Viabilità allo sfascio, Papillo avverte la Provincia: "Pronti ad intervenire come Comune"

"Nonostante abbia già dato la disponibilità a versare le somme dovute dal mio Comune alla Provincia, sto seriamente valutando - rivela Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne - l’ipotesi di trattenere le stesse ed utilizzarle per intervenire come Amministrazione Comunale per ripristinare la sicurezza stradale e tutelare l’incolumità degli automobilisti. Abbiamo un territorio provinciale ormai totalmente allo sfascio, con un sistema viario al collasso, senza che nessuno muova un dito per invertire la rotta. In tal caso, in particolare, mi riferisco al tratto della Provinciale 65, che dall’Autostrada conduce fino all’azienda Varì, un arteria che ricade nel territorio di Gerocarne, di fondamentale importanza in quanto è la porta d’accesso principale ai centri dell’Alto Mesima, che è disseminata di pericolosissime buche e, conseguentemente al maltempo di questi giorni, ha subito un grosso cedimento in corrispondenza di un terreno appartenente a privati, con un evidente svuotamento del terreno sottostante l’asfalto, che nessuno ha provveduto nemmeno a segnalare, con tutti i rischi che ne derivano per i tanti automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada". "La mia Amministrazione, tramite l’ufficio tecnico del Comune, ha proceduto ad inviare una pec di segnalazione alla Provincia e, per conoscenza, al Prefetto di Vibo, affinché - spiega il Primo Cittadino - si intervenga, quanto meno, ad apporre apposita segnaletica di pericolo prima che sia troppo tardi. Noi amministratori, ed i cittadini, riusciamo a comprendere che l’Ente provinciale sia in difficoltà. Ma questo non può e non deve significare che la gente debba rischiare ad ogni passo la propria vita a causa di una viabilità che versa in tale stato pietoso. Si intervenga immediatamente e si riporti in sicurezza la strada". "Altrimenti - annuncia Papillo - mi riservo di assumere la determinazione sopra annunciata per ovviare ad una situazione vergognosa anche dal punto di vista della presentazione del territorio ai turisti ed ai forestieri che arrivano". 

"Passione vivente" a Gerocarne. Il sindaco Papillo: "Manifestazione che ha unito la comunità"

"È stata una giornata veramente bella quella vissuta domenica scorsa a Gerocarne, teatro della messa in scena della Passione vivente, manifestazione che ha avuto successo - commenta soddisfatto il sindaco Vitaliano Papillo - sotto un duplice punto di vista: quello dell’ottima riuscita dal punto di vista dell’iniziativa in se; quello di aver confermato ancora una volta che se ci si mette si riescono a fare grandi cose e la comunità si dimostra per quello che è, unita, operosa e compatta. Quello che in pochissimo tempo abbiamo realizzato, con la collaborazione di tutti quelli che si sono impegnati in prima persona, infatti, è stato qualcosa di straordinario, con risultati andati oltre le aspettative, sia per quanto riguarda la recitazione e le scene che per ciò che concerne la partecipazione massiccia, che ha visto presente in modo corale la frazione Ariola. Il gruppo che si è formato - tra organizzatori, attori, sacerdoti, don Antonio e don Pietro, che hanno sostenuto la manifestazione in ogni suo passo, le suore di Padre Idà, e quanti si sono adoperati con sano spirito volontaristico e senza secondi fini - e che ogni volta che immaginiamo di fare qualcosa di buono per fare stare insieme il paese risponde con convinzione e partecipazione, è un grande patrimonio che non dobbiamo assolutamente lasciare dissipare, perché anche attraverso esso stiamo recuperando quel senso di essere comunità, insieme alle frazioni, che da tempo si era affievolito ed assopito. Dopo il carnevale è un’altra scommessa vinta, per cui voglio ringraziare la splendida macchina organizzativa che è stata messa su, i componenti della quale, anche mettendoci proprie risorse e mezzi, hanno fatto del loro meglio, permettendo di raggiungere ottimi risultati". Quello che vuole questa Amministrazione, che dall’inizio punta a creare occasioni che facciano stare insieme e che, da ora in avanti, soprattutto, si impegnerà - annuncia il Primo Cittadino - con maggiore costanza nel far sì che le iniziative che verranno siano sempre più coinvolgenti e riuscite. 

Gerocarne: parte il monitoraggio del radom, la soddisfazione del sindaco Papillo

“Sono stati installati nella giornata odierna, da parte dell’Arpacal, gli apparecchi per la rilevazione del gas radon e dei campi elettromagnetici su tutto il suolo comunale di Gerocarne, frazione comprese. Una soddisfazione grandissima per me e per i componenti dell’amministrazione che rappresento, da sempre attenti alle problematiche ed alle esigenze del paese e dei cittadini che ci vivono”. E’ quanto scrive in una nota, il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo per il quale, “una delle esigenze primarie dei cittadini è quella di avere garantita la tutela della salute, con tutto ciò che è possibile compiere per realizzare questo fine. Per questa ragione – prosegue  il comunicato - quando ci è stato proposto di aderire all’indagine di monitoraggio dell’Arpacal, insieme a pochi altri comuni non abbiamo esitato nemmeno per un istante, dando la nostra piena e convinta partecipazione. Il Radon, in particolare, è un pericolosissimo gas radioattivo che si trova naturalmente nel terreno e nei materiali da costruzione, ragion per cui è di fondamentale importanza conoscerne il grado di concentrazione per attuare eventuali contromisure atte ad attenuarne gli effetti. Allo stesso modo, sempre al fine di ridurne le conseguenze sulla salute umana, risulta fondamentale il monitoraggio della concentrazione di onde elettromagnetiche nell’ambiente”. L’intervento di monitoraggio interesserà “l’intero territorio” comunale, con particolare riferimento ai “luoghi più sensibili, come le scuole e, grazie alla fondamentale collaborazione dei cittadini che hanno dato la loro adesione, le private abitazioni”. E proprio ai cittadini, “sensibili alle tematiche della salubrità dell’ambiente e della tutela della salute pubblica”, ha espresso il proprio plauso Papillo. Un plauso indirizzato, inoltre, ai “tecnici Arpacal” che “hanno proceduto all’installazione”, coadiuvati dagli “assessori e consiglieri, Ferdinando, Domenico e Nazzareno, che li hanno accompagnati per tutto il territorio comunale”. “I cittadini - conclude la nota col loro voto - ci hanno permesso di amministrare e, amministrare bene, vuol dire curare gli interessi ed i diritti dei cittadini tutti, in primo luogo quello alla salute ed all’ottimale vivibilità di questo comune”.

Papillo: "Sempre più soddisfatto dell’adesione di Gerocarne all’associazione 'Borghi da Rivivere"

"Sempre più soddisfatto dell’adesione di Gerocarne, unico centro tra i fondatori in provincia di Vibo, all’associazione 'Borghi da Ri-vivere', sodalizio tra Comuni e associazioni che si propone la valorizzazione del patrimonio architettonico e delle tradizioni dei borghi calabresi. "Questa mia accresciuta convinzione - spiega il sindaco Vitaliano Papillo- deriva dalla partecipazione alla conferenza stampa ufficiale di presentazione, stamattina presso la 'Cittadella" regionale, alla presenza del presidente Mario Oliverio e dell’assessore regionale all’Urbanistica Francesco Rossi, le parole di elogio di entrambi i quali verso l’iniziativa mi hanno fatto comprendere ancora di più che la strada intrapresa è corretta. Vive le congratulazioni da parte di Oliverio, per un’associazione che è partita dal basso, da noi sindaci e dagli altri soggetti aderenti, su impulso del presidente, l’ingegner Giovanni Renda, che ci ha coinvolto e convinto della bontà del progetto, perché crediamo nell’iniziativa e nella possibilità di risollevare le sorti dei nostri paesi". Da Oliverio - rivela il Primo Cittadino - abbiamo ricevuto la disponibilità a portare avanti questo programma, anche attraverso alcune dritte per la predisposizione del regolamento, al fine di includere dei paletti ai nuovi potenziali aderenti, per garantire che abbiano la nostra stessa convinzione. Una piena disponibilità resasi subito concreta, con il mandato dato al consigliere regionale Arturo Bova di occuparsi di tutto ciò che serve alla crescita dell’associazione ed il suo personale impegno a tenere in considerazione la stessa nella programmazione 2014/2020, riconoscendo che negli ultimi anni è mancato un reale interesse verso i borghi, che invece sono custodi di immensi tesori, in termini di storia, tradizioni, architetture, artigianato, che vanno preservati e riscoperti". "Una conferenza stampa, dunque, che non poteva andare meglio per un’associazione che, nata sotto i più buoni auspici e sposata appieno dalla Regione, può dare un contributo fattivo - secondo Papillo - alla rinascita dei nostri borghi e, con essi, della Calabria intera. 

A Gerocarne un Carnevale all’insegna dell’unità

"È stato un carnevale, quello appena passato, come raramente se ne sono visti a Gerocarne, dove il divertimento, l’unità e lo stare insieme hanno fatto da collante per una manifestazione - afferma Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne - senza dubbio riuscita con successo, a dimostrazione che quando si partecipa in tanti e si fa gruppo le iniziative sono capaci di coinvolgere la collettività, che diventa un corpo unico rivolto alla realizzazione di quanto più importante per essa vi sia: la promozione del bene comune. Sono rimasto davvero colpito nel vedere una partecipazione così massiccia, sia da parte dei residenti a Gerocarne centro sia da parte dei cittadini di tutte le frazioni i quali, ognuno per ciò che ha potuto fare, hanno tutti contribuito a rendere unico questo momento di stare insieme, palesando le grosse potenzialità che può avere il paese di Gerocarne, il quale può davvero rinascere se si agisce per il suo bene e per quello di tutti noi". "Certamente - commenta il Primo Cittadino - una grossa parte del successo va attribuita alla presenza dei carri allegorici, che quest’anno hanno brillato per bellezza, fantasia e magistrale fattura: un grosso grazie, quindi, va rivoto ai gruppi che si sono impegnati con passione nella loro realizzazione, invitandoli ad essere così creativi e partecipativi in ogni occasione che si possa immaginare durante tutto il corso dell’anno. Ma il successo della manifestazione lo si deve anche agli addobbi che sono stati realizzati e che hanno trasformato il paese in una simpatica e variopinta bomboniera. Un grazie, poi, ai parroci delle nostre parrocchie per il loro prezioso apporto. Ai genitori, che con il loro impegno sono stati un significativo esempio che mi auguro sia da futuro stimolo per i loro figli e nipoti, affinché possano dare vita ad una nuova generazione attiva e fattiva nella riproposizione di eventi così belli e coinvolgenti. Ed il carnevale gerocarnese 2016 è stato anche una delizia dei palati, grazie ai tanti dolci tipici preparati da numerose volontarie, che hanno saputo rendere più completa la manifestazione anche dal punto di vista culinario. Insomma, sono stati tre giorni veramente piacevoli, in cui tante piccole cose ed il contributo di ognuno hanno contribuito a rendere ancor più grande un evento, vissuto intensamente da grandi e piccini". "Hanno contribuito a rendere ancor più grande un paese, che quando vuole - sostiene infine Papillo - sa dimostrare la sua reale tempra. Dovremmo farlo più spesso!"

 

Papillo: "Ripartire dal nuovo commissario Asp per rilanciare il ruolo della conferenza dei sindaci"

"Faccio gli auguri di un proficuo lavoro alla dottoressa Angela Caligiuri per la nomina a Direttore Generale dell’Asp di Vibo, la prima donna alla guida dell’azienda sanitaria della nostra provincia, e faccio mie le sue parole 'bisogna lottare tutti insieme per non essere più gli ultimi', per chiedere a breve, in un momento così importante e delicato per la sanità vibonese, la convocazione della conferenza dei sindaci". E' quanto dichiara in una nota Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne. "Un organo importantissimo - afferma il Primo Cittadino - che dovrebbe vedere gli enti locali attori principali nel contribuire alla programmazione delle politiche sulla salute e che, purtroppo, nonostante l’impegno del dottor Carmelo Nobile, che ringrazio, poiché, pur non essendo più sindaco ha continuato a tenere in piedi da presidente questa istituzione, non è messo in grado di funzionare e di svolgere il suo fondamentale ruolo di indirizzo, verifica e valutazione nei confronti dell’azienda sanitaria di cui dovrebbe, addirittura, definire le linee di attività, come stabilisce l’articolo quattro del regolamento che ne sovraintende il funzionamento e come è giusto che sia, visto che noi amministratori locali siamo a diretto contatto con le esigenze espresse dai territori e dai cittadini che ci vivono e dobbiamo esserne i primi interpreti. Purtroppo in questi ultimi anni tutto ciò non si è verificato e la conferenza dei sindaci ha subito una caduta vertiginosa, perdendo le sue prerogative e la sua ragione d’essere, a causa di una scarsa considerazione che è palpabile e si può riscontrare, ad esempio, anche solo scrutando l’elenco dei sindaci che ne fanno parte reperibile sul sito dell’Asp: vi risultano in carica Primi Cittadini che non lo sono da anni". "La nomina del nuovo direttore sanitario, quindi, dopo anni di commissariamenti, alternati a brevi periodi di dirigenza vera e propria, è il momento opportuno - secondo Papillo - da cui ripartire per recuperare quanto si è perso, convocando la conferenza, correggendo eventuali anomalie organizzative, ridandole il ruolo che le spetta ed aprendo un canale di dialogo sinergico e collaborativo con la dottoressa Caligiuri, con cui noi amministratori ci impegniamo a 'lottare insieme per non essere più gli ultimi'".

Papillo: "L'intimidazione contro Bova è opera di balordi vigliacchi"

"Desidero esprimere solidarietà e vicinanza all’amico consigliere regionale Arturo Bova, presidente della Commissione consiliare anti 'ndrangheta, oggetto dell’ennesimo atto intimidatorio con l’incendio della propria autovettura, la terza in meno di un anno". A dichiararlo in una nota è Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne e dirigente del PD vibonese. " Estendo il mio appoggio morale anche ai familiari del consigliere Bova, la cui serenità continua ad essere minata da un pugno di balordi vigliacchi che agiscono - afferma il Primo Cittadino - contro ogni logica vigente in un Paese che si dichiari civile e democratico. Un gesto vile ed inaccettabile perpetrato nell’ombra contro una persona che svolge con passione, dedizione, competenza ed onestà il compito di rappresentanza istituzionale cui è stato designato dai cittadini ed è da sempre sulle barricate nella lotta per l’affermazione della legalità. Atti come questi, perpetrati seguendo le deviate regole della perversa anarchia criminale, accrescono la paura dei tanti calabresi retti e contribuiscono a dare della Calabria, regione fatta in prevalenza da gente laboriosa e perbene, un’immagine distorta che non le appartiene". "Confido -nel lavoro d’indagine degli inquirenti ed invito Arturo Bova a non farsi intimorire ed a non arretrare di un solo passo, cercando di trovare uno slancio maggiore - conclude Papillo - a proseguire nel suo lavoro come ha fatto fino ad oggi, perché la legalità e la rettitudine dei più prevarranno sempre sulla rozzezza e l’inciviltà dei pochi".

Sinergia tra Gerocarne e Mongiana per lo sviluppo turistico

È stata una mattinata fruttuosa a Mongiana, dove il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo, è stato ricevuto dal padrone di casa Bruno Iorfida per discutere sull’avvio di un’azione sinergica per il rilancio turistico dei due centri. Una iniziativa presa di comune accordo tra i due primi cittadini, convinti che, sulla strada della volontà di cambiare facendo leva su ciò che si è e si ha, si possa arrivare dall’isola che non c’è all’isola che, con i suoi tesori da scoprire, c’è, eccome. L’idea, volta a coinvolgere in futuro altri centri interni e montani che la vogliano condividere, è quella di realizzare un percorso che coniughi quanto di bello vi è da ammirare e godere anche nell’entroterra vibonese, mettendo insieme artigianato tipico, cucina autoctona, natura, paesaggi e archeologia industriale: elementi da cui può nascere il giusto mix in grado di attrarre, nell’ottica della considerazione che il turista, oggi più che mai, appare attratto non già e non solo dalle grandi città d’arte e dai centri costieri, ma anche da quel piccolo particolare che riesce a stuzzicare l’attenzione e l’interesse di chi, per ovvie ragioni legate ad un contesto di maggior isolamento, non ne conosce l’esistenza. Da offrire vi è tanto: a partire dall’antica e affascinante arte dei vasai del primo dei due centri, passando per i boschi ed i paesaggi che accomunano il centro delle Preserre a Mongiana e per la cucina tipica di entrambi - fatta di succulenti manicaretti preparati con ingredienti locali che la natura è in grado di offrire - fino ad arrivare all’antica fabbrica d’armi borbonica, dalle cui fondamenta ebbe origine il centro di Mongiana, sorta come paese di residenza degli operai che vi lavoravano e ora sede dell’importante Museo delle ferriere Borboniche, in fase di ampliamento. Tra questi elementi si collocano e contribuiscono potenzialmente ad alimentare interesse: la storia, quella del regno borbonico e della sua avanguardia pre unitaria; la leggenda, anch’essa storica, del brigante Musolino, di cui nell’immaginario collettivo è stata riabilitata la figura, da malvivente a liberatore degli oppressi; la religione e la santità antiche, con i ruderi del monastero basiliano di San Pietro Spina di Ciano ed i tanti miracoli fatti da San Francesco Saverio nella zona di cui narrano diversi testi; l’amenità e la pace dei boschi, da godere nelle tante aree attrezzate. Insomma, a volerli elencare di tesori ne posseggono i due centri. Tutto sta ad avere la voglia di valorizzarli e farli conoscere. E la sinergia siglata ieri tra Papillo e Iorfida non è altro che un punto di partenza. 

 

 

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