Siria: i britannici dovrebbero fare la guerra all'Isis, ma bombardano i siriani

E' una guerra strana quella che si sta combattendo in Siria. Lo è per tante ragioni. In teoria, tutti si definiscono nemici dello Stato Islamico, ma in pratica gli unici a combatterlo realmente sono i russi, i siriani pro Assad, i curdi, gli iraniani ed i miliziani di hezbollah. Gli altri, quando non sono fiancheggiatori più o meno occulti (vedi Turchia, Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi) non si comprende bene con chi stiano. Ad alimentare, l'interrogativo due episodi accaduti negli ultimi giorni. Ieri, aerei americani hanno colpito con un bombardamento aereo l'esercito siriano impegnato a respingere i terroristi del Califfato nella zona di Deir Ez Zor. Un attacco che ha causato 4 morti e 12 feriti. Il secondo episodio, invece, si è verificato oggi, quando bombardieri britannici hanno bersagliato la cittadina di Al Hasakah tenuta dalle forze lealiste. L'attacco, da quanto riportato dal Fronte europeo per la Siria, avrebbe provocato 20 morti tra i civili. Viene, quindi, da chiedersi ma se la coalizione a guida Usa combatte l'Isis, perché ne bombarda i nemici?

 

Siria, truppe russe partecipano all'offensiva di terra

Si sta svolgendo in queste ore l'offensiva siriana nella zona orientale della provincia di Homs. Le operazioni militari, condotte dall'esercito e dai miliziani di Hezbollah, hanno l'obiettivo di riconquistare la stategica citta` di Palmira. Sul campo, e` stata segnalata anche la presenza di un contingente di 60 uomini appartenenti a un'unità speciale della Fanteria di Marina russa. Intanto, nella giornata di ieri, le forze della 67a Brigata della 18a Divisione corazzata siriana hanno ripreso il controllo della cittadina di Al Bayarat. 

Terrorismo, un uomo armato di machete cerca di sgozzare i passeggeri della metropolitana di Londra

Terrore alla fermata della metropolitana di Leytonstone, a Londra, dove ieri sera, un  uomo armato di coltello e machete ha cercato di sgozzare un passeggero. L'assalitore ha motivato il gesto urlando: "Questo e`per la Siria". Molto probabilmente si tratta di una ritorsione per la partecipazione britannica ai bombardamenti contro l'Isis. Prima di essere bloccato dalla polizia con un Taser, una pistola che rilascia una potente scarica elettrica, l'uomo e` riuscito a ferire tre persone, una delle quali in maniera grave. Le immagini con le varie fasi dell'attacco e della cattura del terrorista sono state state pubblicate sui social da numerosi passeggeri.

"L'aereo russo è stato abbattutto perché la Turchia contrabbanda il petrolio dell'Isis"

"La Russia ha motivo di sospettare che il Su-24 sia stato abbattuto per assicurare forniture illegali di petrolio dall'Isis alla Turchia". E' quanto ha dichiarato, tramite l'agenzia Tass, il presidente Vladimir Putin in merito all'abbattimento dell'aereo russo da parte di un F16 di Ankara. Sul supporto finanziario ai terroristi il presidente russo ha ribadito "abbiamo recentemente ricevuto informazioni aggiuntive che confermano che il petrolio proveniente dalle zone controllate dall'Isis viene consegnato in Turchia su scala industriale". Rispondendo ad una domanda sulle intenzioni di Mosca di formare un'ampia coalizione anti-terrorismo, Putin ha proseguito che questo "è quanto sempre sostenuto". Ma, ha aggiunto secondo quanto riportato dalla Tass, "ciò non può essere fatto mentre qualcuno continua a utilizzare diverse organizzazioni terroristiche per raggiungere i propri obiettivi".

Siria, la Russia invia altri 50 bombardieri ed una brigata di forze speciali

La Russia sarebbe in procinto d'inviare in Siria altri 50 aerei da combattimento ed una brigata composta da un migliaio di uomini appartenenti alle forze speciali ed ai servizi segreti. A darne notizia, il giornale kuwaitiano "AlraiMedia" che cita fonti militari secondo le quali sarebbe già stata individuata la base aerea dove, a breve, dovrebbe avvenire il dispiegamento delle forze. Gli uomini del genio militare russo e siriano sarebbero all'opera per rendere operativa l'installazione militare di Al-Sha' yarat, situata nella provincia di Homs. La nuova base, dotata di due piste da 3 km e da 45 hangar fortificati, sarebbe stata scelta per sostenere l'offensiva che l'esercito siriano, affiancato dai miliziani di Hezbollah e dai soldati siriani, ha sferrato nella Siria centrale e ad Homs orientale in direzione della città di Palmira. La base dovrebbe diventare operativa non appena sarà stato assicurato il controllo  sulla strategica città di Al Qaryateyn. Una volta entrata in linea, la nuova unità aerea, che andrà ad affinacare quella attualmente operativa a Latakia, aumenterà notevolmente il raggio d'azione dei bombardieri russi. Intanto, in attesa dell'arrivo dei nuovi rinforzi, i russi hanno già schierato in Siria altri 24 lanciarazzi termobarici TOS 1 "Buratino" e nuovi carri armati T-90, già operativi sul fronte di Aleppo.

Terrorista dell'Isis fermato all'aeroporto di Bergamo Orio al Serio

Associazione e arruolamento con finalità di terrorismo internazionale. Queste le accuse mosse contro, Alali Faowaw, 30 anni, uno dei due siriani fermati a Orio al Serio mercoledì, mentre, con passaporti falsi, tentavano d' imbarcarsi su un volo per Malta. La reale identita` dell'uomo e` stata determinata grazie ad una foto nella quale indossava la divisa dell'Isis. Il materiale fotografico e` stato determinante per le due nuove accuse. Inizialmente, infatti, era stato indagato solo per i documenti falsi.

Luttwak: "A breve scoppierà una guerra"

L'abbattimento dell'aereo militare russo, da parte dall'aviazione turca, rappresenterebbe la premessa di una guerra destinata a deflagrare a breve. A sostenerlo, il politologo statunitente Edward Luttwak, che in un'intervista rilasciata ad affaritaliani.it, ha affermato che scoppierà un "conflitto tra la Turchia e l'Iran". "Teheran - sostiene il politologo - è l'autore della strategia di Assad. Per l'Iran il presidente della Siria è essenziale, esattamente come lo sono gli Hezbollah. E' l'asse sciita. I russi ora entrano in Siria per appoggiare Assad e i turchi abbattono un aeroplano russo. Tutto questo porterà alla guerra tra la Turchia e l'Iran, l'escalation militare è iniziata e il conflitto è ormai molto vicino. Il governo iraniano è diventato ancora più fanatico dopo l'accordo con gli Stati Uniti sul nucleare: hanno arrestato molta gente, lanciato un missile balistico e mandato forze militari in Siria che sostengono l'esercito di Assad. Il presidente della Siria vuole la morte di ogni sunnita e per vincere deve raggiungere questo obiettivo. La Turchia è sempre meno europea e sempre più musulmana con questo partito islamico al potere". In questa situazione, secondo Luttwak, Stati Uniti e Unione dovranno rimanere estranei al conflitto, poiché "ogni tentativo di cercare alleati in Medio Oriente sarebbe un errore. A questo punto in Medio Oriente non ci sono più alleati". Il giudizio nei confronti del Paese di Erdogan è netto: "la Turchia ha tradito la Nato negli ultimi tre anni quando si è rifiutata di cooperare e ha permesso allo Stato Islamico di diventare forte comprando il petrolio. Ankara ha reso lo Stato Islamico potente e mentre gli americani armano i curdi, che combattono l'Isis, i turchi li bombardano. E' peggio avere la Turchia alleata della Nato che nemica".

Siria: eliccottero russo colpito da un missile. Il video

Quella dell'aereo abbattuto da un F16 turco non e` l'unica perdita subita, oggi, dal contingente russo impegnato in Siria. Terroristi, attivi nella zona a ridosso del confine con la Turchia, hanno colpito con un missile Tow un elicottero impegnato nelle operazioni di ricerca e soccorso ai piloti del Sukhoi 24 colpito stamane. L'equipaggio dell'elicottero è stato messo in salvo grazie al rapido intervento dell'Esercito siriano.

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