Presentati i dati di Garanzia Giovani: il commento dell'assessore Roccisano

Ieri è stato presentato a Roma dall'ISFOL e dal Ministro del Lavoro e Politiche Sociali Giuliano Poletti, il report sullo stato di attuazione di Garanzia Giovani nelle regioni italiane. Di certo emerge un dato positivo per il livello nazionale: un ragazzo su tre viene assunto a conclusione del percorso di tirocinio, grazie al funzionamento del bonus occupazionale e in tempi molto celeri rispetto alla fine del tirocinio. Il dato calabrese in merito ha registrato a maggio 1606 assunzioni rispetto ai 7000 tirocini attivati, percentuale un po' più bassa del livello nazionale, ma migliore rispetto alla performance di Sicilia e Liguria. La copertura rispetto al target, ovvero il numero di giovani intercettati dallo strumento, interessa il 57% dei giovani potenziali beneficiari. Anche in questo caso, la Calabria si avvicina al trend nazionale con 51 mila giovani registrati al 31 marzo rispetto ai 95 mila potenziali beneficiari. "E' evidente quindi - afferma l'assessore al Lavoro Federica  Roccisano - che la Regione Calabria è ormai incanalata nella giusta direzione. I giovani calabresi stanno rispondendo bene e allo stesso modo di come stanno facendo i giovani nelle altre regioni italiane. E' chiaro che scontiamo purtroppo un ritardo di attivazione dello strumento. Come infatti riportato dal rapporto Isfol la Regione Calabria si è aggiunta al gruppo delle regioni attive solo successivamente. E'  infatti grazie all'impegno del presidente Oliverio che si è  potuto partire nell'aprile 2015 e con un anno di ritardo rispetto alle altre regioni abbiamo raggiunto numeri interessanti. Permane ancora oggi un certo ritardo nei pagamenti, che stiamo colmando grazie all'attivazione di una task force dedicata producendo comunque un trend positivo di certificazione di spesa ad oggi equivalente a 4,8 milioni di euro per un totale di 2500 tirocini pagati per intero. La sinergia creata con altri strumenti che vanno dalle Botteghe di Mestiere ai progetti nelle scuole nell'ambito di Fixo Yei, sta incrementando gli effetti positivi sul mercato del lavoro e, proprio ieri durante un incontro con il direttore di Anpal, professor Maurizio Del Conte e i vertici di Italia Lavoro, ci sono stati illustrati i primi risultati del Placement di Fixo Yei che ha prodotto 22 assunzioni in un solo mese. Continuiamo quindi ad essere impegnati sul lato dell'occupazione giovanile e a credere ed investire sullo strumento di Garanzia Giovani ".

 

Minori in affido: la Regione aderisce alla campagna "Donare Futuro"

L’assessore al Welfare Federica Roccisano ha incontrato questa mattina Antonio Mondera,  Daniela Diano e don Giacomo Panizza, referenti regionali della campagna "Donare Futuro". Durante l’incontro sono state segnalate le cinque richieste urgenti già poste al livello nazionale e dirette alle regioni del Sud, che mettono al centro la tutela del diritto dei bambini ad avere una famiglia: sostegni alle adozioni difficili, accompagnamento all’autonomia dei maggiorenni, sostegno economico e assicurativo agli affidi familiari, affidamento "ponte" dei bambini piccolissimi, e istituzione del tavolo regionale sugli affidi familiari. "La situazione dei minori in affido nella regione Calabria è davvero delicata – sostiene l’assessore Roccisano – dal momento che i contesti locali sono difficili e che il numero di minori costretti e vivere fuori dalla famiglia è notevole. Sono molti i bambini che hanno beneficiato di affidi familiari, ma sicuramente il numero è insufficiente se si pensa a quanti sono i minori che vivono in strutture e che possono essere affidati alle famiglie. Negli ultimi 4 anni i dati calabresi ci dicono che sono oltre 800 i bambini affidati, 137 solo nell’ultimo anno. Per questo motivo è opportuno cogliere la spinta propulsiva e positiva dell’iniziativa “Donare Futuro” per intervenire fattivamente nella creazione di un futuro positivo per i minori, favorendo la loro inclusione in contesti familiari che possano essere fonte di crescita positiva. A tal proposito l’azione messa in campo di recente dal tribunale dei minori di Reggio Calabria si inserisce a pieno titolo nel miglioramento delle condizioni di vita dei minori che impatta non solo nel presente ma soprattutto nel futuro sradicandoli da ambienti familiari in cui la trasmissione intergenerazionale della criminalità è più che frequente. La prossima istituzione del tavolo regionale sugli affidi interverrà anche in questa direzione a favore della creazione di politiche comuni in materia di affidi e vedrà il coinvolgimento dei tribunali dei minori, da noi ancora riconosciuti indispensabili, delle organizzazioni che si occupano di affidi oltre che del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria. Nei prossimi giorni incontreremo i vertici nazionali promotori della campagna e concorderemo la giornata per la firma e l’adesione ufficiale , nonché il cronoprogramma delle iniziative da mettere in campo per passare al più presto alla fase operativa". 

 

 

Accordo di programma Regione-Asp Vibo: partono percorsi di riqualificazione professionale e formativa

L'assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ed il direttore generale dell'Asp di Vibo Valentia Angela Caligiuri hanno siglato, questa mattina, nella sede della Cittadella, un accordo di programma per la realizzazione del progetto di percorsi di riqualificazione professionale e formativa. Erano presenti anche, il consigliere regionale Vincenzo Pasqua, il dirigente generale del Dipartimento Lavoro Antonio De Marco ed il dirigente del settore Formazione Cosentino, i rappresentanti delle sigle sindacali. L'accordo era molto atteso dai 24 lavoratori disoccupati del bacino, utilizzati dall'Asp di Vibo Valentia. Il progetto si colloca nell'ambito delle iniziative delle politiche attive per l'inserimento lavorativo e prevede il finanziamento, a carico della Regione, tramite l'utilizzo dei fondi Pac Calabria. L'intervento prevede la realizzazione di un programma di formazione professionale di 1440 ore delle quali 960 "on the job" e le rimanenti 480 ore in aula. L'intervento consiste anche in una indennità di sostegno al reddito di 500 euro per tutta la frequenza al corso di formazione. “Con la sottoscrizione di questo accordo – ha affermato l'assessore Roccisano - si è aggiunto un tassello importante in quella che è la battaglia sulla disoccupazione. Questo governo regionale ha seriamente a cuore la risoluzione dell'occupazione dei calabresi”.

Apprendistato. Roccisano commenta le novità introdotte dal Jobs Act

Con l’approvazione della delibera 213 del 13 giugno 2016, la Giunta regionale ha recepito le novità introdotte dal Jobs Act relativamente all’Apprendistato, e più precisamente la disciplina dell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e quella dell’apprendistato professionalizzante. Nell’assetto normativo attuale, l’apprendistato nelle sue riprecisate modalità di attuazione integra organicamente il sistema duale, formazione e lavoro, con il sistema di istruzione e formazione e qualificazione professionale come previsto dal Quadro europeo delle qualifiche. "È quindi percorribile ed auspicato il processo di inserimento lavorativo che permetta l’apprendimento per il conseguimento dei titoli di studio normati dal sistema dell’istruzione", commenta l’assessore Federica Roccisano. "È una possibilità per tutti i giovani calabresi, qualunque sia il percorso di istruzione intrapreso e il titolo di studio ottenuto. Con questo provvedimento anche il settore economico e produttivo svolgerà un ruolo formativo-educativo affiancando gli enti accreditati svolgendo e garantendo le attività formative. Formazione e lavoro sono sempre più agganciate in un percorso virtuoso che si dalle più giovani età finalizza i percorsi formativi all’inserimento lavorativo". 

 

Pubblicato il bando di inserimento lavorativo nel sistema calabrese dei beni archeologici e culturali

Sarà pubblicato sul BURC del 31 maggio ’16 il bando per l’inserimento lavorativo nei beni archeologici e culturali di 627 soggetti percettori di ammortizzatori sociali in deroga e disoccupati di lunga durata. Il bando è il risultato del protocollo siglato dal Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, dall’Assessore al lavoro Federica Roccisano e dal Direttore della Soprintendenza dei beni culturali calabrese Dott. Salvatore Patamia. "Con questo bando – dice l’Assessore Roccisano – ci rivolgiamo a due tipologie di disoccupati. In primo luogo ai disoccupati di lunga durata e percettori di ammortizzatori sociali in deroga, ma anche ai laureati e professionisti del settore della valorizzazione dei beni archeologici e culturali che avranno la possibilità di lavorare nella loro regione ed evitare così di andare via dalla Calabria. L’effetto di questo bando è molteplice: intendiamo infatti intervenire per la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale calabrese e favorire la formazione e l’inclusione lavorativa dei disoccupati". Sarà possibile inviare le domande di partecipazione dopo 15 giorni dalla pubblicazione del bando nel BURC regionale. I termini di presentazione delle domande sono stati fissati per il 30 giugno prossimo. 

 

Roccisano referente Commissione Politiche Gioventù. PD: "Porterà alto il nome della Calabria"

"Il circolo PD di Marina di Gioiosa - si legge in una nota - osserva e partecipa attivamente alla vita politica e siamo felici di constatare che la nostra regione sta andando nella  giusta  direzione, prova ne è la nomina avvenuta nella scorsa riunione della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dove Federica Roccisano, assessore regionale al Welfare è stata scelta come referente politico della Commissione sul tema delle politiche per la gioventù e servizio civile". "Questa nomina - prosegue il comunicato - ci inorgoglisce particolarmente  e ci dà la giusta carica per continuare a lottare e ad impegnarci nel mondo della politica. Siamo certi che Federica porterà alto il nome della Calabria in modo sano e dinamico a lei va il nostro più grande augurio è un sincero incoraggiamento a proseguire il percorso intrapreso di valorizzazione della nostra terra".

 

Botteghe di mestiere e dell’innovazione in Calabria: 17 progetti coinvolgono 146 aziende, 169 tirocinanti

Si è concluso un proficuo incontro tra i delegati di Italia Lavoro, Domenico Bova e Piergiorgio Tropeano, e l’assessore regionale al Welfare Federica Roccisano per fare il punto della situazione relativa al bando Botteghe di Mestiere. A partire dal prossimo mese di giugno i giovani potranno aderire alla nuova fase del progetto realizzato da Italia Lavoro. Il sito di progetto dedicato è all’indirizzo www.botteghemestiereinnovazione.it

Sono nuove opportunità di occupazione e sviluppo per il territorio calabrese, con infatti 17 progetti ammessi, per un totale di 146 imprese coinvolte, alla nuova fase di Botteghe di Mestiere, nell’ambito del Programma SPA - Sperimentazione di politiche attive – che vedranno il coinvolgimento di 169 giovani che potranno così essere inseriti in un percorso formativo con l’obiettivo di trovare poi un’occupazione. Il settore agroalimentare, dell’enogastronomia e dell’alimentazione è quello più interessato, con 100 aziende impegnate in 11 progetti di bottega; gli altri settori si dividono equamente: 2 ciascuno per la meccanica (15 aziende), il legno e arredo (15 aziende) e la moda e l’abbigliamento, con 16 aziende coinvolte. A livello nazionale, delle quasi 1.000 candidature arrivate, 311 sono risultate ammissibili e di queste 94 saranno finanziate dal progetto con i 5,2 milioni di euro messi a disposizione nell’Avviso. I giovani tra i 18 e i 35 anni (non compiuti), che si candideranno e saranno selezionati per un percorso di tirocinio, saranno formati al fine di esercitare le professioni previste dall’avviso per le diverse tipologie di bottega. Questo anche attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie della produzione e della comunicazione. Il progetto fornisce, a imprese e artigiani, l’opportunità di attivare specifici percorsi di tirocinio, al fine di consentire la trasmissione di competenze tecnico-professionali alle nuove generazioni, per favorire il ricambio generazionale ed eventualmente un futuro inserimento lavorativo. I giovani potranno iscriversi a partire dall’inizio del mese di giugno. Le botteghe ammesse avranno tempo fino al prossimo 31 maggio per formalizzare i raggruppamenti. Per ciascun tirocinante, le aziende percepiranno 250 euro al mese per un massimo di 6 mesi. Ai soggetti capofila, promotori dei tirocini, sarà riconosciuto un contributo complessivo di 500 euro per ciascun giovane che abbia completato un percorso di tirocinio di durata semestrale. I giovani percepiranno mediamente 500 euro al mese. “La ‘bottega’ – sottolinea Domenico Bova, responsabile del progetto - nel modello proposto da Italia Lavoro  non è semplicemente il luogo dove si svolge un tirocinio, bensì rappresenta un modello che riunisce al luogo di formazione, l'opportunità per le imprese di fare rete, di consolidare i rapporti di aggregazione e di filiera, di stimolare e rendere centrale il ruolo del sistema della formazione e di rappresentanza delle imprese nel nuovo impianto delle politiche attive, di implementare e sperimentare il vero percorso di formazione duale e di integrazione scuola/formazione e lavoro tanto auspicato dalla riforma”. Per poi concludere: “A questo occorre guardare con attenzione nel corso di realizzazione delle botteghe che partiranno a breve per  avviare il necessario processo di evoluzione e consolidamento del modello di ‘bottega’ verso soluzioni più stabili e con standard di qualità elevati. Da parte sua l’assessore Federica Roccisano ha espresso grande soddisfazione per il dato ottenuto: “la Regione Calabria – ha affermato - ha la performance migliore sul livello nazionale, essendo la Regione con una risposta più elevata da parte delle aziende: il numero di botteghe ammesse e finanziabili è il più alto d’Italia  con 17 botteghe per 146 aziende interessate e 169  giovani tirocinanti. Questo è segno di un lavoro positivo messo in campo nel corso di questi mesi in sinergia con Italia Lavoro e con il Ministero del Lavoro e che, lungi dal terminare con questa progettualità, vedrà certamente future e ancora più proficue collaborazioni nell’ottica dell’incremento occupazionale in Calabria”.

Progetto BioOrti didattici, Roccisano: “Riappropriamoci dell’amore per la Calabria”

Si è tenuto, nella sala “Oro” della Cittadella regionale, un incontro sul progetto dei BioOrti Didattici, promosso dal Mipaaf, in collaborazione con la Regione Calabria e l’Ufficio Scolastico Regionale, e realizzato dall’Arsac. Il progetto, che ha coinvolto otto istituti comprensivi (Mirto, Cariati, San Marco Argentano, Cropani, Pascoli Aldisio, Rosmini, Cutuli e Gioia Tauro) e trenta classi, per un totale di oltre 600 bambini, ha portato alla realizzazione di 5 orti biologici presso i centri sperimentali Arsac delle cinque province calabresi: San Marco Argentano e Mirto (Cs), Villa Margherita (Kr),  Cropani (Cz) e Gioia Tauro (Rc). L’iniziativa  è servita per introdurre l’agricoltura biologica nelle scuole, promuovere il rispetto e la cura dell’ambiente, stimolare la curiosità dei bambini nei confronti dei prodotti dell’orto e indirizzarli verso un’alimentazione sana. Le produzioni agricole in eccedenza dei BioOrti, infine, sono state donate in beneficenza. “Impossibile non sostenere questa iniziativa – ha affermato l’assessore alla Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche giovanili Federica Roccisano -  per l'importante impatto che può avere sui ragazzi. Il mio slogan ‘Riappropriamoci dell'amore per la Calabria’ è più che mai attuale, perché per far questo bisogna ripartire dall’amore per la nostra terra.  Ritengo sia molto importante lasciare ai ragazzi un messaggio che li educhi al rispetto della nostra cultura e a considerare le nostre radici come la vera base per lo sviluppo economico della Calabria. E innanzitutto dobbiamo sostenere uno sviluppo sostenibile: promuovere i prodotti a km zero e le pratiche sostenibili. Come indicato più volte dal presidente Oliverio – ha evidenziato l’assessore - la Calabria deve puntare ad un’agricoltura di qualità. Per quanto riguarda le deleghe che mi competono, mi adopererò per far si che i bambini maturino la consapevolezza di se stessi e di cos'è realmente la Calabria, con il suo immenso patrimonio di biodiversità, di paesaggi e di produzione di eccellenza, perché proprio partendo dai bambini possiamo riprogrammare il domani della nostra terra. Siamo alla vigilia della pubblicazione del bando ‘Alla scoperta della Calabria’, con il quale, ad esempio, puntiamo a far prendere coscienza innanzitutto ai giovani delle ricchezze e delle potenzialità della nostra regione. Tutto ciò per far comprendere, ad esempio, che San Luca e Platì non sono solo ‘ndrangheta, ma frutti di bosco squisiti”. L’assessore Roccisano ha congedato tutti  sottolineando che presto ci si incontrerà per programmare le attività degli anni prossimi. I lavori dell’incontro erano stati introdotti dal dirigente generale del dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Carmelo Salvino, che ha sottolineato la valenza pedagogica del progetto degli orti biologici, promosso dalla Regione Calabria con lo scopo di far apprezzare, nell'era della globalizzazione e della virtualità, i prodotti della nostra terra ai bambini delle scuole primarie calabresi.  “Un altro obiettivo – ha precisato Salvino -  è quello di incentivare la filiera corta: i bambini, infatti, hanno piantato i semi degli ortaggi, curato le piantine e addirittura venduto parte della loro produzione. Il progetto è importante non solo per sensibilizzare i giovani alla salvaguardia dell’ambiente e dei cicli naturali, e per educarli ad un’alimentazione genuina e salutare, ma anche per far comprendere che l'agricoltura è il settore giusto per far sviluppare l'economia calabrese. Certamente con il PSR si promuoveranno altre iniziative in questa direzione – ha aggiunto - anche per quanto riguarda l'agricoltura sociale e le fattorie didattiche. Voglio sottolineare la proficua collaborazione interdipartimentale tra Agricoltura, Turismo e Istruzione, con il fine di investire sul capitale umano e sulle potenzialità della nostra regione e ringraziare l’Ufficio Scolastico regionale, i dirigenti scolastici che hanno aderito all’iniziativa e l’Arsac, per l’importante sinergia con la Regione Calabria”. Sono interventi all’incontro anche il dirigente generale dell’Arsac Italo Antonucci, il dirigente generale del dipartimento Turismo Pasquale Anastasi, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Diego Bouchè e Michelangelo Bruno Bossio dell’Arsac, che ha spiegato nei dettagli il progetto, che prevede altri tre appuntamenti. 

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