Imputato per aver ucciso la moglie a colpi di pistola, il pm chiede l'ergastolo
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Condanna all'ergastolo, con isolamento diurno per un anno. E' quanto ha chiesto, nel corso del processo che si sta celebrando davanti alla Corte d'assise di Locri, il pm, Rosanna Squeglia, a carico del 32enne Giuseppe Pilato, accusato di aver ucciso la moglie. Il fatto risale al 18 agosto 2014, quando a Monasterace, nella casa in cui viveva con il marito e tre figli, venne uccisa a colpi di pistola Mary Cirillo. Dopo il delitto l'imputato, si rese irreperibile per alcuni giorni prima di costituirsi il 23 agosto successivo. Secondo gli investigatori Pilato avrebbe compiuto il delitto per gelosia e per tale ragione gli viene contestato l'omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.
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