Diffida parlamentari M5S: "Non spostate macchinari di risonanza magnetica da Cosenza a Reggio"

"Diffidiamo il commissario alla sanità calabrese e i commissari delle Aziende sanitarie di Cosenza e Reggio Calabria affinché non procedano al passaggio delle apparecchiature di risonanza magnetica dall'Asp di Cosenza all'Asp di Reggio Calabria". Lo hanno scritto in una nota formale i parlamentari del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela e Federica Dieni. Documento che, per conoscenza, è stato indirizzato, oltre che ai commissari in questione, rispettivamente Massimo ‪Scura‬, Gianfranco ‪‎Filippelli‬ e Giuseppe ‪‎Priolo‬, anche a Prefetti e Procure di Cosenza e Reggio Calabria, nonché al presidente della Regione Mario Oliverio, al suo vice Antonio ‪‎Viscomi‬ e al dirigente generale del dipartimento regionale per la tutela della Salute, Riccardo ‪‎Fatarella‬. "Nella nota "abbiamo ricordato - spiega Nesci - che per l'esercizio del sindacato ispettivo avevamo già chiesto di conoscere, nella precedente missiva del 24 novembre scorso, con urgenza gli strumenti giuridico-amministrativi utilizzati nella fattispecie, atteso che il '‪dirottamento‬' appare palesemente ‪‎illegittimo‬. Alla data odierna non (ci) è pervenuto alcunché dal commissario ad acta, né dai commissari delle aziende sanitarie interessate all'indebito trasferimento delle apparecchiature in oggetto. Pare, invece, che sia imminente il trasferimento in questione, in seguito al quale i presìdi di ‪Praia a Mare‬ e ‎Acri‬ non riceverebbero più le nuove macchine per la risonanza magnetica. Insomma, abbiamo utilizzato lo strumento della diffida per evitare un passaggio di strumenti diagnostici che sembra del tutto ‪arbitrario"‬.

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