Dasà, in arrivo 100 mila euro per i lavori del cimitero

Ammonta a 100 mila euro il finanziamento ottenuto dall'amministrazione comunale di Dasà, grazie alla legge regionale 24/87.

Il Comune retto dal sindaco Raffaele Scaturchio ha, quindi, avuto acccesso ai fondi da destinare alla "Sistemazione ed ampliamento del cimitero comunale".

Le risorse saranno impiegate per la realizzare l'ampliamento, la pavimentazione, la videosorveglianza ed i servizi igienici del cimitero.

Infine, in una nota, l'amministrazione ricorda ai cittadini che "si sta procedendo alla valutazione e alla elaborazione delle istanze di regolarizzazione delle concessioni cimiteriali inoltrate nei mesi scorsi. Il tutto - conclude il comunicato - per ripristinare l'ordine all'interno del luogo sacro ai sensi del regolamento di polizia mortuaria adottato in seno al consiglio comunale con delibera n.15 del 27/07/2016". 

 

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Serra San Bruno il personale dell'assistenza domiciliare senza stipendio da un anno

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte dello SLAI COBAS sulla mancata retribuzione personale assistenza domiciliare Distretto Sanitario di Serra San Bruno.

"In seguito a diverse riunioni avute in passato con la dirigenza dell’Azienda Sanitaria Vibonese si era giunti ad un accordo per l’internalizzazione del servizio di Assistenza Domiciliare. L’internalizzazione del servizio di Assistenza Domiciliare (A.D.I. – A.D.O.) ha consentito all’Azienda un notevole risparmio economico, come la stessa ha più volte ammesso pubblicamente.

Alla luce di ciò risulta ancora più incomprensibile il disinteresse dimostrato da tale Azienda verso la problematica già da tempo denunciata dal personale addetto all’Assistenza Domiciliare che ormai da circa 12 mesi lamenta il mancato pagamento delle spettanze per le cure sanitarie domiciliari rese all’utenza per conto dell’A.S.P. di Vibo Valentia nei comuni afferenti al Distretto Sanitario di Serra San Bruno. Nonostante ciò i dipendenti, dimostrando grande senso civico e consapevolezza della delicatezza del servizio in questione – sulla cui importanza ed utilità sociale è inutile soffermarsi – pur protestando, hanno continuato a garantire l’attività (anticipando anche delle spese), confidando in una risoluzione sempre sbandierata e mai verificatasi.

Diversi sono stati i solleciti per la retribuzione delle prestazioni sanitarie rese e considerato il fatto che il perdurare della situazione potrebbe significare l’interruzione del servizio con grave danno per la collettività, si chiede alla Dirigenza dell’A.S.P. di Vibo Valentia di provvedere all’immediata retribuzione delle spettanze in questione. In caso contrario a partire dal 10 agosto 2017 verrà interrotta l'assistenza domiciliare ai pazienti residenti nei comuni di Serra San Bruno, Spadola, Brognaturo, Simbario, Capistrano, San Nicola da Crissa, Vallelonga, Mongiana, Fabrizia, Nardodipace, Dasà, Arena e Acquaro.

In assenza di provvedimenti sarà cura della scrivente Organizzazione Sindacale attivarsi, a tutela dei pazienti e degli stessi dipendenti, con tempestive azioni sindacali e giuridiche.

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Il vibonese in fiamme, 63 incendi in appena 48 ore

Sono stati  63 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia in poco più di 48 ore.

 Dei 63 interventi compiuti tra le ore 8 di martedì scorso e le 12 di oggi, ben 55 hanno riguardato incendi di macchia mediterranea e colture.

Le situazioni più complesse sono state registrati a Zambrone, nell’area compresa tra i Comuni di Sant’Onofrio, Stefanaconi e Vibo Valentia, a Dasà e nel territorio situato tra Pizzo Calabro e Maierato.

Particolarmente impegnativo,  l’incendio che si è sviluppato lungo la località Collina Angeli, tra Soriano e Sorianello, dove è stato necessario, anche, l’intervento di una squadra operativa del distaccamento di Chiaravalle.

Altri focolai sono stati, infine, registrati a Capo Vaticano, Ricadi, nella frazione Caroniti di Joppolo e Nicotera.

Attualmente, i vigili del fuoco sono alle prese con grande incendio divampato nella località Torre Galli del Comune di Drapia.

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Taglio abusivo e furto di legname, 8 persone denunciate nelle Serre

 Nel corso di un sopralluogo eseguito all’interno di un cantiere, i Carabinieri Forestali della Stazione di Serra San Bruno, coadiuvati da personale del Gruppo Carabinieri Forestale di Vibo Valentia, hanno accertato che ad operare il taglio del lotto boschivo di faggio denominato “Monte Famà” di Dasà, di proprietà del Comune e ricadente in zona Sic (Sito d’Interesse Comunitario), regolarmente autorizzato, non era la ditta aggiudicataria bensì un' altra ditta non avente alcun titolo.

Tutti i presenti individuati sul posto hanno dichiarato, infatti, di lavorare alle dipendenze di una ditta boschiva diversa da quella aggiudicataria dei lavori.

Nel prosieguo del sopralluogo, inoltre, insospettiti dal fatto che in alcune aree il bosco si presentava molto rado, mediante l’utilizzo di sonde metalliche, i militari hanno potuto accertare che diverse piante erano state abbattute abusivamente. Il taglio delle ceppaie era stato effettuato al di sotto del livello del terreno e le stesse erano state occultate accuratamente con terriccio e fogliame. Il materiale legnoso ricavato era stato già trafugato.

Appurato tutto ciò, considerato altresì che il subappalto non era contemplato negli atti di aggiudicazione del lotto boschivo in questione, i lavori di sono stati immediatamente sospesi e si è proceduto ad effettuare il sequestro di tutto il lotto, circa 22 ettari di superficie boscata.

Il proprietario della impresa boschiva appaltante e gli operai dipendenti da altra ditta che stavano eseguendo i lavori sono stati, pertanto, segnalati alla competente Autorità giudiziaria. Tutti dovranno rispondere per il taglio abusivo ed il furto delle piante, nonché per violazione al vincolo paesaggistico-ambientale.

Al vaglio degli inquirenti anche la posizione del tecnico progettista e direttore dei lavori.

 

 

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Dasà: domenica il corso di BLS-D

Si svolgerà domenica prossima (19 Marzo), dalle 14 alle 19, presso la biblioteca comunale di Dasà, il corso di formazione BLS-D + retraining (Basic Life Support Defibrillation-Defibrillation + aggiornamento). Promosso ed organizzato dal Centro provinciale sportivo Libertas Vibo Valentia con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Dasà, il corso è rivolto a tutti gli interessati, dal comune cittadino che può trovarsi spettatore di un evento, ai professionisti sanitari, ai dirigenti e tecnici sportivi.

L’iniziativa si propone, infatti, di far apprendere ai partecipanti la sequenza di rianimazione di base nell’adulto in arresto respiratorio e/o cardiaco e le manovre da eseguire in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, ma anche far acquisire gli strumenti conoscitivi e metodologici e le capacità necessarie per prevenire il danno anossico cerebrale e riconoscere in un paziente lo stato d’incoscienza, di arresto respiratorio e di assenza di polso in una condizione di assoluta sicurezza per sé stesso, per la persona soccorsa e per gli astanti.

Durante della giornata, i partecipanti avranno, inoltre, la possibilità di acquisire conoscenze e abilità relative all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico. La durata complessiva del corso è di cinque ore, due delle quali dedicate alla teoria. Le restanti tre  ore saranno, invece, impiegate in esercitazioni pratiche su un manichino adulto a grandezza naturale dotato di rilevatori in grado di quantizzare la correttezza delle manovre BLS-D eseguite, compreso l’uso di defibrillatore. Alla fine del corso, in seguito a superamento dell’esame,  sarà  rilasciato il certificato BLSD, cui seguirà l’iscrizione nel registro Usp  Vibo Valentia quale operatore-esecutore BLSD. Per iscrizioni o ulteriori informazioni contattare il Centro Provinciale Sportivo Libertas Vibo Valentia telefonando al numero 3290932065 o inviando un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dasà, attiva partecipazione dei cittadini alla presentazione del Piano Comunale di Emergenza

Ha visto una partecipazione attiva ed interessata da parte dei cittadini l’iniziativa organizzata dall'Amministrazione comunale di Dasà presso la biblioteca per far conoscere il Piano Comunale di Emergenza (PCE), ormai prossimo all'aggiornamento in seno al Consiglio comunale.

Massiccia è stata l'affluenza dei Volontari della Promoarena. 

Va specificato che nella biblioteca vi è, già da tempo, una sede ufficiale del COC (Centro operativo comunale) che è stata riammodernata e che ieri è stata  inaugurata con la benedizione del parroco don Bernardino Comerci.

Il sindaco Raffaele Scaturchio ha avuto modo di ringraziare il Capo della Protezione civile Carlo Tansi, che ha illustrato con puntualità quelle che sono le tematiche delle varie emergenze che potrebbero verificarsi nel territorio calabrese. Tansi ha peraltro elogiato il Comune di Dasà per la tempestiva presa d'atto della nuova circolare emanata dalla Protezione civile regionale, che precisa esplicitamente che entro il 31 gennaio tutti i Comuni calabresi devono iniziare ad adottare i PCE. Il primo cittadino ha inoltre voluto porgere un ringraziamento affettuoso al presidente della Promoarena Filippo Adamo ed a tutti i volontari delle varie sezioni dislocate nella provincia vibonese per “l'attento ed oculato servizio svolto nel territorio”.

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E' morto all'ospedale di Catanzaro il falegname 66enne caduto da un tetto nel vibonese

Ancora una morte bianca nel vibonese. All'ospedale "Pugliese" di Catanzaro, dove era ricoverato da oltre quindici giorni, si è spento, infatti, Agostino Cilurzo, il falegname 66enne di Caria di Drapia, nel Vibonese, rimasto vittima di un incidente sul lavoro lo scorso 29 ottobre.

Il decesso è sopraggiunto in seguito alle complicazioni derivanti dalle gravi ferite riportate dopo la caduta dal tetto di un capannone sul quale stava eseguendo alcuni lavori.

L'incidente sul lavoro si era verificato lo scorso 29 ottobre quando, dopo un volo di oltre quattro metri, l'artigiano era stato trovato riverso a terra dalla moglie.

Sul posto erano intervenuti i sanitari del 118 che avevano chiesto il supporto dell'elisoccorso. Trasportato in prognosi riservata all'ospedale "Pugliese" di Catanzaro, Cilurzo si è spento dopo due settimane di agonia.

Negli ultimi giorni di ottobre, un altro operaio di 52 anni originario di Dasà, nel vibonese, era morto nell'ospedale del capoluogo di regione dopo essere caduto da un ponteggio mentre lavorava in un cantiere edile a Maierato.

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L’amministrazione comunale di Dasà ringrazia gli operai di Calabria Verde del distretto di Serra

L'Amministrazione comunale di Dasà, guidata dal sindaco Raffaele Scaturchio, ringrazia “pubblicamente gli operai di Calabria Verde del distretto di Serra San Bruno (squadra di Nardodipace) guidati dal Capo Squadra Armando Fazio per l' eccelso lavoro di manutenzione straordinaria, con pulizia accurata delle cunette delle strade di competenza provinciale che hanno consentito il rapido e regolare deflusso delle acque meteoriche con il ripristino della sicurezza viaria garantendone l'incolumità della viabilità.

Una nota e un ringraziamento particolare – viene specificato - va al Commissario straordinario generale Aloisio Mariggiò e alla dottoressa Lucrezia Zurzolo, responsabile del distretto di Serra San Bruno per la tempestiva e concreta risposta all'istanza presentata dai Comuni di Acquaro, Dasà, Arena”.

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