Wanda Ferro (FdI), emergenza cinghiali: "Decine di aziende rischiano la chiusura, dalla Regione solo annunci"

“Nonostante le richieste di intervento arrivate dalle organizzazioni professionali agricole, dai comitati costituiti sul territorio, da cittadini e aziende, l’unica risposta data dal governo regionale all’emergenza cinghiali è come al solito quella delle promesse e delle vuote rassicurazioni".

È quanto afferma il deputato e consigliere regionale di Fratelli d'Italia Wanda Ferro, che prosegue: "Le riunioni convocate dalla Regione Calabria hanno avuto soltanto un effetto dilatorio, e ad oggi non si sa che fine abbiano fatto la annunciata modifica della legge sulla caccia e l’adozione del nuovo piano faunistico venatorio.  Ogni giorno, soprattutto nelle province di Vibo Valentia e Catanzaro, si registrano situazioni di pericolo legate ad invasioni di cinghiali che, oltre a creare danni alle imprese agricole, agrituristiche e zootecniche, mettono in pericolo i cittadini, invadendo strade trafficate e centri abitati. Senza contare il rischio sanitario, per l’uomo e per gli allevamenti, legato alla presenza di focolai di tubercolosi. Pochi giorni fa Coldiretti ha lanciato nuovamente l’allarme, parlando di situazione insostenibile e invocando un’azione decisa della Regione contro il possibile definitivo abbandono delle attività da parte di molti agricoltori le cui aziende sono messe in ginocchio dalle continue devastazioni provocate dai cinghiali, che ormai sono fuori controllo".

"La Regione Calabria - conclude Wanda Ferro - non può più perdere tempo, ma deve dare una risposta urgente a una vera e propria calamità prodotta da anni di ripopolamento incontrollato, che sta mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini e la sopravvivenza di decine di aziende agricole del territorio, ormai prossime alla chiusura”

Ferro e Orsomarso plaudono all'adesione a Fratelli d'Italia del consigliere regionale Nicolò

Il deputato e consigliere regionale di Fratelli d’Italia Wanda Ferro e il consigliere regionale Fausto Orsomarso accolgono con entusiasmo l’adesione al partito di Giorgia Meloni del consigliere regionale Alessandro Nicolò.

“Il suo ingresso, condiviso con i vertici nazionali - commentano i due esponenti di Fratelli d’Italia - rappresenta per il nostro partito un importante valore aggiunto, per l’autorevolezza, l’esperienza, la serietà, la coerenza e la capacità che Alessandro Nicolò ha saputo dimostrare nel corso della sua esperienza politica. Fratelli d’Italia non solo aumenta la sua rappresentanza a Palazzo Campanella, ma dimostra di proseguire nel suo percorso di crescita in tutta la regione, frutto di un confronto continuo con quei cittadini alle cui istanze Fratelli d’Italia vuole dare rappresentanza e risposte attraverso un progetto politico moderno e credibile sia a livello nazionale che regionale. Alessandro Nicolò è un esponente politico di grande valore, con il quale abbiamo avuto sempre rapporti di stima e di leale collaborazione, e averlo insieme a noi è la dimostrazione della capacità di Fratelli d’Italia di radicarsi sul territorio e di crescere in maniera inclusiva e attenta alla qualità e alla serietà delle persone”.

Alla soddisfazione degli on. Wanda Ferro e Fausto Orsomarso, si aggiungono anche le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro da parte del portavoce regionale Ernesto Rapani.

L’adesione dell’on. Nicolò a Fratelli d’Italia sarà oggetto di una conferenza stampa dei vertici calabresi del partito che verrà convocata dopo le festività pasquali.

 

Calabria: in aumento la percentuale di rifiuti differenziati

Si è ufficialmente concluso il periodo concesso ai Comuni calabresi per integrare, o comunicare per la prima volta se assenti, i dati sull’andamento della raccolta differenziata, il Catasto regionale rifiuti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) ha pubblicato oggi sul sito web dell’Agenzia (www.arpacal.it) il definitivo Report regionale per la raccolta differenziata 2017 (riferito a dati 2016) .

Sono stati 57, su un totale di 409, i Comuni calabresi che hanno usufruito di questi “tempi supplementari”, previsti dal Regolamento sull’acquisizione dei dati, che hanno determinando un incremento percentuale della base dati utile del 14% e, ovviamente, anche del valore totale della raccolta differenziata: si è passati, infatti, dal 27% del report “provvisorio”, al 31,20% di quello definitivo ( +4,2 %).

Anche le province hanno potuto godere di questa fase di integrazione, determinando un aumento dei Comuni che hanno provveduto ad inviare i dati, ed anche un incremento del totale della differenziata.

La provincia di Catanzaro passa dal 30,46% al 38,13% di raccolta differenziata, grazie all’integrazione di 15 Comuni.

La provincia di Cosenza passa dal 37,40% al 41,58% di raccolta differenziata, grazie all’integrazione di 23 Comuni.

La provincia di Crotone passa dal 9,87% al 12,56% con 5 Comuni che hanno integrato i dati.

La provincia di Reggio Calabria aumenta la differenziata dal 19,01% al 21,63%, con 10 Comuni che hanno integrato i dati.

La provincia di Vibo Valentia, con 4 Comuni che hanno integrato i dati, passa dal 21,69% al 22,62%.   

 

Belvedere Marittimo, Massimilla (Pd) plaude al provvedimento della giunta regionale sulla depurazione

Riceviamo e pubblichiamo

"E’ sui problemi reali della Calabria che la Giunta regionale presieduta da Mario Oliverio si misura con rigore e grande senso di responsabilità. Uno di essi, purtroppo irrisolto da tempo immemorabile e con le conseguenze a tutti note, è la questione depurazione delle acque, per cui la Giunta regionale ha, proprio l’altro giorno, deliberato investimenti per circa 260 milioni.

Di queste risorse, ben 2.150.000 (due milioni 150 mila) euro, sono stati destinati alla nostra città, cosicché Belvedere Marittimo potrà ora assumere i provvedimenti urgenti per mettere in sicurezza ed efficientare il proprio depuratore.

Il tema ambientale, come quello della valorizzazione delle infrastrutture culturali su cui siamo particolarmente impegnati, è decisivo per far uscire il nostro territorio dal cono d’ombra e consentirgli di costruire percorsi di autentico sviluppo e crescita sociale.

Il raccordo tra Belvedere Marittimo e l’esecutivo regionale, mai disturbato da incomprensioni o inadempienze, prosegue, dunque, all’insegna del rispetto dei ruoli e con la massima consapevolezza dei problemi sul tappeto e senza badare ad appartenenze politiche.

E’ rassicurante l’estrema attenzione che il presidente Oliverio ha sempre prestato alle questioni ambientali e lo dimostrano i due provvedimenti di importanza strategica per il sistema della depurazione assunti la settimana scorsa dalla Giunta regionale.

Mi riferisco anzitutto al Programma che prevede 138 interventi (adottati dopo una puntuale ricognizione delle infrastrutture esistenti e del loro stato) che finalmente rimuovono le criticità per cui nel 2014 la Commissione Europea è stata indotta ad attivare procedure di infrazione per il mancato adempimento delle direttive sul trattamento delle acque reflue urbane. Ma anche agli interventi sui 128 agglomerati per un costo totale di quasi 65 milioni di euro.

Concordiamo in toto col presidente Oliverio, quando asserisce che ‘Il programma approvato è una pietra miliare per la gestione del ciclo passivo delle acque in Calabria’ e non dubitiamo che questo clima di leale collaborazione potrà giovare sia a Belvedere e all'intero sistema delle autonomie locali che a tutta la Calabria”.

Ugo Massimilla - Segretario circolo Pd Belvedere Marittimo

Chiaravalle Centrale, depurazione: finanziate opere per 1.950.000 euro 

Il Comune di Chiaravalle Centrale ha ottenuto 1.950.000 euro di finanziamenti nell'ambito del piano per la depurazione predisposto dalla Regione Calabria.

“Risorse importanti - è scritto in una nota - che saranno destinate alla risoluzione di una atavica problematica ambientale relativa alle zone rurali della città delle Preserre, mai affrontata in termini concreti in passato”.

“Finisce l'epoca dei pozzi neri per una vasta porzione di territorio chiaravallese - prosegue il comunicato - che sarà ben presto servita da un efficiente sistema di collettamento fognario”.

Un risultato incassato “con soddisfazione” dall'amministrazione comunale che, “dopo aver supportato la task force regionale per meglio definire lo stato reale e concretizzare le azioni da intraprendere, oggi ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del piano con l'intervento dell'assessore ai Lavori pubblici, Claudio Foti”.

Il sindaco di Chiaravalle Centrale, Mimmo Donato, ha precisato che “l'iter è già avviato e, nei prossimi giorni, si procederà con la firma delle convenzioni e la redazione del progetto di fattibilità”.

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Lavoro, Wanda Ferro (FdI) replica ai candidati del Pd

Riceviamo e pubblichiamo

"Comprendo che i candidati del Pd al Parlamento nazionale non possano fare a meno di tentare una difesa d’ufficio del governo regionale rispetto alla gestione delle politiche per il lavoro. Capisco anche che rispondano a me, senza neppure provare a replicare anche ai sindacati e ai lavoratori, ai precari, ai tirocinanti che mese dopo mese hanno invaso il cortile della Cittadella regionale, quando non i tetti dell'edificio, denunciando i ritardi, le omissioni, l’indifferenza del governo di centrosinistra rispetto alle tante vertenze che hanno fatto piombare nell’incertezza e nello sconforto migliaia di famiglie calabresi. Potrei citare la vertenza che ha coinvolto i tirocinanti del Parco delle Serre, costretti a salire sul tetto della sede dell'ente e a trascorrere la notte davanti alla porta della Cittadella per chiedere il pagamento delle spettanze e rassicurazioni sul loro futuro. Capisco pure che dopo tre anni di guida della Regione i candidati del Pd continuino ad evocare la “pesante eredità del passato” recitata ogni giorno come un mantra dal governatore Oliverio per tentare di giustificare i suoi fallimenti. Mi limito a rispondere che le politiche del lavoro del governo di centrosinistra sono state così efficaci che il presidente Oliverio ha deciso di mandare a casa, in maniera piuttosto brusca e ben poco galante, l’assessore a cui egli stesso aveva affidato la delega al settore. E’ stato lo stesso Oliverio a parlare di “limiti ed insufficienze” nella conduzione dell’assessorato al Lavoro, altro che “propaganda spicciola” e strumentalizzazioni dell’opposizione. Oggi d’un tratto questioni che sembravano irrisolvibili, che hanno portato anche a forti scontri con le forze sindacali e ad affollate manifestazioni di piazza, vengono risolte grazie ad una inedita sinergia tra giunta regionale e governo nazionale. I candidati del Pd parlano di dinamiche nazionali che prescindono dalla tempistica elettorale. Eppure sembra di rileggere lo stesso copione a cui siamo stati abituati da decenni di cattiva politica, i cui protagonisti sono i lavoratori precari che per anni vengono tenuti appesi alla speranza di una proroga, di un rinnovo contrattuale, di un pagamento, che poi si materializzano miracolosamente al momento del voto. Spero che questa volta, come sostengono i candidati del Pd, sia solo una fortunata coincidenza, e che non sia in atto l’ennesimo tentativo di utilizzare i precari come bancomat elettorale. Così come spero che come bancomat elettorale, sempre sulla pelle della gente, non venga utilizzata la sanità, visti i segnali di fermento che arrivano dalle aziende sanitarie e ospedaliere rispetto alla gestione del personale.   Colgo l’occasione per chiedere notizie agli autorevoli esponenti del centrosinistra rispetto ai conferimenti di incarichi e altre opportunità lavorative al Parco delle Serre, poiché la sezione dedicata alla trasparenza del sito istituzionale dell’ente sembra ferma al 2013. Ancora una coincidenza". 

Wanda Ferro consigliere regionale Fratelli d'Italia

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Il consigliere regionale Vincenzo Pasqua aderisce a Forza Italia

"Dopo una lunga ed attenta riflessione, iniziata nei mesi addietro, comunico la mia decisione di aderire ufficialmente a Forza Italia".

È quanto scrive in una nota, il consigliere regionale Vincenzo Pasqua.

Tale scelta - aggiunge l'esponente di palazzo Campanella - maturata di concerto con i vertici regionali del partito, Jole Santelli, Roberto Occhiuto e Giuseppe Mangialavori, cui rivolgo un sincero ringraziamento, nasce dalla convinzione che il partito guidato dal Presidente Berlusconi rappresenti un progetto politico serio ed in grado di rilanciare le sorti del Paese.

Inoltre, tengo a sottolineare che, un ruolo determinante nella mia personale decisione ha rivestito la presenza nelle liste del partito del Sen. Paolo Naccarato, uomo delle Istituzioni, da sempre impegnato per il Paese e dalle indiscusse qualità, al quale mi lega un fraterno rapporto di stima e sincera amicizia.

Sono, altresì, certo che l'azione politica portata avanti da Jole Santelli e Roberto Occhiuto sarà in grado di assicurare risultati positivi per la Calabria tutta, soprattutto ove si consideri che anche un territorio come quello vibonese, generalmente non tenuto nella debita considerazione, ha avuto stavolta grande risalto attraverso la candidatura a capolista per il Senato della Repubblica di Giuseppe Mangialavori.

Concludo volgendo un ringraziamento a tutti coloro i quali in maniera entusiastica hanno deciso e decideranno di seguirmi in questo percorso e sposare insieme a me questo importante progetto politico, nella convinzione - conclude Pasqua - che anche con il nostro apporto il centrodestra in Calabria vincerà ovunque il 4 Marzo e si preparerà nei prossimi mesi a vincere le elezioni regionali per realizzare il riscatto ed il rilancio della nostra regione che soffre in modo inaccettabile!".

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Anci Calabria, incontro con Musmanno su reti idriche: ecco tutti gli interventi e le risorse stanziate

Anci Calabria e Regione fanno il punto in vista dell’attivazione dell’Autorità idrica della Calabria (Aic), che è l’ente di governo dell’ambito territoriale ottimale per il servizio idrico integrato, cioè il soggetto che dovrà occuparsi della programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio idrico integrato.
 
Un passaggio molto importante e delicato, perché coinvolge direttamente i Comuni, sul quale Anci regionale ha chiesto e ottenuto un incontro chiarificatore con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno. 
 
La riunione - alla quale ha partecipato una delegazione del Consiglio regionale di Anci Calabria, guidato dal presidente Gianluca Callipo - si è tenuta ieri sera, negli uffici della presidenza della Giunta regionale, consentendo di fare luce sia sugli aspetti operativi che sulle risorse a disposizione.
 
Dopo aver preso atto del decreto del presidente della Regione, che fissa al 17 marzo la data per lo svolgimento delle elezioni per la costituzione degli organismi dell’Aic, l’attenzione si è concentrata sul programma d’interventi e sulle risorse stanziate dalla Regione per migliorare il sistema idrico e definire il crono programma.
 
L’assessore Musmanno, dunque, ha illustrato gli interventi di ammodernamento previsti, già dotati di adeguata copertura finanziaria: acquedotto Simeri-Passante per Catanzaro, per una spesa di 10 milioni di euro; acquedotto Abatemarco, il maggiore della Calabria, per una spesa di 15 milioni di euro; interventi di ottimizzazione delle reti comunali, per una spesa di 30 milioni di euro nei territori dei Comuni capoluogo e di circa 65 milioni di euro nei Comuni sopra i 5mila abitanti; interventi per la riduzione delle perdite delle reti idriche su scala regionale (30mila chilometri di condutture), per una spesa di 11 milioni di euro; messa in sicurezza delle reti cittadine (circa 5mila chilometri di condutture), per una spesa di quasi 5 milioni di euro;  infine, una serie di interventi mirati su specifiche aree territoriali per importi minori.
 
Attraverso un’azienda specializzata, ha spiegato Musmanno, entro i prossimi 7 mesi, verrà fatta una ricognizione completa del sistema idrico regionale per la ricerca delle perdite e verranno comunicati ai Comuni tutti i punti delle loro reti idriche che presentano delle perdite. Sulla base di questo monitoraggio si potrà ridurre drasticamente, con interventi mirati, la percentuale di perdite lungo le condutture.
 
«Siamo soddisfatti dell’esito della riunione - ha commentato Callipo al termine dell’incontro -, per l’importanza delle risorse messe in campo e per la definizione di un cronoprogramma degli interventi chiaro, illustrato nel dettaglio dall’assessore Musmanno. Le criticità del sistema idrico calabrese non possono più attendere e vanno risolte con efficacia. Sono troppi i disagi che i cittadini sono costretti ancora a sopportare, senza contare lo spreco enorme di acqua e, dunque, di risorse economiche, causato dalla vetustà delle infrastrutture. Ecco perché apprezziamo lo sforzo che la Regione sta mettendo in campo e vogliamo che il confronto avviato sia soprattutto operativo».
 
A questo fine, Anci Calabria, nel ringraziare il presidente Oliverio e l’assessore Musmanno per l’impegno profuso, ha chiesto anche di poter monitorare, attraverso un’apposita commissione tecnico-istituzionale, da riunire mensilmente, il cronoprogramma della spesa e degli interventi per verificarne il rispetto. Anci, inoltre, si attiverà per segnalare le specifiche criticità che raccoglierà dai Comuni, affinché il monitoraggio regionale sia quanto più esaustivo possibile e concretamente utile alla definizione degli interventi da effettuare.
«Lo sfruttamento corretto ed efficace delle risorse idriche è una priorità per i Comuni calabresi - ha concluso Callipo -, anche nella prospettiva di ridurre le tariffe a carico dei cittadini e di migliorare il servizio».
 
Nelle prossime settimane si terrà un nuovo incontro, allargato a dirigenti e tecnici della Sorical

 

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