Furbetti dei buoni spesa, 350 denunce tra Serre e Vibonese

False attestazioni per ottenere i buoni spesa Covid. È quanto scoperto dai Carabinieri delle Compagnie di Serra San Bruno e Tropea a conclusione di un'articolata attività di verifica e controllo in ambito economico coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia.
 
In 350 sono stati denunciati in stato di libertà con l’accusa di false attestazioni a incaricato di pubblico servizio, tra questi, 296 sono stati denunciati anche per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Tra i soggetti deferiti ci sono anche presunti affiliati alla ‘ndrangheta che hanno certificato il falso pur di ottenere i buoni spesa. Si tratta di fondi stanziati per sostenere le famiglie indigenti durante la pandemia, ma in parte finiti nelle tasche dei “furbetti” sparsi in ogni angolo del Vibonese. I buoni spesa sono stati erogati direttamente dai Comuni a persone che autocertificavano il proprio stato di difficoltà economica sulla base di bandi stilati dagli stessi enti locali. Lo scopo era aiutare le fasce più deboli ad acquistare alimenti, farmaci ed altri beni di prima necessità. L’indagine segue un arco temporale che va dall’aprile del 2020 fino ad oggi.
 
I cittadini segnalati dai Carabinieri all’autorità giudiziaria risiedono nei comuni di: Vibo Valentia, Dasà, Limbadi, Mongiana, Joppolo Nicotera, Pizzoni, Polia, Ricadi, Rombiolo, San Nicola da Crissa, Serra San Bruno, Sorianello, Vazzano, San Calogero, Spilinga, Zaccanopoli e Zungri.
 
Gli accertamenti effettuati dai Carabinieri hanno consentito di verificare che gli indagati avrebbero fornito false attestazioni, dichiarando di trovarsi in condizioni di indigenza con lo scopo di indurre in errore gli Enti Locali ed al fine di ottenere un ingiusto profitto.
Per ottenere il beneficio, molti avrebbero fornito informazioni mendaci: dalla falsa attestazione sulla residenza e del numero dei componenti del nucleo familiare (l’elargizione era connessa anche all’effettivo stato di bisogno della famiglia) all’omessa o falsa indicazione di ricevere, nello stesso periodo, altri sussidi sociali (indennità di disoccupazione, pensioni di invalidità, l’indennità di maternità e lo stesso reddito di cittadinanza) che, superata una certa soglia, non avrebbe consentito l’ottenimento del buono alimentare. Diverse le anomalie riscontrante durante l’attività investigativa: c’è chi percepiva regolarmente il proprio reddito da lavoro dipendente (perché evidentemente rientrante tra le categorie che hanno potuto continuare a prestare la propria attività) o anche soggetti che, a seguito di accertamenti, sono risultati essere possessori di decine di migliaia di euro in buoni postali depositati. Per ricostruire la situazione economica dei “furbetti”, i Carabinieri si sono avvalsi della collaborazione dell’Inps, delle banche dati in uso alle forze di polizia ed in taluni casi anche degli istituti di credito. Sono così emerse una serie d'irregolarità per un danno erariale complessivo stimato in stimato in circa 100.300 euro. I 350 indagati rischiano una pesante sanzione amministrativa compresa tra i 5.164 ed i 25.822 euro, somme molto superiori rispetto al beneficio illecitamente conseguito.

Mongiana, ufficio postale: il sindaco Angilletta chiede di ripristinare gli orari per Covid

"E’ per l’ennesima volta, dopo diversi solleciti, che l’Amministrazione Comunale di Mongiana chiede il ripristino degli orari di apertura Precovid degli uffici postali sul nostro territorio. Le continue e giustificate proteste da parte della popolazione, culminate nella raccolta firme recentemente effettuata ed inviata a Poste Italiane, testimoniano il perdurare di una situazione di disagio che inizia ad avere poche ragioni di esistere".

E' quanto si legge in una nota del sindaco di Mongiana, Francesco Angilletta.

"Il sensibile miglioramento della situazione pandemica - aggiunge il primo cittadino - che vede il continuo diminuire dei contagi nel territorio calabrese, ed in particolare la situazione nel territorio vibonese (alla data del 25/05/2021 risultano 237 casi attivi su una popolazione di circa 160.000), a cui si aggiunge il graduale aumento di vaccinati e vaccinandi, ci spingono a chiedere il rispetto degli impegni presi da Poste Italiane".

Dopo avere ricordato che "Poste italiane ha sempre ribadito il carattere provvisorio della diminuzione degli orari di apertura degli uffici postali di Mongiana", Angiletta fa presente che "stamattina (26/05/2021), insieme alla richiesta di ripristino della situazione antecedente la pandemia è stata inoltrata a Poste Italiane la volontà di incontrare i responsabili territorialmente competenti da parte di un gruppo di rappresentanza cittadina per poter avere ulteriori chiarimenti e trovare una soluzione migliorativa".

"Riteniamo - conclude il sindaco mongianese - che oramai non sia più accettabile la riduzione degli orari di apertura e che il termine provvisorio sia stato ampiamente superato. I cittadini che tanto hanno sofferto lo stato di emergenza rivendicano la propria dignità e meritano di essere rispettati. L’Amministrazione Comunale di Mongiana ha sostenuto, sostiene e sosterrà la rivendicazione da parte dei cittadini dei propri diritti e chiede quindi a Poste Italiane un intervento risolutivo nel minor tempo possibile".

 

Mongiana, l'assessore regionale de Caprio ha presentanto “Rete Natura 2000”

«Siamo impegnati a difendere l'ecosistema e a costruire percorsi di mobilità ecosostenibili».

Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio de Caprio, durante la presentazione del progetto “Natura 2000”, che si è svolta stamattina, alla vigilia della Giornata mondiale dedicata alla biodiversità, nel museo delle “Reali ferriere borboniche” di Mongiana (Vv).

Sono intervenuti all’iniziativa il dirigente generale del dipartimento regionale all’Ambiente, Gianfranco Comito, il dirigente del settore Parchi e Aree naturali protette, Giovanni Aramini, che ha curato la pubblicazione dei volumi “Rete Natura 2000”.

Presenti anche rappresentanti delle università calabresi, dell'Arpacal, dell'associazionismo e dei Parchi naturali.

«Il resoconto della diversità biologica presente nelle monografie – ha evidenziato l’assessore De Caprio – ci restituisce per intera l'immagine di un territorio che, al suo interno, contiene tutto quanto è richiesto dalla domanda turistica ecocompatibile. Siamo impegnati a ridurre l'impatto antropico sui siti per consentire ai turisti di poter usufruire delle innumerevoli bellezze presenti in Calabria. Il nostro obiettivo - ha concluso - è quello di essere il grande polmone del Mediterraneo».

Il progetto, che si pone l’obiettivo di salvaguardare i giacimenti naturali calabresi, è finanziato dalla Comunità europea e si candida a essere uno dei più importanti, a livello comunitario, soprattutto in chiave di prevenzione. Comprende 847 punti georeferenziati, che saranno oggetto di continuo monitoraggio per verificarne le variazioni e le possibili cause di degrado.

La monografia “Rete Natura 2000” racconta, in due volumi, le specie di animali presenti sul territorio e le riserve naturalistiche.

I volumi, realizzati con il contributo degli atenei calabresi, descrivono gli habitat naturali presenti, le origini, l'insediamento delle specie animali e gli eventuali pericoli derivati dall'antropizzazione.

Mongiana: porte aperte a Villa Vittoria in occasione della Giornata mondiale della biodiversità

Il 22 maggio le Riserve naturali dello Stato gestite dal Raggruppamento Carabinieri biodiversità si aprono ai visitatori per mostrare le bellezze della natura e spiegare l’importanza della loro tutela.

Il Raggruppamento Carabinieri biodiversità, infatti, attraverso 28 Reparti gestisce 130 Riserve naturali statali e 19 aree demaniali, un vero distillato di natura dove sono tutelati habitat di fondamentale importanza per la sopravvivenza di tante specie animali e vegetali a rischio di estinzione.

Un’attività che unisce la vigilanza allo studio, alla ricerca e all’attività sul campo per consentire la conservazione e la ricostituzione della biodiversità. A queste missioni si affianca l’educazione alla legalità ambientale, fondamentale opera per la prevenzione dei reati contro l’ambiente.

Proprio nell’ottica di favorire la conoscenza della natura, il Reparto Carabinieri biodiversità di Mongiana (Vv) ha organizzato la giornata ispirandosi alle celebrazioni per il VII centenario della morte di Dante Alighieri. Il sommo poeta, padre della lingua italiana, tra le tante conoscenze, vanta anche quelle in materia selvicolturale, erboristica, naturalistica. Già nell’incipit della Divina commedia ci ritroviamo in una “Selva oscura” e poi via via vengono utilizzati riferimenti a piante, alberi, essenze e ambienti naturali per creare metafore o similitudini.

Le scuole sono già state coinvolte per una preparazione e partecipazione di ragazzi e insegnanti.

Con Dante si farà un cammino nell’ “aldilà” della sua Commedia, scoprendone i riferimenti naturalistici. I nomi propri degli alberi non ricorrono numerosissimi nel poema, ma si potranno riconoscere, nelle “Piante dell’altro mondo”, le essenze che ci circondano. Alcune di esse verranno ricordate e messe a dimo nella giornata internazionale della Biodiversità, il 22 maggio, a Mongiana (VV), nel Centro Visite “Villa Vittoria”.

Subito dopo, tutti in vivaio, per l’ “Apprendista giardiniere”, laboratorio teorico-pratico alla scoperta dell’arte dell’innesto: a gemma, a zufolo, a pezza, a spacco, a corona, ce n’è per tutti i gusti, o meglio per tutte le tipologie di piante. L’innesto, conosciuto e utilizzato fin dall’antichità, è utile anche per salvaguardare preziose antiche varietà di frutti affinché non vadano perdute.

Visitare queste aree di rara bellezza sarà l’occasione per scoprire l’attività dell’Arma a tutela dell’ambiente e della biodiversità e conoscere l’importanza di adottare comportamenti eco sostenibili.

Per conoscere i programmi e le riserve aperte è possibile consultare il sito www.carabinieri.it per iniziare un percorso di conoscenza della natura e delle sue leggi con i Carabinieri della biodiversità.

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Biodiversità: a Mongiana la conferenza stampa dell'assessore all’Ambiente Sergio De Caprio

L’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, terrà una conferenza stampa domani, venerdì 21 maggio, alle ore 11, nel Museo delle reali ferriere borboniche, a Mongiana.

Durante l’incontro, che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Internazionale per la Biodiversità (sabato 22 maggio), verrà presentato il resoconto delle azioni della Regione nel campo della diversità biologica e sarà illustrato alla stampa il volume “Rete Natura 2000, biodiversità in Calabria” sullo stato di conservazione dei 184 siti Natura 2000 presenti in Calabria.

All’incontro parteciperanno anche il dirigente generale all’Ambiente, Gianfranco Comito, il dirigente di settore Giovanni Aramini e i rappresentanti delle Università calabresi Unical e Mediterranea, che hanno partecipato, assieme all’Arpacal, alla realizzazione del volume.

Ufficio postale di Mongiana: sindaco e cittadini chiedono il ripristino degli orari pre Covid

Mongiana - E’ una richiesta circostanziata quella che il sindaco di Mongiana (Vv), Francesco Angilletta ha inviato, tra gli altri al prefetto di Vibo Valentia ed ai vertici di Poste italiane, per chiedere il ripristino degli orari osservati dall’ufficio postale del borgo delle Ferriere prima dell’esplosione dell’emergenza Covid.

Nella missiva, il primo cittadino, ha evidenziato una serie di criticità - fattori climatici, la posizione del comune in area montana e la precaria condizione della viabilità - che rendono insostenibile la scelta dell’azienda di comprimere l’orario di servizio dell’ufficio mongianese.

A supporto della richiesta di Angilletta, si sono mobilitati quasi trecento cittadini che, in una lettera aperta, nel manifestare le “difficoltà” derivanti dalla “razionalizzazione degli orari di apertura degli uffici postali di Mongiana”, hanno chiesto a Poste italiane "il ripristino degli orari pre Covid".

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Coronavirus: 9 casi a Mongiana, scuola chiusa fino al 29 gennaio

"In settimana a Mongiana sono state confermate alcune situazioni di contagi. Ad oggi si contano 9 positivi".

È quanto scrive in una nota, il sindaco Francesco Angilletta.

"L'amministrazione comunale - prosegue il comunicato - in seguito a questa criticità e sentita l'Asp di Vibo Valentia, nella giornata odierna (17 gennaio) ha organizzato uno screening con tamponi rapidi per una parte della popolazione che è risultata avere avuto contatti nei giorni scorsi con i recenti contagi. Gli accertamenti, eseguiti da personale dell'Usca di Serra San Bruno, con il supporto logistico dei volontari del Gruppo comunale di Protezione civile di Mongiana, non hanno evidenziato altri contagi. Per avere ulteriori conferme, domenica prossima, 24 gennaio, verrà effettuato un'ulteriore screening sulla popolazione, per poter costruire un'istantanea generale della situazione. In attesa di questa verifica - conclude Angilletta - è stata confermata la chiusura della scuola fino al 29 gennaio, anche per poter valutare l'evolversi della situazione".

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La Befana dei carabinieri forestale di Mongiana arriva all’ospedale di Vibo Valentia

Per il quarto anno consecutivo la Befana accompagnerà i carabinieri forestali all’interno dei Reparti pediatrici di numerose strutture ospedaliere in tutta Italia per incontrare migliaia di bambini ricoverati durante questa festività.

Vista la particolare situazione sanitaria, si è reso necessario predisporre e concordare con i responsabili del presidio ospedaliero interessato, tutti gli accorgimenti per effettuare tale incontro in sicurezza. Per la provincia di Vibo Valentia l’evento sarà coordinato dal personale del Reparto carabinieri biodiversità di Mongiana e si terrà, presso il Reparto pediatria dell’ospedale civile “Iazzolino” di Vibo Valentia, dove da diversi anni la manifestazione si svolge con successo, anche grazie al supporto del personale ospedaliero che ha accolto l’iniziativa con grande entusiasmo.

La distanza interpersonale imposta dal Coronavirus, ci allontana gli uni dagli altri, ma non per questo l’amore per la natura e la solidarietà sono spariti. Test sierologici, tamponi, disinfettanti, materiali di protezione e distanze di sicurezza, permetteranno che, nella mattinata del 6 gennaio, vengano consegnati dei gadget destinati ai piccoli degenti del presidio ospedaliero di Vibo Valentia,  per dare un segno di continuità delle attività di divulgazione e trasmettere un senso di sicurezza, con l’augurio e la consapevolezza di potere al più presto raccontare la natura, nei suoi contesti più magici, riprendere i progetti, i libri, le cose importanti lasciate in sospeso.

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