Viabilità nel Vibonese, dalla Provincia 1,5 milioni di euro per le Sp 17, 22 e 30

Sistemazione urgente delle buche e ripristino del piano viabile su diversi tratti stradali; rimozione di piccole frane e messa in sicurezza di alcuni cedimenti di scarpate; realizzazione di opere per la regimentazione delle acque meteoriche, quali cunette e canali di scolo; ripristino della segnaletica orizzontale.

Sono questi alcuni degli interventi effettuati, di recente, dal settore Viabilità della Provincia di Vibo Valentia «al fine di consentire l’utilizzo della rete stradale nel breve periodo, in attesa che - ha evidenziato il presidente, Salvatore Solano - anche grazie all’approvazione del bilancio, possano essere investite risorse più ingenti per interventi di natura strutturale».

Negli ultimi giorni, sono stati avviati interventi di manutenzione lungo la Sp 18, nel tratto tra “Brattirò-Ciaramiti”.

Altri lavori, sono stati effettuati lungo tutta la Sp 17 - nel tratto tra “Sant’Angelo-Drapia-Caria” ed in quello in prossimità della località “Torre Galli” - lungo la Sp 83 - nel tratto “Daffinà - San Giovanni di Zambrone - e lungo la Sp10, nel tratto “Mileto-San Giovanni”.

In una nota della Provincia si fa sapere, inoltre,"che sono in fase d’avvio i lavori di sistemazione lungo la Sp 24 “Ioppolo-Caroniti”, nel tratto “Innesto Sp 29-Chiesa Madonna del Carmine” e lungo la Sp 30, nel tratto Mandaradoni-Motta Filocastro-Variante Badia”.

Per tali interventi,  la Provincia di Vibo Valentia ha speso circa 50mila euro. «Abbiamo in programma non solo interventi di sistemazione delle buche o di manutenzione ordinaria - ha affermato il presidente Solano - ma anche diversi lavori assai più significativi. Interventi che faranno della Provincia di Vibo un cantiere a cielo aperto».

Al riguardo Solano ha reso noto che «sono già in fase di approvazione i progetti esecutivi per la messa in sicurezza delle strade provinciali n. 17, 22 e 30». Per sistemare in maniera adeguata quest’ultime arterie l’ente intermedio vibonese ha a disposizioni circa 800mila euro. Ai quali, a breve, si aggiungeranno ulteriori risorse, pari a circa 700mila euro.   

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Calabria, dalla Regione oltre 33 milioni di euro per strade provinciali e comunali

L’assessore alle Infrastrutture della Giunta regionale, Domenica Catalfamo, annuncia la pubblicazione del primo avviso della Regione Calabria mirato alla messa in sicurezza di strade comunali e provinciali. Le risorse finanziarie disponibili sono circa 33,5 milioni di euro, di cui 23,5 per i comuni e 10 per le province e la città metropolitana di Reggio Calabria.

Il dipartimento Infrastrutture, Lavori pubblici, mobilità della Regione ha pubblicato oggi la relativa manifestazione d’interesse, il cui oggetto è la concessione di contributi per interventi sulla viabilità in attuazione della Dgr n. 439, del 30 novembre 2020, che programma le risorse destinate a investimenti infrastrutturali dalla legge di stabilità 2019.

L’intenzione della Regione è anche quella di implementare ulteriormente tali risorse attingendo alla nuova programmazione del Piano sviluppo e coesione (Psc) e delle risorse comunitarie 2021-2027. L’avviso ha lo scopo di acquisire proposte progettuali mature per programmarne il finanziamento, oltre che con le risorse della legge di stabilità, anche con i fondi strutturali statali e comunitari.

 «Dopo il Piano nazionale della sicurezza stradale del 2000 – dichiara l’assessore Catalfamo –, si tratta del primo bando destinato esclusivamente alla messa in sicurezza delle strade secondarie pubblicato dalla Regione Calabria, che intende così avviare la programmazione di interventi mirati alla risoluzione di problematiche ataviche nei collegamenti stradali, da cui dipende la limitata accessibilità alle aree interne, nonché lo sviluppo socio-economico delle stesse. Da oltre 10 anni, infatti, le Province non ricevono finanziamenti dal Governo centrale per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria di competenza, con evidenti riflessi negativi sulla sicurezza stradale».

«Come anticipato nei mesi scorsi, il bando – sottolinea ancora Catalfamo – rappresenta uno degli step concreti dell’iter intrapreso in questi mesi per il miglioramento della sicurezza della rete secondaria, che da sempre risente della carenza di importanti stanziamenti su fondi strutturali, nazionali ed europei».

Possono proporre istanze la Città metropolitana di Reggio Calabria, le Province e i Comuni. Gli interventi ammissibili potranno riguardare la messa in sicurezza di strade esistenti attraverso interventi di manutenzione straordinaria (con un costo parametrico massimo di 1 milione/km) oppure la realizzazione di nuovi tratti stradali di raccordo (con un costo parametrico massimo di 2.5 milioni/km).

Il requisito minimo previsto per le proposte progettuali è la presentazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica, con i suoi relativi elaborati, che consenta di individuare, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività.

In coerenza con le linee guida sulla sicurezza stradale proposte recentemente dalla Regione al Mit, tra i criteri di valutazione delle istanze, particolare importanza verrà data agli interventi finalizzati al miglioramento dell'accessibilità (collegamento alla rete Ten-T, eliminazione colli di bottiglia, creazione di collegamenti di ultimo miglio), al recupero e all’ammodernamento del capitale infrastrutturale esistente (tramite la realizzazione di bypass di aree urbane o il ripristino di brevi tratti di infrastrutture stradali chiuse/limitate al traffico), al completamento delle opere stradali incompiute e, soprattutto, a un aumento della sostenibilità in termini di sicurezza (riduzione delle criticità dell'infrastruttura stradale direttamente correlate agli eventi incidentali).

A ciascuna proposta progettuale verrà attribuito un punteggio da 0 a 100 e, conseguentemente, verranno stilati due elenchi con i relativi punteggi, uno per i Comuni e l’altro per le province e la Città metropolitana, con indicazione delle proposte ammesse e finanziabili, ammesse e non finanziabili e non ammesse. Tali elenchi rimarranno vigenti anche per successivi scorrimenti che saranno resi possibili dalle successive integrazioni dei finanziamenti.

Gli allegati previsti – l’istanza di partecipazione, lo schema di fattibilità della proposta e la scheda di autovalutazione – dovranno essere trasmessi entro il prossimo 24 febbraio, insieme agli elaborati progettuali, secondo le modalità indicate nel bando.

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Emergenza viabilità nel Reggino, Anastasi (IriC) lancia l'allarme: "Intere comunità condannate all'isolamento"

“Già in estate avevo segnalato quanto, in un momento storico difficilissimo come quello attuale, le condizioni della viabilità in alcune aree del Reggino rischiassero di compromettere ulteriormente un tessuto socio-economico già devastato. La forbice sociale continua ad allargarsi e intere comunità sembrano sempre più condannate all'isolamento. È ora che la Città Metropolitana faccia sentire la sua presenza anche nelle zone della provincia che finora sono state dimenticate”.

È quanto afferma il consigliere regionale Marcello Anastasi, capogruppo di “Io resto in Calabria”, che, dopo essersi rivolto all'Anas nei mesi scorsi, annuncia di aver scritto un'istanza corredata da ampia documentazione fotografica, al dirigente del settore viabilità della Città Metropolitana di Reggio.

“Ho posto all'attenzione dell'ente intermedio – prosegue Anastasi – la gravità delle condizioni in cui versano le strade provinciali che collegano le frazioni di Drosi, Marotta, Manduca e contrada Ficarella nel Comune di Rizziconi. La situazione disastrosa del manto stradale, costellato da vere e proprie voragini e interessato anche dalla caduta di alberi, causa frequentemente incidenti stradali e impedisce il regolare traffico. Si riscontrano inoltre – osserva il consigliere regionale- notevoli criticità nel raggiungere in tempi brevi le strutture sanitarie in caso di urgenza e altre difficoltà rendono difficile la circolazione delle auto e anche di mezzi agricoli. Sono dunque necessari interventi urgenti di bitumazione per scongiurare i gravi rischi e i continui disagi che incombono quotidianamente sulle popolazioni che vivono in questi luoghi. Segnalo inoltre altre urgenti opere da eseguire nella Piana di Gioia Tauro e in tutta la provincia reggina: la rete paramassi lungo il tratto Ponte Toscano-Santa Giorgia, sulla S.P. 54 Dism.; i lavori urgenti di massima di bitumazione e la realizzazione della segnaletica orizzontale sulla S.P.29 lungo il tratto Quadrivio Amato-Ferrandina; sulla S.P.33 tratto da  Gioia Tauro (S.S.111)-Cittanova tra il Quadrivio Russo e il Quadrivio Bombino; sulla S.P.5 tra l’Innesto SS.18 (Rosarno) e l’Innesto SS106 (M.na Gioiosa Jonica) nel tratto Melicucco-Polistena; sulla S.P. 55, nel tratto Mastrologo-San Fili della S.P.43; sulla S.P.55 tra il Ponte Metramo-Innesto S.P. Mastrologo-S.Fili (Ponte Sciarapotamo); sulla S.P. 46 tra l’innesto S.P. Melicucco-Rizziconi-Crocevia Nespolano-Innesto S.S.18 Eranova nel tratto Innesto  S.P. 37-Bivio Spartimento; tra Anoia Superiore e Anoia Inferiore-Melicucco-Ponte Vacale-Innesto S.P. Rizziconi-Drosi, nel tratto interessato Melicucco-Rizziconi della S.P.37”.
“Non è ammissibile – conclude Anastasi – che i cittadini della Piana di Gioia Tauro e anche quelli della Locride siano considerati figli di un dio minore. La Città Metropolitana, per quanto di sua competenza, deve far sì che anche in questi territori si percepisca la concreta presenza di un ente che finora si è dimostrato lontano dalle esigenze dei cittadini”.

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Tassone sollecita il ripristino della strada Soriano-Mesima

"La prolungata chiusura della strada provinciale 73 Soriano-Mesima, a seguito della rottura di una condotta idrica e dei successivi necessari interventi da parte di Sorical, sta provocando disagi agli automobilisti che per raggiungere lo svincolo autostradale o la città capoluogo di provincia sono costretti a utilizzare percorsi più tortuosi che comportano l’allungamento dei tempi e difficoltà maggiori per i cittadini”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone interviene sullo stato della viabilità e sollecita azioni volte a rendere fruibile al più presto il percorso principale.

“Auspico – sostiene – che le Istituzioni interessate agiscano con rapidità, anche dal punto di vista burocratico, per superare questa problematica e restituire alla comunità un’arteria importante non solo per le Preserre vibonesi. Invito, dunque – conclude Tassone – la Provincia di Vibo Valentia e la Sorical a raddoppiare gli sforzi per consentire il ritorno alla normalità con il ripristino di condizioni più favorevoli per i viaggiatori. Le comunità di queste zone hanno il diritto di essere alla pari delle altre senza sopportare privazioni”.

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La Provincia di Vibo stanzia 550mila euro per sistemare la SP 10, la soddisfazione del consigliere Corigliano

«Ammontano a circa 550mila euro i soldi che la Provincia di Vibo Valentia ha stanziato per sistemare la strada provinciale numero 10, nel tratto che da San Giovanni di Mileto porta all’uscita autostradale e in quello che dallo stesso svincolo della A3 si sviluppa verso il centro abitato di Dinami. Questo grazie alla sensibilità amministrativa del presidente, Salvatore Solano, nonché dei miei colleghi consiglieri che hanno accolto e dato forza alle istanze che, nel corso dei mesi passati, ho posto ufficialmente in quella che è la sede istituzionale deputata a tali interventi, ovvero il Consiglio provinciale».

Queste le dichiarazioni rilasciate dal consigliere provinciale, Antonio Raffaele Corigliano, in seguito a una interlocuzione avuta con il presidente della Provincia, Solano, inerente la viabilità stradale.

«Pochi giorni fa, è stata espletata la gara d’appalto per la messa in sicurezza della provinciale che da San Giovanni di Mileto conduce all’uscita autostradale, mentre è già in fase di elaborazione il progetto esecutivo per la sistemazione dell’arteria che dallo stesso svincolo porta a Dinami», ha annunciato, soddisfatto, Corigliano.

Il consigliere provinciale ha, quindi, precisato che «il finanziamento della Mileto-San Giovanni-uscita autostradale, che ammonta a 250mila euro, proviene da economie di lavori precedentemente effettuati» e ha, poi, espresso il proprio plauso «per la professionalità dimostrata dai tecnici del settore Viabilità dell’Ente, in particolare dal geometra Francesco Tulino, responsabile dell’arteria provinciale (la S.P. n.10) lungo la quale, tra settembre e ottobre, inizieranno i lavori». Corigliano ha, inoltre, reso noto che «ad inizio settimana è stata effettuata la pulizia lungo la provinciale che da Paravati porta a Comparni e si sviluppa fino a San Giovanni».

Il consigliere dell’ente intermedio vibonese ha, quindi, messo in evidenza «l’importanza di tali interventi, sia per la sicurezza degli automobilisti nonché per l’immagine di un territorio meta di fedeli provenienti da ogni parte del mondo, poiché in esso vi sono insediati significativi luoghi di culto tra i quali la Fondazione di “Mamma Natuzza». Corigliano, infine, ha voluto mettere in luce anche «il suo impegno per attivare i lavori di messa in sicurezza della San Costantino-Francica, tratto stradale dove la Provincia ha stanziato 40mila euro». 

Viabilità: il presidente della Provincia di Vibo incontra una rappresentanza del Comitato civico di Dinami

«Dinami, negli ultimi anni, è stato emarginato. È un dato di fatto. Per tale motivo, visionando in prima persona la situazione attinente alla stato in cui versano le arterie provinciali, ho ritenuto opportuno approfondire la questione con i tecnici del settore Viabilità dell’ente, per tentare di porre rimedio a una condizione di precarietà stradale che si trascina da anni».

Questa la premessa con la quale il presidente della Provincia di Vibo, Salvatore Solano, ha introdotto la riunione con il Comitato civico del comune di Dinami, incontro nel corso del quale si è discusso dello stato in cui versano le strade provinciali (S.P. n. 4 - S.P. n. 10 - S.P. n.74, S.P. n 62) che collegano Dinami con le altre realtà territoriali.

«L’istituzione Provincia deve necessariamente prendere in mano la situazione. Siamo all’abbandono. Sulle strade provinciali che conducono a Dinami non viene effettuata non solo la manutenzione straordinaria ma nemmeno quella ordinaria. Occorre agire con celerità prima che si verifichino disastri. Su quelle strade si rischia quotidianamente la vita» - hanno evidenziato, quasi all’unisono, al cospetto del presidente Solano i portavoce del Comitato civico. A prendere la parola in rappresentanza del nutrito numero di componenti sono stati Franco Panucci, Giovanni Chirico, Cinzia Lamberti, Alberto Romanò e Renato Furci.

Gli esponenti del Comitato civico «nel prendere atto della fattiva disponibilità del presidente», lo hanno ringraziato per averli «accolti». Subito dopo, nel rimarcare il ruolo storico e sociale di Dinami e «le sue potenzialità, attinenti, soprattutto, al turismo religioso, per via della presenza dell’Eramo di Soreto e dei numerosi fedeli che si recano in pellegrinaggio alla Madonna del Catena», hanno espresso delle perplessità di «natura tecnica», riguardo alcuni interventi effettuati sulle strade provinciali. «I lavori sulla provinciale 74 non hanno tenuto conto che la stessa non termina all’incrocio delle mura di Soreto, dove interseca la Dinami-Mileto, ma prosegue fino al confine con la provincia di Reggio Calabria, in prossimità del ponte sul fiume Marepotamo. Per cui, circa un chilometro e mezzo di strada non sono stati interessati da alcun intervento. Il tratto in questione è, quindi, pressoché impraticabile. Nel tratto, invece, in cui sono stati effettuati i lavori, alcuni interventi risultano peggiorativi, specie riguardo alla sicurezza - hanno asserito, con dovizia di particolari, i rappresentanti del Comitato». Il presidente Solano, davanti a tali «dimostranze e rivendicazioni non si è tirato indietro», informandoli dettagliatamente sullo stato dell’arte. «A ottobre inizieranno i lavori lungo la strada provinciale n. 10 che collega Dinami con l’autostrada. È stato già elaborato il progetto esecutivo e sono stati stanziati ben 300mila euro - ha reso noto Solano. Sempre nello stesso periodo verranno avviati i lavori sulla Mileto-San Giovanni che per voi è un’arteria di primario interesse. Vi darò, comunque, il mio numero di cellulare: contattatemi se riscontrate anomalie inerenti al ripristino delle condizioni di sicurezza. Le problematiche dobbiamo affrontarle e risolverle assieme». Solano si è, quindi, congedato ringraziando i componenti del Comitato. «Vi ringrazio, in maniera sentita, per la vostra azione di pungolo e sensibilizzazione. Io, più che presidente, mi sento cittadino. E da cittadino, che in passato ha fatto battaglie di principio simili alle vostre per la rivendicazione di sacrosanti diritti, apprezzo molto la vostra azione civica».     

 

Viabilità, al via i lavori di manutenzione straordinaria sull'ex Ss 110

Sono stati consegnati oggi da Anas, all'impresa ATI I.C.G. Impresa Costruzioni Generali s.r.l./Santise Costruzioni s.r.l.Valori S.C.A.R.L., con sede a Catanzaro, i lavori di manutenzione straordinaria - primo stralcio - per la messa in sicurezza della strada NSA 572 (ex Ss 110) in provincia di Vibo Valentia.

In particolare, i lavori interesseranno il tratto compreso tra il km 0,000 e il km 15,000, tra i territori comunali di Pizzo, Francavilla Angitola, Maierato e Monterosso Calabro, fino all’intersezione con i comuni di Capistrano e San Nicola Da Crissa, e riguarderanno, il risanamento profondo della sovrastruttura stradale comprendente il rifacimento della fondazione e dell’intero pacchetto (strati binder e usura drenante).

I lavori rientrano nell’ambito dell’Accordo Quadro per l’esecuzione di lavori di manutenzione programmata sui tratti stradali tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia, del valore complessivo di 5 milioni e di euro e permetteranno di innalzare notevolmente i livelli di percorribilità dell’infrastruttura stradale.

Gli interventi, saranno completati entro il mese di settembre 2020.

Serre, viabilità: al via la gara per i lavori sulla strada provinciale 58. La soddisfazione del sindaco Schinella

«La Provincia di Vibo Valentia aveva preso impegni con l'amministrazione comunale che ha rispettato. Per questo motivo voglio ringraziare il presidente dell’Amministrazione provinciale, Salvatore Solano, per averci dato risposte certe in tempi certi, ponendo in essere le procedure deliberative, fino all'approvazione del progetto esecutivo, e avviando così l’iter per l’aggiudicazione della gara di appalto. La collaborazione tra i due enti locali è ottima, consente di dare risposte concrete ai cittadini del nostro territorio e, nel caso di specie, ci ha permesso di individuare una celere e legittima soluzione allo stato indecente e pericoloso in cui versava e versa la strada provinciale n.58».

E’ quanto afferma il Sindaco di Arena, Antonino Schinella, commentando l’approvazione del progetto esecutivo e l’indizione di gara di appalto degli interventi di messa in sicurezza della Strada provinciale n.58, che mette in comunicazione i centri urbani di Dasà, Arena, Fabrizia, Mongiana e Serra San Bruno.

Con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 febbraio 2018, la Provincia di Vibo Valentia è stata destinataria di risorse economiche, per lavori straordinari sulla rete stradale di proprie competenza, pari ad euro 572.769,24, dei quali 300.000,00 euro destinati appunto agli interventi di messa in sicurezza della strada provinciale n.58: a fine maggio, con Deliberazione del Presidente della Provincia, è stato approvato il progetto definitivo e a stretto giro di posta è stato completato l’iter con l’approvazione, avvenuta lo scorso 15 giugno, del progetto esecutivo e l’indizione della gara di appalto.

«Per l’intero comprensorio dell’entroterra vibonese questo è un risultato non di poco conto - continua il primo cittadino di Arena - si tratta infatti di una strada importante per il nostro territorio che necessita di interventi significativi. L’approvazione del progetto di riqualificazione della Strada provinciale n.58 e l’indizione della gara di appalto rappresentano la risposta ad un’esigenza legittima ed annosa dei cittadini dell’entroterra che – conclude – con gli interventi programmati dalla Provincia potranno finalmente contare su una strada più scorrevole e sicura».

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