Bomba esplode davanti casa di un uomo ai domiciliari

Una bomba realizzata artigianalmente è stata collocata e fatta esplodere intorno alle 3 della notte scorsa all'ingresso della casa in cui sta scontando la detenzione domiciliare Michele Muraca, al quale tre mesi i giudici del Tribunale di Lamezia Terme hanno inflitto una condanna a 6 anni e 4 mesi di reclusione. La deflagrazione ha provocato danni al cancello. I Carabinieri della Compagnia di Lamezia, cui sono affidate le indagini, sono impegnati nell'esame delle immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza. Sulla base di quanto accertato nel corso dell'inchiesta che lo riguarda, Muraca si sarebbe reso responsabile della trasmissione di "pizzini" tramite cui il genero, Domenico Giampà, riconosciuto responsabile di associazione mafiosa, estorsione ed omicidio,  impartiva indicazioni da dietro le sbarre. 

 

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