Soppressione Prefettura Vibo, Pacilè (SEL): "Parlamentari vibonesi irrilevanti"

"Nelle scorse ore la città ed i cittadini di Vibo Valentia sono venuti a conoscenza, tramite i mezzi d’informazione, che il capo di Gabinetto del Ministero degli Interni ha confermato lo schema del DPR che prevede la soppressione di 23 prefetture tra le quali quella di Vibo Valentia". Lo dichiara in una nota Francesco Pacilè, esponente di Snistra Ecologia Libertà. "Tutto questo - secondo il rappresentante di SEL - porta inevitabilmente a trarre due conclusioni: la prima che il Ministro degli Interni Angelino Alfano  non è uomo di parola, la seconda che aldilà dei comunicati altisonanti i nostri rappresentanti nelle istituzioni nazionali contano come 'il due di coppe con briscola a mazze'. Come abbiamo avuto modo più volte di ribadire è inconcepibile che in un territorio di frontiera e di emergenza come Vibo Valentia si venga a sopprimere un istituzione come l’Ufficio Territoriale del Governo, la quale negli ultimi anni ha sopperito in più occasioni all’assenza ingiustificata della politica. Basti pensare alle varie emergenze occupazionali nonché al lavoro di coordinamento effettuato negli ultimi mesi per quanto riguarda gli sbarchi di profughi provenienti dall’Africa e dal vicino oriente nel porto di Vibo Marina". "Dunque - sottolinea Pacilè - a partire dal 2017 non solo non ci sarà più il Prefetto, ma neanche gli uffici della Prefettura con la consequenziale perdita del posto di lavoro da parte di decine di persone, cosa che sta già avvenendo per l’ente Provincia. Una domanda a questo punto sorge spontanea: una volta soppressa la Prefettura di Vibo Valentia, la super Prefettura Vibo - catanzarese lavorerà di concerto con due Questure, oppure ci sarà un ridimensionamento della Questura vibonese a semplice Commissariato di polizia? Stessa cosa dicasi per il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco: rischiamo di perdere anche quello? Spesso e volentieri sentiamo parlare di “Paese reale”, e ad oggi il 'Paese reale' della Provincia di Vibo Valentia viene svuotato senza alcun senso logico di tutte quelle istituzioni che nel bene o nel male hanno rappresentato in questi anni la presenza e la vicinanza dello Stato verso i cittadini vibonesi. Le scellerate scelte del governo nazionale, con la complicità di alcuni politici locali ascari che votano la qualunque per garantirsi la poltrona in vista delle prossime consultazioni elettorali, stanno facendo del territorio vibonese un deserto nel quale lo Stato abbandona i propri cittadini facendoli retrocede dalla serie B (i cittadini del Sud Italia non sono mai stati cittadini di serie A) alla serie C. Esempio dell’illogicità di suddette scelte politiche è l’inasprimento dei reati ambientali e la contemporanea soppressione delle Polizie Provinciali e del Corpo Forestale dello Stato, organi di pubblica sicurezza fino a poco tempo fa’ addetti alla repressione dei vari tipi di inquinamento (suolo, acqua e aria) e alla lotta all’ecomafie. E’ giunto il momento di dire basta ! Come Sinistra Ecologia Libertà siamo pronti a partecipare a qualsiasi forma di protesta e di mobilitazione a difesa della Prefettura e del territorio di Vibo Valentia, nella speranza che i cittadini, così come accadde nel 2012 quando si voleva accorpare nuovamente la nostra provincia a quella di Catanzaro, partecipino numerosi". "Là dove non arrivano i rappresentati - conclude Francesco Pacilè - devono arrivare i rappresentati detentori della sovranità popolare, così come stabilito dal primo articolo della nostra Costituzione. Come sosteneva Rosa Luxemburg 'le masse imparano il potere esercitandolo, non delegandolo ad altri'.

 

 

Francesco Pacilè

Sinistra Ecologia Libertà Vibo Valentia

 

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