Bunker e cunicoli sotterranei scoperti nella locride

Due bunker della ‘ndrangheta sono stati scoperti nel corso di una serie di rastrellamenti e perquisizioni eseguiti nella locride, dai carabinieri e dai militari dei Cacciatori di Calabria.

Il primo covo è stato rinvenuto nella cucina dell’abitazione di un 60enne di Locri. Al bunker, largo poco più di 3 metri quadrati e alto due metri, mimetizzato e posto sotto un camino, si accedeva da un ingresso occultato dietro un grosso blocco di cemento scorrevole su dei binari in ferro e con un meccanismo azionabile elettricamente dall’interno della casa.

Un secondo nascondiglio, invece, è stato scoperto nel centro storico di Ciminà, dove i carabinieri hanno trovato un vero e proprio labirinto sotterraneo, con almeno due bunker collegati fra di loro da un cunicolo.

Al bunker, nascosto dietro un muro in pietra, si accedeva attraverso un blocco di cemento armato che si apriva scorrendo verso l’interno su dei binari in metallo.

 

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