I maestri vasai di Gerocarne produrranno per Gerardo Sacco

 “Con l’incontro svoltosi – questa mattina - presso l’aula consiliare del comune, ha preso il via ufficiale la produzione di terracotte gerocarnesi destinate al maestro Gerardo Sacco, che impreziosirà e metterà il proprio logo sugli oggetti tipici dell’artigianato locale”. E’ quanto afferma in una nota il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo.  “Pignatte, bicchieri, boccali di “Pitagora”, teglie e tegami – si legge nel comunicato - per la prima volta nella storia di Gerocarne usciranno dalle cucine, dove ottimamente svolgono uno “squisito” lavoro, per entrare nelle oreficerie in giro per il mondo nella veste di eleganti elementi d’arredo”. Nel corso dell’incontro, Gerardo Sacco ha ribadito l’idea che sovrintende a tutte le sue creazioni, ovvero “partire dal passato riscoprendolo e reinterpretandolo per renderlo particolare e unico rispetto all’interpretazione seriale". Un pensiero condiviso dagli “artigiani” gerocarnesi “che hanno accettato questa nuova intrigante sfida, fornendo gli oggetti della loro produzione ed affidandoli alle mani di un artista che ha esportato la propria arte orafa nei quattro continenti”. Il maestro orafo “stamattina, si è posto alla pari con i “colleghi” dell’argilla, pattuendo il numero di pezzi di cui avrà bisogno per ogni produzione e dando agli artigiani indicazioni su come preferirebbe fossero realizzate le manifatture per essere più armoniche e belle alla vista”. Le indicazioni di Gerardo Sacco consentiranno ad utensili “arcaici e tipicamente da cucina” di diventare “veri e propri oggetti di lusso e culto, tali da arredare le case con uno stile peculiare ed inconfondibile”. Si tratta di “un’occasione importantissima per l’artigianato gerocarnese che, comunque, non perderà la propria specificità, visto che i manufatti recheranno il marchio con la dicitura della provenienza e dell’artigiano che li ha realizzati che, in questo modo, girerà anch’esso il mondo con i propri oggetti a firma “Sacco”. La collaborazione tra il maestro orafo e gli artigiani del centro delle preserre avrà, ovviamente, “ricadute importanti a livello di immagine del prodotto”. “L’iniziativa – conclude la nota – è stata fortemente voluta dall’amministrazione Papillo che oggi, insieme ai suoi preziosi artigiani, vede realizzarsi un sogno iniziato tempo addietro e proseguito con la bella ed elegante manifestazione dello scorso agosto che ha avuto come protagonisti Sacco e le terracotte artistiche le quali, da questo momento, diventeranno mondiali”.

Nuova linea di collegamento tra le Preserre e l’Unical: i particolari del servizio

Dal prossimo 10 ottobre gli universitari dell’entroterra vibonese avranno nuovi collegamenti da e per l’ateneo cosentino. È l’esito positivo di una vertenza tanto attesa nelle Preserre dove, ad aprile scorso, gli studenti avevano intrapreso una petizione allo scopo, essendo costretti, per raggiungere Rende, a farsi accompagnare a Vibo per prendere un autobus che, tra l’altro, era “costantemente in ritardo e frequentemente sovraccarico”. Raccolte le firme, quindi, i ragazzi (di Soriano, Gerocarne e degli altri paesi del comprensorio), le hanno portate al sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo che ha accettato di buon grado di intercedere presso il competente assessorato diretto da Roberto Musmanno, ottenendo un tavolo di discussione dove gli studenti hanno esposto le loro istanze. Attraverso altri incontri, e con l’interessamento del consigliere regionale Michele Mirabello, poi, si è riusciti a definire meglio il problema, ottenendo un risultato storico per questo territorio, frutto della caparbietà dei ragazzi e della stretta sinergia tra essi ed il Comune di Gerocarne. Ad annunciare i nuovi collegamenti con l’Unical è stata la segreteria dell’assessore Musmanno, che ieri ha comunicato la modifica dei trasporti locali. Scendendo nel dettaglio, per l’andata vi saranno due autobus che, partendo da Gerocarne alle 6:55 del mattino (attraverso Soriano e Vibo) e da Serra San Bruno alle 6:30 (attraverso Sorianello e Vibo), porteranno alla stazione di Vibo-Pizzo, dove un treno, alle 8:26, condurrà gli studenti a Castiglione cosentino (arrivo alle 9:50), da dove, per il ritorno, la ripartenza del treno è fissata alle 12:33, con arrivo a Gerocarne, facendo il percorso inverso, alle 15:17. “Un servizio giornaliero – ha commentato Papillo - che va oltre le richieste di un collegamento due volte a settimana (lunedì per la partenza e venerdì per il rientro) e che premia la perseveranza e la collaborazione sinergica, per coccolare la quale annuncio già da ora l’istituzione, a fine anno a Gerocarne, di un forum di idee per gli studenti universitari. Un modo ulteriore per venirsi reciprocamente incontro e scambiarsi idee e vedute”.

Nasce il Gal “Terre vibonesi”, Papillo: “Mai più scarsa considerazione ed assenza di progettualità”

“Siamo pronti a raccogliere i frutti di un progetto cui hanno creduto 29 Comuni del Vibonese, 2 Enti pubblici e 37 partner privati operanti nei più svariati settori. Un’adesione massiccia che, a livello di Enti, riflette la larga maggioranza dei Comuni della Provincia, i quali, con apposite delibere dei propri organi, hanno deciso di sposare questa causa collettiva non già per ragioni di opportunità politica ma rivolgendo lo sguardo esclusivamente sulle reali possibilità di sviluppo di un intero territorio, che non ha avuto in questi anni le risposte che ci si attendeva ed in grado di sviluppare le potenzialità di cui è portatore”. Lo afferma Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne che è il Comune capofila del Gal “Terre vibonesi”. “Una sola – spiega Papillo - è stata la linea che ha guidato tutti i soggetti aderenti al partenariato verso la condivisione del progetto: partire dalle esigenze del territorio ed incidere su di esso come non si è mai fatto attraverso gli strumenti che offre l’unione europea. Non un copia e incolla, quindi, ma un progetto fatto sul territorio per il territorio, attraverso cui tutti i partner aderenti hanno creduto sia possibile giungere al riscatto, fornendo a ciascuno le stesse opportunità, convinti del fatto che sia finito il tempo di stare a guardare di fronte ad una programmazione che ha prodotto risultati concreti solo per alcuni. La nostra marcia in più, rispetto ad un passato fatto di scarsa considerazione ed assenza di progettualità concreta a livello comunitario – aggiunge il primo cittadino del centro delle Preserre – è stata l’ascolto delle intime sollecitazioni che provengono dal campo in cui la programmazione sarà destinata ad operare. Attraverso periodici incontri nelle varie realtà locali, infatti, ci siamo confrontati con interlocutori pubblici e privati, recependone le problematiche, le istanze e le aspettative, che hanno rappresentato gli ingredienti per la ricetta di questo ‘Pal’. Un piano che ha visto come protagonisti tutti i sindaci e che rappresenta la proiezione in avanti di una comunità rurale vogliosa di emergere, puntando su politiche di coesione sociale e sulla valorizzazione del patrimonio che si possiede. Tanto in termini di imprese private, al cui finanziamento sarà destinato il 50% della programmazione. Quanto in termini di patrimonio da riqualificare, rappresentato da beni artistici, risorse ambientali e naturali, qualità paesaggistiche, istituzioni formative, bellezze architettoniche, dotazioni strutturali ed enogastronomia tipica, finanziati con il rimanente 50%. In aggiunta a ciò abbiamo recepito anche la richiesta che da più parti ha riecheggiato durante gli incontri: aprire al più presto dei tavoli di discussione per confrontarci su tematiche che vanno oltre il Gal e, allo stesso tempo, ne fanno parte, ossia viabilità, depurazione e rifiuti. Il nostro – conclude Papillo - è un progetto vincente perché ciò a cui abbiamo pensato realizzandolo non sono stati i pettegolezzi e le strumentalizzazioni ma la vittoria del nostro territorio”.

Gerocarne: tutto pronto per "Vasai d'artista"

Si svolgerà mercoledì 17 agosto a Gerocarne (VV) la manifestazione "Vasai d’artista". L'iniziativa rappresenterà il momento d'incontro tra arte orafa ed arte vasaia. Come si legge nella nota di presentazione dell'evento, "dopo secoli d’esclusivo impiego domestico", "grazie alla sensibilità del maestro orafo Gerardo Sacco", i prodotti di terracotta "divengono eleganti elementi d’arredo". Il maestro orafo ha, infatti, ha deciso di apporre la propria firma su una collezione di terracotte gerocarnesi. Per il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo, quello in programma per mercoledì prossimo è "un evento storico che -  inserendosi nell’ottica generale di promozione del territorio che stiamo portando avanti, andava celebrato con una manifestazione degna dello stesso". "Questo vuole essere "Vasai d’artista”, un appuntamento la cui prima edizione si svolgerà nella serata di mercoledì prossimo e che, come amministrazione comunale, abbiamo immaginato e fortemente voluto come vetrina ufficiale di presentazione della collezione del maestro Sacco, che sarà presente a Gerocarne insieme all’assessore regionale allo sviluppo economico ed alla promozione delle attività produttive Carmen Barbalace. Una serata diversa dalle solite, incentrata prevalentemente sulla promozione del territorio e dei suoi prodotti ed arricchita da tanti momenti d’intrattenimento ed altrettanti momenti di riflessione e discussione". La serata sarà arricchita da una sfilata di gioielli confezionati da Gerardo Sacco e da spettacoli di musica, cabaret e moda. 

 

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Sabato a Gerocarne presentazione dell’Enciclica "Laudato si' con il vescovo Luigi Renzo

"È per me un onore che il vescovo, monsignor Luigi Renzo, abbia scelto Gerocarne, in rappresentanza di tutto il territorio, come location per la presentazione dell’Enciclica 'Laudato si'i' di Papa Francesco, incentrata sul tema della tutela ambientale che da sempre - afferma il sindaco Vitaliano Papillo - appassiona il sottoscritto e l’amministrazione che guida. L’appuntamento è per sabato pomeriggio alle 18:30 in piazza Giovanni Paolo II, dove, dopo l’introduzione di don Pasquale Rosano, parroco di Pizzo e direttore del centro diocesano di scienze religiose, i saluti del sindaco e l’intervento del parroco della comunità, don Antonio Pileggi, il nostro vescovo relazionerà sul messaggio di rispetto alla natura che il Santo padre ha voluto lasciare al mondo. Papa Francesco, infatti, si è rivolto ai Capi di Stato, ai responsabili delle nazioni ed agli uomini di buona volontà, pregandoli di rispettare l’ambiente, attraverso l’attuazione di scelte politiche che puntino a frenare il degrado, ristabilendo quei delicati equilibri che l’uomo ha egoisticamente compromesso. L’iniziativa sarà occasione per discutere con la nostra guida pastorale di un tema a cui tutti dovremmo essere sensibili, perché l’uomo ha superato dei limiti invalicabili ed il punto di non ritorno è ad un passo dall’essere raggiunto". "Ognuno nel suo piccolo - rimarca il Primo Cittadino - deve cercare di indirizzare i propri comportamenti al rispetto dell’habitat che lo circonda. Anche noi, come amministrazione comunale, lo facciamo, attraverso il controllo del territorio, l’efficientamento energetico di tutti gli edifici pubblici, comprese le scuole, l’organizzazione di eventi volti alla pulizia ed alla cura del territorio, con il coinvolgimento dei giovani e degli alunni delle scuole, puntando, al contempo, ad un rilancio turistico sostenibile del paese, attraverso la valorizzazione e promozione delle sue ricchezze naturalistiche ed ambientali". L’appuntamento di sabato, quindi, non può far altro che riempirci di orgoglio, inducendoci a continuare sulla strada intrapresa, stimolandoci, se possibile, a fare ancora meglio, e spronandoci a coinvolgere su questa strada i cittadini, inculcando loro l’idea -conclude Papillo - che salvaguardare l’ambiente ed il creato altro non è che rispettare se stessi e la collettività".

 

Gerocarne. Papillo: "Torneo dell’oratorio 'Stella polare' grande esempio di attività di socializzazione"

"Desidero esprimere le mie più vive e sincere congratulazioni agli animatori dell’oratorio parrocchiale 'Stella polare' che, con il torneo di calcetto da loro organizzato e conclusosi in questi giorni, hanno animato le serate di questo luglio ed ancora una volta - afferma il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo - dato dimostrazione, al di là di vincitori e vinti, di come l’azione sinergica sia estremamente positiva per tutto il contesto sociale di riferimento in cui essa opera. Il torneo, infatti, a parte un marginale episodio deprecabile verificatosi a fine manifestazione, senza scalfire minimamente lo spirito del tutto, ha determinato la vittoria del divertimento, dello stare insieme e della socializzazione benefica, appassionando anche i centri limitrofi e facendo emergere ancora una volta l’importanza della collaborazione, il coinvolgimento ed il senso di comunità, dimostrando come sia fondamentale l’impegno di questi volontari a fianco dei nostri ragazzi, alla cui crescita serena viene dato un contributo determinante, fondato sui sani principi dello sport e del fare gruppo". "Gerocarne - dichiara con orgolgio il Primo Cittadino - in tutte queste occasioni si presenta con un’aurea diversa, che fa respirare il senso di collettività e fa emergere il meglio che ogni singolo cittadino di queste contrade sa dare di se. È per questo motivo che noi, fin quando siederemo su questi scranni, non mancheremo di dare tutto il nostro apporto, il massimo incoraggiamento ed il nostro convinto sostegno a realtà splendide come l’oratorio parrocchiale ed a tutti quei gruppi che, animati da spirito volontaristico, contribuiranno a creare momenti di socializzazione e vivere insieme, nella consapevolezza che i benefici andranno a tutta la collettività nella sua interezza, che da simili occasioni trarrà sempre motivo di ulteriore crescita, unione e compattezza". 

A Gerocarne una scuola green grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Ambiente

Un finanziamento di oltre 175 mila euro da parte del Ministero dell’Ambiente, del territorio e del mare è in arrivo a Gerocarne. A renderlo noto è il sindaco Vitaliano Papillo: "Ancora una volta - rivendica con soddisfazione il Primo Cittadino - viene premiato il nostro impegno e si realizza una soddisfazione triplice: quella che deriva dalla possibilità di poter realizzare una scuola completamente green, rispettosa dell’ambiente; quella che proviene dall’aver pensato, ancora una volta, a dare sempre maggiori comfort ai nostri giovani ed ai nostri studenti, intervenendo su una struttura in cui passano gran arte del loro tempo; quella che scaturisce dalla circostanza per cui, grazie alla scuola green, il comune potrà tagliare delle spese fisse e, quindi, recuperare risorse per realizzare altro. Il progetto, infatti, - realizzato a suo tempo dai nostri tecnici ed oggi finanziato interamente dal ministero – prevede la riqualificazione energetica dell’edificio scolastico, attraverso la realizzazione di un moderno impianto a pompa di calore da 100 chilowatt con cui climatizzare la struttura sia in inverno che nei periodi di scuola più caldi, l’installazione di un impianto fotovoltaico ed il 'relamping', ossia  la sostituzione di tutte le lampade della scuola con altre a risparmio energetico. Al di là dell’importanza in se dell’intervento, col quale ci dotiamo di un edificio altamente innovativo che, rispettando tutte le più recenti normative anti inquinamento, contribuisce alla tutela dell’ambiente che ci circonda, l’altra grande possibilità che ci viene data, come anticipato, è quella di risparmiare dei costi che si aggirano attorno ai 25 mila euro annui, abbattendo le spese per il riscaldamento e quelle per l’energia elettrica della scuola, che diventerà un ambiente ancora più accogliente e confortevole". "Ancora una volta - conclude Papillo - la buona politica ci premia degli sforzi che facciamo ascoltando, ed interpretando, le esigenze dei cittadini ed attivandoci affinché si possano realizzare".

Papillo: "Nella sanità vibonese cambiano i dirigenti, ma i problemi sono sempre gli stessi"

"Devo, purtroppo, ricredermi sul giudizio positivo dato, forse troppo frettolosamente, nei confronti del direttore generale dell’Asp, dottoressa Angela Caligiuri, che avevo investito personalmente - afferma Vitaliano Paplillo, sindaco di Grocarne - affinché si interessasse di una problematica delicatissima che riguarda il servizio di vaccinoterapia infantile all’ospedale di Soriano. Lo stesso, infatti, nonostante vi sia una struttura quasi completamente in disuso, viene espletato in locali angusti la cui sala d’attesa è rappresentata da uno stretto e disagevole corridoio. A ciò si aggiunga che le vaccinazioni vengono somministrate una sola volta a settimana, circostanza che, in aggiunta alle precedenti, crea ulteriori seccature, costringendo le decine di utenti dell’intero comprensorio, neonati, bambini ed adolescenti, a volte anche più di cinquanta contemporaneamente, a fare lunghe ed estenuanti file. Per queste ragioni, avendo toccato con mano da padre i grossi disagi patiti, avevo fatto appello al buon cuore della Caligiuri, ottenendo rassicurazioni su un’immediata risoluzione di una situazione incivile. Orbene, a distanza di oltre un mese e mezzo dal mio appello devo constatare che le parole della Caligiuri tali sono rimaste e la situazione non è mutata se non in peggio". "Ciò mi porta ad un’amara constatazione: ancora una volta non si riesce, o non si vuole, mettere la sanità vibonese - accusa il Primo Cittadino - nelle condizioni di svolgere il ruolo per cui è deputata: fornire servizi efficienti ai cittadini, mettendo il paziente al centro della scena ed evitandogli disagi, soprattutto quando si tratta di problematiche di facile soluzione. Sono un amministratore e riesco a comprendere che vi possano essere settori più difficili da gestire rispetto ad altri. Ma in tal caso siamo di fronte ad una struttura, ribadisco, nella quasi totalità inutilizzata, e non penso ci voglia chissà quale genio per prevedere qualche giorno in più di vaccinazioni e spostare un servizio da un sotterraneo ad un’ala più idonea ad accogliere un’utenza così vasta, considerato che si tratta di una prestazione di cui usufruiscono ben otto centri, in un comprensorio che conta quasi quindici mila abitanti. Dal mio punto di vista continuo a rimanere aperto alla collaborazione ed alla sinergia con l’azienda. Ma questa deve essere pronta e propulsiva". "Altrimenti non vedo altro modo che contattare i sindaci dei Comuni interessati -annuncia Papillo - ed attuare con essi forme anche dure di protesta". 

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