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Chiaravalle Centrale, nottata di piena emergenza tra frane e allagamenti

Nottata di piena emergenza a Chiaravalle Centrale a causa della pesante ondata di maltempo che ha colpito le Preserre catanzaresi.

L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mimmo Donato, ha predisposto tutta una serie di misure di intervento, con personale dell'ente e ditte private, per venire incontro alle continue richieste di soccorso da parte della popolazione.

Frane e allagamenti si sono registrati in via Luca, Santa Lucia, Sant'Antonio, Serra Rizzo e in numerose altre contrade delle zone rurali. In località Mastora l'esondazione di un torrente ha provocato il crollo di un ponte, isolando alcune abitazioni. In zona Ponte Iozzo è straripato il fiume Ancinale, con danni ai terreni agricoli e agli edifici privati.

Decine di smottamenti hanno interessato numerosi tratti della viabilità locale, con transito interrotto e, successivamente, ripristinato grazie all'intervento di ruspe e operai. Il sindaco Donato è rimasto in costante contatto con la Prefettura di Catanzaro e le sale operative centrali della Protezione Civile alle quali l'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale ha chiesto il necessario supporto di altri uomini e mezzi e l'attivazione delle associazioni di volontariato presenti sul territorio regionale.

“In questo quadro di grave crisi che ha colpito non solo la nostra città ma gran parte del territorio calabrese - ha commentato il primo cittadino - appare indispensabile la dichiarazione dello stato di calamità naturale con tutte le conseguenze del caso”. Già da alcuni giorni, persistendo lo stato di allerta meteo arancione, erano state chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado. Costante il monitoraggio delle reti elettriche, telefoniche, idriche e fognarie per verificare eventuali interruzioni del servizio. 

San Vito sullo Ionio, famiglie evacuate per l'esondazione dello Scorsone

Intere famiglie evacuate dalle loro abitazioni a San Vito sullo Ionio a causa degli allagamenti provocati dalle forti piogge e dalle conseguenti esondazioni di fiumare e torrenti.

“Una vera e propria alluvione” ha dichiarato il sindaco, Alessandro Doria, impegnato tutta la notte, con gli assessori e il personale del Comune, nel coordinamento della grave emergenza.

Un evento eccezionale che ha lasciato un segno devastante soprattutto lungo l'asta dello “Scorsone”, fiume che attraversa il paese, straripato in più punti, travolgendo alberi, strade, muri e palificazioni delle linee elettriche. Via Roma, largo Tre Croci, Tripomelingi, Caminello e tutte le zone più a valle del centro abitato hanno subìto danni ingenti. “In alcuni punti il livello dell'acqua ha superato il metro e mezzo d'altezza” hanno raccontato i residenti, postando anche sui social video e immagini particolarmente eloquenti del disastro in atto. Scantinati, magazzini, esercizi commerciali e garage immersi nel fango: questa la fotografia della situazione ancora oggi.

Con il prezioso supporto della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco, dei carabinieri e della Prefettura, l'amministrazione comunale di San Vito è intervenuta in risposta alle numerose richieste di soccorso da parte della popolazione.

Permane, però, lo stato d'allerta anche in considerazione delle previsioni meteo, non buone, sull'intera area delle Preserre catanzaresi.

Frana a Sorianello, chiuso un tratto della Ss 182

A causa delle forti piogge che dal pomeriggio di ieri stanno interessando la Calabria, sono state chiuse al traffico alcune strade statali nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

In particolare, si legge in una nota diramata da Anas: "la strada statale 182 ‘delle Serre Calabre’ è chiusa nei pressi di Sorianello (VV) a causa di una frana.  Il traffico è deviato in loco sulla viabilità locale.

Chiusa a causa di allagamenti, anche, la strada statale 18 ‘Tirrena Inferiore’, nel territorio comunale di Curinga (CZ).

Lungo la strada statale 18 ' Tirrena Inferiore', il transito è interdetto in entrambe le direzioni in prossimità del km 488,600, in località Palmi, a causa di un veicolo investito dalla caduta di un albero. L'incidente ha causato il ferimento di una persona".

Sì perdono nei boschi mentre cercano funghi, individuati da un cane del Soccorso alpino

Sono stati ritrovati, intorno alle 21, nei boschi di località "Macchia Sacra", sul Monte Curcio, i due cercatori di funghi di Spezzano della Sila, di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio di ieri.

Le ricerche erano state avviate in seguito all'allarme lanciato dai familiari dei due uomini, che hanno allertato i carabinieri della Stazione di Camigliaello. 

Oltre ai militari dell'Arma, alle ricerche hanno preso parte gli uomini del Soccorso alpino Calabria.

Dopo aver rintracciato l'auto, i soccorritori hanno circoscritto il perimetro sul quale effettuare la ricerca, che si è conclusa grazie al fiuto del cane "Full" dell'Unità cinofila del Soccorso alpino.

Una volta individuati, i due cercatori di funghi sono stati portati al sicuro ed affidati ai familiari.

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