Caseificio in pessime condizioni igieniche, scatta il sequestro

I carabinieri forestali del Nucleo Nipaaf (Nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale) di Reggio Calabria, insieme ai medici veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, hanno scoperto e sequestrato a Palmi un caseificio che lavorava il latte al di fuori da ogni norma igienico-sanitaria.

Contestualmente hanno denunciato l’amministratore unico, C. A., 60 anni, di Palmi, per commercio di sostanze alimentari nocive.

Durante il controllo, i militari avrebbero riscontrato le pessime condizione igieniche dei locali, con presenza di sporcizia diffusa e muffe sulle pareti, sul pavimento, negli impianti di aerazione, nella cella frigorifera e sulle attrezzature destinate alla lavorazione del latte ed al contenimento dei prodotti trasformati.

Le violazioni sarebbero state confermate e certificate dal personale dell’Asp.

Inevitabile quindi l’immediato sequestro del caseificio ed il deferimento all’autorità giudiziaria del sessantenne, al quale sono state contestate anche tre sanzioni amministrative, per un importo totale di 4.500 euro, per violazione delle norme relative alla carenza igienica dei locali, il mancato aggiornamento delle schede Haccp e l’assenza di tracciabilità di alcuni prodotti alimentari.

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