Enza Bruno Bossio (Pd):" La riforma per il Reddito di cittadinanza è costruita sul nulla"

"Ciò che sta succedendo nel governo sul reddito di cittadinanza è il sintomo di una situazione ormai sfuggita di mano. Il sottosegretario leghista Giorgetti dice che è inutile e che non si farà, il premier Conte fa l'avvocato difensore dei Cinque stelle, (altro che avvocato degli italiani!) e dice invece che si farà con attenzione, l'anno prossimo però. Di Maio tace e cerca di cambiare argomento, Salvini ride sotto i baffi. È il caos totale".

Lo afferma la parlamentare del Pd Enza Bruno Bossio, che aggiunge: "Da mesi diciamo, inascoltati, al governo che ci sono le risorse per ampliare la platea del Rei. Invece hanno tirato dritto sul reddito di cittadinanza per ragioni di pura propaganda e sono andati a sbattere. Ora ognuno dice la sua, ma la verità è che non ci sono le condizioni per una riforma costruita sul nulla. Ormai nel governo siamo alle comiche. Peccato che non ci sia niente da ridere, dato che stanno mettendo a repentaglio i risparmi di milioni di italiani".

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Da Bruno Bossio (Pd): " Un no secco allo stravolgimento del bandi per le periferie messo a punto dai governi del Pd"

“Alla Camera faremo dura opposizione. È unanime e trasversale la protesta che sta unendo gli amministratori della nostra Penisola. Un no secco allo stravolgimento del bandi per le periferie messo a punto dai governi del Pd che dilata i confini della politica".

Così Enza Bruno Bossio parlamentare del Pd.

"Per fortuna - aggiunge - non tutto è perso. A settembre questo scempio approderà alla Camera e lì faremo dura opposizione affinchè venga ridata voce ai quartieri delle nostre città. Questo è il gran cambiamento promesso: periferie sempre più ai margini e cittadini sempre più soli".

Fratture immobilizzate con cartone all'ospedale di Reggio Calabria, Enza Bruno Bossio (Pd): "La ricostruzione ci restituisce una verità diversa da quella emersa fino ad ora"

"Sappiamo che una delle prima vittima del "populismo" è stato Gesù e che il giudizio emotivo emette spesso e volentieri sentenze esecutive e inappellabili. Chi oggi ha aperto i giornali da Bolzano a Pozzallo ha visto foto e letto la notiza delle fratture contenute con cartone presso l'ospedale di Reggio Calabria che inevitabilmente hanno indignato l'opinione pubblica."

Così interviene la deputata del Pd Enza Bruno Bossio commentando: "Tantissimi miei colleghi mi hanno mandato messaggi chiedendomi cosa stesse accadendo. Da parlamentare calabrese ho chiesto chiarimenti circa gli accadimenti. Ebbene, dalle ricostruzioni effettuate dalla direzione generale dell’ospedale, si evince in maniera chiara come il caso sia in realtà di diversa entità. Un paziente si è presentato al Pronto soccorso con un trauma ad un arto e questi era stato immobilizzato con il cartone, sul luogo dell’incidente e non in ospedale. Qui, per evitare un peggioramento delle sue condizioni, il cartone è stato levato immediatamente dopo la radiografia e prima del ricovero. Non siamo, dunque, di fronte a un ospedale da terzo mondo e la ricostruzione fatta pubblicamente ci restituisce una verità ben diversa da quella emersa fino ad ora."

Conclude la deputata dem nella nota "Non pretendo di "smontare" la comunicazione emotiva, ma ho provato a mettermi nei panni dei medici e del personale sanitario che ha prestato servizio in questi casi. Comprendo l'amarezza e quanto sia difficile fare il proprio lavoro in queste condizioni. A chi legge non voglio far cambiare idea sull'accaduto e nemmeno criticare la legittima indignazione semplicemente far sorgere un dubbio, quel dubbio che possa portare a riflettere prima di condannare. Magari quello stesso dubbio avrebbe aiutato anche chi ha contributo a condannare Gesù."

Bruno Bossio (Pd): "Orgoglio calabrese per nomina di mons. Nunzio Galantino a Presidente Apsa"

"E' con orgoglio che apprendiamo della nomina, da parte di papa Francesco di mons. Nunzio Galantino, vescovo emerito di Cassano Ionio, a Presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (Apsa).

Nunzio Galantino è una personalità assai significativa della nuova Chiesa di papa Francesco il quale gli ha conferito nel corso di questi anni importanti incarichi come quello di Segretario Generale della CEI.

E' ancora vivo il ricordo della visita pastorale a Cassano Ionio di papa Francesco nel 2014, fortemente voluta proprio da mons. Galantino.

In quella storica giornata seguita al barbaro omicidio del piccolo Cocò, ucciso e bruciato dalle cosche, il papa pronunciò parole inequivocabili contro la 'ndrangheta: "I mafiosi sono scomunicati".

Ma mons. Galantino in questi anni si è distinto anche per il suo impegno a favore dei migranti, per i quali ha anche organizzato corridoi umanitari per sottrarli a guerre e persecuzioni.

Come deputata calabrese gli rivolgo auguri di buon lavoro nel nuovo incarico nella certezza che continuerà a non far mancare la sua parola e la sua azione a favore della nostra terra di Calabria".

E' quanto afferma in una nota, la deputata del Pd Enza Bruno Bossio

Servizio Rai sul Giro d'Italia in Calabria, Bruno Bossio (Pd): "Vergognose le parole su Cetraro"  

Riceviamo e pubblichiamo

"Il servizio di cronaca della Rai sul giro d’Italia relativo a Cetraro è una vergogna. Non ci sono altre parole per definirlo.

Addolora che il servizio pubblico possa cadere in così grossolani errori nella costruzione di “pezzi di colore” a prescindere dalla verità dei fatti.

Il Ministero dell’ambiente dell’epoca, nel 2009, dimostrò che la famosa “nave dei veleni” altro non era che un traghetto affondato durante la prima guerra mondiale da un siluro di un sommergibile tedesco.

L'inattendibilità del pentito di ndrangheta che aveva parlato della "nave dei veleni" a largo di Cetraro fu, tra l'altro, confermata dal Procuratore nazionale antimafia del tempo, Piero Grasso.

Come è stato possibile che la radiocronaca di uno degli eventi sportivi più importanti del nostro Paese e d’Europa sia stata infarcita da tante clamorose sciocchezze senza che il giornalista si preoccupasse di fare almeno una ricerca completa sulla rete ? Come è stato possibile che questo stesso cronista, preposto ad un fondamentale dovere di informazione sul servizio pubblico, non si sia posto il problema del danno che poteva procurare ad un territorio che vive di turismo e che proprio in questi giorni ha conquistato la bandiera blu ?

La Calabria ha tanti problemi, primo fra tutti quello dell’invadenza della criminalità organizzata sui suoi territori. Nessuno chiede di nasconderli. Anzi alla comunità nazionale e al mondo dell’informazione chiediamo sostegno ed aiuto nella lotta contro coloro che con la loro stessa presenza e invadenza, deturpano l’immagine e frenano la possibilità di sviluppo di una terra bellissima.

Ma non è tollerabile che gli sforzi di riscatto che faticosamente i suoi amministratori portano avanti, dai sindaci (che guarda caso sono sempre i primi obiettivi della prepotenza mafiosa) fino al Presidente della Regione Mario Oliverio (che ha impostato tutta la sua azione sulla difesa della legalità unita al rilancio della Calabria come terra di accoglienza) possano essere vanificati da servizi che non solo non valorizzano questi sforzi ma alimentano, sulle bufale, tutti i peggiori pregiudizi contro i calabresic.

Enza Bruno Bossio - Deputata Pd

 

I parlamentari Pd incontrano i vertici calabresi di Rfi per sollecitare la riapertura della Paola-Cosenza

"Non bisogna perdere altro tempo: si provveda ad autorizzare Rfi per l’accesso alla galleria 'Santomarco'”.

È quanto hanno dichiarato i parlamentari Pd Enza Bruno Bossio ed Ernesto Magorno a conclusione dell'incontro che stamane li ha visti protagonista presso la Direzione regionale di Rfi a Reggio Calabria.

“Se Rfi non è autorizzata ad effettuare gli interventi necessari per la messa in sicurezza non potrà mai essere ripristinata la linea ferroviaria Paola-Cosenza. E se permane la interruzione del servizio non si procura soltanto un disagio a i viaggiatori pendolari ma permane la strozzatura di uno dei nodi più strategici del Sud per il trasporto di merci e persone e la connessione tra le direttrici ionico-adriatica e tirrenica”.

“Appena concessa l'autorizzazione e definitivamente chiusa la vicenda del sequestro - hanno affermato Bruno Bossio e Magorno - compete ad Rfi il rispetto di un cronoprogramma che in tempi rapidi provveda a realizzare le opere sulla linea ferroviaria e sulla infrastruttura della galleria”.

“Nell’incontro di stamane - hanno proseguito Bruno Bossio e Magorno - abbiamo avuto, in tal senso, ampie assicurazioni. Non siano prevalenti, dunque, gli intralci e i ritardi burocratici rispetto ai tempi richiesti per lo svolgimento dei lavori necessari”.

“La vicenda della Paola-Cosenza mette in evidenza la necessità di presidiare il tema delle manutenzioni delle ferrovie, delle strade ed autostrade italiane”.

“A tal fine - hanno concluso i due parlamentari- è necessario ed urgente un piano di investimenti che non può essere delegato solo ad RFI o ad ANAS ma è una priorità nella programmazione degli investimenti statali”

Elezioni, Enza Bruno Bossio (Pd): “Unico voto possibile è quello per il Partito Democratico”

Riceviamo e pubblichiamo

"Si chiude oggi una bella e intensa campagna elettorale. Abbiamo provato a raccontarvi tutto quello che abbiamo fatto in questi anni. Quando è iniziato il Governo del Partito democratico, il nostro Paese era sull'orlo del baratro. Lo spread alle stelle, le difficoltà nei pagamenti, la disoccupazione crescente. Adesso, cinque anni dopo, il Paese è in ripresa, ci sono un milione di posti di lavoro in più (di cui il 53% a tempo indeterminato) la disoccupazione scende (anche se ancora non siamo ai dati pre-crisi) l'export è il migliore in Europa. Anche in Calabria, grazie all’azione della Giunta guidata da Mario Oliverio, siamo riusciti ad invertire una tendenza: oggi siamo primi per la spesa nei fondi comunitari, abbiamo sbloccato cantieri e finanziamenti fermi da decenni come il Megalotto sulla SS 106 Jonica, altri ne abbiamo attivati, ultimi arrivati i 90 milioni destinati alla riqualificazione e alla messa in sicurezza del Centro Storico di Cosenza che rischia di crollare su se stesso; non solo, i nostri comuni stanno ricevendo fondi per la depurazione, per il contrasto al rischio idrogeologico e sismico, per l’edilizia scolastica, senza contare gli incentivi alle imprese agricole e i bandi rivolti ai giovani disoccupati, ai tirocinanti della ex mobilità in deroga e la positiva evoluzione della vertenza degli ex lavoratori LSU-LPU. Tutto ciò è stato possibile perché la delegazione parlamentare del PD, il governo nazionale e la Giunta regionale hanno lavorato in sinergia cercando e trovando soluzioni, spesso non semplici, quasi sempre faticose. E’ sufficiente tutto ciò? Assolutamente no. Siamo consapevoli che intere classi sociali e interi territori sono ancora dentro la crisi e nostro dovere è dare loro delle risposte credibili. Anche per questo abbiamo istituito il reddito di inclusione, prima misura universale di contrasto alla povertà. Il quadro offerto dai nostri avversari è, invece, desolante: si oscilla tra le promesse irrealizzabili e il solleticamento di tutti i rancori, sociali ed individuali. E’ qui la differenza vera tra la politica e il populismo, tra chi si impegna per risolvere i problemi e chi, invece sa solo amplificarli per mero interesse di parte. Ovviamente siamo consapevoli che tanto resta ancora da fare, ma possiamo dire che la strada è stata aperta. Adesso, però, tocca a voi: non interrompete questo percorso. Il vostro voto è fondamentale, il vostro aiuto necessario per convincere gli indecisi. Casa per casa, cittadino per cittadino, convincete quante più persone possibile a votare per se stessi, a votare per un'Italia migliore e per una Calabria finalmente avviata sulla strada di uno sviluppo vero e sostenibile. Per fare tutto ciò l’unico voto possibile è quello per il Partito democratico".

Enza Bruno Bossio - Deputata Pd

Bruno Bossio (Pd): “Da Oliverio e Gentiloni non promesse elettorali ma fatti concreti”

"L’approvazione da parte del Cipe del finanziamento (1 miliardo e 335 milioni di euro) finalizzato alla realizzazione della nuova SS 106 a quattro corsie che collega Sibari al corridoio Ionico-Adriatico e la contestuale delibera dell’investimento di circa 100 milioni di euro destinati alla riqualificazione ed alla messa in sicurezza del centro storico di Cosenza, non sono promesse elettorali ma il compimento di un paziente lavoro istituzionale svolto in questi anni dal Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio in rapporto con il Governo nazionale e con l’attivo sostegno della rappresentanza parlamentare del Pd calabrese.

Ora al lavoro. I cantieri della 106 partiranno immediatamente. Per il centro storico di Cosenza sarà la Regione a mettere in campo da subito programmi e progetti.

Ridicolo appare il tentativo di minimizzare questi risultati da parte degli esponenti di un centrodestra fortemente condizionato da quella Lega che, negli anni passati, ha imposto di stornare i fondi destinati alla 106 per  pagare le quote latte degli allevatori del Nord  e che oggi tenta di ingannare i calabresi

La decisione di oggi è una buona pratica di una buona politica. E’ questo il vero antidoto contro i populismi e gli estremismi. E’ questo il merito di Gentiloni e di Oliverio: produrre  fatti concreti e generare fiducia.

Le urla scomposte di certi demagoghi, invece, soprattutto in questo periodo elettorale, servono solo a strumentalizzare il disagio sociale per interessi di parte e non per dare efficaci soluzioni ai problemi delle famiglie e delle imprese".

E' quanto si legge in una nota, diffusa dalla deputata del Partito democratico Enza Bruno Bossio.

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