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Parco delle Serre, al via i "contratti fiume"

Pochi giorni fa, si è tenuta presso il Parco Naturale Regionale delle Serre la presentazione del progetto “Programmazione e avvio del contratto di fiume e corpi idrici (Lago Lacina)”. L'iniziativa, promossa dal commissario straordinario Domenico Sodaro ha visto l'importante partecipazione dell'Assessore Regionale alla pianificazione Territoriale ed urbanistica della regione Calabria prof. Franco Rossi e dal dirigente del settore n.13 del Dipartimento Ambiente e Territorio Dott. Antonio De Marco. Presenti in sala anche alcuni fra i primi cittadini ricadenti nel territorio del parco.

I contratti di fiume sono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata per la tutela e la corretta gestione delle risorse idriche. Gli obbiettivi principali di questi contratti sono quelli della valorizzazione dei territori fluviali e la loro salvaguardia, con particolare riferimento al rischio idrico. A presentare l'iniziativa il commissario Sodaro: «Questa iniziativa – ha affermato il dirigente – è nata da alcuni dialoghi che ho avuto con alcuni primi cittadini, dalla quale è scaturita l'esigenza di tutelare l'intero territorio del Parco delle serre che racchiude ben 26 realtà. Questo ente sta mettendo in atto iniziative per valorizzare tutto il territorio del Parco». Un accenno anche al problema viabilità dove il Commissario rivolgendosi direttamente all'Assessore presente gli ha chiesto di portare all'assessore competente l'annosa questione stradale dell'entroterra serrese.

Il Commissario ha infine sottolineato l'importanza del contratto fiume anche come strumento per controllare la salubrità delle acque e il dissesto idrogeologico. Il prof. Franco Rossi si è invece soffermato sull'esigenza di «portare a conoscenza lo strumento del contratto fiume non solo ai primi cittadini, ma anche alle associazioni di varia natura e alle imprese». «L'azione – ha poi continuato - va oltre infatti la rappresentativa istituzionale. Gli obbiettivi quindi sono la messa in sicurezza , la valorizzazione e la costruzione di una rete fra diversi soggetti». A prendere la parola per ultimo il dott. Antonio De Marco che si è occupato di alcuni tecnicismi: «E' uno strumento molto importante anche al livello europeo – ha quindi affermato il dirigente - noi come Regione abbiamo sottoscritto il protocollo a livello nazionale. Ad oggi sono ben il 40% dei comuni Calabresi rientranti nei contratti di fiume»

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