Centro emato-oncologico del Gom di Reggio Calabria, Nesci: “Risultato importante per tutti i calabresi”

"Manifesto grande soddisfazione: oggi è un giorno importante non solo per il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria ma per tutti i cittadini calabresi. Dopo il via libera dei Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze, grazie al Decreto del Commissario ad Acta per il Piano di Rientro, dott. Guido Longo, il Centro emato-oncologico del G.O.M. di Reggio Calabria ha ottenuto il parere di conformità alla programmazione sanitaria regionale quale Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (IRCCS). Un risultato divenuto possibile grazie alla perseveranza e competenza del Commissario Straordinario del G.O.M. “Bianchi Melacrino Morelli” Iole Fantozzi. Ho seguito da vicino l’impegno della Commissaria Fantozzi ed è per questo che ho lavorato attivamente per una proficua sinergia fra tutti i livelli istituzionali.

Tale risultato, che arriva dopo anni nei quali il G.O.M. è progressivamente cresciuto e ha aumentato il numero e la qualità delle prestazioni sanitarie erogate, è un primo passo verso l’avanzamento dell’iter ministeriale che continuo a seguire fino al riconoscimento definitivo del C.R.E.O. che fornirà finalmente alla Calabria il suo primo IRCCS.

Un traguardo che finalmente doterà la Calabria di un istituto di eccellenza specializzato e che potrà dare slancio all’intera Sanità calabrese".

Così il sottosegretario per il Sud e la coesione territoriale, Dalila Nesci.

La sottosegretaria Nesci a Serra per incontrare il sindaco Barillari

“Questa mattina mi recherò presso la sezione di Vibo Valentia dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti mentre nel pomeriggio incontrerò a Serra San Bruno (Vv) il sindaco Alfredo Barillari con l’intento di sviluppare le proficue sinergie necessarie al fine di concludere gli interventi strategici nei settori della scuola, della mobilità e della salute di cui l’Area Ionico-Serre ha bisogno”.

E' quanto fa sapere la sottosegretaria per il Sud e la coesione territoriale, Dalila Nesci.

La missione in Calabria della sottosegretaria continuerà poi lunedì 26 aprile, giorno in cui farà un intervento presso la sede dell’Autorità portuale di Gioia Tauro. All’incontro presenzieranno, tra gli altri, anche il commissario straordinario dell’Autorità portuale Andrea Agostinelli e il commissario straordinario di governo Rosanna Nisticò. Si farà il punto sullo stato dell’arte della Zes Calabria.

“A seguire sarà effettuato un sopralluogo presso il porto di Gioia Tauro - continua Nesci - che ha grandi potenzialità di sviluppo, anche e soprattutto grazie alla Zes. Con l’occasione incontrerò le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil regionali e territoriali”.

Nel pomeriggio la sottosegretaria avrà un’interlocuzione con le associazioni Agape e Libera e per finire incontrerà il rettore dell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria,  Santo Marcello Zimbone.

La missione terminerà martedì 27 aprile a Reggio Calabria. “Sarà anche quella una giornata intensa e ricca di confronti indispensabili perché avrò una riunione con i commissari di Asp e Gom. Intendo ringraziare il personale medico, sanitario e tecnico del lavoro faticoso che stanno svolgendo, ma anche per prendermi carico delle criticità. Queste mie missioni - conclude l'esponente di governo - danno continuità alla presenza del Governo sul territorio e sono indispensabili per tenere aggiornate le priorità istituzionali sulle quali fondare la ripartenza del Sud”.

 

 

Nesci (M5s) giura da sottosegretaria al Sud e alla coesione territoriale

“La cerimonia di oggi non è solo l’occasione solenne per prestare un giuramento formale di fedeltà alla Repubblica ma rappresenta, per me, la possibilità di testimoniare qualcosa di ancora più profondo: la dedizione e l’amore verso quel Mezzogiorno di cui mi sento orgogliosamente figlia e che troppo spesso è stato dimenticato”.

E’ quanto afferma in una nota, il neo Sottosegretario al Sud e alla Coesione Territoriale, Dalila Nesci

Si è infatti appena conclusa la cerimonia di giuramento dei Sottosegretari di Stato presso Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio Draghi.  

“Il Sud - prosegue Nesci - è una delle tre priorità trasversali associate alle sei macro-missioni del Recovery Plan. Dunque asset strategici, salute, turismo, cultura, tutela del territorio e perequazione delle risorse saranno i temi chiave”. 

Dalila Nesci sottosegretario per il Sud: la soddisfazione del presidente della Provincia di Vibo, Salvatore Solano

«Esprimo la mia viva soddisfazione per la nomina dell’onorevole, Dalila Nesci, a sottosegretario al Sud nel governo guidato dal neo presidente del Consiglio, Mario Draghi. Mi è capitato, più volte, di condividere con l’onorevole Nesci iniziative istituzionali a favore del territorio vibonese. Ho avuto modo, quindi, di apprezzarne nel concreto le capacità. Sono, pertanto, convinto che la passione civile e la caparbietà che contraddistinguono Dalila si rileveranno efficaci per l’attuazione di quelle politiche e qui provvedimenti di crescita di cui, oggi più che mai, ha bisogno il Sud, la Calabria e la nostra Vibo. Provvedimenti tra i quali, mi preme ricordare, i Contratti Istituzionali di Sviluppo, fondamentali per accelerare la realizzazione di quei progetti strategici per il rilancio della nostra realtà provinciale».      

E’ quanto si legge in una nota del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano.

 

  • Published in Politica

Decreto Calabria bis, Nesci (M5s): "Adesso serve uno scatto d'orgoglio per superare il piano di rientro”

“E' stato approvato alla Camera dei deputati il Decreto Calabria bis”.

E' quanto scrive in una nota la deputata Dalila Nesci (M5s), che prosegue: “sono intervenuta a nome del gruppo parlamentare del M5s per sottolineare l’importanza di questo strumento d’urgenza. Ad oggi la sanità calabrese segna ancora un rosso di 160 milioni di euro, siamo in piena pandemia e sappiamo che la Giunta Regionale può operare solo per l’ordinaria amministrazione. Per questi motivi è necessaria la proroga di poteri straordinari in capo al Commissario ad acta”. “Dopo questa fase di traghettamento” - prosegue - “segnata peraltro dall’emergenza sanitaria, lo scopo del decreto calabria bis è quello di accompagnare la gestione sanitaria sotto l’egida della Regione in futuro”. Il nuovo Decreto Calabria, tra l’altro, definisce le responsabilità del Commissario ad acta all’interno della linea di comando per l’emergenza pandemica, l’obbligo in capo alla Regione di affiancarlo con mezzi e personale, la possibilità di superare eventuali ostacoli burocratici assumendo gli atti amministrativi, organizzativi e gestionali necessari, la possibilità di scegliere i commissari straordinari degli enti sanitari anche nell'ambito dell'elenco nazionale dei direttori generali e la facoltà di affiancare manager della sanità alle Commissioni prefettizie degli aziende sanitarie sciolte per mafia. Al fine di supportare gli interventi di potenziamento del Servizio sanitario regionale vengono stanziati 180 milioni in tre anni oltre ai 15 milioni accantonati per garantire la disponibilità dei dati economico-gestionali. Sono previste anche la consultazione periodica con i Commissari Straordinari della Conferenza dei Sindaci e delle organizzazioni sindacali. “Grazie poi ad un emendamento che ho fortemente voluto” - sottolinea Nesci - “il commissario ad acta potrà inoltre adottare un piano straordinario di assunzione a tempo indeterminato di personale medico, sanitario, tecnico e socio-sanitario.” “La mia Calabria” - conclude la parlamentare calabrese - “come l’intera Nazione, è chiamata ad evolvere: non abbiamo bisogno né di moniti né di paternali ma di persone credibili ai posti di comando sul territorio e soprattutto di donne, di uomini pronti ad incarnare responsabilità istituzionali. Per superare il piano di rientro della sanità è necessario uno scatto d’orgoglio corale.”

  • Published in Politica

Nesci (M5s): “Approvato emendamento al Decreto Calabria per un piano straordinario di assunzioni”

“Grazie anche ad una volontà politica trasversale, fondamentale in momenti di emergenza, è stato appena approvato in XII Commissione ‘Affari Sociali’ l’emendamento al Decreto Calabria che ho presentato ieri, per consentire al Commissario ad acta di adottare un piano straordinario di assunzione a tempo indeterminato di personale medico, sanitario e socio-sanitario, sulla base del fabbisogno rilevato dalle aziende del Servizio sanitario regionale”.

È quanto si legge in un comunicato diffuso dalla deputata Dalila Nesci (M5s).

“Con il decreto Calabria bis - specifica la parlamentare - vogliamo supportare e rendere più efficiente il servizio sanitario regionale, gravemente compromesso da anni di scelte sbagliate che sono andate a discapito della salute pubblica di tutti i cittadini calabresi, soprattutto in questa fase emergenziale che vede la Calabria, la mia regione, collocata addirittura in zona rossa.” 

 

“A maggior ragione ora - aggiunge - è perciò necessario che venga al più presto nominato il Commissario ad acta affinché - grazie a questo emendamento - possa rigenerare al più presto le nostre  strutture sanitarie con nuovo personale, non solo per far fronte all’emergenza ma anche per offrire ai cittadini calabresi, nel lungo periodo, i servizi essenziali di cui hanno urgente bisogno.” 

  • Published in Politica

Nesci (M5s) presenta due emendamenti al nuovo Decreto Calabria

“Ho presentato in XII Commissione ‘Affari Sociali’ due importanti emendamenti al Decreto Calabria” afferma la deputata Dalila Nesci (M5s).

“Il primo consentirà al Commissario ad acta di adottare un piano straordinario di assunzione a tempo indeterminato di personale medico, sanitario e socio-sanitario, sulla base del fabbisogno rilevato dalle aziende del Servizio sanitario regionale”.

L’undici novembre scorso è infatti entrato in vigore il nuovo Decreto Calabria (D.L. 10/11/20 n. 150), voluto dal Governo, per il rilancio del servizio sanitario della regione Calabria e che ha già iniziato in Parlamento il percorso di conversione in legge.

“Continuo a ripetere da giorni che non siamo in un remoto teatro di guerra ma in una regione del Sud Italia dove non mancano affatto le strutture pubbliche ospedaliere” - prosegue la deputata - “ciò che serve è potenziare il personale in modo stabile”. 

“Con questo primo emendamento” - aggiunge - “si possono reclutare tutte le unità necessarie non solo per far fronte all’emergenza ma per offrire ai cittadini calabresi, anche nel lungo periodo, quei servizi sanitari fondamentali che ora mancano”.

“Al fine di massimizzare la trasparenza dell’operato dei Commissari straordinari, ho poi presentato un secondo emendamento” - conclude -  “nel quale si prevede che l’informazione che essi debbono rendere alla conferenza dei sindaci sulle misure di risanamento adottate avvenga comunque ogni tre mesi, coinvolgendo anche le organizzazioni sindacali”.

 

  • Published in Politica

Bruno Bossio (Pd): “Non è una fake, è una legge. La Nesci impari a leggere la norma”

Riceviamo e pubblichiamo

"La deputata Dalila Nesci, che è la stessa deputata che il 19 gennaio 2016 ha presentato un emendamento per cancellare i 50 milioni destinati al finanziamento del secondo anno di contrattualizzazione degli LSU-LPU della Calabria, ha perso l’ennesima occasione per tacere.

Resta da chiedersi cosa abbia fatto in questi cinque anni, se ha davvero svolto la funzione di parlamentare o si è limitata a frequentare la Casaleggio associati, dove sono molto bravi ad insegnare come si producono le fake news ma evidentemente non come si legge correttamente un testo normativo.

Certi di renderle un servizio affinché possa evitare figuracce in futuro glielo rileggiamo noi, testualmente:  “L’intenzione del legislatore appare chiara: nell’ottica di realizzare il superamento del precariato e garantire la prosecuzione dei rapporti di lavoro, la legge ripropone per l'anno 2018 la prosecuzione dei rapporti. Non può intendersi che la misura sia applicabile solo nel caso in cui i contratti non abbiano superato i 36 mesi. Si presume che il legislatore sia consapevole che la misura stessa è rinnovata, con il citato comma 224, per il quarto anno e che la durata ordinaria massima del contratto a tempo determinato sia, nella circostanza, derogabile in quanto i rapporti sono stati costituiti fin dal 2015 non per esigenze temporanee o eccezionali, come previsto dall'articolo 36 del d.lgs. 165/2001 per i contratti di lavoro a tempo determinato ordinari, ma per realizzare l'avvio di procedure di assunzione a tempo indeterminato” (Parere Dipartimento FP, p. 4).

Detto ciò è del tutto evidente che la stabilizzazione non potrà avvenire ad opera del singolo ente utilizzatore ma, come ha annunciato il Presidente Mario Oliverio e come è stato concordato con gli stessi enti utilizzatori in sede di rinnovo dei contratti, attraverso un piano di stabilizzazione regionale.

La Nesci, pertanto, o è distratta o non capisce o cerca di menar il can per l’aia.

Si tranquillizzi, pertanto; questo percorso è stato cominciato ben tre anni fa, quando come deputati PD eravamo stati appena eletti ed ha trovato la possibilità di realizzarsi grazie all’impegno corale dei diversi livelli istituzionali calabresi, a cominciare dalla Regione fino al sindaco del comune più piccolo della Calabria.

Tutto ciò i lavoratori lo sanno bene, così come conoscono bene chi, in questi anni ha detto loro sempre la verità e ha lavorato per farli uscire dalla condizione di precariato senza diritti. E la Nesci non è certamente tra questi".

Enza Burno Bossio - Deputata Partito democratico

  • Published in Politica
Subscribe to this RSS feed