Caso presidenza della Commissione Vigilanza: Oliverio si difende dalle accuse di inciucio
- Written by Redazione
- Published in Politica
- 0 comments
Completate le procedure di voto che si sono risolte con l'elezione degli uffici di presidenza della Commissioni di Vigilanza e di quella contro la 'ndrangheta, ha preso la parola, nell'aula di Palazzo Campanella dove è in corso di svolgimento la seduta del Consiglio Regionale, Mario Oliverio. Il capo della Giunta calabrese ha fatto esplicito riferimento ai sospetti relativi ad accordi nebulosi stretti nel recinto cosentino con Ennio Morrone, da oggi, come abbondantemente previsto nella lunga vigilia, presidente della Commissione di Vigilanza. Il presidente della Regione, come se volesse erigere un muro a tutela delle sue strategie tese a salvaguardare il consolidamento di delicatissimi equilibri, ha chiesto di prendere la parola davanti alla platea del Consiglio. "Tranne che nella passata legislatura, la Commissione Vigilanza - ha tenuto a ricordare - è stata sempre assegnata all'opposizione. Non c'è nessun inciucio. "Abbiamo votato - ha spiegato a proposito della decisione di accordare alla minoranza la presidenza dell'organismo consiliare - una proposta formalmente avanzata dal capogruppo di Forza Italia, Alessandro Nicoló". Quello che è balzato agli occhi, tuttavia, è il caos imperante anche dopo le estenuanti trattative avviate e portate avanti nel corso dei mesi per sistemare, con colpevole ritardo, le caselle ancora vuote delle Commissioni di Vigilanza e contro la 'ndrangheta. Ne è lampante testimonianza la richiesta di sospensione di dieci minuti avanzata dal consigliere regionale della Casa delle Libertà, Francesco Cannnizzaro, poco prima di procedere alle operazioni di voto. Una scelta che non ha incontrato la condivisione dei consiglieri di Forza Italia. Se il centrosinistra che governa la Calabria naviga a vista, questi sono episodi che certificano come anche il centrodestra proceda tuttora in ordine sparso.
Related items
- Serre, viabilità: i sindaci di Fabrizia, Nardodipace e Mongiana chiedono un incontro con Oliverio
- Chiaravalle, posticipato l'incontro con Oliverio sulla Casa della Salute
- Chiaravalle Centrale, Oliverio presenterà il 16 aprile il via definitivo ai cantieri della nuova Casa della Salute
- Oliverio, revocato l'obbligo di dimora
- Ferrara (M5s): “la Regione continua la sua fumosa propaganda”