Disturbi specifici dell’Apprendimento, presentate le Linee guida

L'assessore alla Scuola Federica Roccisano ha presentato le Linee guida in materia di Disturbi specifici dell'Apprendimento, approvate dalla Giunta regionale. Si tratta di una materia delicata che interessa soggetti con disturbi a base neurologica che non si accompagnano a deficit intellettivi dei quali è difficile l'individuazione. "Per questo motivo - ha affermato l’esponente dell’esecutivo - sono stati coinvolti al Tavolo tecnico, che ha stilato le linee guida, oltre al mondo della scuola e dell'associazionismo di settore, anche i pediatri. Come Regione abbiamo un obiettivo chiaro, che è quello di garantire l'equità, anche nell'erogazione dei servizi, nel rispetto dei diritti di tutti i minori e dobbiamo rendere possibile che questo accada in tutti i comuni della Calabria". Per questo le Linee contribuiranno all'applicazione della legge nazionale e di quella regionale che disciplinano la tutela dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento. Nello specifico, le Linee sono indirizzate, ai diversi istituti al fine di poter contribuire all'identificazione del disturbo e poi alla sua gestione, applicando il protocollo regionale. Alla presentazione sono intervenuti anche Teresa D'Andrea, presidente O.d.v. "Potenziamenti", Francesco Mollace, responsabile della Rete "Crescere al Sud", Pasquale Anastasi, dirigente generale del Dipartimento "Istruzione", Antonio Marziale, Garante Infanzia della Regione, e Diego Bouchè, direttore dell'Ufficio scolastico regionale.

Disturbi dell'apprendimento, la Regione Calabria presenta le linee guida

Si svolgerà lunedì 12 settembre, alle ore 14,30, nella “Sala Oro” della  Cittadella regionale a Germaneto, la conferenza stampa indetta dal Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Federica Roccisano per la presentazione delle Linee Guida della Regione Calabria in materia di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Con riferimento al territorio calabrese, i dati elaborati dal MIUR, che non vanno oltre l’anno scolastico 2011-2012, su una popolazione di 260.364 alunni, evidenziano la presenza di soli 570 casi diagnosticati, ovvero lo 0,22%. C’è quindi una forte discrepanza tra i casi diagnosticati in Calabria e la percentuale di casi attesi secondo gli studi clinici, 2.5% - 3.5%. Dall'analisi di questi dati è emerso l'interesse da parte della Regione Calabria di cercare di definire precisi percorsi clinici e didattici mirati alla rilevazione precoce ed alla presa in carico degli studenti interessati da DSA. Durante la conferenza stampa saranno approfonditi gli aspetti salienti della tematica e forniti dettagli sulle misure previste dal documento emanato dalla Giunta Regionale. All'iniziativa prenderanno parte: Antonio Marziale, Garante dell’infanzia della Regione Calabria,  Pasquale Anastasi, Direttore Generale Dipartimento Istruzione della Regione Calabria, Teresa d’Andrea  presidente O.d.V. Potenziamenti, Francesco Mollace, Responsabile Rete Crescere al Sud, Diego Bouchè Direttore Ufficio Scolastico Regionale .

Regione. Dal tavolo tecnico sul lavoro nelle telecomunicazioni novità sulle nuove assunzioni

A seguito dell’incontro di ieri con la Stazione Appaltante Infratel, le Aziende interessate e le organizzazioni sindacali, l’Assessorato al Lavoro si è reso parte attiva al fine di concretizzare la possibilità di assunzione di lavoratori specializzati nel settore delle telecomunicazioni. Questo impegno, figlio della firma dell’accordo con Infratel dei mesi scorsi, interessa l’inserimento dei lavoratori già percettori di ammortizzatori sociali nonché di disoccupati di lunga durata, nei cantieri già aperti e/o in fase di apertura. In tal senso, l’assessorato al lavoro può agire sia con specifiche azioni finanziarie a sostegno delle imprese (bonus occupazionale con incentivi fino ad € 10.000,00 per ogni assunto, vedasi decreto n. 8388 del 15/7/2016 www.regione.calabria.it/formazionelavoro), sia per il monitoraggio degli accordi sulla legalità e per l’eliminazione di ogni forma di lavoro irregolare a beneficio dei lavoratori. Afferma l’assessore Roccisano: "Quello di monitorare il lavoro generato dagli investimenti regionali è un compito delicato che abbiamo deciso di svolgere per garantire le opportunità lavorative a chi era già formato in questo settore e che oggi si trova in condizioni di percettore di ammortizzatore sociale in deroga. Per raggiungere questo obiettivo, dopo la riunione del tavolo tecnico di ieri, abbiamo invitato le Società che stanno già lavorando o che sono in procinto di avviare lavori su tutto il territorio regionale a volere comunicare, ancorché in via preliminare ed ipotetica, i programmi assunzionali ed i relativi tempi previsti per l’avvio dei lavori e dell’adeguamento delle dotazioni organiche. Parallelamente abbiamo già inviato ai Centri per l’Impiego della Regione Calabria una comunicazione formale in cui chiediamo loro di fornire l’elenco completo di generalità e residenza dei lavoratori specializzati nel settore delle telecomunicazioni, percettori di ammortizzatori sociali e disoccupati di lunga durata, iscritti nelle liste. Queste comunicazioni, per le quali abbiamo chiesto risposta entro il 26 agosto, ci permetteranno di effettuare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro dello specifico settore delle telecomunicazioni. Inoltre i dati ricevuti, ci consentiranno di monitorare in maniera concreta che l’andamento delle nuove assunzioni effettuate dalle società appaltanti rispetti il patto di legalità assunto nei mesi scorsi con Infratel, secondo cui il 20% dei nuovi assunti deve essere scelto tra le liste dei percettori di ammortizzatori sociali specializzati nel settore".

 

Regione. Avviata collaborazione tra assessorato al Lavoro e Consulenti del lavoro

È stato siglato un protocollo di collaborazione tra l’Assessorato al Lavoro della Regione Calabria, rappresentato da Federica Roccisano, la Fondazione Consulenti per il Lavoro, nella persona del dottor Mauro Capitanio, e la Consulta dei Consigli Provinciali degli Ordini dei Consulenti del lavoro della Calabria, rappresentata dal dottor Rosario Rubino. Il fine dell’accordo è quello di sostenere l’azione della Regione Calabria in materia di lavoro, politiche attive, formazione e alternanza scuola-lavoro, tramite l’attivazione anche di sportelli relativi alla misura di Garanzia Giovani. "Il lavoro che in questi mesi è stato svolto dalla fondazione dei Consulenti per il Lavoro – ha dichiarato l’Assessore Roccisano – ha portato dei risultati positivi per il sistema del lavoro calabrese. Loro stessi hanno dichiarato che nell’ambito di Garanzia Giovani, negli ultimi mesi, hanno effettuato un numero maggiore di assunzioni che di tirocini fino ad una quota di 272 assunzioni effettuate con il bonus e il super bonus occupazionale. Visti gli effetti positivi, di comune accordo con i consulenti, abbiamo pensato di istituzionalizzare il rapporto con loro per raggiungere maggiori e migliori obiettivi per tutte le tipologie di disoccupati. In seguito a questo protocollo, infatti, i consulenti del lavoro supporteranno la regione e diffonderanno le informazioni sui bandi anche a beneficio dei percettori di ammortizzatori e dei disoccupati sostenendoli anche nella registrazione al sistema e di immissione delle prime informazioni di base (portale nazionale Cliclavoro o portali regionali collegati al portale nazionale), con l’obiettivo di avere gli stessi risultati positivi raggiunti per i giovani di garanzia giovani, anche sulle assunzioni dei percettori di ammortizzatori".

 

Vertenza LSU/LPU: definiti in una riunione alcuni passaggi chiave

Si è tenuto ieri mattina presso la sede del Ministero del Lavoro di Via Flavia a Roma un incontro sulle problematiche dei lavorati LSU/LPU della Regione Calabria. All’incontro hanno partecipato per la parte del ministero il DG Ammortizzatori Sociali, Ugo Menziani e la dirigente del settore Elena Rendina, mentre la Regione era rappresentata dall’assessore al Lavoro Federica Roccisano e dal suo capostruttura Pietro Prestinicola, dal Ddirettore del dipartimento Lavoro Antonio De Marco, e da Pasquale Capicotto.  Durante l’incontro di ieri sono stati definiti alcuni passaggi chiave. Innanzitutto la firma della convenzione per procedere ai pagamenti degli assegni ASU e ANF per i lavoratori LSU non contrattualizzati e per quegli enti autorizzati alla contrattualizzazione successivamente al 1° gennaio. "L’anno precedente – afferma l’assessore Roccisano - abbiamo firmato solo ad ottobre, quest’anno, avendo noi i dati e assumendoci l’onere di sollecitare i comuni mancanti, siamo riusciti ad ottenere dal Ministero l’impegno di chiudere nel più breve tempo possibile e arrivare alla firma prima della pausa estiva. Rispetto al prosieguo dei rapporti di lavoro e dei contratti nei comuni abbiamo attivato le procedure per il 2017 esponendo loro il lavoro fatto fino ad oggi rispetto alle vacanze interne a quei Comuni che già ci hanno dato risposta, con la certezza che seguiranno presto tutti gli altri. Questo lavoro è stato molto apprezzato e ci ha permesso di sottolineare come da parte dei comuni ci sia la necessità della presenza dei lavoratori LSU/LPU in sede, dal momento che sono proprio loro quelli che consentono l’erogazione dei servizi a vantaggio dei cittadini. È opportuno sottolineare che, se da un lato si lavora concordemente con il Ministero per accelerare le procedure di natura tecnica, dall’altro non si esaurisce l’impegno verso la continuità chiedendo al Governo il medesimo intervento registrato nel 2016 con i 50 milioni, così come fatto dalla Regione Calabria che ha già inserito nel bilancio regionale i 38 milioni necessari alla copertura della quota di spesa regionale". 

 

E' un'insegnante vibonese la nuova presidente dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla

"Esprimo grande soddisfazione e contentezza nell'apprendere che il nuovo presidente dell'AISM nazionale - dichiara Federica Roccisano, assessore regionale alla Scuola, al Lavoro, alla Formazione professionale ed alle Politicche giovanili - è la professoressa Angela Martino, insegnante di Vibo Valentia. Sono certa che questa nomina è un'occasione positiva per gli affetti da sclerosi multipla di tutta Italia e anche della Calabria. I dati relativi alla presenza di SM in Calabria sono particolarmente elevati, oltre 1500, e molte sono le azioni che AISM e Regione Calabria possono fare insieme per migliorare la qualità della vita degli affetti da SM e delle loro famiglie. In questi mesi la collaborazione con il livello regionale, rappresentato da Salvatore Lico, è stata proficua e ci ha permesso, insieme all'aiuto di Francesca Genovese, referente regionale AISLA, di predisporre apposita delibera di giunta e pianificare al meglio le azioni inerenti al fondo per la non autosufficienza destinata alle patologie di SM e SLA; abbiamo inoltre riaperto la questione del centro per affetti di SM di Bova Marina con lo scopo di addivenire a celere completamento dei lavori". "Tanto ancora - secondo la rappresentante della Giunta presieduta da Mario Oliverio - si può e si deve fare, penso ad esempio all'attivazione dei PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) e all'accesso all'assistenza e soprattutto all'informazione da parte degli affetti da SM. Da figlia di malata di SM, conosco molto bene il mondo di barriere che ci si trova di fronte, e so per certo che non sono solo barriere architettoniche ma anche e soprattutto barriere culturali. Per questo, insieme al Presidente Oliverio, stiamo lavorando a favore dell'inclusione e dei diritti di tutti i disabili presenti in regione". "Intendo incontrare quanto prima - annuncia l'assessore Roccisano - la professoressa Martino e confrontarmi con lei su quanto possiamo fare per migliorare la qualità della vita dei malati di SM e garantire il supporto della Regione Calabria durante il suo mandato nazionale".

 

Politica sociale: avviato il trasferimento delle competenze dalla Regione ai Comuni

Si è tenuto oggi pomeriggio presso la cittadella regionale a Catanzaro un incontro tra i Comuni capofila dei distretti sociali, i responsabili del Terzo Settore, la Regione Calabria ed i referenti di Federsanità Anci. Alla vigilia del 30 giugno, data di trasferimento formale delle competenze dalla Regione ai Comuni, gli attori coinvolti nel processo hanno avuto la possibilità di incontrarsi per superare gli aspetti di criticità e procedere in maniera condivisa nel percorso di riforma. "Dopo aver chiuso l'accordo sull' empowerment del personale con FederSanità Anci - ha dichiarato l'assessore al Welfare Roccisano - abbiamo ritenuto opportuno incontrare sindaci e parti tecniche dei distretti per confrontarci sulle metodologie da applicare. Siamo consapevoli che il passaggio delle competenze non potrà essere automatico e diretto, come peraltro sottolineato da alcuni sindaci e amministratori che hanno partecipato all'incontro. Per questo motivo, dopo aver lavorato intensamente con il tavolo tecnico del sociale abbiamo pensato di attivare il confronto con i sindaci e calendarizzare il percorso di formazione e accompagnamento a beneficio degli uffici comunali che saranno sostenuti anche con l'immissione di personale da parte delle UOT in competenza alle Regioni. Di certo l'apporto di Simone Naldoni di Federsanità Anci sarà prezioso per superare le criticità presentate dagli amministratori, dal momento che possiamo contare su quanto già realizzato da tutte le altre Regioni italiane. I prossimi sei mesi ci vedranno coinvolti, ognuno per le proprie competenze, per completare al meglio questo passaggio che la legge regionale prevedeva già da 13 anni, e programmare questo passaggio nella tutela massima sia dei carichi di lavoro degli uffici comunali che soprattutto dei beneficiari finali del settore."

 

“Welfare che impresa”: 160mila euro per i migliori progetti di impatto sociale

Si terrà martedì 28 giugno alle ore 11.30 presso i locali della cittadella regionale, la presentazione del  concorso per idee “Welfare che impresa!” rivolto alle giovani start up sociali chiamate a presentare progetti innovativi, dal forte impatto sociale e capaci di generare sviluppo locale. Alla presentazione prenderanno parte: Mario Oliverio - Presidente della Regione Calabria, Federica Roccisano - Assessore alla Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche giovanili della Regione Calabria, Gaela Bernini - Responsabile Progetti Scientifici e Sociali di Fondazione Bracco, Alice Valente - Responsabile Comunicazione di Fondazione Italiana Accenture, Vincenzo Lazzaroli - Direzione Territoriale Calabria Sud di UBI Banca Carime, e sarà aperta dall’esposizione sullo scenario del welfare calabrese da parte della Prof.ssa Giovanna Vingelli, sociologa Unical , cui seguirà un dibattito tra esperti operanti nel settore quali Vincenzo Linarello, Presidente del Consorzio Sociale Goel, Angela Robbe, Presidente Legacoop Calabria e Don Ennio Stamile, Referente Libera Calabria e Giacomo D’Arrigo, Direttore Generale Agenzia Nazionale per la Gioventù. “La scelta di presentare il bando presso la sede regionale – afferma l’Assessore Roccisano – vuole essere un’ulteriore riprova dell’impegno che il governo regionale del Presidente Oliverio verso un welfare innovativo e fatto di nuove imprese giovani. Immediatamente dopo l’uscita del bando e la presentazione nazionale dello scorso 8 giugno a Milano, ho gentilmente richiesto alla Fondazione Bracco la disponibilità per una tappa calabrese, dal momento che il concorso prevede una quota dedicata alle regioni del Sud e una collaborazione positiva con CampusGoel che proprio in Calabria lavora. In questo senso abbiamo pensato che una presentazione calabrese potesse avere il merito di diffondere la notizia a beneficio dei giovani calabresi che vogliono aprire un’attività in questo settore , cogliendo anche l’occasione per costruire un dibattito a più voci sul Terzo Settore, destinato a diventare sempre più importante, grazie alle riforme messe in campo sia a livello nazionale che regionale”.

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