una bambina sono scivolate rovinosamente su una lastra di ghiaccio presente proprio davanti l’ingresso del locale istituto scolastico. Le insegnanti hanno riportato seri danni, mentre la bambina, fortunatamente, è rimasta completamente illesa.

Sul posto è intervenuta subito l’autoambulanza del pronto soccorso di Serra San Bruno per prestare le prime cure alle due insegnanti, successivamente accompagnate al nosocomio serrese per essere sottoposte a più approfonditi accertamenti. Una delle due malcapitate, infatti, avrebbe riportato addirittura la rottura di una spalla, mentre l’altra se l’è cavata “solamente” con una serie di contusioni e ferite alle mani e sul resto del corpo.

Come può essere alquanto evidente, dunque, le conseguenze avrebbero potuto essere assai più gravi, sia per il personale scolastico che per i bambini, in relazione ad una circostanza, però, assolutamente prevedibile e, quindi, scongiurabile con il semplice impiego di un minimo di buon senso!

Purtroppo, Nardodipace vive oramai una condizione di elevato disagio ed abbandono, guidata da una classe dirigente che si dimostra sempre di più incapace di gestire il proprio ruolo e, soprattutto, di gestire le sorti di una Comunità che meriterebbe di avere garantiti, quantomeno, quei servizi minimi di base presenti in ogni paese civile e che qui da noi sembrano sempre di più, invece, una mera utopia.

Auguriamo alle due insegnanti una pronta e serena guarigione, auspicando che quanto accaduto sia da stimolo per i nostri distratti Amministratori affinché si evitino errori simili per il futuro".  

E' quanto scrivono, in una nota, Piero Tassone e Romano Loielo, rispettivamente capogruppo di minoranza in Consiglio comunale e responsabile del movimento Uniti per Nardodipace.         

 

  • Published in Politica
Subscribe to this RSS feed