Spadola, proseguono i lavori di ricostruzione del ponte sulla ex Statale 110

Proseguono secondo le tempistiche del cronoprogramma lavori, le attività di ricostruzione del ponticello stradale lungo la strada provinciale 93 (ex Statale 110) nel territorio comunale di Spadola in provincia di Vibo Valentia.

Si tratta dei primi lavori che Anas (Gruppo FS Italiane)  sta realizzando sulla strada provinciale 93, passata in gestione grazie all’accordo sancito dalla Conferenza unificata Stato-Regioni per la revisione delle reti e con il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 20 febbraio 2018.  

Gli interventi riguardano la ricostruzione del ponticello stradale nonché il ripristino del fosso di guardia in prossimità della galleria ‘Schiarazzo’, la relativa sistemazione dell’alveo del torrente ‘Bruca’ sottostante il viadotto ‘Bruca 2’ e rinfianco del fosso di guardia in corrispondenza della galleria ‘Lumbato 1” lato Chiaravalle sulla strada statale 713 ‘Trasversale delle Serre’, dissestatisi a seguito delle avverse precipitazioni metereologiche verificatesi nei giorni dal 3 al 6 ottobre 2018.  

I lavori termineranno nel mese di marzo 2019.  

La spadolese Maria Rosa Gagliardi canterà a Sanremo

“Una spadolese a Sanremo”.

Se fosse un film, potrebbe essere questo il titolo più indicato per descrivere la straordinaria avventura che domani (4 febbraio) e dopodomani vedrà protagonista Maria Rosa Gagliardi.

La talentuosa cantante del borgo della Minerva canterà, infatti, al Teatro “Luigi Tenco” di Casa Sanremo Official, nell’ambito del concorso “Grandi festivals italiani”.

Al termine della manifestazione, il maestro Vince Tempera e la commissione artistica decreteranno i vincitori delle sezioni "Interpreti" e "Inediti nuove proposte".

Sarà proprio la sezione “Inediti”, quella che vedrà protagonista Maria Rosa Gagliardi, che si cimenterà nell’interpretazione del brano “In amore”.

Approdata nella Città dei Fiori grazie al successo alla 12^ edizione del festival “Una voce per lo Jonio”, la kermesse canora per giovani talenti ideata e diretta dal maestro Christian Cosentino, Maria Rosa Gagliardi avrà la possibilità di far apprezzare le sue doti artistiche sul palcoscenico riservato agli interpreti più promettenti della musica leggera italiana.

Oltre alla cantante spadolese, a rappresentare la Calabria al Teatro “Tenco" ci sarà Francesca Scicchitano (Sant’Andrea dello Jonio), che concorrerà nella sezione “Interpreti”.

Questo l'elenco dei partecipanti.

Per la sezione interpreti: Damiano Dentella (Bruno Dentella) di Milano; Aurora Fadel (Miriam Bertuzzo) di San Donà di Piave (TV); Juna Fracassini dall'Isola del Giglio (Grosseto); Chiara Giovanelli (Giuseppe Giovanelli) di Bergamo; Benedetta Grasso (Luisella Magni) di Agrate Brianza (MB); Adriana La Forgia di Molfetta (BA); Sabrina Russo, di S. Antimo (NA); Francesca Scicchitano di Sant' Andrea Jonio (CZ).

Per la sezione Inediti: Luigi Bianco di Bitonto (BA); Maria Rosa Gagliardi di Spadola (VV); Daniele Giulietti di Cinisello Balsamo (MI); Giusiana Improta Potenza; Luca Lombini di San Giorgio di Mantova; Elena Murarotto di Castelfranco Veneto (TV); Gaia Tenti (Mariano Tenti) di Genova.

 

Auto finisce nella voragine sull'ex Statale 110, "SiAmo Spadola" punta l'indice contro il sindaco

“Non più tardi di qualche giorno addietro abbiamo mosso una serie di interrogativi al sindaco di Spadola circa lo stato di pericolo in cui versa la ex statale 110 all'altezza del cimitero, evidenziando l'assenza di notizie da parte dell'amministrazione comunale sulle reali cause o concause che hanno procurato tale situazione”.

E’ quanto si legge in una nota del gruppo consiliare di minoranza "SiAmo spadola”.

“ Il sindaco – prosegue la nota - invece di dare risposte agli interrogativi formulatigli, ha solo detto di aver partecipato a tutti gli incontri con provincia e Anas riguardante la problematica. Nessuna risposta su fatti e circostanze da noi messe in evidenza. Nello stesso post pubblicato sulla nostra pagina ufficiale abbiamo evidenziato la nostra preoccupazione relativa alla precaria ed inutile segnaletica stradale posta in essere quale avviso della strada interrotta. Stamattina – aggiungono gli esponenti di “SiAmo Spadola - purtroppo,  un'automobile ha rischiato seriamente di finire nel fossato. Pericolo scampato dal famoso materiale di risulta 'differenziato dalla pioggia' è posto sui lati del fossato stesso. Non abbiamo notizia sullo stato di salute dello sventurato autista a cui va la nostra vicinanza ma quanto accaduto è una cosa veramente grave. Un'interruzione di strada pubblica va segnalata debitamente con cartellonistica di preavviso in modo serio e non arrangiato (vedi codice della strada). Lo stiamo ripetendo – conclude il comunicato - da ormai tempo. Non si amministra un Comune con carattere di gestione famigliare”.

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Omicidio Lacaria, sconto di pena per Zangari

Si è concluso con uno sconto di pena, il processo d’appello nei confronti di Giuseppe Zangari, il quarantottenne di Spadola, condannato per l’omicidio del commercialista Bruno Lacaria, di 52 anni.

 Alla luce di quanto stabilito dalla Corte d’assise d’appello di Catanzaro, Zangari dovrà scontare una pena a 14 anni di reclusione.

Al termine del primo grado di giudizio, celebrato con il rito abbreviato, Zangari era stato condannato a 17 anni e 4 mesi.

Scomparso l’8 febbraio 2017, Lacaria venne ritrovato cadavere il 27 febbraio successivo in un bosco di località “Lacina”, in un’area a ridosso dei territori comunali di Brognaturo e Cardinale.

Il commercialista sarebbe stato ucciso con un bastone, a causa di un debito contratto da Zangari.

Spadola, la minoranza attacca il sindaco: "non riesce a capire che il Comune è cosa pubblica"

Riceviamo e pubblichiamo

"A Spadola più che la neve "fioccano" le Ordinanze del sindaco che prevedono la chiusura delle scuole con temperature che al momento registrano +6°. Continua dunque la solita gestione a conduzione famigliare del Comune. Mentre altri sindaci, come quello di Serra San Bruno che si è preoccupato di riaccendere i riscaldamenti nelle scuole due giorni prima della riapertura post-feste natalizie, il nostro, con ogni probabilità incapace di gestire eventualmente una semplice nevicata, ha pensato bene di togliere un altro giorno di scuola ai bambini. Con questo metodo in altri posti della Calabria e dell'Italia non si sarebbe fatto un giorno di lezione. Ancora una volta si opera come se il Comune fosse una cosa privata. A tal proposito, non molto tempo fa abbiamo registrato un fatto gravissimo verificatosi sempre nelle scuole. Il sindaco ha pensato bene di regalare latte e biscotti (destinati ad altri scopi umanitari) ai bambini della scuola elementare, incurante del danno che avrebbe potuto creare se qualche bambino fosse stato allergico a qualche alimento ricevuto in regalato e consumato a scuola. Ma il fatto gravissimo che conferma la scellerata gestione, è che il Comune non può gestire la distribuzione di beni destinati alle famiglie indigenti (qualora ve ne fossero a Spadola) o destinati ad altri scopi umanitari. Tale compito spetta alle associazioni di volontariato. Dopo circa un anno e mezzo di amministrazione comunale il nostro sindaco non riesce a capire che il Comune è cosa pubblica".

I consiglieri comunali del gruppo "Siamo Spadola", Giuseppe Parise, Maria Stella Sodaro, Nicola Zaffino.

Problemi alla pubblica illuminazione su via De Turribus, la denuncia di SiAmo Spadola

"Il gruppo di minoranza 'SiAmo Spadola' continua a ricevere segnalazioni circa disservizi che si registrano all'interno del paese. Ultimo caso segnalatoci riguarda la mancata sostituzione di alcune lampade della pubblica illuminazione su Via De Turribus. Gli abitanti della zona lamentano lo stato d'inerzia perdurante ed ingiustificato nell'affrontare tale situazione che pur sempre di ordinaria manutenzione si tratta. Non ci aspettiamo opere titaniche ma la sostituzione di qualche lampada non può essere procrastinata per mesi. Attendiamo riscontro "VISTO" il buio pesto in tale strada segnalata".

È quanto si legge in un post, pubblicato sulla pagina del gruppo di minoranza al comune di Spadola

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Serre: controlli nel settore della ristorazione, elevate sanzioni per 9 mila euro

I carabinieri della Stazione di Serra San Bruno ed i colleghi del Nas hanno eseguito una serie di controlli presso alcuni ristoranti che operano a Spadola e nella città della Certosa.

In particolare, in un caso, i militari hanno rilevato l'omessa compilazione delle schede relative alla tracciabilità dei prodotti e per tale ragione è stata comminata una sanzione pari a 1500 euro.

In un secondo ristorante, gli uomini dell'Arma hanno, invece, riscontrato una serie di violazioni, sia in materia di tracciabilità dei prodotti, sia inerenti la mancanza d'informazione d'allergeni; con conseguenti sanzioni ammnistrative per un importo complessivo di 7500 euro.

Per tali violazioni ed in mancanza delle informazioni utili alla tracciabilità dei prodotti utilizzati, sono stati sequestrati circa 30 chilogrammi di pasta.

 

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Spadola: macelleria mette in vendita carne di dubbia provenienza, denunciate due persone

Macellazione clandestina, ricettazione, violazione di sigilli aggravata, commercio di sostanze alimentari pericolose per la salute pubblica e mancata ottemperanza all’ordinanza del sindaco.

Questi i motivi per i quali, il gestore di una macelleria di Spadola è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia.

Denunciata, anche, la titolare dell’esercizio, che dovrà rispondere, in concorso, per la rimozione dei sigilli e per il commercio di sostanze alimentari pericolose per la salute pubblica.

Ad effettuare le denunce, sono stati i carabinieri forestale della Stazione di Serra San Bruno e del Gruppo di Vibo Valentia.

In particolare, durante un controllo nella macelleria, i militari, coadiuvati da personale medico del servizio veterinario dell’Asp vibonese, avrebbero trovato un suino macellato, sezionato in due mezzene del peso complessivo di circa 140 chilogrammi, sprovvisto del bollo attestante l’avvenuta visita post mortem da parte dei medici veterinari.

Il gestore, inoltre, non sarebbe stato in possesso della documentazione necessaria ad attestare la tracciabilità della carne.

I militari hanno, quindi, posto sotto sequestro sanitario le mezzene ed elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di 7.500 euro, per la mancata tracciabilità e per l’assenza sulla carne del timbro dei medici veterinari.

Contestualmente, il sindaco del comune di Spadola, ha emanato un’ordinanza con la quale è stata intimata al gestore la distruzione della carne.

Tuttavia, dopo la rimozione dei sigilli del sequestro, la carne in questione sarebbe stata, comunque, messa in vendita.

Pertanto, in seguito alla diramazione di un “Alert” a livello locale da parte del servizio veterinario dell’Asp di Vibo Valentia, il sindaco del Comune di Spadola ha emesso un’ulteriore ordinanza con la quale ha intimato alla titolare della macelleria, di rintracciare e ritirare la carne messa  in vendita, in quanto ritenuta pericolosa per la salute pubblica.

 

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