Operazione "Erga omnes": indagati i vertici della Regione
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Fra i ventisette destinatari degli avvisi di garanzia notificati nel contesto dell'operazione "Erga omnes", concentrata sulle presunte irregolarità commesse tra il 2010 ed il 2012 nella gestione del denaro pubblico destinato ai Gruppi consiliari della Regione Calabria, compaiono i nomi degli attuali vertici dell'ente. Sono, infatti, indagati, Antonio Scalzo, presidente del Consiglio Regionale; Vincenzo Ciconte, vicepresidente della Giunta al quale sono state assegnate le deleghe a Bilancio, Patrimonio e Personale; Carlo Guccione, assessore al Lavoro, Formazione, Attività produttive e Politiche sociali. Nino De Gaetano, assessore a Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti, è stato, invece, sottoposto al regime degli arresti domciliari. Tutti esponenti del Partito Democratico, sono coinvolti nella bufera giudiziaria che da stamane sta scuotendo la Calabria per l'indagine sulla cosiddetta "Rimborsopoli". Falso e peculato sono i reati contestati dall'autorità giudiziaria che ha ordinato di sequestrare alle persone implicate nell'inchiesta un patrimonio complessivo pari a 2,5 milioni di euro.
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